Relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo sui prodotti e sulle derrate alimentari Dai “considerando”:

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Relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo sui prodotti e sulle derrate alimentari Dai “considerando”: …che i consumatori richiedono in misura sempre maggiore prodotti e derrate… …che vengono immessi sul mercato [..] recanti indicazioni [..] che inducono l’acquirente a ritenere che essi siano stati ottenuti con metodi biologici o senza l’impiego di prodotti chimici di sintesi Il Reg. 2092/91

Dai “considerando”: …che questi prodotti sono venduti ad un prezzo più elevato... …che il metodo richiede un uso meno intensivo della terra… tale metodo può svolgere funzione di RIORIENTAMENTO della PAC: riequilibrando domanda e offerta tutelando l’ambiente conservando lo spazio rurale Il Reg. 2092/91 Relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo sui prodotti e sulle derrate alimentari

Dai “considerando”: …che l’agricoltura Biologica fa ricorso a tecniche [.] che occorre definire in modo preciso... …il controllo sull’osservanza delle norme di produzione richiede controlli in tutte le fasi della produzione e della commercializzazione… che tutti gli operatori [.] devono essere assoggettati ad un regime di controllo regolare... Il Reg. 2092/91 Relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo sui prodotti e sulle derrate alimentari

È un regolamento di taglio tecnico, non propriamente uno strumento di politica agraria Non incentiva direttamente il metodo biologico (nessun aiuto finanziario) È orientato alla tutela del consumatore e al rispetto della concorrenza tra produttori, compiti “istituzionali” del Consiglio Il Reg. 2092/91 Relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all’indicazione di tale metodo sui prodotti e sulle derrate alimentari Il gran numero di provvedimenti di modifica ed integrazione (17 fino al 2000) conferma questo carattere tecnico

Campo di applicazione Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 Quali prodotti si possono fregiare dell’appellativo biologico? I prodotti agricoli vegetali non trasformati e trasformati Gli animali ed i prodotti animali non trasformati e trasformati I mangimi semplici e composti Il Reg. 2092/91 L’articolato (testo coordinato)

Definizioni Art. 4 Chi può essere definito operatore biologico? Le persone fisiche o giuridiche che effettuano una o più delle seguenti operazioni: –produzione, –trasformazione (compresa la macellazione ed il sezionamento dei prodotti animali), –conservazione, condizionamento, etichettatura Il Reg. 2092/91 L’articolato (testo coordinato)

Etichettatura Art. 5 Quali sono le regole? Condizioni per l’indicazione nell’etichettatura e nella pubblicità: occorre riferirsi al metodo di produzione agricola Tre categorie di prodotti: almeno il 95% di ingredienti di origine biologica almeno il 70% di ingredienti di origine biologica prodotti in conversione all’agricoltura biologica Il Reg. 2092/91 L’articolato (testo coordinato)

Norme di Produzione Art. 6 -Art. 6 bis - Art. 7 All.I e II Ogni processo produttivo è regolamentato: la coltivazione, l’allevamento, la trasformazione, lo stoccaggio del prodotto È la Commissione a poter introdurre, radiare dall’elenco o modificare le modalità di utilizzo di un prodotto compreso nell’all.II (mezzi tecnici consentiti) Il Reg. 2092/91 L’articolato (testo coordinato)

Sistema di controllo Art. 8 - Art. 9 Chi controlla il processo biologico e come? Enti terzi privati, autorizzati dal MIPAF, effettuano un controllo diretto sulle aziende biologiche L’ente pubblico vigila sull’attività degli enti terzi – garantendo l’obiettività e l’efficienza dei controlli; – prendendo conoscenza delle situazioni non conformi (unica sanzione: revoca all’odc dell’autorizzazione) Il Reg. 2092/91 L’articolato (testo coordinato)

Indicazione di conformità al regime di controllo Art. 10 (condizioni per l’apposizione del Logo e della dicitura consentita, divieto di utilizzarli quali garanzia di qualità organolettica, nutritiva o sanitaria superiore Importazione da paesi terzi Art. 11 Libera circolazione nella Comunità Art. 12 Il Reg. 2092/91 L’articolato (testo coordinato)

La vigilanza sugli o.d.c. è esercitata dal Mipaf e dalle Regioni per le strutture ricadenti nel territorio di competenza Le Regioni istituiscono gli elenchi regionali degli operatori biologici Decreto legislativo 220/95 Norma nazionale