Psicologia Pediatrica S.I.P.Ped. E ritornando ad Aladino … la lampada del Genio illuminò la protezione del minore 12° EDIZIONE Giornata del Bambino/Adolescente nei contesti di cura e del prendersi cura 13 maggio 2016 La Società Italiana di Psicologia Pediatrica S.I.P.Ped. Ricerca e intervento nelle condizioni pediatriche Giovanna Perricone Università degli Studi di Palermo
Il contributo della S.I.P.Ped. Un lungo percorso di ideazione e costruzione di un modello di supporto e riabilitazione per la tutela del minore XX XXX XXXX Tutela e Protezione X La pratica professionale con i bambini in ospedale, nel domiciliare, nei servizi, nella ricerca XX Il lavoro con le famiglie, con le coppie, con le donne in gravidanza XXX La formazione del personale sanitario e degli operatori, i convegni, la formazione post-lauream e anche i tirocini curriculari XXXX I dialoghi istituzionali all’interno dell’Università, degli ospedali, delle scuole, degli assessorati del territorio sanitario, regionale e nazionale X X L’inserimento e la contestualizzazione degli Psicologi in area sanitaria
La Società Italiana di Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) Il riferimento internazionale: la 54ª Divisione dell’American Psychological Association - La considerazione della malattia sul piano clinico/medico (Kazak, et al., 2010); - La considerazione delle implicazioni non solo psicoevolutive dei trattamenti: farmacologici e neurologici (Brown et al., 2010); - Un approccio costruttivista alla condizione pediatrica (Wilson, Lawman, 2010) in termini di: Rappresentazione Routine Modelli Funzioni e operazioni mentali
La Società Italiana di Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) Il riferimento internazionale: la 54ª Divisione dell’American Psychological Association La «condizione pediatrica» non come caso, ma come campo in cui la malattia è fattore del vertice bambino (Aylward et al., 2010); Lavoro sulle possibilità di vita del bambino, del suo sviluppo, del pensare al futuro/progettare il futuro e cominciare dal pensabile (Tynan et al., 2010); Il lavoro sul trauma, come sfondo: dal lavoro sul trauma alla presa in carico della dinamica dello sviluppo (Wilson, Keane, 2004)
La Società Italiana di Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) Ascoltare, accompagnare e sostenere lo Sviluppo del feto/neonato/bambino/adolescente - La lettura della condizione di rischio evolutivo in prospettiva epigenetica (Champagne, 2008; Cameron et al., 2008; Trevarthen, Aitke, 2001; ); La malattia come condizione di crisi evolutiva (Havighurst, 1982; Baltes, Reese, 1980), di rischio, con relativi compiti di sviluppo per l’attraversamento del rischio; Considerazione delle compromissioni e delle risorse evolutive in una logica di traiettoria evolutiva (Magnusson e Stattin, 1998; Cutting, Dunn, 1999) atipica con i suoi bisogni speciali (Rutter, 2002); Sviluppo della resilienza (Cyrulnik, Malaguti, 2005) e prospettiva dello strenghtening (Delage, 2002; Walsh, 2006); La Prospettiva italiana
La Società Italiana di Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) Ascoltare, accompagnare e sostenere lo Sviluppo del feto/neonato/bambino/adolescente - Lavoro sulle possibilità di vita del bambino, del suo sviluppo (pensare al futuro, progettare il futuro a cominciare dal prenatale) (Ionio, Di Blasio, 2014); - Il lavoro sul trauma (De Clercq, Lebigot, 2001; Caretti, Capraro, 2008) come sfondo: dal lavoro sul trauma alla presa in carico della dinamica dello sviluppo (Perricone Briulotta, 2012); - Il lavoro con la famiglia (Biondi, 1991; Di Vita, 2013; Monti et al., 2012; Di Blasio et al., 2005), considerando che l’obiettivo fondamentale è sempre il supporto allo sviluppo del feto/neonato/bambino/Adolescente (Kazak, Rourke, Navsaria, 2010); - Il neglect delle famiglie nella condizione pediatrica (Simonelli et al., 2009; Gillaspy, Bonner, 2010); - Metodo evolutivo-clinico (Perricone Briulotta, 12). La Prospettiva italiana
Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) Gli orientamenti della Società Italiana di Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.)
Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) La Società Italiana di Psicologia pediatrica (S.I.P.Ped.) Il Fine Istitutivo Diffusione dell’expertise della Psicologia pediatrica nella ricerca, nell’intervento; Formazione di psicologi pediatrici; Lavoro integrato con figure professionali della Pediatria, nelle sue specialità, dei ginecologi e dei neuropsichiatri infantili; “disordini” e disfunzionalità dello Sviluppo nelle condizioni pediatriche: prenatale, neonatale, sindromi, malformazioni, patologie croniche e/o acute, emergenza pediatrica, condizioni di maltrattamento Fini istitutivi Ordine degli Psicologi nazionale e regionale Nel riferimento ad area MPSI
LE PROSPETTIVE I CONTESTI ATTRAVERSO Per la S.I.P.Ped.: la tutela di “territorio” del minore Il feto, il neonato, il bambino, l’adolescente LE PROSPETTIVE Positive Development (Larson, 2000; Futch Ehrlich, 2016; Barakat et al., 2010) Stengthening (Delage, 2002; Walsh, 2006) Integrazione (Armstrong, 2010) Traiettorie evolutive individuali (Magnusson e Stattin, 1998; Cutting, Dunn, 1999) Promozione di life skills (Marmocchi et al., 2002) Mobilizzazione di meccanismi di protezione (Rutter, Rutter, 2002) Attraversamento del rischio (Perricone Briulotta, 2012) Orientamento alla mentalizzazione/elaborazione delle esperienze di malattia Prevenzione (ibidem) I CONTESTI I servizi territoriali L’Ospedale La famiglia, la coppia La Scuola La Formazione ATTRAVERSO Ricerca Assessment Intervento di supporto Psicoterapia
S.I.P.Ped.: LE AREE Questioni epistemologiche e professionali Traiettorie dello sviluppo atipico, compromissioni e risorse presenti nel feto/neonato/ bambino/ adolescente, e nel suo sistema familiare, nelle condizioni pediatriche La presa in carico del bambino/adolescente tra cure e care nelle condizioni di ospedalizzazione tra cronicità, urgenza/emergenza e rianimazione. - La tutela nella condizione pediatrica : maltrattamento, abuso, neglect. - La genitorialità in area prenatale, nel follow up e in ostetricia. - La promozione della salute e i modelli di prevenzione nella prospettiva del benessere e della qualità di vita nelle malattie, sindromi, etc.
LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE S.I.P.Ped.: LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE PSICOLOGI PEDIATRICI PEDIATRI di tutte le specialità NEUROPSICHIATRI INFANTILI GINECOLOGI Verso una nuova cultura del “dialogo” tra professioni di riferimento del materno-infantile
Congressi, Convegni, Seminari e Giornate di Studio S.I.P.Ped.: L’ORGANIZZAZIONE Le Unità di Ricerca Formazione Congressi, Convegni, Seminari e Giornate di Studio La Scuola di Specializzazione Affiliazioni
S.I.P.Ped.: IL LAVORO INTEGRATO Prendere in carico insieme fisicamente, dando una prima forma di plasticità nel presentarsi, rimandarsi a vicenda Costruire la danza della complementarietà Rimandare con il proprio intervento allo spazio professionale dell’altro L’integrazione, come linguaggio della relazione e delle risonanze emotive (Sacco & Zarri, 2004) che le relazioni sviluppano; dei legami (Rotondi, 2000), della percezione di sé e dell’altro, come estetica della relazione,come scelta nell’identificarsi (Harré & Moghaddam, 2003), ma anche come stare e operare nella relazione per ottenere risultati di sistema relativi alla gestione del rapporto cure/care (Perricone Briulotta, 2012)
S.I.P.Ped.: I SOCI FONDATORI Giovanni Biondi – Roma Sabrina Bonichini –Padova Antonio Carollo – Palermo Nicola Cassata – Palermo Rosalia Ceraulo – Palermo Paolo Di Blasio – Milano Eugenia Di Grigoli – Palermo Angela Maria Di Vita – Palermo Giovanna Lo Iacono – Palermo Momcilo Jankovic – Milano Carmela Lo Giudice – Palermo Susanna Marotta – Palermo Fiorella Monti – Bologna Maria Regina Morales – Palermo Giovanna Perricone – Palermo Concetta Polizzi – Palermo Maria Grazia Vizziello - Padova
PER LA S.I.P.Ped.: TUTELA Promuovere: Contatto - Formare a sostenere, cercare, mettersi in contatto Comunicazione - By relation Gestione del conflitto tra i bisogni evolutivi dei bambini e i bisogni posti dalla condizione pediatrica Aiuto a correre la sfida evolutiva Accompagnamento Confini Affiancamento Ascolto del rischio
PER LA S.I.P.Ped.: TUTELA Per dare una “CASA” all’atipicità della dinamica dello Sviluppo di un feto, di un neonato, di un bambino, di un adolescente C la tutela nelle relazioni, nel ritiro all’interno del proprio spazio interno, nell’ascolto delle proprie risonanze emotive, come… A la tutela come conservazione, custodia di sé, come… S come possibilità di esperire alternative, come… A come tutela della capacità di gestire legami, come…
I GIOVANI E LA S.I.P.Ped.: Diffondere la cultura di una presa in carico della dinamica dello sviluppo nelle condizioni pediatriche Promuovere una cultura dell’integrazione e di un concreto lavoro integrato Agevolare le iscrizioni con tariffe sociali Fare in modo che i giovani diventino protagonisti di una proiezione futura
Per molti bambini ammalati, maltrattati, soli, consapevoli e non, il sogno, l’emozione, la percezione di una casa è lo spazio sicuro dove, malgrado tutto, provare a correre è la sfida della vita. La S.I.P.Ped . vuole essere possibilità di animare sogni, emozioni e percezioni di questa CASA in modo che i neonati, i bambini, gli adolescenti possano mettere le ali al cuore