Piano ForTic in Piemonte: Percorso B: di tutor… di più Gruppo di progettazione: DISEF dell’Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Piemonte Orientale, Direzione Generale Regionale del Piemonte Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Scansione della giornata Introduzione Informazioni organizzative Informazioni nel merito dei contenuti Materiali di lavoro Esemplificazioni dei materiali di sintesi e di guida Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
I moduli del percorso B Innovazione nella scuola e Tecnologie Didattiche Processi di apprendimento/insegnamento e TD Discipline e TIC Ambienti di apprendimento e TIC Collaborare e apprendere in 33rete Valutazione e TIC Integrazione dei disabili e TIC Gestione della scuola e TIC Formazione professionale continua e TIC Formazione in rete Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Distribuzione dei 58 corsi attualmente previsti Asti Cuneo Torino città Torino provincia Alessandria Biella Novara Vercelli Verbania 3 9 10 18 5 4 2 L’elenco delle sedi è visibile su www.invalsi.it/monfortic/ Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Calendario della formazione Percorso formativo B Percorso formativo A - tra il 15/9 e il 27/9 - tra il 29/9 e il 11/10 - tra il 13/10 e il 25/10 - tra il 27/10 e il 8/11 - tra il 10/11 e il 22/11 - tra il 24/11 e il 6/12 - tra il 9/12 e il 20/12 - tra il 12/1 e il 24/1 - tra il 26/1 e il 7/2 - tra il 9/2 e il 28/2 - tra il 1/3 e il 20/3 modulo 2 modulo 3 modulo 4 modulo 5 modulo 6 modulo 1 “ modulo 7 modulo 8 modulo 9 modulo 10 modulo 11 modulo 12 modulo 13 modulo 14 Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Assegnazione dei tutor ai corsi e ai moduli Problema complesso, soprattutto a Torino, perché bisogna intrecciare disponibilità espresse con esigenze dell’insieme La comparsa di nuovi materiali su Indire può modificare le disponibilità Il numero di selezionati è ampio L’assegnazione avverrà pertanto con interazione via mail con i tutor nel periodo giugno – 8 settembre Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Crediti Ciascun corso B avrà almeno 2 tutor tra quelli selezionati; I tutor che sono iscritti ai corsi B avranno riconosciuti fino a 5 moduli tra quelli in cui avranno prestato attività di “docenza”. Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
(per i dettagli cfr. foglio in cartellina) Interazione in rete Ogni tutor deve indicare un indirizzo di posta elettronica personale; Mail di riferimento supertutor@lett.unipmn.it Sito di riferimento sitar.lett.unipmn.it/tutorb (per i dettagli cfr. foglio in cartellina) Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Area download Conterrà: i materiali di lavoro presentati negli incontri; i materiali di sintesi e di guida via via prodotti dal gruppo di progettazione; i materiali Indire scaricabili, tutti in formato PDF; i rinvii necessari alla costruzione di un kit software del tutor (Acrobat Reader, Cmap Tools e così via). Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Accesso ai materiali Indire Chi non ha ancora l’accesso (login e password) deve inviare dati anagrafici, codice scuola codice fiscale a patrizia.sensini@istruzione.it Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Finalità delle Azioni di ForTic Azione A Familiarizzazione con le TIC e con il loro uso didattico Azione B Costruzione di figure di consulenza pedagogico - didattica per le uu.ss.; di risulta formazione di tutor d’aula per Azione A Azione C1 Costruzione di figure di consulenza e assistenza tecnica per le uu.ss. Azione C2 Costruzione di figure di consulenza, assistenza tecnica e progettazione per reti di scuole Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Organizzazione delle Azioni di Fortic in Piemonte Azione A Affidata alle scuole; direzione del corso da parte del dirigente scolastico che nomina i tutor (i corsi sono 449; 35 in provincia di VC) Azione B Convenzione con le università piemontesi, che hanno selezionato i tutor e hanno la direzione dei corsi Azione C1 Convenzione con il Politecnico di Torino, che selezionerà i corsisti C2 che saranno anche tutor di C1 e che ha la direzione dei corsi Azione C2 Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Il “consulente B” Ha un riconoscimento istituzionale e pedagogico-culturale condiviso con altre figure di altre scuole e costruito sulla base di un percorso comune; Progetta interventi di formazione e di affiancamento dei colleghi sulla base di un’analisi, anche storica, delle esigenze; Interagisce con le altre “figure B”; I suoi compiti non sono riducibili ad assistenza tecnica. Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Impostazione del Percorso B Prevede attività d’aula e di autoformazione Si basa sui materiali del sito di Indire e sulle integrazioni locali realizzate dalle Università nell’ambito delle convenzioni sottoscritte; I materiali Indire hanno una struttura fissa per ognuno dei moduli previsti: approfondimenti tematici, elementi essenziali, laboratori, studi di casi, forum; Attualmente sono quasi completi i moduli da 1 a 6, mentre dei moduli 7 e 8 sono visibili solo gli elementi essenziali; I tutor selezionati dalle Università riceveranno prima una formazione e poi assistenza online durante l’erogazione dei corsi. Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Organizzazione didattica del Percorco B I corsi devono configurarsi come seminari, per la crescita e il consolidamento di una comunità di apprendimento e di pratica; I tutor devono assumere un ruolo di animazione e coordinamento dell’analisi, del confronto e della progettazione; I tutor devono quindi possedere in modo approfondito: la trama concettuale di ciascun modulo; le pratiche tecnologiche e la dimensione di senso delle attività laboratoriali, che costituiranno il nucleo centrale degli incontri in aula; Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Le competenze richieste al tutor B Conoscenza dei nodi concettuali trasversali a tutti i moduli; Conoscenza dei nodi concettuali caratterizzanti i singoli moduli; Capacità di gestire in aula le attività laboratoriali, valutandone la fattibilità in funzione di: effettiva significatività rispetto ai singoli moduli; risorse effettivamente disponibili e contesto specifico del corso. Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Formazione e supporto ai Tutor Questo incontro e una giornata intera l’8 settembre; Impegnare i tutor in una prima ricognizione dei materiali; Garantire omogeneità su tutto il territorio regionale; Fornire strumenti (griglie, mappe, scheda) per la lettura preparatoria e per la gestione in aula dei materiali; Fornire guide operative per la conduzione delle attività laboratoriali, che definiscano con precisione i compiti e i ruoli dei tutor e dei corsisti. Torino, Vercelli; 28-29.5.2003
Documentazione dell’incontro Queste slides sono disponibili su sitar.lett.unipmn.it/tutorb/ Torino, Vercelli; 28-29.5.2003