BISOGNO DI IGIENE.

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Transcript della presentazione:

BISOGNO DI IGIENE

DEFINIZIONE: Rappresenta la cura del proprio corpo * Lavarsi * Pulirsi Depilarsi Radersi È un bisogno influenzato da piu’ variabili: Psicologiche (stato emotivo), bio-fisiologiche (problemi fisici e psichici), socio-culturali (abitudini familiari e stili di vita, culturali, condizioni economiche)

Inficiata da: Impedimenti temporanei; Impedimenti permanenti; Mancanza di energie; Impedimenti psichici; Condizioni socio-culturali

Prima di tutto Igiene dell’operatore Conoscere: le abitudini della persona, il livello di autonomia, le caratteristiche di cute e annessi, valutare il dolore Importante è instaurare, mantenere e approfondire la relazione d’aiuto, educare, garantire la privacy (scoprire il meno possibile, chiudere le porte, usare paravento, tirare le tende ), rispettare i tempi, mantenere la zona cuscinetto Igiene dell’operatore

Distretti di applicazione OBIETTIVI: Favorire il benessere della persona Mantenere pulito il corpo e controllare gli odori Prevenire le infezioni Prevenire le lesioni Migliorare l’immagine e la percezione di sé Ispezionare cute e mucose Educare la persona e favorirne l’autonomia Favorire il rilassamento del corpo Distretti di applicazione Testa Tronco Arti superiori ed inferiori Genitali/Perineo

Norme di comportamento Effettuare l’intervento igienico ottimale rispetto alle condizioni di salute del paziente Incoraggiare la partecipazione del malato Ridurre i rischi (attenzione alla temperatura ambientale e alla diffusione di microrganismi) Osservare il paziente (pallore, lesioni cutanee…) Attenzione alla sicurezza del paziente Rispettare la privacy del paziente

La cute È una membrana che riveste tutta la superficie del corpo È composta da due strati sovrapposti: Epidermide: strato superficiale Derma: strato profondo, fatto di tessuto connettivo denso Al di sotto della cute c’è uno strato di cellule adipose

La cute: funzioni Protezione meccanica e fisico-chimica Termoregolazione Sensibilità Secrezione Respirazione

La cute: valutazione La valutazione della cute è un indicatore importante dello stato di salute di una persona Della cute si osservano: Colorito Spessore Elasticità Temperatura Untuosità Lesioni Alterazioni delle unghie

La cute: il colorito Pallido: emorragie, cancro, insufficienza renale Rosso vivo: diffuso in caso di febbre; circoscritto in caso di allergie Cianotico (tinta bluastra delle mucose): scarsità di ossigeno nel sangue Itterico (colore giallo di cute, sclere e mucose): aumento della bilirubina, es. per calcoli biliari o cancro vie biliari Roseo (colorito regolare)

La cute: elasticità Di norma la cute è molto elastica: se viene pizzicata e rilasciata riacquista la sua posizione Ciò non accade in caso di: Denutrizione Disidratazione Cachessia

La cute: le lesioni Eritema: arrossamento che scompare alla digitopressione Pomfo: tipico dell’orticaria. Escrescenza solida che compare e scompare velocemente Vescicola: escrescenza dovuta a raccolta di liquido Abrasione/escoriazione/erosione: perdita di sostanze superficiali a carico dell’epidermide e di parte del derma Crosta: formata dall’essiccamento di siero, pus, sangue Cicatrice: neoformazione che sostituisce la perdita di cute

La cute: le lesioni Una scarsa pulizia delle zone seguenti favorisce la comparsa di macerazione, eritemi, escoriazioni: Zona sacrale, specialmente i pazienti allettati e/o incontinenti Zona genitale, a causa di feci o urine o per reazione allergica al pannolone Pieghe inguinali, a causa di umidità e scarsità di ossigeno Solchi sottomammari

La cute: l’igiene La pulizia della cute va effettuata con: Saponi e deodoranti (meglio se antibatterici), che non modifichino il pH della pelle (circa 5,5) Creme idratanti ed emollienti (evitare massaggi e frizioni con soluzioni a base alcolica) 18/09/2018

Igiene della testa Detersione degli occhi con attenzione poiché zona molto delicata, se necessario utilizzare tamponi sterili e soluzione fisiologica. Utilizzare sempre più tamponi! Scopi: prevenire la secchezza oculare, rimuovere le secrezioni Applicare prodotti specifici dove e come prescritto (es. colliri antibiotici, lacrime artificiali) Attenzione alle persone in coma, durante interventi chirurgici, emiparesi, infezioni. Comunicare le alterazioni rilevate quali chiuso, aperto, colore, eventuale presenza di arrossamento, di secrezioni abbondanti, di prurito, di dolore, di bruciore, difficoltà visive, eccesso o mancanza di lacrimazione Favorire il lavaggio dei capelli con i propri prodotti, è possibile che vengano utilizzati anche prodotti specifici quando prescritto, (es. pediculosi), avvalersi di presidi appositi Pettinare ed asciugare. Effetti positivi su autostima e immagine di sè

Igiene della testa Igiene del cavo orale da eseguire quotidianamente anche piu’ volte al giorno, applicare prodotti specifici se prescritti, utilizzare anche colluttorio, bicarbonato, scovolini, emollienti, tamponi di garza non sterile Scopi: previene carie, affezioni del cavo orale, alitosi, rimuovendo residui alimentari, aumentare la percezione del sapore dei cibi Oltre ai denti, è necessario spazzolare tutta la cavità orale (pareti, palato, lingua) ed eseguire un delicato massaggio gengivale Utilizzare il filo interdentale Attenzione a sondino naso-gastrico, tubo endotracheale, protesi dentarie mobili, ossigenoterapia, pazienti incoscienti Comunicare le alterazioni

