AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità VISION 2000 dalle ISO 9000 alle VISION 2000 QUALITA’ ?

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AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità VISION 2000 dalle ISO 9000 alle VISION 2000 QUALITA’ ?

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità Aspetti generali, architettura e caratteristiche delle norme Evoluzione dei contenuti Ricadute sui processi di certificazione Applicazione pratica I riflessi delle VISION 2000 SOMMARIO

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità FASI DELLA VISION 2000 G ENERALITA’ ISO/TC Adotta due fasi per il processo di revisione della norma 1994la prima fase è completata 1996viene riconfermata la seconda fase 2000completamento della seconda fase con l’emissione ufficiale della ISO

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità Dal 1990 al 1994 FASI DELLA VISION 2000 PRIMA FASE Ha generato le vigenti norme della famiglia ISO 9000 che definiscono alcuni modelli di gestione per la Qualità Aziendale In Europa più di aziende hanno reso conforme il loro Sistema Qualità a tali modelli

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità una impostazione per processi il riferimento al Cliente miglioramento continuativo la differenza tra Quality Assurance e Quality Management FASI DELLA VISION 2000 SECONDA FASE Dal 1996 al 2000 Concetti base presentati nella e 8402, ma embrionali nelle e

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 1. Compatibilità con le ISO serie ISO 9001 e ISO 9004 strutturate in modo simile e basate entrambe sulla gestione dei processi 3. Contenuto della ISO 9001 tale da selezionare le prescrizioni applicabili all’organizzazione 4. I requisiti della ISO 9001 comprendono il miglioramento continuativo e la prevenzione delle non conformità 5. ISO 9001 orientata al cliente ed all’efficacia FASI DELLA VISION 2000 SECONDA FASE (L’ISO/TC 176 nel ’97 conduce una indagine su 1120 utilizzatori e clienti per evidenziare le necessità)

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 6. ISO 9004 orientata al cliente, alle altre parti interessate ed all’efficacia ed efficienza 7. Impostazione della ISO 9004 che consente a tutte le parti interessate di acquisire benefici 8. Contenuto di semplice applicazione, di facile comprensione, scritto con un linguaggio ed una terminologia chiara. 9. Aiuto alla autovalutazione 10. Universalità per tutti i settori e dimensioni delle organizzazioni FASI DELLA VISION 2000 SECONDA FASE …….segue (segue)

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità I CAMBIAMENTI NELL’ARCHITETTURA DELLE NORME SERIE ISO 9000 E DERIVATE ISO/DIS 9000 Sostituirà ISO ISO 8402 ISO/DIS 9000 Sostituirà ISO ISO 8402 ISO/DIS 9001 Sostituirà ISO 9001 ISO 9002 ISO 9003 ISO/DIS 9001 Sostituirà ISO 9001 ISO 9002 ISO 9003 ISO/DIS 9004 Sostituirà ISO ISO/DIS 9004 Sostituirà ISO ISO/CD Sostituirà ISO ISO ISO ISO/CD Sostituirà ISO ISO ISO

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 1. Organizzazione orientata al cliente 2. Leadership 3. Coinvolgimento del personale 4. Approccio alla gestione basata sui processi 5. Orientamento ai sistemi di gestione 6. Miglioramento continuativo 7. Orientamenti ai dati reali nel prendere decisioni 8. Relazioni tra organizzazione e fornitori reciprocamente vantaggiose Sono basate su otto principi per la gestione della qualità I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 1.ORGANIZZAZIONE ORIENTATA AL CLIENTE I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Le organizzazioni dipendono dai loro clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze espresse ed implicite, presenti e future, rispettare i requisiti, mirare a superare le aspettative.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 2.LEADERSHIP I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 I capi devono stabilire unità di intenti e di indirizzi all’interno dell’organizzazione, essi creano l’ambiente interno in cui il personale diventa pienamente coinvolto nel perseguire gli obbiettivi dell’organizzazione.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 3.COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Il personale a tutti i livelli costituisce l’essenza dell’organizzazione, ed il loro pieno coinvolgimento consente di mettere la loro abilità al servizio dell’organizzazione.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 4.APPROCCIO ALLA GESTIONE BASATA SUI PROCESSI I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Un risultato desiderato si ottiene più efficacemente quando le relative risorse ed attività sono gestite come un processo.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità QUALITA’ Qualità di PRODOTTO PROCESSO

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità Leggere "da Destra a Sinistra" CLIENTI PROCESSO Obiettivi Misurabili Esigenze Esigenze dei Clienti Allo scopo occorre...

