Risoluzione di triangoli qualsiasi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Quadrilateri.
Advertisements

APPLICAZIONE DEL TEOREMA DI PITAGORA SU POLIGONI CON ANGOLI DI 30°-60°
Definizione e proprietà del parallelogramma
1 I triangoli Definizione
I triangoli.
Risoluzione di triangoli qualsiasi
I.T.C.G. Mosè Bianchi Mauro Bosisio Classe A2 Geometri Anno scolastico 2000\2001.
Congiungendo la punta dell’albero con la base, si può individuare un triangolo isoscele.
Il triangolo è il poligono con il minor numero di lati.
Angoli alla circonferenza
Studio della funzione Coseno Passannante Dario
Studio della Funzione “seno”
Cap. 12 Area dei quadrilateri e del triangolo
I QUADRILATERI “Per geometria non intendo lo studio artificioso di
Teorema di Pitagora Con gli angoli di 45°.
Poligoni con angoli 30°e 60°
Applicazione di Pitagora sui poligoni con angoli di 45°
TEOREMA DELL'ANGOLO ESTERNO
SOMMARIO Definizioni Angoli al centro e angoli alla circonferenza
1 ESEMPIO F ~ F’’ Definizione
Equivalenza Due figure A e B si dicono equiestese o equivalenti se hanno la stessa estensione. In simboli si scrive A B Date due figure A e B la cui.
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
LE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE
Risoluzione triangoli rettangoli!
SCUOLA MEDIA STATALE “A. MENDOLA” – FAVARA – A. S
1 La circonferenza e il cerchio 1 circonferenza
TRIANGOLI E PARALLELOGRAMMI
TRIGONOMETRIA Ripasso veloce.
I.T.C.G. MOSE' BIANCHI - MONZA
Considera un quadrato inscritto in una circonferenza di raggio r
Poligoni inscritti e circoscritti
I Triangoli 1E A.S. 12/13.
LEZIONI DI TRIGONOMETRIA
I TRAPEZI A D A A + B = 180° B C In un trapezio gli angoli adiacenti allo stesso lato obliquo sono supplementari. Un trapezio può essere: isoscele, scaleno.
Congruenza di triangoli
Il Teorema di Pitagora.
L’Appartamento m “Distanza in miglia nautiche tra due punti aventi la stessa latitudine” Semplice spiegazione utilizzando le proprietà della trigonometria.
Poligoni e triangoli.
PITAGORA GENERALIZZATO
TRIGONOMETRIA Ripasso veloce.
Cap. 13 Cerchio e circonferenza
TEOREMA Se due rette, tagliate da una trasversale, formano una coppia di angoli alterni interni congruenti, allora, gli angoli esterni sono congruenti,
segmenti e punti notevoli dei triangoli
Circonferenza e cerchio
Tracciamo la tangente alla circonferenza nel punto A
Prof. Francesco Gaspare Caputo
CIRCONFERENZA E CERCHIO
La somma degli angoli interni è 360°
TEOREMA DI PITAGORA In un qualsiasi triangolo rettangolo il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui due cateti.
CIRCONFERENZA E CERCHIO
Poligoni inscritti, circoscritti e regolari
Liceo Scientifico Tecnologico “Grigoletti” Precorsi Trigonometria
CIRCONFERENZA E CERCHIO
 P O H Circonferenza goniometrica Raggio OP = 1.
La similitudine.
Le Funzioni goniometriche
TEOREMA. In un triangolo rettangolo il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. L’enunciato del teorema.
Luogo geometrico In geometria esistono delle figure formati da punti che soddisfano a delle particolari condizioni. Queste figure costituiscono dei luoghi.
La misura della circonferenza e del cerchio
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
Divisione di un angolo retto in tre angoli uguali
Liceo Scientifico V. Vecchi di Trani Matematica triennio.
I PARALLELOGRAMMI PARALLELOGRAMMI
Il cilindro DEFINIZIONE. Si dice cilindro il solido generato dalla rotazione completa di un rettangolo attorno ad uno dei suoi lati. Analizzando la figura.
Funzioni trigonometriche. Funzioni Trigonometriche si dice angolo positivo individuato dalla coppia di semirette r e r' uscenti dal punto O, l'insieme.
Le trasformazioni non isometriche
PROBLEMA DI TRIGONOMETRIA Giorgio Buffa 4H
Goniometria Pag.53.
LEZIONE DI MATEMATICA DI EMANUELE PAONE
Transcript della presentazione:

Risoluzione di triangoli qualsiasi

Tracciamo l’altezza CH Dato un triangolo ABC, con i lati b, c e l’angolo compreso a, vogliamo trovare il terzo lato a. Tracciamo l’altezza CH A C B b c a CH = b sen a b sen a AH = b cos a c - b cos a BH = AB - AH= c - b cos a H Applicando il teorema di Pitagora al triangolo CHB a2 = CH2 + BH2 = (b sen a)2 + (c - b cos a)2 a2 = b2 sen2 a + c2 + b2 cos2 a -2bc cos a Ma: b2 sen2 a + b2 cos2 a = b2 (sen2 a + cos2 a) = b2 pertanto a2 = b2 + c2 - 2bc cos a

Teorema di Carnot (o del coseno) Abbiamo così ottenuto il Teorema di Carnot (o del coseno) In un triangolo il quadrato di un lato è uguale alla somma dei quadrati degli altri due lati, diminuito del doppio prodotto di questi per il coseno dell’angolo compreso. A C B b c a g a2 = b2 + c2 - 2bc cos a b2 = a2 + c2 - 2ac cos b c2 = a2 + b2 - 2ab cos g

Dal teorema di Carnot, possiamo ricavare gli angoli di un triangolo, conoscendone i tre lati. Ad esempio dalla relazione a2 = b2 + c2 - 2bc cos a possiamo ricavare e quindi a, poiché esiste un unico angolo compreso tra 00 e 1800 avente un dato coseno. Utilizzando il teorema di Carnot, possiamo risolvere un triangolo qualunqe, in due casi caso 1: dati due lati e l’angolo compreso caso 2: dati i tre lati

CASO 1: risoluzione di un triangolo dati b, c, a da cui si ricava b da cui si ricava g

CASO 2: risoluzione di un triangolo dati a, b, c da cui si ricava a da cui si ricava b da cui si ricava g

In questo ultimo caso il problema ha soluzione solamente se cos a, cos b, cos g sono compresi tra -1 ed 1, altrimenti non esiste alcun triangolo che ha i tre lati quelli dati. Vediamo ora un teorema che da la relazione tra un lato di un triangolo e l’angolo opposto.

Dato il triangolo ABC, costruiamo la circonferenza circoscritta e sia R il raggio. Tracciamo il diametro BD passante per B. L’angolo BDC è congruente ad a = BAC perché entrambi insistono sull’arco BC D a B a C Il triangolo BCD è rettangolo in C, perché l’angolo BCD insiste su una semicirconferenza. Quindi a = BD sen a = 2R sen a Dunque otteniamo

Teorema dei seni Abbiamo così ottenuto il In un triangolo il rapporto tra un lato e il seno dell’angolo opposto è costante, ed è uguale al diametro della circonferenza circoscritta al triangolo. A C B b c a g

Il teorema dei seni ci consente di risolvere un triangolo dato un lato e i due angoli ad esso adiacenti.

CASO 3: risoluzione di un triangolo dati c, a, b poiché a + b + g = 1800 dal teorema dei seni dal teorema dei seni