L’apprendimento sociale Gli esperimenti studiati fino ad ora sia di natura comportamentista che cognitivista presentavano il grosso limite di essere stati condotti sempre in condizioni di laboratorio rigorosamente “sperimentali” , condizioni quindi lontane dalla vita di tutti i giorni in cui animali e uomini si trovano ad apprendere. Gli apprendimenti si verificano sempre in situazioni di interazione sociale.
L’apprendimento sociale L’etologia la materia che studia i comportamenti degli animali nei loro contesti di vita ha messo in evidenza come il bisogno di relazionarsi con l’altro nei processi di apprendimento ha una base biologica cioè “innata”.
L’imprinting
L’imprinting Konrad Lorenz (1903-1989) dedicò parte della sua vita all’osservazione di animali volatili, nel caso specifico delle oche, per arrivare a definire l’imprinting come una forma di apprendimento precoce per cui dei nidiacei appena usciti dal guscio, seguono il primo oggetto che vedono in movimento comportandosi nei suoi confronti come con la madre.
L’imprinting L’animale adulto in movimento attiverebbe nei neonati una risposta innata come quella del “seguire”, imprimendo così nel soggetto un comportamento permanente cioè non suscettibile di estinzione.
L’imprinting L’imprinting si verificherebbe sempre nella cosiddetta “fase critica o sensibile” che corrisponde ad alcune ore dopo la nascita, per questo non è raro trovare immagini che rappresentano come l’imprinting possa verificarsi anche fra specie differenti.
L’imprinting
L’imprinting (K.Lorenz)
Oltre l’imprinting Gli etologi hanno comunque rilevato come l’imprinting non sia l’unico comportamento “programmato” . Gli animali sarebbero per così dire “programmati” per acquisire e a loro volta “trasmettere” informazioni necessarie alla sopravvivenza come riconoscere i pericoli o procurarsi il cibo.
Osserva l’imprinting https://www.youtube.com/watch?v=HA9ST- 7dl1Y