Beni pubblici e informazione Economia politica 2017-2018 Lezione 21
Il governo e i beni pubblici I governi sono anche soggetti produttori di quei beni e servizi che il mercato non ha convenienza a produrre o che verrebbero prodotti in quantità insufficienti o tali da non garantire un equa allocazione pur esendo ritenuti necessari per le finalità della società. Es.: servizi sanitari, istruzione, edilizia residenziale
Tipologie di beni pubblici Beni pubblici puri: beni o servizi che sono sia non rivali sia non escludibili Non rivali: il loro consumo da parte di un individuo non ne riduce la disponibilità per gli altri Non escludibili: è difficile, o costoso, impedire il consumo ai non paganti Beni collettivi/tariffabili/club goods: beni o servizi che, almeno in parte, sono non rivali, ma escludibili Es.: TV via cavo pay-per-view
Beni a proprietà comune (commons): beni rivali e non escludibili Beni privati puri: bene di cui non può fruire chi non paga e per il quale il consumo da parte di un individuo determina una riduzione nella disponibilità del bene per gli altri Beni a proprietà comune (commons): beni rivali e non escludibili Es.: pesci oceanici Tragedy of the Commons
Beni pubblici Il bene pubblico è un bene per il quale il consumo di altri è un perfetto sostituto rispetto al consumo di un individuo. Rivalità Escludibilità Tecnicamente possibile Economicamente possibile Desiderabile
Escludibilità escludibilità tecnica se esiste un meccanismo tecnologico tale da permettere l'individuazione del consumatore. escludibilità economica. Una volta accertata la possibilità tecnica di esclusione, bisogna accertare se l'esclusione è economicamente possibile. L’esclusione potrebbe comportare dei costi non recuperabili per cui l'esclusione tecnica sarebbe non economicamente conveniente. escludibilità sociale. Infine, per un bene potrebbero essere possibili l'escludibilità tecnica e quella economica, ma la collettività potrebbe decidere di non escludere nessuno dal consumo (bene di merito).
Il free riding In una economia in cui sono presenti solo beni privati le funzioni di domanda rispecchiano la volontà a pagare, in quanto se un individuo vuole avere un bene deve essere disposto a pagare il prezzo di mercato. Le caratteristiche di rivalità ed escludibilità dei beni privati fanno sì che non si ponga un problema di corretta rivelazione delle preferenze, in quanto solo in questo modo un individuo può ottenere il bene voluto. Il fatto che un individuo acquisti una certa quantità di bene al prezzo di mercato significa inequivocabilmente che l'utilità che ne deriva è maggiore rispetto a qualsiasi altro acquisto. Con i beni pubblici, invece, gli individui possono avere un interesse a non rivelare correttamente le loro preferenze. La non rivalità e la non escludibilità proprie dei beni pubblici rendono possibile il consumo anche senza spendere, se la quantità messa a disposizione dal consumo degli altri è sufficiente. Nasce il problema del free-riding, comportamento in cui l'individuo rifiuta il suo contributo all'acquisto del bene pubblico.
