ISLANDA Terra dei ghiacci Agnese Chiara Elisabetta

Islanda significa proprio questo: terra di ghiaccio E’ un’isola vulcanica circondata dall’Oceano Atlantico settentrionale, situata poco al di sotto del Circolare Polare Artico a circa 300 km dalla Groenlandia. Ha una superficie di 103.125 Km quadrati (meno di un terzo rispetto a quella dell’Italia). In Europa è la seconda isola per dimensioni dopo la Gran Bretagna. Popolazione Capitale Altre città Più di un terzo degli abitanti vivono nella capitale Reykjavík. Akureyri e Keflavík sono le città più importanti dopo la capitale; a Keflavík troviamo l’unico aereoporto dell’isola. Nel paese vivono 320.000 persone: come i residenti della città di Bari in Puglia! La densità abitativa è una delle più basse del Pianeta

NATO: Organizzazione del trattato nord Atlantico FASI STORICHE Intorno al IX secolo si verifica la colonizzazione dell’isola da parte dei Norvegesi. 930 si costituisce il primo nucleo di LIBERA REPUBBLICA ISLANDESE e si forma l’Althing. 1380 l’Islanda insieme alla Norvegia entra a far parte dei DOMINI DANESI. 1918 l’Islanda ottiene la definitiva indipendenza. 1944 il paese entra a far parte della Nato. 1952 entra a far parte del consiglio Nordico. CONSIGLIO NORDICO Forma di organizzazione tra i governi dei paresi nordici Vik Reykjavik

Il territorio  L’Islanda è’ costituita da un enorme altopiano che ha un’altezza media di 500 metri. Il territorio, per via della sua posizione, è per gran parte inospitale e ricoperto in alcune zone dal ghiaccio. L’isola è di origine vulcanica ed è percorsa da est a ovest da una catena montuosa dalla quale nascono i principali fiumi e i numerosi fiordi che ne incidono la costa. Il punto più elevato del Paese raggiunge i 2.119 metri sul livello del mare.

…particolarità del territorio  

VULCANI L’isola conta circa 130 vulcani attivi (considerati tali se hanno eruttato negli ultimi 10.000 anni). L'Hekla è un vulcano situato nel sud ovest dell’Islanda, alto 1491 mt. È il vulcano più noto dell’isola; nel Mediovevo era ritenuto la porta dell'inferno. Il suo nome significa "incappucciato" e deriva dal fatto che la cima del vulcano è quasi sempre coperta da nubi.

GEYSER Oltre ai coni vulcanici nell'isola sono diffuse le manifestazioni vulcaniche secondarie: sorgenti termali, fumarole e moltissimi GEYSER, getti di acqua calda alti decine di metri sfruttati anche per il riscaldamento delle case islandesi. Un geyser è il risultato dell'esplosione di una sacca di acqua riscaldata dall'energia geotermica. Nella valle di Haukadalur nell'Islanda sud occidentale, sono presenti molti geyser, di cui il più famoso è quello di Geysir, che essendo il più antico geyser storicamente conosciuto ha dato il nome a tutti i fenomeni di questa categoria.

GHIACCIAI Un tempo l'Islanda era ricoperta da immensi ghiacciai. Attualmente l’11% della superficie islandese è ricoperta da ghiacciai; essi formano anche le Lagune di iceberg nel Mare di Groenlandia e coprono anche le vette, oltre i 2 000 metri, dei massicci centrali. È islandese il più grande ghiacciaio d'Europa: il Vatnajökull, nella parte sud-orientale dell'isola, che occupa una superficie di circa 8500 km². Data l'abbondanza dei ghiacciai, sono molti i fiumi alimentati dall'acqua derivante dal loro scioglimento nella stagione estiva. I corsi d'acqua hanno portate abbondanti e sono ricchi di salmoni; nei loro brevi corsi formano tante suggestive cascate. 

VEGETAZIONE La vegetazione, la cui crescita è stata contrastata per secoli dal clima, dai vulcani e dall’uso dei terreni per il pascolo, ricopre solo un quarto della superficie islandese Grandi distese di betulle sono state oggetto di abbattimento indiscriminato ma oggi il Governo sta operando una intensa attività di riforestazione con conifere. Il resto della vegetazione è la tipica vegetazione sub artica: muschi e licheni anche se buona parte del paese è formata da vaste zone paludose e nuda roccia.

FAUNA Nel nord ovest dell’isola si trova uno degli ultimi territori selvaggi d'Europa, con molti uccelli come la pulcinella di mare considerata una sorta di simbolo dell’isola.  Il cavallo islandese, piccolo come un pony, introdotto sull'isola dai vichinghi, è una razza particolare con un trotto (Tölt) veloce, sicuro e comodo per la cavalcata. È vietata l'importazione di cavalli in quanto si teme l'introduzione di malattie equine e la minaccia alla purezza della razza del cavallo islandese.

CLIMA Si possono distinguere a grandi linee due zone Zona settentrionale influenzata dalle correnti artiche, è caratterizzata da un regime termico molto rigido. Zona meridionale dove le precipitazioni sono più abbondanti; gode della Corrente del Golfo e presenta pertanto un clima dalle caratteristiche più oceaniche.

ATTIVITA’ INDUSTRIA AGRICOLTURA L’agricoltura islandese è ostacolata dal clima e principalmente consiste nella coltivazione delle patate, di piante da frutta e ortaggi in serra. TURISMO Il turismo è un settore in crescita e di notevole importanza per l’economia dell’isola. Le bellezze naturali d'Islanda, le sue enormi distese glaciali e la sua attività vulcanica e i molti musei di storia locale e naturale, fanno dell'Islanda una meta turistica rilevante nello scenario mondiale. INDUSTRIA L'industria è attiva principalmente nei settori collaterali alla pesca, nonostante siano rilevanti il settore della lavorazione dell'alluminio, dell'abbigliamento e della produzione del cemento.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE… Cognomi: Un maschio di nome Olafur figlio di Einar si chiamerà Olafur Einarson Se, si tratta di una femmina di nome Helga, sempre figlia di Einar si chiamerà Helga Einarsdottir. In onore del film STAR WARS in islanda esiste una via dedicata Darth Vader In Islanda non esiste Babbo Natale, i bambini aspettano Jolasveinar (13 folletti) .

CIBI TIPICI Kleina:Una piccola e deliziosa pasta fritta con una curiosa forma a trapezoide realizzata con uno specifico attrezzo. Skyr:Un formaggio a latte fermentato , la cui origine viene fatta risalire addirittura ai Vichinghi. Si consuma spesso dolce, con aggiunta di panna e zucchero, alla fine dei pranzi familiari.

Non esiste niente nella vita di piú bello della notte che precede cose non ancora accadute. HALLDÓR KILJAN LAXNESS Non esiste niente nella vita di più bello della notte che precede cose non ancora accadute HALLDÓR KILJAN LAXNESS