I.C. “Via Tor de’ Schiavi” 175 Anno scolastico

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Transcript della presentazione:

I.C. “Via Tor de’ Schiavi” 175 Anno scolastico 2017-18 Correlazione risposte questionario Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado I.C. “Via Tor de’ Schiavi” 175 Anno scolastico 2017-18

Partecipazione al questionario DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA Organico: 18 docenti Risposte pervenute: 8 Partecipazione docenti al questionario: 44,4% DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA Organico: 93 docenti Risposte pervenute: 46 Partecipazione docenti al questionario: 49,4%, ATA Organico: 20 (7 amministrativi e 13 collaboratori) Risposte pervenute: 16 Partecipazione al questionario: 80% DOCENTI SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Organico: 33 docenti Risposte pervenute: 7 Partecipazione docenti al questionario: 21,21% PARTECIPAZIONE TOTALE 61 DOCENTI SU 144 PARI AL 42.4%

CONDIVISIONE ASPETTI DIDATTICI Obiettivi Strategie e procedure per il successo formativo CONDIVISIONE ASPETTI DIDATTICI Curricolo d’istituto Verifica e valutazione

OBIETTIVI ALL’INTERNO DEL TEAM: Per la maggioranza dei docenti dei tre ordini c’è condivisione; solo una piccolissima parte alla Scuola dell’Infanzia e Primaria (12 e 15 % circa)ritiene che vi sia poca condivisione o per niente CONDIVISIONE STRATEGIE E PROCEDURE PER IL SUCCESSO FORMATIVO: - Per la maggioranza dei docenti dei tre ordini c’è condivisione; il 25% Scuola dell’Infanzia, il 17% circa della Sc. Primaria e il 14% circa della Sc. Secondaria ritengono che vi sia poca condivisione o per niente;

USO DEL CURRICOLO D’ISTITUTO: La maggioranza dei docenti dei tre ordini di scuola usa il curricolo d’istituto. Chi lo usa poco o abbastanza ha dato le seguenti motivazioni: perché non risponde pienamente ai bisogni della classe; perché si ha bisogno di tempo per padroneggiarlo; perché si preferisce utilizzare obiettivi propri; a volte, a secondo degli argomenti, mancano alcuni obiettivi; poca praticità di utilizzo.

CONDIVISIONE DEI DIVERSI ASPETTI DELLA VALUTAZIONE ALL’INTERNO DEL TEAM I docenti dei tre ordini ritengono che vi sia condivisione di valutazione all’interno del team, mentre una parte (15%) della sc. Primaria e dell’infanzia (12,5%) ritiene che ve ne sia poca; per la scuola Secondaria questa percentuale cresce di poco (circa il 29%). Sempre nella secondaria, la totalità dei docenti attiva strategie di recupero: Stop alla didattica; Recupero in itinere. Le strategie di potenziamento sono attivate dalla maggioranza dei docenti della Secondaria (circa il 71%), in maniera parziale dagli altri. Le strategie di potenziamento risultano molto o abbastanza efficaci. Gli interventi attivati sono: sito e forum di classe, compiti di realtà, flipped classroom, lavoro di gruppo, esercizi/attività laboratoriali, tutoraggio, docenza tra pari, approfondimenti.

USO DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE: I docenti della Sc. Dell’ Infanzia utilizzano tutti l’osservazione, quattro su otto docenti i giochi strutturati e due docenti su otto l’attività grafica. I docenti Sc. Primaria utilizzano sia le prove strutturate, che semistrutturate; solo 13 docenti su 39 usano anche i compiti autentici. Altre modalità di valutazione: Situazioni pratiche, simulazioni, quesiti orali/scritti/grafici in cui l’uso del problem solving è fondamentale (in ogni disciplina). La stimolazione/ricerca dell’intuitività anche attraverso la deduzione da eventuali fenomeni assurdi; Conversazioni collettive, dove emergono le competenze acquisite Osservazioni sistematiche. - I docenti della Sc. Secondaria utilizzano tutte e tre le modalità indicate (strutturate, semistrutturate, compiti autentici). Tra le altre prove usate viene indicata da una sola risposta la prova grafica.

A livello di Istituto, quali aspetti inerenti il percorso di valutazione andrebbero migliorati? Per i docenti della Scuola dell’Infanzia andrebbero migliorati i seguenti aspetti: - Percorsi di aggiornamento specifici per insegnanti della Scuola dell’Infanzia - Maggior dialogo tra le varie componenti dell’Istituto - Curricolo verticale Per i docenti della Scuola Primaria andrebbero migliorati i seguenti aspetti: In alcuni casi, i voti sembrano arrotondati (alzati) per una sorta di autocompiacimento e forse per dimostrare che si è docenti validi Prove di verifica e criteri di valutazione da poter condividere; Le prove standardizzate andrebbero estese a tutte le discipline Dare meno importanza alla standardizzazione delle prove valutative, ma considerare maggiormente le peculiarità della classe; Autovalutazione all’interno del team, per verificare coerenza e condivisione di obiettivi educativi e di strategie educative; La valutazione delle competenze degli alunni e delle alunne; Uniformare davvero, non solo formalmente, scelte, significati e valori della valutazione numerica relativa ad ogni disciplina; Bisognerebbe avere una preparazione più specifica sulla valutazione formativa; Condivisione di prove di verifica e di criteri sociologici; Per i docenti della Scuola Secondaria, andrebbero migliorati i seguenti aspetti: Prove comuni; Obiettivi; Valutazione degli alunni: migliore applicazione dei criteri comuni sulla valutazione delle prove grafiche con colleghi della stessa disciplina Maggiore condivisione; Avere linea comune tra insegnanti della stessa disciplina.

PROGETTUALITà Continuità Competenze di cittadinanza Nucleo dei progetti prioritari della nostra scuola PROGETTUALITà Competenze di cittadinanza

Efficacia degli interventi di CONTINUITÀ La maggioranza dei docenti della sc. Infanzia e Primaria ritiene che gli interventi di continuità siano efficaci o da migliorare, mentre un quarto di loro afferma che lo siano poco. I docenti sc. Secondaria, nella totalità, ritengono che gli interventi della continuità siano efficaci, anche se sono migliorabili.

PROGETTUALITÀ PER POTENZIARE COMPETENZE DI CITTADINANZA La metà dei docenti della Scuola dell’Infanzia ritiene abbastanza necessario attivare progetti d’istituto per potenziare competenze di cittadinanza, così pure progetti per potenziare pratiche d’inclusione. Proposte: laboratori per bambini stranieri, progetti ad hoc. La maggior parte dei docenti della Scuola Primaria ritiene necessario implementare le competenze di cittadinanza, mentre un 21,7% lo ritiene poco necessario. Proposte: progetti collegati con il territorio, per conoscere, vivere e rispettare il proprio quartiere; attivare un progetto di tecnologia; sussidi didattici e materiale che supportano il concetto di cittadinanza; riscoperta dei valori di giustizia, legalità e uguaglianza attraverso la presentazione di esempi concreti da proporre agli alunni; laboratori con attività in classe e/o teatrali/musicali, con esperti esterni, magari in collaborazione con i docenti della scuola secondaria. La maggioranza dei docenti Sc. Secondaria ritiene che sia utile implementare le competenze di cittadinanza. Proposte: organizzazione di eventi: giornata della legalità, della memoria, contro il bullismo….; compiti di realtà, sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti e il corretto utilizzo delle risorse esauribili, es.: eco compattatore a scuola (ci sono progetti per le scuole con fornitura gratuita dei macchinari).

Ulteriori tematiche (oltre all’inclusione e alla cittadinanza) come nucleo dei progetti prioritari della nostra scuola Proposte docenti sc. Infanzia: Favorire percorsi programmatici che consentono la reale integrazione delle culture “altre”. Educare all’ascolto e all’emozione; Arte e mestieri; Proposte docenti della sc. Secondaria: Sensibilità verso i bambini diversamente abili. Costituzione; Prevenzione delle dipendenze , del bullismo; Proposte dei docenti della Scuola Primaria: Competenze scientifiche; Qualsiasi tematica legata all’arte, alla musica e allo sport; Educazione sessuale; Progetti legati alle problematiche adolescenziali; creazione di oggetti realizzati a mano; Educazione alla salute; Lingua inglese; Educazione all’affettività. Ben-essere (salute, alimentazione, comportamen- to … ); Progetto lettura; Star bene a scuola legato al riconoscimento e sviluppo delle proprie caratteristiche in relazione agli altri; Insegnamento di una seconda lingua comunitaria; Conoscenza del proprio quartiere; Progetti Comenius; Progetti riguardanti l’educazione all’affettività; Tecnologia;

BENESSERE DEL DOCENTE Momenti di confronto Accoglienza proposte Integrazione nel team Bisogni degli insegnanti BENESSERE DEL DOCENTE Motivazione nei processi innovativi Momenti di confronto

PERCEZIONE DELL’ACCOGLIENZA DELLE PROPRIE PROPOSTE DAI COLLEGHI E DALLE FIGURE DI COORDINAMENTO: - La maggioranza dei docenti Sc. Infanzia, della Primaria e della Secondaria ritengono che le proprie proposte siano abbastanza accolte dai colleghi e dalle figure di coordinamento, una piccola percentuale ritiene che sono molto accolte o poco accolte.

INIZIATIVE CHE SI POTREBBERO ADOTTARE PER FAVORIRE MOMENTI DI CONFRONTO PROFESSIONALE TRA DOCENTI Esempi di proposte: Autoformazione con scambi di esperienze, materiali e percorsi; Ampliare momenti di programmazione comuni con scambi di opinione; Incontri di plesso; Uscite ed iniziative informali; Confronti periodici in piccoli gruppi di insegnanti delle medesime discipline finalizzati a far circolare iniziative, buone pratiche, aggiornamenti e problematicita‘; Incrementare progetti sulla continuità verticale; Approfondimenti culturali e pedagogici interni ; Esistono già dei momenti di confronto professionale: rimodulare le modalità di conduzione degli incontri istituzionali (interclasse ecc …) dando più spazio a tematiche che possono interessare i docenti; Creare una piattaforma o laboratori dove depositare e poter condividere le "buone pratiche" educativo- didattiche; Aumentare le ore assegnate alla programmazione comune, limitando il carico di altri impegni come ad esempio interclassi.

MOTIVAZIONE NEI PROCESSI INNOVATIVI: I docenti della Sc. dell’infanzia ritengono di essere motivati nell’affrontare i processi innovativi, mentre un quarto di loro ritiene che lo sia poco. La stessa cosa per i docenti della Primaria che però rispetto alla sc. Infanzia hanno una percentuale minima di poco motivati. Nella Secondaria i docenti sono per la maggioranza abbastanza motivati e più di un quarto molto motivati, soprattutto nell’utilizzo degli strumenti digitali.

CONSIDERAZIONE DEI BISOGNI DEGLI INSEGNANTI DA PARTE DELLA SCUOLA La maggioranza dei docenti della Sc. dell’ Infanzia ritiene che i bisogni degli insegnanti siano presi poco in considerazione; una piccola percentuale ritiene che non siano presi in considerazione, mentre il 25% ritiene che siano abbastanza presi in considerazione. I docenti della Primaria sono per la maggior parte abbastanza e molto soddisfatti di come sono presi in considerazione i bisogni degli insegnanti, mentre un percentuale, il 30%, si ritiene poco o per nulla soddisfatta. Per la totalità dei docenti della Scuola Secondaria, i bisogni e il benessere degli insegnanti sono presi abbastanza e molto in considerazione.

PERCEZIONE DI ESSERE INTEGRATO ALL’INTERNO DEL TEAM: I docenti della Scuola dell’Infanzia si sentono, per la maggior parte, abbastanza integrati nel team, mentre una piccola percentuale do loro ritiene che lo sia poco. L’85% dei docenti della Scuola Primaria si sente molto e abbastanza integrato all’interno del team, solo il 15% poco. I docenti della Sc. Secondaria si sentono molto e abbastanza integrati nel team dei colleghi. Anche se la domanda rivolta agli ATA è più generica, offre comunque una risposta positiva in merito alla presenza di un clima di stima e di fiducia (non è così per il 12,5% di loro).

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONALITA’ DELL’ISTITUTO MISSION E VISION GRUPPI, ESITI E MATERIALI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONALITA’ DELL’ISTITUTO COLLABORATORI SCOLASTICI SERVIZI DI SEGRETERIA

CHIAREZZA DELLA MISSION E VISION DELLA SCUOLA Per i docenti della Sc. dell’Infanzia la mission e vision dell’istituto è abbastanza chiara, così per la maggioranza dei docenti dello Sc. Primaria, mentre, per un quarto di loro, lo è poco o per niente. Un minima parte dichiara che lo sia molto. La maggioranza dei docenti della Sc. Secondaria, ritiene che la mission e la vision dell’istituto siano definite molto chiaramente, mentre una minima percentuale ritiene che lo sia poco.

