EDUCAZIONE ECOLOGICA CONTINUA (EEC) 8° Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (metodo HUDOLIN) EDUCAZIONE ECOLOGICA CONTINUA (EEC) DELLE FAMIGLIE, DEI SERVITORI –INSEGNANTI E DELLA comunità LOCALE Azelio Gani Servitore – Insegnante Club “La Scelta” Membro Club “La Rinascita” ACAT “Grosseto Nord” Grosseto 14-19 ottobre 2016
L’Educazione Ecologica Continua (formazione ed aggiornamento) Vediamo di cosa si tratta? Per progettare e realizzare percorsi formativi rivolti a famiglie che intendono acquisire e sviluppare la consapevolezza del potere e delle responsabilità che ogni singolo individuo ha nei confronti della società, creare una coscienza collettiva in grado di innescare un circolo virtuoso di scelte e azioni che favoriscano lo sviluppo di stili di vita sani per tutti, ad iniziare da noi stessi.
e allora l’E. E. C. nei CAT? E’ un’ulteriore fase di evoluzione del sistema verso una prospettiva più chiara di ecologia sociale che valorizza la crescita e la maturazione come frutto di interazione, confronto, condivisione con gli altri e nel contesto in cui si vive. L’Educazione Continua (EC) è un processo pedagogico finalizzato al far emergere e al valorizzare le risorse intese come abilità e/o competenze, proprie del sapere vissuto o esperienziale, grazie al confronto e all’arricchimento con il sapere teorico . Esso nasce nel Club e al Club ritorna, arricchito dei contributi derivanti da un confronto critico con la cultura sociale della comunità (spiritualità antropologica) per cui parleremo d’ora in poi di EDUCAZIONE ECOLOGICA CONTINUA(EEC). Conclusioni del Forum di Casalguidi 17-18 giugno 2011
UN CIRCOLO VIRTUOSO L’Educazione Ecologica Continua Esprime un movimento virtuoso di circolarità al cui centro si pone la vita delle famiglie del Club che assumono la consapevolezza e la responsabilità di essere interdipendenti con la comunità del proprio territorio circa le scelte di protezione e promozione della salute . Conclusioni del Forum di Casalguidi 17-18 giugno 2011
Pertanto l’approccio ecologico sociale rappresenta il perno del sistema per il controllo dei problemi alcolcorrelati e della multidimensionalità della vita Il sistema ecologico sociale è aperto ai risultati delle scoperte scientifiche, alle esperienze provenienti dal lavoro pratico nei club, ai cambiamenti sociali, politici e legislativi, si tratta di un sistema dinamico nel quale l’EEC tiene conto di tali influenze.
- per servitori insegnanti EDUCAZIONE ECOLOGICA CONTINUA (EEC) nei programmi ecologici territoriali - per le famiglie dei club alcologici territoriali - per servitori insegnanti - per la comunità locale
EDUCAZIONE ECOLOGICA CONTINUA DELLE (SAT I- II -III MODULO) Il prof. Hudolin nel capitolo 19 del libro “Sofferenza e multidimensionalità della famiglia” (Eurocare, 1995), dedicato al Centro Alcologico Territoriale Funzionale, in maniera esplicita sostiene che il centro deve occuparsi delle S. A. T. (Scuole Alcologiche Territoriali) con tre principali attività a) la formazione di base delle famiglie (I modulo) b) l’aggiornamento delle famiglie e dei servitori insegnanti dei club di ogni territorio (II modulo): c) la sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati e complessi nella comunità locale (III modulo):
Per le nuove famiglie che entrano al club SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE DI PRIMO MODULO ( 8 - 10 incontri di 1 ora e mezzo Per le nuove famiglie che entrano al club Per informarle, prepararle, farle sentire a proprio agio, dare modo di acquisire un nuovo linguaggio più sobrio. La conduce un servitore insegnante di club formato e aggiornato Possono assistervi i servitori insegnanti che lo desiderano
L’alcol e i suoi effetti I Problemi Alcolcorrelati La Famiglia La SAT di 1° modulo tratta i seguenti argomenti. La Salute L’alcol e i suoi effetti I Problemi Alcolcorrelati La Famiglia Il Club Alcologico Territoriale La Rete Territoriale Il Servitore Insegnante Le Ricadute Le Associazioni dei CAT La multidimensionalità della vita L’etica e la Spiritualità Antropologica
Per le famiglie già inserite nel club SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE DI SECONDO MODULO (1 incontro di 4 ore) Ogni ACAT dovrebbe organizzarle 1 – 2 all’anno Per le famiglie già inserite nel club La conduce un s. i. di club formato e aggiornato L’esperienza ci mostra come il sistema esprima tanti cambiamenti in breve tempo ed è per questo che i servitori insegnanti e le famiglie devono essere continuamente aggiornati.