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 INPUTOUTPUTPROCESSI MEZZI METODI UOMINI MISURE

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 5.ORIENTAMENTO AI SISTEMI DI GESTIONE I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Identificare, capire e gestire un sistema di processi interconnessi per perseguire determinati obiettivi, contribuisce all’efficacia ed all’efficienza della organizzazione.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 6.MIGLIORAMENTO CONTINUATIVO I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Il miglioramento continuativo come obiettivo permanente dell’organizzazione Risolto !

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 7.ORIENTAMENTO AI DATI REALI NEL PRENDERE DECISIONI I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Basate sulle analisi logiche ed intuitive di dati ed informazioni

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 8.RELAZIONI TRA ORGANIZZAZIONE E FORNITORI RECIPROCAMENTE VANTAGGIOSE I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 Il rapporto di reciproco beneficio fra l’organizzazione ed i fornitori migliora l’abilità di questi ultimi a creare valore.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità Coppia “coerente” (consistent pair) Differiscono nello scopo, ma sono uguali nella struttura Le due norme sono studiate per essere usate insieme, ma possono essere applicate in modo indipendente Sono studiate per essere applicate a qualsiasi organizzazione od impresa, ed a qualsiasi settore merceologico I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 ISO/DIS 9001:2000 – ISO/DIS 9004:2000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità Costituisce una guida sui Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ) Mira alla soddisfazione delle aspettative delle parti interessate (cliente, titolari/soci, personale dell’organizzazione, fornitori, società/collettività) Contiene concetti di autoanalisi nell’ottica dei Modelli dei Premi I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 ISO/DIS 9004:2000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 0.Introduzione 1. Scopo 2. Normativa di Riferimento 3. Termini e definizioni 4. Sistemi di Gestione per la Qualità 5. Responsabilità della Direzione 6. Gestione delle risorse 7. Realizzazione del prodotto e/o servizio 8. Misurazione, analisi e miglioramento Il contenuto è articolato in NOVE CAPITOLI e DUE ALLEGATI I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 All.Acorrispondenza tra ISO/DIS 9001:2000 e ISO 14001:1996 All.Bcorrispondenza tra ISO/DIS 9001:2000 e ISO 9001:1994

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità RIMPASTO GENERALE ALCUNI ERRORI SONO STATI CORRETTI MIGLIORATA LA TERMINOLOGIA I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 ISO/DIS 9001:2000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità ISO/DIS 9001:2000 I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ ASPETTATIVEASPETTATIVE SODDISFAZIONESODDISFAZIONE

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità ISO/DIS 9001:2000 I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000 MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ Il Cerchio della Qualità

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE 1994 La politica della qualità deve essere coerente con gli obiettivi 2000 Gli obiettivi devono essere coerenti alla politica della qualità

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE 5.1. IMPEGNI DELLA DIREZIONE - L’alta direzione deve fornire evidenze del suo impegno allo sviluppo e miglioramento del sistema di gestione per la qualità attraverso: a) Comunicazioni all’organizzazione dell’importanza di soddisfare le richieste del cliente e delle leggi e dei regolamenti b) La definizione della politica e degli obiettivi della qualità c) L’effettuazione di riesami della direzione d) L’assicurazione della disponibilità delle risorse necessarie

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE 5.2. FOCALIZZAZIONE DEL CLIENTE - L’alta direzione deve assicurare che le necessità e le aspettative del cliente siano determinate, convertite in requisiti ed eseguite con l’obiettivo della conquista della soddisfazione del cliente. NOTA: Durante la determinazione delle necessità ed aspettative del cliente, è importante considerare gli obblighi relativi al prodotto, incluse regole e requisiti di legge (vedere “Identificazione del Cliente”)

