Diritto e legislazione turistica
Lavorare nel turismo
La tutela del consumatore Sezione D
Lavorare nel turismo Giorgio, Davide e Marco si sono appena diplomati e decidono di voler diventare, rispettivamente, guida turistica, accompagnatore turistico e guida ambientale escursionistica. Giorgio risiede in Valle d’Aosta, Davide in Lombardia e Marco in Basilicata. Sanno che per realizzare il loro sogno devono superare un esame di abilitazione e attenersi a quanto stabilito dalla legislazione regionale. 4
Compiti e ruoli Dividetevi in 3 gruppi: ● il gruppo A aiuterà Giorgio, raccogliendo per lui tutte le informazioni utili reperibili sul sito http://www.regione.vda.it/asstur/professioni_del_turismo/default_i.asp ● il gruppo B aiuterà Davide, raccogliendo per lui tutte le informazioni utili reperibili sul sito www.provincia.mb.it/Temi/turismo/Area_operatori/Professioni_turistiche ● il gruppo C aiuterà Marco, raccogliendo per lui tutte le informazioni utili reperibili sul sito www.aptbasilicata.it/Le-professioni-turistiche.1131.0.html. 5
Compiti e ruoli Ma le regioni hanno davvero competenza esclusiva nel regolare queste professioni? Andate sul sito ufficiale della corte costituzionale www.cortecostituzionale.it/ al link www.cortecostituzionale.it/actionPronuncia.do 6
Con l’aiuto del vostro insegnante, analizzate e discutete Compiti e ruoli Con l’aiuto del vostro insegnante, analizzate e discutete ● il testo dell’ordinanza 61 del 2013 relativa al giudizio di legittimità costituzionale di alcuni articoli delle Norme per la disciplina delle attività professionali turistiche della Regione Puglia; ● il testo della sentenza 271 del 2009, relativa nel giudizio di legittimità costituzionale di alcuni articoli delle Norme per la disciplina delle attività di animazione e di accompagnamento turistico della Regione Emilia-Romagna. 7
Procedimento » La classe sarà divisa in piccoli gruppi, ciascuno formato da 3-4 alunni. » A ogni gruppo deve essere assegnato un compito. Poi, stabilito il tempo necessario per la realizzazione della ricerca (per esempio, 2 settimane), si fisserà il termine ultimo di consegna. » I componenti di ciascun gruppo, dopo una prima ricerca individuale, dovranno incontrarsi per lavorare insieme alla progettazione dell’elaborato, dividersi i compiti e definire uno scadenzario in vista della consegna finale. 8
Procedimento » L’insegnante fisserà gli standard quantitativi e qualitativi che saranno omogenei per ciascun gruppo (numero di cartelle minime e massime, struttura della relazione, necessità di allegare documentazione ecc.). » Ogni gruppo esporrà oralmente agli altri (eventualmente con il sostegno di una presentazione in PowerPoint) la propria relazione basata sui casi concreti esaminati, simulando l’attività svolta dai diversi soggetti indicati. 9
Autovalutazione Questa griglia di autovalutazione aiuterà voi e il vostro docente ad analizzare criticamente i risultati della ricerca (per ogni voce è indicato un punteggio da 0 a 4, dove 0 = “per nulla” e 4 = “molto”). Servitevene anche per valutare i lavori degli altri gruppi. Indicatori Punteggio Ritenete di essere riusciti a svolgere il compito assegnato? 0 – 1 – 2 – 3 – 4 Siete riusciti a reperire sulla rete le informazioni necessarie? Siete riusciti a destreggiarvi tra le informazioni reperite e a rielaborarne in modo critico i contenuti essenziali? La ricerca si è rivelata interessante? La ricerca ha accresciuto il vostro grado di conoscenza della normativa che regola le professioni turistiche in Italia? Il lavoro d’équipe è stato fruttuoso? Tutti i componenti del gruppo hanno collaborato secondo la ripartizione dei compiti decisa inizialmente? 10
La presentazione in PowerPoint La presentazione con PowerPoint vi servirà come supporto all’esposizione orale della vostra ricerca. Nel prepararla, è importante seguire alcune semplici regole. » Il titolo dell’argomento va nella prima diapositiva, ma sarebbe meglio se si ripetesse anche nelle altre (andare su Inserisci «Piè di pagina»), in modo da ricordare al pubblico di che cosa si sta parlando. » Il testo delle diapositive deve essere sintetico, meglio se sviluppato per punti, e contenere le parole chiave evidenziate in grassetto (o in colore). » L’uso delle immagini (disegni, foto, video ecc.) serve per catturare l’attenzione e alleggerire l’esposizione. » Le animazioni devono essere funzionali alla ricezione del messaggio, perciò devono essere misurate e sobrie per non distrarre l’attenzione di chi ascolta. 11
Ora tocca a voi! Bene, ora avete tutti gli strumenti per incominciare la vostra ricerca. Buon lavoro a tutti! 12
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