Giovani, socializzazione educativa e beni relazionali

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Transcript della presentazione:

Giovani, socializzazione educativa e beni relazionali Ripensare la scuola come capitale sociale Bologna 27 marzo 2006 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

E’ ancora vero Tocqueville? 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Malessere, esclusione, dispersione scolastica 1) Forme tradizionali (ragazzi che hanno famiglie problematiche, a causa di povertà, ignoranza, disoccupazione, malattie, ecc.) 2) Forme nuove (i “disagi della modernità” = fattori socioculturali - ugualitarismo e individualismo - che rendono improbabile la socializzazione giovanile) 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Da dove provengono i disagi? 1) Fattori economici 2) Fattori politici MA SOPRATTUTTO CRISI DEI MONDI VITALI (disagi della postmodernità: società rischiosa, società incerta, società liquida, società volatile) IL PARADOSSO DELLA FELICITA’ = “PIU’ CRESCE IL BENESSERE MATERIALE, PIU’ LE PERSONE SONO INFELICI” 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Quali i rimedi? Andare alla radice del problema: il difetto strutturale della modernità ( e della scuola moderna) è il suo “funzionalismo”, che rimuove, cancella, distorce le relazioni sociali umane e immunizza gli individui dalle relazioni Il rimedio sta in una nuova “costituzione relazionale” della scuola (la socializzazione educativa centrata sulla relazione inter-umana che deve creare beni relazionali) 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Come leggere il disagio giovanile? 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Come affrontare il disagio e la dispersione Riforma della scuola in termini di capitale sociale Famiglia come soggetto educante in una rete Patto famiglia-scuola Sistema formativo policentrico, ma in un’ottica relazionale (il che significa pensare la socializzazione educativa come un bene relazionale delle reti primarie e secondarie dei ragazzi) 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Due modalità di fare educazione (i) l’educazione come istruzione, nel senso della costruzione, nel giovane, di una serie di abilità di carattere cognitivo e tecnico (ii) l’educazione come formazione umana, nel senso della formazione del carattere e della personalità che è strettamente legata alla promozione delle capacità relazionali. 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

La socializzazione educativa come bene relazionale (i) “Socializzazione educativa” indica i processi di relazionalità che costituiscono i mondi vitali dei ragazzi, attraverso i quali essi crescono in un modo o nell’altro. “Bene relazionale” indica il fatto che la socializzazione educativa è un bene che può essere prodotto e fruito soltanto assieme, non individualisticamente né per determinismi collettivi, fra coloro che sono coinvolti, laddove tale bene consiste in un reciproco orientamento alla cura della persona. In breve, la socializzazione educativa implica relazioni sociali (anzi consiste di relazioni sociali) sui generis. 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Il capitale sociale Per capitale sociale si intende la rete di relazioni a carattere fiduciario e cooperativo che un soggetto, individuale (una singola persona) o collettivo (una intera comunità), ha nel suo contesto di vita, nella presupposizione che da tali relazioni il soggetto in questione possa trarre risorse materiali e immateriali utili al suo agire. L’approccio relazionale lo intende come proprietà delle relazioni, non dei singoli individui o delle strutture sociali come tali. Si distingue in: familiare, comunitario (reti informali), associativo (associazioni formali) civico o generalizzato. 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Conclusioni 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Conclusioni 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Conclusioni 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Conclusioni 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati

Conclusioni 11/01/2019 Prof. Pier Paolo Donati