La curva di domanda per un bene pubblico Per un bene privato, a tutti gli acquirenti viene offerto lo stesso prezzo e ciascuno di loro sceglie la quantità che desidera acquistare a quel prezzo La curva di domanda aggregata si costruisce sommando orizzontalmente le curve individuali Per un bene pubblico tutti gli acquirenti consumano la stessa quantità, ma differiscono in termini di disponibilità a pagare per il bene La curva di domanda aggregata per un bene pubblico si costruisce sommando verticalmente le curve individuali
La quantità ottima Per ogni quantità, queste curve dicono quanto l’individuo sarebbe disposto a pagare per un’unità supplementare del bene La curva della disponibilità marginale a pagare (DMAP) è inclinata negativamente per la legge dell’utilità marginale decrescente La curva del costo marginale per un bene pubblico è inclinata positivamente per il principio del frutto più accessibile In corrispondenza della quantità ottima, la disponibilità a pagare eguaglia il costo marginale
esercizio Due soggetti Alessia e Lorenzo, relativamente alla trasmissione di opere in televisione, hanno le seguenti curve di domanda Palessia =12–Q Plorenzo =12–2Q Sapendo che il costo marginale è CM = 15 Rappresentare la curva di domanda aggregata. Trovare la quantità socialmente ottimale
P 12 DA DL 6 12 Q Palessia =12–Q Intercetta orizz. p=0 q=12 Intercetta vert. q=0 p=12 Pendenza= -1 Plorenzo =12–2Q Intercetta orizz. p=0 q=6 Pendenza= -2 12 DA DL 6 12 Q
Per costruire la curva di domanda aggregata di un bene pubblico si sommano i prezzi – operativamente, si sommano le curve di domanda esplicitate rispetto al prezzo. Nel caso specifico Per Q<=6, Pb.pubbl = PA + PL (12 – Q) + (12 – 2Q) = 24 – 3Q Per Q > 6, solo Alessia è disposta a pagare un importo positivo per assistere all’opera, quindi Pb.pubbl =PA =12–Q
Il numero di ore di trasmissione di opere socialmente efficiente è di 3 ore, cioè il punto in cui la curva dei costi marginali interseca la curva di domanda totale. Pb.pubbl = 24–3Q CM = 15 24-3Q = 15 3Q= 24-15 Q=9/3 =3 CM 15 3
Il teorema di Samuelson (1954) (1915-2009) Analogo dei modelli di scelte ottime sociali, con in più l'introduzione dei beni pubblici. Si ipotizza un meccanismo di allocazione delle risorse che conduce alla massimizzazione del benessere sociale Economia di scambio la somma dei saggi marginali di sostituzione tra un bene privato e il bene pubblico deve essere pari al prezzo relativo dei due beni Economia di scambio e produzione la somma dei saggi marginali di sostituzione tra un bene privato e il bene pubblico deve essere pari al saggio marginale di trasformazione
La curva residuale x bene privato Y bene pubblico, figura 1 x bene privato Y bene pubblico, T(x,Y) frontiera di trasformazione UA una qualsiasi curva di indifferenza per l'individuo A. x*-x*A quanto rimane per il consumo di bene privato all'individuo B, il consumo di bene pubblico è uguale per tutti e due. HEL curva delle possibilità residuali di consumo per B, data la curva di indifferenza di A E punto di ottimo dell'individuo B (tangenza della curva di indifferenza di indice più elevato, UB). Il saggio marginale di sostituzione di B sarà, in E, alla differenza tra le pendenze delle due curve e quindi alla differenza tra il saggio marginale di trasformazione e il saggio marginale di sostituzione di A, cioè SMTxY-SMSxYA=SMSxYB figura 2 Nella figura 1 è rappresentata nello spazio (x,Y) dove x è il bene privato e Y il bene pubblico, la frontiera di trasformazione T(x,Y) e una qualsiasi curva di indifferenza UA per l'individuo A. La distanza verticale tra le due curve indica quanto rimane per il consumo di bene privato all'individuo B, mentre il consumo di bene pubblico, ovviamente, è uguale per tutti e due. La curva delle possibilità residuali di consumo per B, data la curva di indifferenza di A, è rappresentata nella figura 2 dalla curva HEL. Su questa curva residuale l'individuo B può scegliere il punto di ottimo, E, mediante la tangenza della curva