Purché rivolta alle famiglie è utile che i S. – I. partecipino Per un momento di approfondimento e di aggiornamento, di riflessione, su di sé e sulla propria esperienza, sul proprio atteggiamento, sulle difficoltà incontrate, sul proprio cambiamento nel club e per fare un bilancio degli obiettivi raggiunti sia individualmente che collettivamente Purché rivolta alle famiglie è utile che i S. – I. partecipino
SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE DI TERZO MODULO (2 serate consecutive di 2 ore ciascuna) introduzione dell’argomento, lavori in piccoli gruppi, discussione in plenaria e conclusioni Per le famiglie della comunità dove il club è inserito e ne fa parte, per promuovere e sensibilizzare su temi relativi al consumo di bevande alcoliche, sobrietà e stile di vita, per continuare l’apertura verso la collettività e promuovere la salute e il benessere per tutti.
Siccome il CAT non è un luogo chiuso, anonimo, ma vive e cresce nella comunità locale è opportuno che dia testimonianza dei risultati raggiunti, condividere il significato del club, magari facendo da apripista per uno stile di vita sobrio senza per questo essere squallido o opprimente, ma con gioia verso il futuro
ARGOMENTI DELLA SCUOLA dI TERZO MODULO La salute; I programmi dell’OMS e la carta europea sull’alcol; I problemi alcolcorrelati: che cosa sono e cosa fare L’approccio ecologico - sociale dei club e l’approccio familiare La conduce un s. i. di club formato e aggiornato La SAT di 3 Modulo è rivolta alla comunità S. I. e membri di Club possono assistervi
CIÒ CHE OCCORRE IN TUTTE LE S.A.T 1 SERVITORE INSEGNANTE FORMATO E AGGIORNATO: ha partecipato ad un corso di sensibilizzazione; è attivo come servitore – insegnante in un Club Alcologico Territoriale; partecipa regolarmente alle riunioni territoriali mensili dei S. – I.; partecipa agli aggiornamento di educazione ecologica continua;
LINGUAGGIO SEMPLICE ED AGGIORNATO; COMPORTAMENTO EMPATICO E ACCOGLIENTE; LASCIARE AMPIO SPAZIO ALLE RIFLESSIONI E AGLI INTERVENTI DELLE FAMIGLIE; UTILIZZARE LE RISORSE DELLE FAMIGLIE; SVOLGERE COMPLETAMENTE IL PROGRAMMA; CHE LA SCUOLA SIA IL PIU’ VICINA ALLE FAMIGLIE, IN SEDE NON ISTITUZIONALE; ATTESTATO E FESTA FINALE. (materiale didattico: “E ALLORA COME?” e “ALCOL …, piacere di conoscerti)” con i pacchetti dei lucidi collegati
È molto importante che le famiglie siano parte attiva. EDUCAZIONE ECOLOGICA CONTINUA DEI SERVITORI INSEGNANTI È un percorso di : sensibilizzazione, cambiamento, approfondimento, aggiornamento continuo; Sabati di aggiornamento, specifici per servitori insegnanti per aggiornarsi sulle nuove scoperte scientifiche, sulle esperienze provenienti dal lavoro dei club; È molto importante che le famiglie siano parte attiva.
altri momenti formativi dei S. - I. corso di sensibilizzazione; fare l’insegnante nelle S.A.T; corsi monotematici di II livello partecipare ai congressi; co - conduzione e conduzione nei corsi di sensibilizzazione; Necessitano ameno 6 giornate di aggiornamento all’anno.
Il S. I. deve garantire la frequenza settimanale al club e partecipare alla riunione mensile di autosupervisione Deve essere attivo nella vita dell’associazione Se si sente stanco o demotivato è meglio che si prenda una pausa
RIUNIONE MENSILE DEI SERVITORI INSEGNANTI per i servitori insegnanti di una realtà territoriale, normalmente una ACAT per confrontarsi sulle proprie difficoltà E’ una parte non opzionale del percorso Giorno e ora stabiliti Durata 90/120 minuti Conduttore e verbale PARLARE DI SÈ
MOMENTI COMUNI PER LE FAMIGLIE E I SERVITORI INTERCLUB: di zona, provinciali, regionali CONGRESSI: Spiritualità Antropologica (Assisi) Nazionale tema e sede variabile
GRAZIE DELL’ATTENZIONE