AOCP Maurizio Cento TERAPIA MEDICA – RUOLO DEGLI ANTIAGGREGANTI CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE TERAPIA DEL DOLORE Maurizio Cento U.O. Chirurgia Vascolare Ospedale Infermi Rimini
AOCP: TERAPIA MEDICA
AOCP: TERAPIA MEDICA ANTIAGGREGANTI RALLENTARE LA EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA E DELLA SINTOMATOLOGIA A CARICO DEGLI ARTI INFERIORI RIDURRE I RISCHI DI ALTRI EVENTI CARDIOVASCOLARI (CARDIOLOGICI, CEREBRALI ETC…)
AOCP: TERAPIA MEDICA ANTIAGGREGANTI ASA CLOPIDOGREL TICLOPIDINA PRASUGREL - TICAGRELOR (solo uso cardiologico)
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Prevenzione primaria in pazienti sintomatici AOCP: TERAPIA MEDICA Prevenzione primaria in pazienti sintomatici Prevenzione secondaria in pazienti rivascolarizzati CLOPIDOGREL 75 mg/die (durata effetto circa 15 giorni, effetto rebound dopo sospensione di 1 mese) ASA 75-100 mg/die (più comune 100 mg; durata effetto 4-6 giorni) Doppia antiaggregazione per almeno 30 giorni nei pazienti trattati per via endovascolare (PTA-Stent)
CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE PATOLOGIA ARTERIOSA
DETERSIONE DELLA LESIONE ARTERIOSA OBIETTIVI: Rimozione meccanica dei residui della medicazione precedente Pulire la lesione Ridurre la carica batterica Favorire la valutazione del letto della lesione QUALI PRODOTTI UTILIZZARE? Soluzione fisiologica Ringer lattato Acqua potabile Prodotti ad azione antimicrobica, antisettica
QUALE MEDICAZIONE UTILIZZARE? CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE QUALE MEDICAZIONE UTILIZZARE? Nella lesione necrotica arteriosa con perfusione insufficiente (non ancora rivascolarizzata o non rivascolarizzabile) mantenere stabile l’escara con impacco di iodopovidone e/o alcool rinnovando la medicazione ogni 12-24 h
CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE Escara secca stabile: Impacco di iodopovidone e rinnovo medicazione ogni 12- 24 h Successivo debridement con taglienti o amputazione Lesione necrotica arteriosa con perfusione sufficiente Escara molle e non stabile: Debridement con taglienti Medicazione primaria: Sbrigliamento enzimatico (collagenasi) o autolitico (idrogel) Medicazione secondaria: Garza (se collagenasi) Schiuma di poliuretano sottile (se idrogel) Rinnovo medicazione: Se collagenasi cambio ogni 24h Se idrogel cambio ogni 2 gg
CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE Lesione con slough (fibrina) Debridement con taglienti Medicazione primaria: - alginato o idrofibra Medicazione secondaria: - garza Rinnovo medicazione: - ogni 48/72h
CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE Debridement con taglienti Medicazione primaria: - medicazione antimicrobica Medicazione secondaria: - garza oppure schiuma di poliuretano (solo in casi selezionati) Rinnovo medicazione: - ogni 48/72h Lesione con infezione Nelle lesioni arteriose infette il trattamento è finalizzato alla correzione dell’insufficiente apporto sanguigno (chirurgicamente o farmacologicamente) Nel trattamento delle ulcere arteriose infette è indicata la terapia antibiotica sistemica
CURA DELLE LESIONI ULCERATIVE Con essudato basso Medicazione primaria: - garza a bassa aderenza (cambio ogni 24h) Medicazione secondaria: - garza Lesione granuleggiante Con essudato medio Medicazione primaria: - garza a bassa aderenza (cambio ogni 24h) oppure - alginato (cambio ogni 5/7 gg) - schiuma di poliuretano sottile (cambio ogni 5/7 gg) Medicazione secondaria: - garza
TERAPIA DEL DOLORE
Dolore Vascolare: Neuropatico TERAPIA DEL DOLORE Dolore Vascolare: Neuropatico Dolore forte : VAS > 7 Dolore che interferisce con la deambulazione Dolore che interferisce pesantemente con il sonno Dolore che costringe a posture obbligate Dolore poco responsivo alla terapia sistemica Dolore che induce fortemente ansia Dolore che induce rapidamente depressione Dolore che si evolve rapidamente Dolore che tende a cronicizzare
TERAPIA DEL DOLORE
TERAPIA DEL DOLORE La diminuzione di apporto di ossigeno genera un metabolismo anaerobico delle cellule Le cellule in queste condizioni cominciano a produrre sostanze coinvolte nelle necrosi e nel dolore: Acido lattico Bradichinina Enzimi proteolitici CO2
SINTOMI DEL DOLORE NEUROPATICO TERAPIA DEL DOLORE SINTOMI DEL DOLORE NEUROPATICO Insorgenza ritardata rispetto alla lesione Dolore spontaneo, continuo e/o parossistico Deficit sensoriale associato a dolore Allodinia / Iperalgesia Iperpatia Dolore riferito ed irradiazione abnorme del dolore Incremento progressivo della frequenza di scarica dei nervi sensitivi secondari causata dalla stimolazione ripetuta delle afferenze primarie
TERAPIA DEL DOLORE
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