di indifferenza di indice più elevato, UB. La pendenza della curva di trasformazione è pari al saggio marginale di trasformazione, mentre la pendenza della curva di indifferenza di A è pari al suo saggio marginale di sostituzione. Inoltre, poiché la curva del consumo residuale di B è ottenuta per differenza tra la curva di trasformazione e la curva di indifferenza di A, il saggio marginale di sostituzione di B sarà pari, nel punto E, alla differenza tra le pendenze delle due curve e quindi alla differenza tra il saggio marginale di trasformazione e il saggio marginale di sostituzione di A, cioè SMTxY-SMSxYA=SMSxYB
La curva residuale (cont.) Ripetendo l'operazione per tutti i possibili livelli di utilità dell'individuo A si ottengono tutte le coppie (UA, UB) che soddisfano i seguenti requisiti: le quantità consumate sono producibili; l'utilità di un individuo non può essere aumentata senza danneggiare l'altro, quindi siamo in presenza di punti di ottimo paretiano; la somma dei saggi marginali di sostituzione dei due individui è pari al saggio marginale di trasformazione. Dalle coppie dei livelli di utilità (UA, UB) deriva una frontiera delle possibilità di utilità. Tra tutti questi punti ottimi secondo Pareto, la curva di indifferenza sociale di indice più elevato sceglie il punto F che rappresenta la soluzione del modello. I livelli di utilità indicati dal punto F identificano le curve di indifferenza dei due individui e quindi i livelli di consumo dei beni. Ripetendo l'operazione per tutti i possibili livelli di utilità dell'individuo A si ottengono tutte le coppie (UA, UB) che hanno la caratteristica di soddisfare i seguenti requisiti: le quantità consumate sono producibili; l'utilità di un individuo non può essere aumentata senza danneggiare l'altro, quindi siamo in presenza di punti di ottimo paretiano; la somma dei saggi marginali di sostituzione dei due individui è pari al saggio marginale di trasformazione. Dalle coppie dei livelli di utilità (UA, UB) deriva una frontiera delle possibilità di utilità che rispetta i vincoli del problema di massimo benessere sociale del modello di Samuelson. Tra tutti i punti ottimi secondo Pareto della curva delle possibilità così costruita, la curva di indifferenza sociale di indice più elevato sceglie il punto F che rappresenta la soluzione del modello. Procedendo a ritroso,i livelli di utilità indicati dal punto F identificano le curve di indifferenza dei due individui e quindi i livelli di consumo dei beni.
Pagare per usufruire dei beni pubblici Il modo più equo per finanziare un bene pubblico consiste nel tassare le persone in proporzione alla loro disponibilità a pagare I governi però non hanno le informazioni sulla disponibilità a pagare di ciascun individuo Poll tax Imposta regressiva Imposta proporzionale sul reddito Imposta progressiva Ricorrere al governo per la fornitura di beni pubblici ha dei vantaggi: Ampliare le competenze a un costo basso Possibilità di assegnare sommariamente il costo di un bene pubblico Unico fornitore possibile quando non è possibile escludere I non-pagatori Lo svantaggio è che l’approccio one size fits all impone a molte persone di pagare per beni pubblici che non vogliono
La fornitura privata di beni pubblici Finanziamento tramite donazione Sviluppo di strumenti per l’esclusione dei non-pagatori Stipula di contratti privati Vendita di sottoprodotti
Economia della informazione
Il livello ottimo di informazione Date le curve MC e MB rappresentate, il livello ottimo di informazione è I*. Oltre quel livello il costo da pagare per acquisire nuova informazione supera il relativo beneficio.
Due linee guida per la ricerca razionale Dedicare molto tempo nella ricerca di un affare è più conveniente quando si tratta di un bene di valore elevato I prezzi pagati saranno più alti quando è più elevato il costo della ricerca Esempio Chi vi aspettate che cerchi più a lungo per trovare un pianoforte usato a un buon prezzo? Pensate ai costi e ai benefici marginali.
