Giornata di studio in memoria di Antonio Giuncato

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I nuovi documenti della programmazione nella P.A.
Advertisements

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI NOLA GIOVEDI’ 29 OTTOBRE 2015 IL SISTEMA DEI CONTROLLI RELATORE: DR. GIACOMO CACCHIONE 1.
IL PRINCIPIO DELLA PROGRAMMAZIONE Prof. Riccardo Mussari.
Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista Revisore Contabile 1 RILEVAZIONE E DIMOSTRAZIONE DEI RISULATATI DI GESTIONE (TITOLO VI D.LGS. 267/2000)
I sistemi di Programmazione negli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
Elena Pasini24/06/2016 Dal patto di stabilità all’equilibrio di bilancio.
I Progetti Integrati di Sviluppo Locale Processo di attuazione.
ROMA 24 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI La produzione di statistiche basate sugli archivi amministrativi 1 PROSPETTIVE.
LETTERA di ATTESTAZIONE Bettina Campedelli - Revisione aziendale e sistemi di controllo 1 è un documento che deve essere rilasciato al revisore da parte.
Alcune considerazioni a proposito dell’organizzazione e dell’attività dei Co.Ge. Dott. Luca Gori.
I sistemi di Programmazione negli Enti Locali
Assessorato al Bilancio
Formazione DS e DSGA Ambito 3 Rendicontazione sociale, Open Data Amministrazione digitale Sicurezza dei dati e Privacy Accessibilità del sito e dei documenti.
Settore Giovanile Minibasket Scuola ORGANIZZATIVA E TECNICA
Riunione Senato Accademico
Il bilancio delle aziende no profit
Mauro Marè Viterbo, 5 marzo 2013
LE VARIAZIONI DI BILANCIO
Dott.ssa Paola Contestabile
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA
LE NOVITA’ SULLE ASSUNZIONI
MONITORAGGIO DEL CICLO DELLA PERFORMANCE
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE Ing. Maria BASI
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
L’organizzazione amministrativa Sussidiarietà verticale e orizzontale, amministrazioni generali e di settore, la competizione tra apparati pubblici.
GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE
Piano della Performance Monitoraggio I semestre 2017 Settembre 2017.
Giancarlo Verde Direttore Centrale della finanza locale
il performance management nella pa
Revisione Aziendale Corso avanzato
Federico Sassoli de Bianchi
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Sistema delle operazioni e dinamica dei processi
IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE della PROVINCIA DI PAVIA
Dimensione istituzionale e cambiamento nella PA Prof. Adolfo Braga
Spese della Pubblica Amministrazione
Il ciclo della Performance,
IL SISTEMA DI BILANCIO SPAGNOLO
Giornata della Trasparenza 2016
IL SISTEMA DI BILANCIO NEL REGNO UNITO
Comitato Paritetico Strategia Nazionale Biodiversità
Sociologia dell’organizzazione
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Programmazione, gestione e controllo delle PA
LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Funzione e modalità di definizione dei centri di responsabilità
La Riforma: obiettivi e strumenti
L’organizzazione.
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
A.S. 2015/16 - LABORATORIO “SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE”
LA PROGRAMMAZIONE DI BILANCIO
TORINO 9 GIUGNO 2012 REGGIO CALABRIA 11 GIUGNO 2012
Lezione N° 6 L’organizzazione
Gli orientamenti della Provincia in cantiere
Promozione delle salute in azienda –
Servizi alla Popolazione e alla Persona SETTORE Contabilità e Finanze
IL RATING DI SOSTENIBILITA' QUALE TRAIETTORIA DI SVILUPPO
I SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Scuola Tirocinanti ODCEC
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
I MODELLI PER IL SETTORE PUBBLICO PROVENGONO DA
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE «ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA»
BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021
Il sistema di bilancio degli Enti Locali
INCONTRO INFORMATIVO/FORMATIVO
Lezione N° 6 L’organizzazione
Comunicazione d’impresa e Responsabilità Sociale d’Impresa
INCONTRO CON I DIRIGENTI SCOLASTICI
REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ E ATTIVITA’ negoziale : la ricerca di una semplificazione sostenibile Lamezia Terme , 27 settembre 2019 Piero Petrucci
Transcript della presentazione:

