PROGETTO TERAPEUTICO INDIVIDUALE

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Transcript della presentazione:

PROGETTO TERAPEUTICO INDIVIDUALE Presa in carico PROGETTO TERAPEUTICO INDIVIDUALE dr. Paolo PIERGENTILI dr.ssa Roberta SABBION

Anamnesi Visita / colloquio Scale Valutazione Scienza e competenza Risorse Obiettivi Azioni Esito Valutazione

PRESA IN CARICO Paziente-persona in situazione di debolezza e fragilità Rapporto professionista-servizio / paziente- persona asimmetrico Paziente in situazioni di vita difficili Trattamenti complessi spesso con gestione burocratica complicata

Presa in carico – Requisiti Conferenza Stato-Regioni del 19.02.2015 Eleggibilità e presa in carico dei pazienti 2.2.1 Formalizzazione di protocolli per l’eleggibilità dei pazienti 2.2.2 Presenza di protocolli, linee guida e procedure per la gestione del percorso assistenziale dei pazienti nelle diverse fasi della malattia e nei diversi setting assistenziali (intra ed extra ospedalieri) 2.2.3 Definizione delle responsabilità per la presa in carico/gestione dei pazienti 2.2.4 Tracciabilità della presa in carico dei pazienti all’interno della documentazione sanitaria, compreso la riconciliazione 2.2.5 Gestione del trasferimento delle informazioni relative alla presa in carico all’interno del processo di cura 2.2.6 Verifica della conoscenza e dell’applicazione dei protocolli e procedure da parte del personale e il loro miglioramento se necessario 2.4. Il monitoraggio e la valutazione 2.4.2 Valutazione della qualità del percorso di assistenza, dalla presa in carico alla dimissione anche tramite audit clinici con identificazione degli interventi di miglioramento e ritorno delle informazioni a tutti gli operatori che hanno partecipato alla implementazione del percorso 2.4.3 Valutazione del percorso di cura da parte dei pazienti e dei familiari

GPO Gestire Per Obiettivi

GPO Gestire Per Obiettivi migliora la qualità del processo assistenziale azione vs. agito facilita la valutazione

GPO Gestire Per Obiettivi ottimizza l’uso delle risorse il tempo del personale

Formalizzato e scritto PIANO TERAPEUTICO INDIVIDUALE Formalizzato e scritto

Anamnesi Piattaforma Ministero Visita / colloquio

ICF Altre Scale

Vanno esplicitate e quantificate Risorse Beni e servizi Professionisti Contesto Scienza e competenza Vanno esplicitate e quantificate

Azioni Cosa, come, quando Dettagliate (Sotto azioni) Verificate in itinere Azioni

Esito Misurato

SMART

SMART S = Specific (Specifico) L’obiettivo deve essere chiaramente attinente alla condizione che si affronta e molto preciso nella sua formulazione

SMART M = Measurable (Misurabile) Deve essere chiaro e facile determinare se l’obiettivo sia stato raggiunto; il modo migliore (ma non esclusivo) è che possa essere misurato con indicatori quantitativi e che tale misurazione sia replicabile, vale a dire che l’indicatore calcolato da soggetti diversi dia gli stessi valori

SMART A = Achievable (Raggiungibile) Un obiettivo deve essere realistico, uno sviluppo possibile della situazione clinico assistenziale che si va a trattare, raggiungibile in un tempo ragionevole e con le risorse disponibili; in altri termini bisogna avere la consapevolezza dei fattori non controllabili nell’evoluzione della situazione clinico assistenziale

SMART R = Relevant (Rilevante) Un obiettivo è rilevante se ragionevolmente potrà influire positivamente nell’evoluzione della situazione clinico assistenziale che si sta affrontando

Maddalena

…e ora pappa