Il Rischio La lotteria inerente la ricerca Continuare a cercare è costoso mentre i benefici sono incerti, pertanto il proseguimento della ricerca determina un elemento di rischio. Valutare se prendere parte o no a una lotteria: Calcolare il valore atteso della lotteria La somma dei possibili esiti moltiplicati per le rispettive probabilità di verificarsi
Tipologie di lotteria Lotteria equa In cui il valore atteso è pari a zero Lancio della moneta: Testa vince €1, Croce perde €1 Valore atteso = (.5)(€1) + (.5)(-€1) = 0 Lotteria più che equa Il cui valore atteso è positivo Lancio della moneta: Testa vince €2, Croce perde €1 Valore atteso = (.5)(€2) + (.5)(-€1) = .5
Attitudini al rischio Persona neutrale al rischio Accetterà ogni lotteria se equa o più che equa Persona avversa al rischio Rifiuterà ogni lotteria equa Esempio Cercate un appartamento in un quartiere dove due appartamenti identici costano €400 e €360 Tra gli appartamenti sfitti, 80% costa €400 e 20% costa €360 L’unico modo per conoscere il costo dell’affitto è visitare l’appartamento Siete neutrali al rischio Il primo appartamento visitato costa 400€. Se il costo opportunità di visitare un altro appartamento è €6 conviene proseguire la ricerca di un appartamento? Considerato che il possibile risparmio è di 40€, Il valore atteso di un’altra visita è (.2)(€34) + (.80)(-€6) = €2 Visitare un altro appartamento è una lotteria più che equa, e poichè siete neutrali al rischio dovreste accettarla.
Il problema di credibilità quando la ricerca e costosa Cosa accade se, una volta terminato il processo di selezione, vi si dovesse presentare per puro caso un’occasione più favorevole? Quando l’informazione è costosa e la ricerca deve essere limitata, può sorgere sempre l’opportunità di sciogliere un rapporto. Contratti che richiedono un impegno da entrambe le parti Contratti lavorativi Contratti matrimoniali
Il fallimento di mercato legato all’informazione Informazione asimmetrica Venditori e compratori non sono informati allo stesso modo sulle caratteristiche di beni e di servizi Adverse selection Moral hazard Informazione insufficiente o sbagliata Beni di merito/demerito Prospect Theory
Asimmetria informativa Ogni situazione nella quale sono differenti i set informativi messi a disposizione dei soggetti che concludono un contratto. Le allocazioni derivanti da scambi che avvengono con informazione asimmetrica sono di norma Pareto- inefficienti Adverse selection Moral hazard Hidden action Hidden information
Adverse selection Se l’asimmetria informativa avviene prima rispetto alla conclusione del contratto (e alla realizzazione degli scambi) Tutti i casi in cui l’informazione asimmetrica riguarda le caratteristiche dell’oggetto (Stiglitz 1988) Primo modello formale (Akerlof 1970) riguarda le caratteristiche delle autovetture scambiate nel mercato dell’usato Chi vende conosce meglio di chi acquista Gli acquirenti NON sono in grado di osservare la qualità al momento dell’acquisto Il prezzo di vendita di ciascuna unità sarà indipendente dalla qualità effettiva Nel mercato saranno venduti solo i beni di qualità più scadente Scomparsa progressiva del mercato
Il modello dei bidoni Supponiamo che nel mercato siano presenti 2/3 di lemons (bidoni) e 1/3 di occasioni (automobili buone/gioielli). A tutti sono noti i valori di riserva dei compratori e dei venditori. Per un bidone Valore di riserva compratore VRCb=X Valore di riserva venditore = VRVb=X-e Per un gioiello Valore di riserva compratore VRCg=Y Valore di riserva venditore = VRVg=Y-k e,k>0
Caso 1 – stessa informazione Se nessuno conoscesse la vera condizione delle auto, il valore probabile (atteso) di un’auto usata sarà Per un compratore VAC=2/3X+1/3Y Per un venditore VAV=2/3(X-e)+1/3(Y-k) Poiché VAC>VAV il mercato potrà funzionare e arriverà ad un prezzo di equilibrio VAC >= p* >= VAV