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE OBIETTIVI DELLA QUALITA’ - L’organizzazione deve stabilire obiettivi per la qualità per ogni funzione ad ogni livello significativo nell’ambito dell’organizzazione. - Gli obiettivi per la qualità devono essere misurabili e congruenti con la politica per la qualità e con l’impegno per il miglioramento continuativo. - Devono inoltre includere anche gli obiettivi necessari per soddisfare i requisiti di prodotti e/o servizi

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE DELLA QUALITA’ - L’alta direzione deve assicurare che le risorse necessarie alla conquista degli obiettivi siano identificate e pianificate. - L’output della pianificazione dovrà essere documentato. - La pianificazione della qualità deve includere: a) I processi del SGQ, considerando esclusioni ammissibili b) Le risorse necessarie c) Il miglioramento continuativo del SGQ - La pianificazione deve assicurare che le variazioni organizzative siano condotte in modo controllato, e che l’integrità del SGQ sia mantenuta durante i cambiamenti.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE COMUNICAZIONI INTERNE - L’organizzazione deve assicurare sia la comunicazione fra vari livelli e funzioni interessate al sistema di gestione per la qualità, sia la sua efficacia.

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE GENERALITA’ - L’alta direzione deve rivedere il SGQ ad intervalli pianificati, per assicurare la sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia. - I riesami devono valutare le necessità di cambiamenti nell’organizzazione del SGQ, inclusa la politica della qualità e gli obiettivi della qualità RIESAME DELLA DIREZIONE

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE INPUT PER IL RIESAME - Gli input per il riesame devono includere le performance correnti e le opportunità di miglioramento in relazione a: 5.6. RIESAME DELLA DIREZIONE - risultati di audit - feed back dai clienti - performance dei processi e conformità dei prodotti - stato delle azioni correttive e preventive - azioni susseguenti ai precedenti riesami della direzione - cambiamenti che possono avere effetto sul SGQ

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 5: RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE OUTPUT DEL RIESAME - Gli output del riesame devono includere azioni in relazione a: 5.6. RIESAME DELLA DIREZIONE - miglioramento del prodotto in relazione ai requisiti del cliente - necessità di risorse - miglioramento del SGQ e dei suoi processi -I risultati del riesame della direzione devono essere registrati (VEDI )

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 6.GESTIONE DELLE RISORSE 6.1PREVISIONE DI RISORSE 6.2.RISORSE UMANE ASSEGNAMENTO DEL PERSONALE ADDESTRAMENTO, CONSAPEVOLEZZA E COMPETENZA 6.3.INFRASTRUTURE 6.4.AMBIENTE DI LAVORO ISO/DIS 9001:2000 I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 7.REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO E/O SERVIZIO 7.1PIANIFICAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO E/O SERVIZIO 7.2.PROCESSI RIFERITI AI CLIENTI IDENTIFICAZIONE DEI REQUISITI DEI CLIENTI RIESAME DEI REQUISITI DEL PRODOTTO E/O SERVIZIO COMUNICAZIONI AL CLIENTE 7.3.PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO DATI DI INGRESSO DELLA PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO DATI IN USCITA DELLA PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO RIESAME DELLA PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO VERIFICA DELLA DELLA PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO VALIDAZIONE DELLA DELLA PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO GESTIONE DELLA DELLA PROGETTAZIONE E/O SVILUPPO ISO/DIS 9001:2000 I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 7.4APPROVVIGIONAMENTO GESTIONE DELL’APPROVVIGIONAMENTO INFORMAZIONI DI APPROVVIGIONAMENTO VERIFICA DEL PRODOTTO APPROVVIGIONATO 7.5.OPERAZIONI DI PRODUZIONE E SERVIZIO GESTIONE DELLE OPERAZIONI IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA’ PROPRIETA’ DEL CLIENTE PRESERVAZIONE DEL PRODOTTO VALIDAZIONE DEI PROCESSI ISO/DIS 9001:2000 I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità ISO/DIS 9001:2000 NUOVI REQUISITI DELLA ISO/DIS 9001:2000 PUNTO 8: MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO Questa parte della 9001 è il motore delle nuove ISO 9001:2000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità 8.1PIANIFICAZIONE 8.2MISURAZIONE E MONITORAGGIO SODDISFAZIONE DEL CLIENTE VERIFICHE ISPETTIVE MISURAZIONE E MONITORAGGIO PROCESSI MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEL PRODOTTO E/O SERVIZIO 8.3.GESTIONE DELLE NON CONFORMITA’ 8.4.ANALISI DEI DATI 8.5.MIGLIORAMENTO PIANIFICAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUATIVO AZIONI CORRETTIVE AZIONI PREVENTIVE ISO/DIS 9001:2000 I CAMBIAMENTI PROPOSTI NELLO SCOPO E NELLA STRUTTURA DELLE ISO 9000

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità IN SISTESI Coppia coerente con ISO/DIS 9004:2000 Scarsa armonia con ISO 9004 Prevede QUATTRO elementi principali di sistema di gestione per la qualità: - Responsabilità della direzione - Gestione delle risorse - Realizzazione di prodotti e servizi - Misure, analisi e miglioramenti Prevede VENTI elementi di sistema di gestione poco integrati tra loro Compatibile con ISO 14000Non compatibile con ISO ISO/DIS 9001:2000ISO 9001:1994

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità IN SISTESI Maggiore chiarezza su tale serie di requisiti. Non traspare chiaramente la serie di requisiti per il miglioramento continuativo, prevenzione delle non conformità, customer satisfaction Le fasi del processo sono coerenti con il ciclo PLAN-DO-CHECK- ACT utilizzato anche nelle ISO Scarsa coerenza con il ciclo PLAN-DO-CHECK-ACT Fa riferimento ai processiFa riferimento alle funzioni (acquisti, produzione, ecc) ISO/DIS 9001:2000ISO 9001:1994

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LE PROCEDURE RICHIESTE DALLA ISO/DIS 9001: L’organizzazione deve controllare i propri processi di approvvigionamento… L’organizzazione deve valutare e selezionare i fornitori sulla base della loro abilità a fornire…. Criteri per la selezione e la valutazione periodica devono essere stabiliti Il fornitore deve predisporre e mantenere procedure documentate per assicurare che il prodotto acquistato sia conforme ai requisiti specificati ISO/DIS 9001:2000ISO 9001:1994

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità POSSIBILE DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALLA SODDISFAZIONE DEI CONTENUTI DELLA ISO/DIS 9001:2000 Documenti che identificano e definiscono la gestione dei processi aziendali, e che hanno influenza sulla qualità del prodotto e/o servizio Documenti che definiscono i modi/metodi di gestione degli indicatori qualità Documenti che definiscono le modalità di comunicazione interna Documenti che definiscono le modalità di assegnamento del personale, addestramento, consapevolezza, competenza e verifica dell’efficacia di tali attività Documenti che definiscono le modalità di comunicazione con i clienti

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità POSSIBILE DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALLA SODDISFAZIONE DEI CONTENUTI DELLA ISO/DIS 9001:2000 Documenti che definiscono modalità di validazione di processi (vedi processi speciali) Documenti che definiscono le modalità di effettuazione e controllo della soddisfazione del cliente. Documenti che definiscono le modalità di analisi dei dati Documenti che definiscono i metodi di pianificazione e controllo del miglioramento qualitativo (segue)

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI 1.Sulle Organizzazioni 2.Sui consulenti 3.Sugli Organismi Legislativi 4.Sul mondo produttivo 5.Sugli Enti di Normazione 6.Sugli Organismi di Accreditamento 7.Sugli Organismi di Certificazione 8.Sui Valutatori

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SULLE ORGANIZZAZIONI Analisi delle nuove norme (ISO 9001 e 9004) Adeguamento del SGQ adottato a fronte della nuova ISO 9000, ed ampliamento (suggerito) del SGQ sulla base della nuova ISO 9004, con conseguente: revisione delle procedure esistenti ed elaborazione delle nuove individuazione delle modifiche/aggiunte/riduzioni da apportare al SGQ Sensibilizzazione del personale sulle innovazioni concettuali ed operative Organizzazioni che intendono iniziare ora la preparazione di un SGQ, possono impostarlo iniziando già dalla ISO 9004