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO Positiva l’organizzazione e la gestione dell’Istituto per i docenti della Scuola dell’infanzia, il 12% la ritiene poco soddisfacente. Per i docenti della Sc. Primaria, l’organizzazione dell’istituto è per la maggior parte abbastanza soddisfacente; per un 20% lo è molto, ma una porzione del 13% ritiene che sia poco o per niente soddisfacente. Lo è molto e abbastanza per l’intero campione dei docenti della Sc. Secondaria. Per la maggioranza del personale ATA (amministrativi e collaboratori) lo è molto e abbastanza.

PRODUZIONE DI MATERIALI ED ESITI UTILI ALLA SCUOLA DA PARTE DEI GRUPPI FORMALIZZATI Sia per i docenti della Sc. dell’Infanzia che per quelli della Primaria, i gruppi di lavoro producono materiali abbastanza utili alla scuola; una percentuale afferma molto utili e una parte poco. Proposte di miglioramento: - Miglioramento nella comunicazione che appare frammentaria, poco tempestiva e fatta con un linguaggio eccessivamente tecnico; - Il team digitale dovrebbe essere più capillare e puntuale nei suoi interventi; - Il NIV dovrebbe migliorare la condivisione; - La Commissione valutazione dovrebbe migliorare la qualità dei contributi; - La Commissione intercultura e continuità dovrebbero offrire proposte di progettualità che coinvolgano gli alunni, ma anche i docenti e i genitori; - Pareri generici: rotazione dei docenti nelle commissione, docenti più preparati specificatamente per il gruppo a cui appartengono, scadenzare le incombenze, maggiore condivisione. I docenti della Sc. Secondaria che hanno risposto sono tutti abbastanza soddisfatti dei materiali prodotti dai gruppi di lavoro. - Maggior condivisione; Maggior visibilità degli esiti delle commissioni; - Maggior coinvolgimento dei tre ordini di scuola.

ACCOGLIENZA DEI COLLABORATORI SCOLASTICI Molto positiva è la risposta per la maggioranza dei docenti della Scuola dell’infanzia. La maggioranza dei docenti della Scuola Primaria ritiene che i Collaboratori scolastici siano accoglienti e rassicuranti, tranne una minima parte che ritiene lo siano poco. La totalità dei docenti della Scuola Secondaria considera i collaboratori pronti ad accogliere e favorire il benessere dello studente. Per la maggioranza del personale ATA c’è collaborazione col personale docente.

SERVIZIO DI SEGRETERIA: CORTESIA ED EFFICIENZA I docenti della Scuola dell’Infanzia sono abbastanza soddisfatti dei servizi di Segreteria ed un 25% di loro poco. I docenti della Scuola Primaria sono abbastanza e molto soddisfatti dell’efficienza della Segreteria. Una piccolissima percentuale lo è poco. I docenti della Sc. Secondaria sono abbastanza e molto soddisfatti dell’efficienza della Segreteria.

Eventuali suggerimenti/osservazioni per il miglioramento del servizio Suggerimenti/osservazioni Sc. dell’Infanzia: Maggiore attenzione per la sostituzione dei docenti; Più personale. Suggerimenti/osservazioni Sc. Primaria: Ci dovrebbe essere più rispetto e cordialità; Nulla da eccepire ai Collaboratori scolastici, semmai andrebbero protetti da chi li considera poco; Mi piacerebbe una scuola meno “burocratica” ma più di senso e significato; Essere più flessibili; Valorizzare aspetti legati all’emozionalità e alle caratteristiche umane dei docenti e non alle sole pratiche burocratiche svilenti che non favoriscono entusiasmo né la giusta motivazione per rendere questa scuola … non una scuola, ma LA SCUOLA; Più collaboratori scolastici durante l’anno scolastico e meno durante la stagione estiva; Aumentare il personale ai piani e nei momenti critici della giornata. Suggerimenti/osservazioni Sc. Secondaria: Collaboratori scolastici sempre ai piani durante il cambio dell’ora; non impegnarli durante la ricreazione con richieste di uscita anticipata alunni/telefonate a casa/accompagnamento in portineria. Suggerimento generale: avere una bacheca con le notizie della settimana in corso (più efficace, come memorandum, delle circolari). Suggerimenti/osservazioni personale ATA: Più formazione relativa all’ambito svolto e attrezzature più all’avanguardia Negli ultimi tempi il lavoro è in continua frenetica evoluzione: occorre convocare più assemblee per il personale con i dirigenti al fine di organizzare meglio il servizio e puntualizzare quali sono i lavori prioritari; Più chiarezza nelle mansioni e attività aggiuntive.