Caso 2 – diversa informazione Ipotizziamo che solo il venditore conosca la vera condizione delle auto, sapendo che X > VAC <Y (è una media ponderata di X e Y e quindi è compreso tra gli estremi) si verificherà una di queste situazioni il compratore adotta cioè una strategia prudenziale non conoscendo il reale valore dell’auto e acquista solo ad un prezzo inferiore al suo prezzo di riserva I gioielli e i bidoni venduti a Y verranno rifiutati I bidoni venduti a X verranno venduti In questo mercato non c’è incentivo a trattare le auto di buona qualità venditore Qualità auto Prezzo offerta compratore onesto bidone X accetta gioiello Y rifiuta disonesto
Il modello dei bidoni L’informazione asimmetrica riduce la qualità medie delle auto offerte sul mercato. Persone che possiedono auto in cattive condizioni (bidoni), sono più propense a venderle. Gli acquirenti sanno che i bidoni hanno più probabilità di essere venduti sul mercato dell’usato rispetto alle auto di buona qualità e abbassano il loro prezzo di riserva. Una volta che i prezzi nel mercato delle auto usate sono diminuiti, i proprietari delle auto in buono stato hanno un incetivo ancora più forte a ritirare la loro. La qualità media delle auto usate cala ulteriormente.
Esercizio Ci sono solo due tipi di auto: buone e bidoni. 10% delle nuove auto prodotte sono bidoni Le auto buone usate valgono €10,000 mentre i bidoni valgono €6,000. Nel mercato delle auto usate il 90% sono buone e il 10% bidoni. Quanto pagherà un acquirente ingenuo per un auto usata?
Calcolare il valore atteso: (.90)(€10,000) + (.10)(€6,000) = €9,600 Prezzo di riserva per un acquirente neutrale al rischio Chi sarà disposto a vendere la propria auto usata al prezzo di riserva dell’ingenuo compratore? Non venderà una buona auto che vale €10,000 Venderà un bidone del valore di €6,000 Solo i bidoni restano sul mercato Il prezzo scende a €6,000
Possibili linee di intervento Rendere più facilmente osservabile la qualità del bene posto sul mercato (certificazioni di qualità) Possibilità di indennizzo se il prodotto differisce da quanto dichiarato e/o atteso (formule di garanzia/assicurazione)
Moral Hazard Tutti i casi in cui l’informazione asimmetrica riguarda le azioni dei contraenti (Stiglitz 1988) Problema principale – agente Principale: soggetto con minore quantità di informazioni Agente: soggetto che attua il proseguimento (conosce il propri comportamento dopo il contratto) Comportamento osservabile Comportamento non osservabile Dipendenza da altri fattori. Mancata definizione delle responsabilità (condizioni climatiche, lavoro in team) Comportamenti meno attenti
Il caso dell’assicurazione contro l’incendio Ipotesi Ya valore di mercato abitazione Rischio di incendio pari al 10% con danno pari a k€ Il valore atteso della casa è Va= Ya(0,9)+(Ya-k)0,1 Affinchè ci si assicuri il valore netto della casa (al netto del premio assicurativo) deve essere almeno pari al valore senza assicurazione (Ya-p) >= Va La compagnia potrà cioè chiedere un premio p fino a che p=k(0,1) Nel momento però in cui l’assicurato adotta comportamenti rischiosi al fine di ridurre i costi dell’abitazione aumenta il rischio che passa a k(0,2) Anche in questo caso gli assicurati “virtuosi” vengono scacciati da quelli azzardati
Possibili linee di intervento Schemi di contratto appositi Franchigia Partecipazione agli utili di impresa Viene raggiunto un second best Signalling Screening
Informazione insufficiente/sbagliata Beni di merito e demerito Lo Stato ritiene che l’informazione posseduta dai singoli sia insufficiente Lo Stato ritiene che gli individui non abbiano gli strumenti per valutare correttamente il set di informazioni Lo Stato ritiene inappropriata la strutura di preferenze degli individui per motivi etici o in riferimento alla stabilità degli usi e dei costumi Le scelte individuali non rispecchiano correttamente i costi e i benefici individuali divenendo sub-ottimali
