Conservation Digital preservation 04/04/2019 Digital preservation.

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Conservation Digital preservation 04/04/2019 Digital preservation

Introduzione Le biblioteche e gli archivi hanno sempre svolto un ruolo fondamentale nel raccogliere, organizzare, conservare e mettere a disposizione le risorse storiche e culturali della società. L’introduzione delle tecnologie digitali sta mettendo a dura prova la capacità di queste istituzioni di portare avanti il loro compito di conservare la memoria. 04/04/2019 Digital preservation

La terminologia In ambito anglosassone per indicare le problematiche di immagazzinamento, mantenimento e accesso degli oggetti digitali si usa il termine digital preservation Ma questo termine a volte viene utilizzato per indicare la conservazione di documenti informativi analogici attraverso la loro digitalizzazione. L’espressione italiana “conservazione digitale” indica tendenzialmente il processo di digitalizzazione di documenti analogici mentre conservazione del documento/memoria/informazione/risorsa digitale è la più comune traduzione dell’ espressione digital preservation. Anche in italiano è opportuno mantenere una distinzione tra i due termini conservation/preservation. 04/04/2019 Digital preservation

Lo scenario Nel 1998 uno studio commissionato dalla Comunità europea ha individuato delle problematiche relative alla conservazione delle informazioni digitali: disattenzione dei creatori a prodotto terminato, carenza di strategie a lungo termine,mancanza di standard e di linee guida per l’orientamento delle istituzioni responsabili. La situazione italiana si colloca in un quadro di incerta consapevolezza del problema e di difficoltà a concepire la conservazione della documentazione elettronica come evoluzione di una funzione tradizionalmente svolta dalle biblioteche. 04/04/2019 Digital preservation

Strategie di metodo Esistono tre principali tecniche di preservazione Refreshing: si occupa della sicurezza dei supporti ma la loro integrità ha poca importanza senza la preservazione dell’ambiente hardware e software necessari per accedere al contenuto informativo Migrazione: consiste nel trasferimento periodico del materiale digitale da una configurazione hardware e software in via di obsolescenza verso una nuova. Emulazione: si fonda sulla sperimentata possibilità degli emulatori di riprodurre il comportamento di hardware obsoleti in altri sistemi. 04/04/2019 Digital preservation

Identificazione dell’oggetto Un gruppo di lavoro, costituito dai rappresentanti delle maggiori università statunitensi e dalla Library of Congress, OLCL, IBM ha per la prima volta tentato di creare una consapevolezza reale sul tema della preservazione della memoria elettronica: nel maggio 1996 fu reso pubblico il Report on archiving of digital information. Lo studio è seguito dall’osservazione che sapere come conservare anche operativamente gli oggetti digitali dipende in parte dal sapere che cosa di essi deve essere conservato. Il Report auspica la realizzazione di una rete di sicurezza in grado di garantire l’integrità del documento e assicurarne l’accesso nel tempo attraverso la realizzazione di un sistema di archivi digitali secondo una struttura distribuita nelle varie forme della corporazione, della federazione e del consorzio. 04/04/2019 Digital preservation

Progetti NEDLIB a european project for Networked Deposit Libraries: iniziativa a cui partecipano le maggiori biblioteche nazionali europee. L’obiettivo è progettare una infrastruttura di base su cui edificare una infrastruttura di base su cui edificare una sorta di sistema che garantisca il deposito delle pubblicazioni elettroniche e il loro accesso nel tempo.Alle biblioteche nazional i si affiancano anche alcuni editori come Springer, Kluver. Il modello è strutturato in modo da seguire il ciclo di vita del documento digitale dalla sua creazione alla sua fruizione attraverso le fasi di acquisizione, archiviazione, gestione dei dati, amministrazione, accesso e divulgazione. PANDORA Preserving and accessing Networked Documentary Resources of Australia: è un progetto della biblioteca nazionale australiana iniziato nel giugno 1996. Si propone di istituire un archivio digitale delle pubblicazioni elettroniche a livello nazionale. CEDARS Curl (Consortium of University Research Libraries)Exemplars in Digitral Archives: progetto che fa a capo alle tre università di Oxford, Leeds e Cambridge con l’obiettivo di individuare alcune questioni strategiche,metodologiche e pratiche relative alla preservazione dei documenti elettronici. In questa realtà complessa e necessaria quindi una collaborazione 04/04/2019 Digital preservation