Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010 La percezione Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010
Problemi della percezione Il mondo è come ci appare? un antico problema filosofico Un meccanismo complesso ed estremamente efficiente Le 'regole' della percezione per funzioni fisiologiche per funzioni tipiche della mente Percezione degli oggetti vs percezione dei fatti psichici vs percezione delle persone.
Presenza fenomenica:
Il rapporto con il contesto: l’anello di Wertheimer-Benussi
Il rapporto figura-sfondo
Figure impossibili/1: il 'tribarra' di Penrose
Il ruolo dell’esperienza/1
Il ruolo dell’esperienza/2
Gli enigmi della percezione diventano una forma d'arte M.C.Escher (1898-1972) Gli enigmi della percezione diventano una forma d'arte
L'alternanza figura-sfondo/1
Figure impossibili/2:
Salita e discesa (1960)
Le 'regole' della percezione: Vicinanza Somiglianza Continuità di direzione Destino comune Chiusura Buona forma Rapporto figura-sfondo.
...ma anche (e forse soprattutto): rapporto con il contesto rapporto con l'esperienza precedente
I passi della percezione Stimoli distali (caratteristiche fisiche) SOGLIA PERCETTIVA (caratteristiche fisiologiche) Stimoli prossimali (caratteristiche psicologiche) PERCETTO (rispetto/sospetto)
La psicofisica: agli inizi della psicologia scientifica Rapporto tra caratteristiche fisiche dello stimolo e percezione Mediazione fisiologica Ruolo dell’esperienza (inferenza inconscia)
La Gestalt 1912: il movimento apparente Ruolo unificante della percezione: il tutto è più della somma delle parti Caratteristiche dello stimolo e funzioni riorganizzanti della mente
Dopo la Gestalt New Look: percezione, motivazione, cultura Gibson: la capacità di cogliere le affordances (parallelo con la memoria in Neisser Percezione come processo sia immediato, sia ri-costruito
In definitiva, la percezione: E' quasi sempre un processo interpretativo e costruttivo E' sempre un problema di organizzazione degli stimoli elementari Secondo il principio di 'economia' di risorse cognitive Con il fine di assegnare significato agli eventi
Come facciamo a percepire gli oggetti e gli eventi? Il continuo e il discreto; stabilire confini e assegnare significato Categorizzazione e accentuazione percettiva Attenzione selettiva; salienza; capacità discriminativa; rispetto a: scopi e motivazioni caratteristiche dello stimolo rapporto con il contesto.
Da un mondo continuo a una conoscenza discreta/1 Linguaggio: parole, frasi, inflessioni; concetti, argomenti Suoni, musica: melodia, "tema"; strumenti: gruppi e singoli Colori: pochi nomi, migliaia di sfumature Volti, tratti somatici Emozioni.
Da un mondo continuo a una conoscenza discreta/2 Stili artistici: periodo; corrente; singolo autore Stili di comportamento, tratti di personalità Idee, concezioni della vita, approcci scientifici...