Verifiche di funzionalità e taratura dei dispositivi e dei sistemi di rilevamento della velocità 28 marzo 2018 Dott.ssa Maristella Giuliano Rivista Giuridica della Circolazione e dei Trasporti ACI www.rivistagiuridica.aci.it

Quadro normativo e giurisprudenziale prima della sentenza della Corte Costituzionale n.113/2015 Normativa Art. 45, comma 6 Codice della Strada Art. 142, comma 6 CdS Art. 192 e 345 Regolamento CdS Legge 273 11 agosto 1991 Istituzione del Sistema Nazionale di taratura UNI EN 30012 Sistema Internazionale delle unità di misura SI Decreto 29 ottobre 1997 Ministero dei Lavori Pubblici Legge 168 1 agosto 2002 Disposizione urgenti per garantire la sicurezza nella circolazione stradale Direttiva 14 agosto 2009 Ministero Interno - prevenzione e contrasto dell’eccesso di velocità sulle strade Direttiva 13 dicembre 2013 Ministero Interno/Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – approvazioni e verifiche di taratura Giurisprudenza Sentenza della Corte di Cassazione II sezione civile n. 23978 del 19.11.2007 Sentenze della Corte di Cassazione II sezione civile n. 29333 e n. 29334 del 15.12.2008 Sentenza n. 277 4 luglio 2007 Corte Costituzionale Sentenza della Corte di Cassazione II sezione civile n. 17906 del 31.8.2011 Ordinanza della Corte di Cassazione II sezione civile n. 17766 del 7 agosto 2014

Sentenza della Corte Costituzionale n.113 del 18 giugno 2015 Illegittimità costituzionale art. 45, comma 6, D.Lgs 30 aprile 1992, n. 285 Circolare Ministero dell’Interno del 26.6.2015 Verifiche periodiche di funzionalità e taratura di tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità

Decreto del 13 giugno 2017 n. 282 Ministero Infrastrutture e Trasporti Atti normativi successivi alla sentenza della Corte Costituzionale n.113/2015 Decreto del 13 giugno 2017 n. 282 Ministero Infrastrutture e Trasporti Direttiva del 21luglio 2017 n.5620 Ministero Interno Direttiva del 7 agosto 2017 n. 6045 Ministero Interno Approvazione Taratura Funzionalità

Approvazione del prototipo La procedura di approvazione: Emissione del decreto di approvazione del prototipo – Uffici ministero Infrastrutture e Trasporti – con indicazione della previsione delle verifiche periodiche di funzionalità e taratura con cadenza annuale Verifiche di taratura e di funzionalità Soggetti terzi (laboratori di taratura – ACCREDIA) o produttore e /o utilizzatore nel caso non siano accreditati soggetti terzi documentazione tecnica

Principio generale Le verifiche iniziali e periodiche di taratura e di funzionalità devono essere eseguite per accertare che le prestazioni di ogni esemplare in uso corrispondano a quelle del prototipo approvato, al fine di non pregiudicare la fede pubblica e l’affidabilità metrologica delle misurazioni

Verifiche di taratura iniziali e periodiche Nel corso delle verifiche di taratura deve essere valutata la precisione delle misure eseguite dal dispositivo o dal sistema ovvero l’indicazione dell’errore della velocità (istantanea o media) rilevata rispetto ad un idoneo sistema di misura di riferimento certificato di taratura

Verifiche di taratura Verifiche di taratura iniziali : Soggetti: s. terzi/ anche produttore o utilizzatore purché accreditati dispositivi in modalità istantanea su pista o su strada non aperta al pubblico passaggio velocità veicoli in transito: tra 30km/h e 230 km/h numero totale di rilevamenti: tra 100 e 200 errore di rilevazione rispetto al sistema di misurazione di riferimento non superiore a 1% media , e al 3 % per ogni singola misura dispositivi in modalità media sulla tratta campione errore di rilevazione rispetto al sistema di misurazione di riferimento non superiore a 3 % per velocità superiori a 100 km/h e 3 km/h fino a 100Km/h) Verifiche di taratura periodiche errore di rilevazione rispetto al sistema di misurazione di riferimento non superiore1,5 % della media , e al 4 % per ogni singola misura cadenza annuale a far data dalla verifica iniziale di taratura

Verifiche di funzionalità iniziali e periodiche Nel corso delle verifiche di funzionalità deve essere valutata la capacità del dispositivo o del sistema a fornire indicazioni attendibili ed utilizzabili da parte degli organi di polizia stradale: integrità dispositivo, sigilli, iscrizioni regolamentari ulteriori verifiche previste dal manuale d’uso da eseguire nelle condizioni di normale impiego, su strada aperta al pubblico passaggio, con esclusione di utilizzare le risultanze per l’applicazione delle sanzioni Soggetti: utilizzatore Verbale ex art 2700 codice civile (riferimento all’ultimo certificato di taratura) cadenza annuale

Verifiche di funzionalità Verifiche di funzionalità in sede di approvazione: Attribuire correttamente le misure Acquisire le immagini Classificare i veicoli almeno in macro classi Riconoscere le targhe dispositivi in modalità media sulla tratta campione per 6 mesi Verifiche di funzionalità iniziali e periodiche: dispositivi in modalità istantanea numero totale di rilevamenti: 20% (di un numero compreso tra 100 e 200) margine di errore superiore al 5% un numero compreso tra 100 e 200

Mancato espletamento delle verifiche o esito delle negativo Non possono essere utilizzati i dispositivi o i sistemi non sottoposti a verifica entro i termini previsti o che hanno ottenuto esito negativo dalle verifiche stesse

Verbali di contestazione della violazione dei limiti di velocità Devono contenere nella parte della motivazione, l’indicazione dell’esistenza dell’approvazione e della regolare esecuzione delle verifiche di funzionalità e taratura Corte di Cassazione VI sezione civile, Ordinanza n. 5227 del 6/3/2018

Tarature “insufficienti”: Criticità Tarature “insufficienti”: Parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 11/10/2017 Parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 27/10/2017 Parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 8/11/2017 Corte di cassazione VI Sezione Civile Ordinanza n, 533 del 11 /1/2018 “in caso di contestazioni circa l’affidabilità dell’apparecchio, il giudice è tenuto ad accertare se lo stesso è stato sottoposto a verifiche di funzionalità e taratura”

Principio di alterità nell’attività di controllo : Criticità Principio di alterità nell’attività di controllo : l'attività di controllo consiste nell'esame degli atti o delle attività condotto da un soggetto diverso da quelli che li ha posti in essere al fine di verificarne la conformità alla legge o ai criteri di buona amministrazione GdP Bassano del Grappa n 271/2017 “chi produce l’apparecchio non può essere anche colui che lo controlla e lo tara e cioè sia soggetto controllore che soggetto controllato”