Beni di merito Beni di merito Beni di demerito Lo Stato ritiene appropriato imporre un consumo superiore a quello che l’individuo riterrebbe ottimale Sono associati ad esternalità positive Istruzione Vaccini Beni di demerito Lo Stato ritiene appropriato imporre un volume di produzione nullo o inferiore a quello che l’individuo riterrebbe ottimale Sono associati ad esternalità negative Droga Alcool
Critiche Le impostazioni più liberiste ritengono discutibile invocare la natura meritoria/demeritoria di un bene per giustificare un intervento a limitazione della libertà individuale e la paragonano con “l’ultima spiaggia” quando non si hanno argomentazioni più convincenti
Prospect theory (Kahneman e Tversky 1979) Essa rappresenta un'alternativa "descrittiva" alla teoria dell'utilità attesa di John von Neumann e Oskar Morgenstern. Ciò significa che, mentre la teoria classica aveva il fine di stabilire le condizioni ideali ("normative") secondo cui una decisione può essere definita "razionale", la prospect theory si propone invece di fornire una descrizione di come gli individui effettivamente si comportano di fronte a una decisione. Si focalizza in particolare sulle decisioni in condizione di rischio, che sono definite come le decisioni in cui è conosciuta (o si può stimare) la probabilità associata ai possibili esiti di ogni alternativa a disposizione.
Gruppo a Immaginate che il governo stia affrontando lo scoppio di un’insolita malattia asiatica, per la quale si prevedono 600 vittime. Sono in discussione due programmi sanitari alternativi. Le stime scientifiche esatte dei loro risultati sono le seguenti: Se viene adottato il programma A verranno salvate con certezza 200 persone; Se viene adottato il programma B verranno salvate 600 persone con una probabilità di 1/3, oppure nessuna con una probabilità di 2/3 Quale programma scegliereste?
Avete deciso di andare a teatro Avete deciso di andare a teatro. Avete già acquistato il biglietto (del valore di 10€), ma quando arrivate alla cassa scoprite di averlo perduto. Cosa fareste? Comprereste un nuovo biglietto?
Avete deciso di andare a teatro Avete deciso di andare a teatro. Non avete ancora comprato il biglietto (del valore di 10€), ma quando arrivate alla cassa scoprite di aver perduto una della banconote da 10€ che avevate. Cosa fareste? Comprereste lo stesso il biglietto?
Gruppo b Immaginate che il governo stia affrontando lo scoppio di un’insolita malattia asiatica, per la quale si prevedono 600 vittime. Sono in discussione due programmi sanitari alternativi. Le stime scientifiche esatte dei loro risultati sono le seguenti: Se viene adottato il programma C moriranno 400 persone; Se viene adottato il programma D nessuno morirà con una probabilità di 1/3, oppure moriranno 600 persone con una probabilità di 2/3 Quale programma scegliereste?
Formato delle informazioni Distorsioni del processo di scelta razionale causate da come le informazioni sono presentate FRAMING Quando non è rispettato l’assioma dell’invarianza (indipendenza da come i panieri vengono descritti) si verifica l’inversione delle preferenze Con riferimento alle scelte di consumo si parla di MENTAL BUDGETING (ACCOUNTING)
Qualsiasi cambiamento nel formato informativo genera un cambiamento nelle preferenze del consumatore che a sua volta si tradurrebbe in un cambiamento della forma delle curve d’indifferenze. Cambieranno quindi le quantità domandate e quindi i rispettivi prezzi e il prezzo relativo, cambierà cioè probabilmente anche il vincolo di bilancio secondo un processo ciclico asincrono cioè permanentemente instabile. L’allocazione delle risorse, a causa della sotto- capitalizzazione e della sotto produzione che si va a determinare, è quindi sub-ottimale