ARTE DI FARE WHISKY.

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Transcript della presentazione:

ARTE DI FARE WHISKY

STORIA Dal gaelico "usquebaugh", che significa "acqua di vita", pronunciato diventa "usky" e quindi "whiskey" in inglese. Tuttavia è noto e si scrive comunemente whisky, quello scozzese è noto come Scotch Whisky. Non esistono testimonianze storiche certe sulla data della prima distillazione del whisky, sia essa avvenuta in Scozia o Irlanda. Esiste invece rivalità tra queste due regioni nel rivendicare la paternità del distillato. Il commercio del whisky risale al XV secolo però l'anno ufficiale di nascita viene tradizionalmente fissato al 1494, grazie a Jon Cor e ai monaci delle Highlands; non è tuttavia da escludere la leggenda secondo cui il distillato nacque dalle mogli dei coltivatori d'orzo irlandesi che distillavano il cereale per i loro mariti. Esistono numerose testimonianze nei documenti della storia scozzese per quel che riguarda lo Scotch whisky. Il mito di Jchon barleicorn che personifica whisky e birra è diffuso nei paesi anglosassoni e vi sono tracce di questi canti fin dal XVII secolo. Nel 1707 il whisky assunse il ruolo e il simbolo della libertà americana nei confronti degli inglesi, in seguito all'inizio del suo contrabbando che durò 150 anni. Oggi il whisky è il distillato più prodotto e consumato al mondo e il suo mercato è in continua evoluzione (circa un milione di bottiglie l'anno). Durante il fascismo il nome della bevanda fu italianizzato in "spirito d'avena".

INGDREDIENTI Ingredienti: cereali, in quali sono frumento orzo, segale e mais. Tra questi il cereale più diffuso per la produzione dei distillati spetta all’orzo per la sua alta concentrazione di amido e per l'elevata attitudine a germogliare. L’acqua costituisce in genere dal 40% al 60% del prodotto finale e a seconda della ricchezza in sali e sostanze disciolte contribuisce a determinare  il carattere del nostro distillato. L'acqua e formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno

L'orzo contiene i β-glucani Segale: contiene un alta quantità di lisina Mais:

Essendo tutte dei cereali essi contengono amido e cellulosa:

PRODOTTO VALORI Mais Calorie 365kcal; grassi 4.74; carboidrati 74.26g; zuccheri 0.64g; proteine 9,42 g; Frumento Acqua Calorie 0 kcal;grassi 0 g; carboidrati 0g; zuccheri0 g; proteine 0g; acqua 99.9g Segale Calorie 338kcal; grassi 1.63g; carboidrati75,86g; proteine 10,34g; zuccheri 0,98g Orzo(decorticato) Calorie 350kcal; carboidrati 73.4g; zuccheri 0.8g; grassi 2.3g; proteine 12.48g

MATERIALI I materiali usati per la produzione di whisky sono: alambicchi, usati per la fase di distillazione; vasche per le fasi di maltatura e fermenta tura; infusori per la fase di infusione; e botti per la fase di maturazione.

PROCEDIMENTO trasformazioni che avvengono durante il processo di preparazione e conservazione maltatura - infusione - fermentazione - distillazione - maturazione 1Nella fase di maltatura i semi del cereale iniziano a  germogliare egli amidi si trasformano in maltosio e destrine; 2L’infusione è genericamente un metodo utilizzato per estrarre i principi attivi o gli aromi da alimenti; 3La fermentazione che in questo caso e alcolica è una forma di metabolismo energetico che avviene in alcuni lieviti in assenza di ossigeno. La fermentazione si svolge in due fasi: nella prima il lievito scinde, tramite l'enzima invertasi, gli zuccheri complessi, mentre nella seconda avviene la formazione di etanolo a partire dagli zuccheri semplici; 4La distillazione è una tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela, che sfrutta la differenza dei punti di ebollizione di tali sostanze È usata sia per separare miscele complesse sia per purificare singole sostanze; 5Nel processo di maturazione il alcune componenti del whisky si ossidano e incomincia ad assorbire anche la gli aromi della botte infatti e qui che incomincia a prendere colore;

Whisky In 100g di prodotto Calorie kcal 250 Carboidrati g 0.1 Zuccheri acqua g 63.9 Fosforo mg 3 Potassio mg 1 Ferro mg 0.02 Zinco Rame mg 0.014 Manganese mg 0.008 Tiamina (Vit. B1) g 0.008 Riboflavina (Vit. B2) mg 0.001 Niacina (Vit. B3) mg 0.05 Alcole etilico g 36

CONCLUSIONI Il whisky è stato tradizionalmente prodotto e consumato in Irlanda, usa e Scozia dove la produzione, è caratterizzata a un metodo molto tradizionale, con un valore particolare per le tradizioni del paese. La diffusione del whisky e i suo successo sono dovuti alla immigrazione degli scozzesi e degli irlandesi che spostandosi in altri paesi hanno introdotto l’usanza di bere tale bevanda.