Igiene della testa Per l’igiene delle orecchie utilizzare soluzione fisiologica e garza avendo cura di non introdurre all’interno del condotto uditivo corpi estranei al fine di evitarne l’infiammazione, una ridotta igiene può comportare un aggravamento dell’ipoacusia, applicare soluzioni quando prescritte Scopo: prevenire irritazioni auricolari e favorire la percezione uditiva. Comunicare all’infermiere presenza di arrossamento, di lesioni da pressione, secrezioni abbondanti, eccesso di cerume, di dolore, di bruciore, difficoltà uditive Non usare i cotton-fioc: il cerume verrebbe spinto verso il fondo del condotto uditivo, utilizzare SOLO per padiglione auricolare

Igiene della testa Eseguire igiene delle narici se necessario con soluzione fisiologica e garza Scopi: eliminare secrezioni in eccesso, prevenire la formazione di croste, prevenire le lesioni e le irritazioni, contribuire alla pervietà delle vie aeree superiori e a mantenere la funzione della mucosa (riscaldare, umidificare, purificare), favorire gli starnuti Particolarmente indicata nei neonati (lavaggi), nelle persone sottoposte ad ossigenoterapia, portatori sondino naso-gastrico Comunicare le alterazioni rilevate (colore del muco, epistassi, lesioni) Eseguire l’igiene del viso ha lo scopo di rimuovere il sudore, il sebo e la polvere, utilizzare preferibilmente i prodotti personali, applicare emollienti o prodotti specifici

Igiene degli arti superiori Igiene del tronco Effettuare l’igiene avendo cura di rilevare alterazioni cutanee, se previsto applicare emollienti o prodotti specifici rispetto al caso (es. scabbia) Igiene degli arti superiori Avere cura di detergere il cavo ascellare, applicare i prodotti previsti. L’igiene delle mani è la misura di prevenzione per il minimizzare la diffusione delle infezioni anche dei nostri utenti. Cercare di mantenere le unghie corte! Se possibile in ospedale rimuovere lo smalto…. Attenzione alle paralisi della mani (pugno)

Igiene perineale SCOPO: pulire la cute e le mucose della zona perineale da eventuali residui organici, di prevenire l’insorgenza di alterazioni cutanee, infezioni uro-genitali e promuovere il benessere della persona. Differenze anatomiche tra uomo e donna Nella donna vi è una maggiore probabilità di sviluppare infezioni delle vie urinarie (educare all’igiene dal davanti al dietro) Comunicare se vi sono eventuali perdite di materiale (sangue, muco, pus, urine o feci per incontinenza) o presenza di masse (prolassi, ernie, emorroidi), controllare la cute e la mucosa (lesioni, fistole, ecc), riferire le sensazioni della persona come difficoltà ad urinare, bruciore, dolore, qualità delle urine e delle feci Attenzione al catetere vescicale* e alle pliche cutanee (macerazione) Applicazione di prodotti specifici prescritti

Igiene degli arti inferiori Controllo dello stato cute Applicazione di emollienti e prodotti specifici Ispezionare accuratamente il piede e mantenerlo asciutto Controllare lo stato delle unghie dei piedi eventualmente tagliarle Prevenire le lesioni Per il piede è possibile attivare il podologo

Igiene delle unghie La rima del taglio deve essere dritta (vs unghia incarnita) Non tagliarle a fondo o troppo corte Segnalare presenza di unghie particolari o difficili, non tagliarle in questi casi (es. grifosi)

Bagno assistito/a letto Uno o più operatori eseguono il bagno assistito in vasca, in doccia o a letto Rispettare lo schema seguente Bagno terapeutico con antisettico

TRICOTOMIA È necessaria in fase pre-operatoria se si deve eseguire un intervento in uno specifico distretto dove sono presenti peli o capelli con l’obiettivo di ridurre il rischio di infezione Può favorire il benessere della persona e migliorare la sua immagine corporea Può essere terapeutica (es. pediculosi)

La barba Se non presente il servizio di barbiere l’operatore si occupa della rasatura per la persona dipendente Da preferire rasoio elettrico e non lamette

PREPARAZIONE DELL'OPERATORE LA DIVISA INDOSSARE UN RUOLO RISPETTO PER GLI ALTRI E PER NOI STESSI IMMAGINE PROFESSIONALE CURARE IL PROPRIO ASPETTO IGIENE DELLE MANI MISURA DI PREVENZIONE

GARANTIRE SEMPRE LA PRIVACY DI ESEGUIRE DELLE ATTIVITÀ PREPARAZIONE DELL'AMBIENTE PRIVACY: GARANTIRE SEMPRE LA PRIVACY DELLA PERSONA, FAR USCIRE LE PERSONE DALLA STANZA PRIMA DI ESEGUIRE DELLE ATTIVITÀ NON SCOPRIRE MAI DEL TUTTO LA PERSONA UTILIZZARE DEI PARAVENTI LUCE E TEMPERATURA: - Un ambiente luminoso ci permette di rilevare alterazioni dello stato cutaneo evitare correnti d’aria 18-20°C

PREPARAZIONE DELL'UTENTE INFORMAZIONE CHIARA CON VERIFICA RISPETTO E DIGNITA’ NON USARE DIMINUTIVI DARE DEL LEI NON SMINUIRE SORRIDERE SE POSSIBILE CHIAMARE PER NOME