Il Cile
Identikit Nome completo: Repubblica del Cile Lingua ufficiale: Spagnolo Forma di governo: Repubblica presidenziale Presidente: Michelle Bachelet Dalla Spagna, 12 febbraio 1818 Capitale: Santiago del Cile Religione: Cattolica Valuta: Peso Fuso orario: GMT-3 (adesso 4 ore in meno di noi)
Territorio – Caratteristiche generali Confini NORD: Perù SUD: Stretto di Drake OVEST: Oceano Pacifico EST: Bolivia e Argentina È il paese di forma più allungata al mondo (circa 4.300 km) Superficie totale: quasi 800.000 km² (quasi 3 volte l’Italia!)
Fiumi e Laghi I fiumi più importanti del Cile sono: I laghi più importanti sono: Chungará Aconcagua Laguna Miscanti Bío-Bìo Laguna del Negro Francisco Choap Villarrica Limarì
Rilievi I vulcani più importanti del Cile sono: I monti più importanti sono: Cerro Las Tórtolas (6.323 m) Ojos del Salado (6.891 m) Cerro El Marmolejo (6.108 m) Llullaillaco (6.723 m) attivo Cerro Acotango (6.052 m) Tupungatito (5.913 m) attivo Cerro del Azufre (5.846 m) Ollagüe (5.870 m) attivo San José (5.856 m)
Clima NORD: zone quasi interamente desertiche, tra le più aride del mondo. CENTRO: Temperature di tipo mediterraneo, con estati fresche e inverni miti. SUD: Grande piovosità, freddo intenso e forti venti, in particolar modo nelle zone della Patagonia cilena.
Flora Vaste foreste Poche varietà di alberi Rocce vulcaniche e deforestazione L' albero più comune è l'Araucaria, tipica delle zone vulcaniche, che deve il proprio nome al popolo indigeno degli Araucani Varie tipologie di cactus, tra le quali il Candelabro, che può superare i 7 metri Il fiore nazionale del Cile è il Copihue
Fauna Varie specie, dagli uccelli (ad es. il nandù e il cigno dal collo nero), alle diverse tipologie di camelidi (lama e vigogna), viscachas (specie di grosse lepri dalle orecchie piccole e code da scoiattolo), foche e balene, la cui caccia è proibita per legge
Popolazione Totale: Circa 17 Milioni (meno di un terzo dell’Italia!) Popolazione omegenea: maggioranza meticci discendenti da Conquistadores spagnoli e Indios e minoranza di amerindi La maggior parte della popolazione vive nelle città della regione centrale Il 95% della popolazione è di origine europea.
La Capitale Santiago del Cile conta più di 6.000.000 di abitanti. E’ una delle città più popolose del Sudamerica e la terza per qualità di vita. La capitale nasce sulle rive del fiume MAPOCHO e sorge su un terreno molto fertile circondato da montagne. La città ospita molte sedi governative, economiche e culturali del paese. Il clima è temperato simile a quello della Sicilia centrale. Le precipitazioni maggiori avvengono nei mesi invernali dell’emisfero australe (da giugno ad agosto).
Economia Settore primario: L'agricoltura e l'allevamento sono le principali attività economiche del centro e del sud del paese. Grande esportatore di salmone superando anche la Norvegia. E’ uno dei più grandi produttori vinicoli. Settore secondario: Estrazione minerarie di rame, oro, platino e molibdeno Settore terziario: Economia basata sull’esportazione di prodotti finiti e materie prime
Curiosità La bandiera La bandiera del Cile è formata da due bande orizzontali di uguali dimensioni, quella superiore è bianca e quella inferiore è rossa; sulla banda bianca, dal lato dell'asta, è presente un quadrato blu con una stella bianca a cinque punte al suo interno. I significati dei colori sono: Rosso: rappresenta il sangue dei patrioti morti per la conquista della libertà. Bianco: rappresenta la neve delle Ande. Blu: rappresenta il blu del cielo e il mare (oceano Pacifico) La stella: la stella bianca è simbolo di progresso e indica la forte volontà del popolo cileno
Curiosità Origine del nome Diverse teorie Il termine deriva dal nome di uno dei capotribù "Tili" che governava la valle dell'Aconcagua fino alla conquista da parte degli Incas. Un'altra teoria punta sulla somiglianza tra la valle dell'Aconcagua e la valle di Casma in Perù, nella quale si trovava una città e una vallata chiamate Chili. Altre teorie sostengono che il nome Chile derivi dal termine Mapuche chilli, che significa "dove finisce la terra", oppure dal termine Quechua chin, "freddo".