Corso Istruttori I° Livello

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Transcript della presentazione:

Corso Istruttori I° Livello Il Singolo Optimist - Esercizi Il Singolo

Premessa La propensione degli atleti all’agonismo, convince a volte gli istruttori a trascurare un’adeguata programmazione indispensabile al raggiungimento di risultati duraturi nel tempo Gli allenamenti si riducono ad un susseguirsi di regate che non permettono una correzione ottimale delle carenze tecniche dei ragazzi L’organizzazione e la programmazione degli allenamenti sono del assenti Il Singolo

Perché la programmazione? Per approfondire la conoscenza del mezzo ed il suo controllo in tutte le situazioni Per ottenere la padronanza sui fondamentali attraverso esercizi volti ad individuare, isolare e risolvere le carenze tecniche dell’atleta Sviluppare una simbiosi tra equipaggio, imbarcazione d elementi meteo-marini indispensabile al raggiungimento di risultati agonistici di lunga durata Il Singolo

DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO RENDERE ADATTI, CON L’ESERCIZIO, A DETERMINATE PROVE. NELLA TERMINOLOGIA SPORTIVA PREPARARE ALLA COMPETIZIONE Il Singolo

La competizione diviene la sintesi finale, lo scopo dell’allenamento, non il mezzo Dalla sua analisi vanno estrapolati gli elementi che compongono il momento preparatorio! Il Singolo

Gli esercizi L’allenamento si compone di esercizi che altro non sono che parti della regata individuale L’allenatore deve essere un acuto osservatore capace di individuare e correggere da un gesto complessivo, gli elementi che lo compongono L’esercizio non fine a se stesso, ma elemento integrato e strumentalizzato al miglioramento della componente agonistica Il Singolo

I tre periodi dell’allenamento RISCALDAMENTO Atto ad evitare traumi Preparazione ultima del mezzo Familiarità con gli elementi meteo giornalieri ESERCIZI Cuore dell’allenamento Durata variabile a seconda del meteo e del carico di lavoro Centrati sulle necessità del gruppo REGATA Momento agonistico Si consigliano competizioni alternative alla consuetudine Il Singolo

L’allenamento deve avere una durata continuativa che va dalle 2-4 ore (no tempi morti!) Gli atleti vanno adeguatamente motivati e convinti dell’utilità e necessità del lavoro che andranno a svolgere Gli esercizi devono essere esaurientemente illustrati e spiegati al fine di evitare noiosi fraintendimenti in acqua Il programma deve essere adeguato alle esigenze del gruppo ed alle condizioni meteo Il programma, per quanto possibile, va scrupolosamente portato a termine! Il Singolo

Gli esercizi Conduzione senza timone: Obiettivo: Conduzione dell’imbarcazione, priva del timone, attraverso l’utilizzo del peso corporeo e della vela Obiettivo: Migliora la sensibilità dell’equipaggio Fa comprendere come il timone non sia essenziale al governo della barca Il Singolo

Gli esercizi La retromarcia Obiettivo: Posta la prua in direzione del vento, il timoniere scontra la vela e manovra la barca in retromarcia Obiettivo: Migliora la sensibilità dell’equipaggio nell’uso del timone Migliora la padronanza del mezzo attraverso manovre inconsuete Il Singolo

Gli esercizi La fila indiana Obiettivo: Le imbarcazioni si posizionano in fila dietro al gommone e ne seguono le variazioni di direzione e velocità, stando ben attenti a non urtare, superare o farsi distanziare troppo. Obiettivo: Migliorare i ragazzi concentrandosi su uno alla volta (il primo della fila) Permettere l’esercizio di tutti mentre si osserva uno Il Singolo

Gli esercizi proposti sono esemplicativi e non limitanti Ogni Istruttore è libero di creare esercizi propri tenendo sempre in considerazione lo scopo ultimo dell’esercizio Il Singolo

IL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ AGONISTICHE E L’AUMENTO DEGLI SCHEMI MOTORISPECIFICI DELL’ATLETA Il Singolo