Giornata di studio in memoria di Antonio Giuncato I principi contabili per le amministrazioni pubbliche: dall’Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (D.Lgs. 77/95) all’armonizzazione contabile (D.Lgs. 118/2011) Prof. Luca Bisio l.bisio@farepa.it; www.farepa.it Firenze, 31 maggio 2019

Evoluzione del Principio contabile sulla programmazione PC n. 1 sulla programmazione D.Lgs. 77/95 PCA sulla programmazione Allegato n. 4/1, D.Lgs. 118/11

Elementi essenziali del Principio contabile sulla programmazione 1. Orienta-mento agli stakeholder 2. Valenza pluriennale 3. Lettura non solo contabile dei documenti 4. Coordina-mento e coerenza dei documenti

1. Orientamento agli stakeholder (PCA sulla programmazione) «La programmazione è il processo di analisi e valutazione che consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento» Il processo di programmazione … … richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse… … che devono essere messi in grado di conoscere i risultati dell’ente e valutarne il grado di conseguimento in ragione degli obiettivi

1. Orientamento agli stakeholder (PC n. 1 sulla programmazione) La presenza degli elementi costitutivi di ciascun strumento di programmazione e la loro integrazione risulta necessaria al fine di garantire in termini comprensibili la valenza programmatica, contabile ed organizzativa dei documenti in oggetto nonché l’orientamento ai portatori di interesse nella loro redazione.

2. Valenza pluriennale (PCA sulla programmazione) Valenza pluriennale del «processo» Il concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, sulla base dei principi fondamentali dell'armonizzazione dei bilanci e del coordinamento della finanza pubblica e la condivisione delle conseguenti responsabilità, rendono necessaria una consapevole attività di programmazione con un orizzonte temporale almeno triennale.

2. Valenza pluriennale (PC n. 1 sulla programmazione) Valenza pluriennale del «sistema» La durata annuale dell’esercizio è insufficiente a realizzare una adeguata attività di programmazione che consenta poi di verificarne la realizzazione.

3. Lettura non solo contabile dei documenti (PCA sulla programmazione) Il DUP, diversamente dalla vecchia Relazione previsionale e programmatica, non è un allegato al bilancio e costituisce presupposto indispensabile per l’approvazione del BPF. + Art. 170, c. 5 del Tuel Il Documento unico di programmazione costituisce ATTO presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione

3. Lettura non solo contabile dei documenti (Quaderno n 3. Lettura non solo contabile dei documenti (Quaderno n. 1 sulla programmazione) La L. 142/1990 indica la RPP quale allegato al bilancio. Le considerazioni che seguono, invece, dimostrano che la sua compilazione ha carattere prioritario. L’approccio con il quale vengono affrontati i procedimenti di formazione dei documenti contabili deve partire dalla programmazione, attraverso la RPP e il bilancio pluriennale; solo nel prosieguo può darsi corso alla previsione, attraverso la predisposizione del bilancio annuale. Fonte: Osservatorio per la finanza e la contabilità degli EELL, Quaderno n. 1 - “Potere regolamentare degli enti locali, programmazione e previsione”, Roma, Ottobre 1999

4. Coordinamento e coerenza dei documenti (PCA sulla programmazione) Coerenza tra livelli di governo Coerenza interna Programmazione dello Stato Programmazione delle Regioni Linee program-matiche DUP Programmazione degli EELL PEG

Coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio 4. Coordinamento e coerenza dei documenti (PC n. 1 sulla programmazione) Coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio Il principio di coerenza implica una considerazione “complessiva” del sistema di bilancio

Luca Bisio www.farepa.it l.bisio@farepa.it Esperto di programmazione, contabilità e controllo nella PA Consulente e formatore dal 1987 Già componente Osservatorio finanza e contabilità EELL (Ministero dell’Interno) Già consulente della Corte dei conti Collaboro con: