IL DOCENTE TUTOR INTERNO NELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO GRUPPO N° 5
Soggetti coinvolti nella funzione di tutorato dell’alternanza Docente tutor interno Consiglio di classe Responsabile di progetto Tutor esterno aziendale Dirigente scolastico
Competenze e capacità a priori Credere in ciò che fa: comunicare adeguatamente vision e mission connesse al proprio ruolo
Le funzioni del docente tutor interno Assumere le necessarie conoscenze sul profilo dell’allievo Assumere le necessarie conoscenze degli ambienti lavorativi nei quali gli allievi saranno inseriti Pianificare e programmare il percorso di alternanza Sostenere l’allievo e i genitori dell’allievo Mantenere i contatti Scuola/Azienda
Le funzioni del docente tutor interno Gestire le criticità Monitorare l’avvicinamento dell’allievo alle competenze trasversali e/o professionali previste dal patto formativo Valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti Monitorare l’esperienza Gestire le relazioni con il contesto Collaborare con il responsabile organizzativo e il Consiglio di Classe Controllare la documentazione e i materiali che accompagnano l’allievo
Assumere le necessarie conoscenze sul profilo dell’allievo Competenze necessarie: comunicazionali, relazionali e interpretative Contesti interni ed esterni: CdC, gli allievi, le famiglie Relazioni interne ed esterne: i docenti della classe e il coordinatore di classe Aspetti critici: difficoltà di coinvolgimento delle famiglie, mancanza di griglie formalizzate
Assumere le necessarie conoscenze degli ambienti lavorativi nei quali gli allievi saranno inseriti Competenze necessarie: comunicazionali, relazionali, interpretative, di consultazione Contesti interni ed esterni: le aziende Relazioni interne ed esterne: il docente referente per i contatti con le aziende Aspetti critici: difficoltà di coinvolgimento delle aziende, mancanza di database informatici di facile consultazione
Gestire le criticità Competenze necessarie: comunicazionali, relazionali, interpretative, problem solving, progettazione/riprogettazione, mediazione Contesti interni ed esterni: le aziende, gli allievi, le famiglie, i CdC Relazioni interne ed esterne: il docente referente di progetto, gli allievi, i genitori i docenti, il coordinatore di classe, il DS Aspetti critici: scarsa collaborazione delle aziende e il fatto che gran parte delle criticità siano soggettive
Monitorare l’avvicinamento dell’allievo alle competenze trasversali e/o professionali previste dal patto formativo Fasi: fase iniziale di predisposizione degli strumenti fase di indagine e raccolta dati fase finale di lettura dei dati e di valutazione Tempi: a metà percorso, a fine percorso per la rilevazione dei dati, prima dell’inizio dell’esperienza di ASL per la preparazione degli strumenti, alla fine dell’esperienza per la lettura dei dati e la valutazione Modalità: colloqui, questionario di rilevazione Relazioni: tutor aziendale, allievo, CdC, coordinatore di classe Modulistica: questionari, griglia di per il colloquio, griglia di valutazione