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUI CONSULENTI Esigenza di comprendere e far proprio lo spirito delle nuove norme Coscienza del prevalere della adeguatezza del SGQ rispetto alla sua conformità alla norma Aggiornamento/analisi di dettaglio delle innovazioni e delle semplificazioni introdotte dalle nuove norme Adeguata conoscenza dei processi operativi e delle loro interconnessioni Maggior facilità di introduzione del SGQ partendo dalla realtà operativa delle singole organizzazioni Responsabilità di orientare le organizzazioni verso l’adozione della ISO 9004 Capacità di rifiutare consulenze per creare SQ fasulli e/o costruiti sul nulla

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUGLI ORGANISMI LEGISLATIVI Nuova taratura delle leggi, regolamenti, direttive per adeguarle alla unicità della ISO 9001 Capacità di ascoltare i pareri degli esperti prima di introdurre vincoli ed obblighi attinenti ai SGQ Valutazione REALISTICA della applicabilità (e della utilità) o meno di obblighi legislativi sui SGQ Comprensione riguardo al fatto che, richiedere un SGQ in assenza di determinate condizioni preliminari, risulta controproducente Esigenza di gradualità “STIMOLATA” nella imposizione di SGQ

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUL MONDO PRODUTTIVO Per quello più avanzato ricadute pratiche minime adeguamenti recepibili in scioltezza Per quello intermedio migliore comprensione delle potenzialità dei SGQ più facile passaggio dalla ISO 9001 alla ISO 9004 Per quello più arretrato minori difficoltà nella adozione del SGQ rispetto alle norme attuali, a condizione che:  siano afferrate le potenzialità di un SGQ  vi sia la predisposizione a razionalizzare i modi di operare

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUGLI ENTI DI NORMAZIONE Traduzione più sostanziale e leggibile (che formale) delle future norme Diffusione della conoscenza delle nuove normative e delle loro ricadute (in accordo con le impostazioni ISO) Attivazione di un gruppo nazionale per la interpretazione di primo grado dei requisiti normativi Partecipazione al corrispondente gruppo ISO per la interpretazione di secondo grado dei requisiti

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUGLI ENTI DI ACCREDITAMENTO Recepimento dello spirito e delle innovazioni della ISO 9001 Recepimento della esigenza che le certificazioni siano basate sulla adeguatezza dei SGQ Indirizzi e sostegno agli organismi di certificazione per il TRANSITORIO da ISO 9001:1994 ad ISO 9001:2000 Attivazione di riscontri diretti, a campione, sulle certificazioni rilasciate e sulla loro validità Utilizzo meno sporadico ove del caso, di sospensioni e revoche degli accreditamenti Estensione dei riscontri anche alle caratteristiche dei valutatori e “moral suasion” sulla loro utilizzabilità da parte degli organismi di certificazione

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUGLI ENTI DI CERTIFICAZIONE Riaddestramento dei propri valutatori sulle innovazioni concettuali ed i requisiti della nuova norma Individuazione ed adozione di tecniche per la valutazione delle caratteristiche personali e del comportamento in campo dei valutatori Elaborazione di criteri ed istruzioni per stabilire, su base settoriale, le riduzioni dei requisiti ammesse Rielaborazioni delle liste di riscontro, su base settoriale, per rendere possibile la valutazione della adeguatezza di un SGQ Modifiche alla impostazione dei certificati, per evidenziare prodotti/servizi ed attività coperte dal SGQ

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità LA ISO 9001:2000 ED I SUOI RIFLESSI SUI VALUTATORI Familiarità con gli otto principi di gestione per la qualità Recepimento dei significati della nuova norma Approfondimento delle diversità tra i requisiti delle attuali norme e quelli della futura ISO 9001 Collaborazione alla stesura delle nuove liste di riscontro, incentrate sulla adeguatezza del SGQ e sulla verificabilità dei quesiti relativi Segnalazione di aspetti, situazioni, problemi, suggerimenti, feed back ecc. per stimolare il miglioramento continuativo delle attività di certificazione

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità E SPERANDO (..troppo…!) DI NON AVERVI ANNOIATO

AVANTIINDIETRO Romano Marmigi La Gestione della Qualità …. da Romano Marmigi