Lo stato dell’ambiente nelle città italiane. Progetti europei per la sostenibilità urbana (Maria Berrini - Maggio 2004)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

WORKSHOP (Salerno 15 Giugno 2007)
Alcuni elementi di valutazione
Alcuni elementi di valutazione
QUESTION DAY MOVIMENTO 5 STELLE CAPACI - ISOLA DELLE FEMMINE APRILE 2013.
Comitato Economico e Sociale Europeo Il mercato interno e le problematiche energetiche europee. Cons. Edgardo Maria Iozia Presidente Osservatorio Mercato.
1 Il Gruppo Autostrade opera nella convinzione che ladozione di politiche ambientali e sociali responsabili costituisca un investimento strategico per.
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
Workshop: Per un contributo alla Strategia Nazionale di Adattamento al Cambiamento Climatico Politica del suolo e cambiamenti climatici Dr. Karl-Ludwig.
IL PROGETTO CHAMP Competenze locali sui sistemi di gestione integrata per la lotta ai cambiamenti climatici Maria Berrini - Ambiente Italia Rimini, 4 novembre.
I Risultati. Gli Obiettivi Generali Trasporti 1. Adeguare o innovare le politiche pubbliche, la pianificazione, luso del suolo e lo sviluppo economico.
EPA - USA Environmental Protection Agency OBIETTIVI Attuazione delle leggi federali ambientali Protezione ambientale Riduzione del rischio ambientale Banche.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Impronta ecologica della provincia di Milano Le componenti: _ Cibo29 % _ Abitazione14 % _ Mobilità17 % _ Beni26 % _ Servizi, altro15 %
AZIONI E TECNOLOGIE PER RIDURRE LE EMISSIONI Automobile ed emissioni di CO2: quali scenari per la mobilità sostenibile? Mario Zambrini Milano, 16 dicembre.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
Ambiente: acqua, aria, rifiuti. Politiche ambientali e partecipazione pubblica Roberta Cucca IReR.
Forum CompraVerde-BuyGreen Cremona, 7 ottobre Beneficiario Coordinatore Beneficiari Associati La Rete Informativa degli Acquisti Pubblici Verdi.
Sviluppo Sostenibile.
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
Settimana europea della mobilità sostenibile Alghero, 19 settembre 2008 Le azioni dellAssessorato della Difesa dellAmbiente per la mobilità sostenibile.
Progetto S.B.T: Salute e Benessere del Territorio La parola ai cittadini: risultati parziali dellassemblea del 23/02/10.
1 Piano Strategico di Sassari Sassari sostenibile Laboratorio di idee Scenario workshop.
La popolazione non cresce: la superficie urbanizzata si
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
Analisi Ambientale dArea Vasta, di Distretto e dei Partner zAnalisi Ambientale dArea Vasta z Rapporto di Analisi Ambientale di Area Vasta (completata)
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
Pietro Mezzi Assessore al territorio, parchi e Agenda 21 Acquisti Pubblici Verdi della Provincia di Milano A cura di Pietro Mezzi, Assessore al territorio.
La Relazione sullo Stato dellAmbiente: Prime elaborazioni Penne, 17 novembre 2005.
Sustainable development Sviluppo sostenibile Definizione – Quello sviluppo che consente alle presenti generazioni di soddisfare i propri bisogni senza.
Programma mozione Casadei Emilia Romagna AMBIENTE.
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Proposta deliberativa sottoposta ad approvazione nella seduta del Consiglio Comunale del 15 settembre 2011 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DI AGENDA 21 LOCALE.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
Raffaello Cervigni - I servizi per la fruizione delle risorse ambientali I servizi per la fruizione delle risorse ambientali Raffaello Cervigni Servizi.
Verso la città sostenibile
GIANNI SILVESTRINI PRESIDENTE GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA, DIRETTORE SC. KYOTO CLUB ROMA 30 MARZO 2015 Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato Aprire.
1 S ERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella.
Power point realizzato da AURORA MINELLI E NICOLÒ BELLINI classe IIA – a.s
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
Fabrizia Capuano Direttore ARPA – Sezione di Reggio Emilia
L’analisi dei processi di sviluppo dei Comuni costieri del Teramano attraverso le politiche di investimento ambientale Progetto: LIFE Ambiente ETICA.
L’agenda 21 locale E’ l’agenda degli impegni che una comunità locale si assume per il 21° secolo, al fine di poter attuare (localmente) e fornire il proprio.
Regole di implementazione in tema di Specifiche per i Dati Spaziali e loro armonizzazione secondo le aspettative della Commissione Europea 9a CONFERENZA.
PRATICA E ANALISI CRITICA DEI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE: IL PROTOCOLLO ITACA APPLICATO A UN CASO DI EDILIZIA RESIDENZIALE IN MILANO.
Road Map to a single European transport area Risultati e sfide per regioni urbane interconnesse rispetto al Libro Bianco UE sui Trasporti Gianni Scarfone.
L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Dal P.R.G. al P.G.T. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NELLA LEGISLAZIONE VIGENTE PTCR; PTCP; PGT L.R. 12/2005 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) L’11.
INQUINAMENTO.
L’ora d’aria- Ana Maria Solis CEASS L’OLMO, Settore Ambiente Comune di Modena.
Politica Ambientale UE Contribuisce a rendere più compatibile con l’ambiente l’economia dell’UE, protegge la natura e salvaguarda la salute delle persone.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L’appello dell’ASviS ai Candidati Sindaci AsvisItalia
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
1 Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto Prof. B. Montella a. a. 2015/16.
Il Piano Energetico di Fornovo di Taro Patrizia Bolognesi Polo di Rimini - Università di Bologna POLO TECNOLOGICO – ENERGIA & AMBIENTE Dipartimento di.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
Misurare la Sostenibilità Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell’organizzazione delle manifestazioni sportive Prof.
Caserta Città Ciclabile Progetto redatto dal Comune di Caserta in collaborazione con l’associazione Casertainbici- FIAB Novembre 2010 Progetto Caserta.
Primo laboratorio sulle strategie del PUMS Lunedì 22 Febbraio 2016 Secondo laboratorio sulle strategie del PUMS Venerdì 11 Febbraio 2016 Ore
LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA CONFEDERALE Area Politiche Industriali - Confindustria Confindustria.
Inquinamento L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o antropico, e può essere altrettanto di origine antropica o naturale. Esso produce.
1 Forum d’Ambito Valbisagno Comune di Bargagli Comune di Davagna Comune di Genova Circoscrizione III Bassa Valbisagno Circoscrizione IV Valbisagno Agenda.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
L’integrazione della componente ambientale nei PIT Autorità Ambientale Basilicata Seminario 23/6/2003 Matera.
VERSO IL PIANO DI AZIONE AMBIENTALE FORUM AGENDA 21 V MUNICIPIO - IV INCONTRO Prof. Silvia Macchi Ing. Liana Ricci DICEA - Dip. di Ingegneria Civile, Edile.
Transcript della presentazione:

Lo stato dell’ambiente nelle città italiane. Progetti europei per la sostenibilità urbana (Maria Berrini - Maggio 2004)

Sulla base dei dati: come si caratterizzano le aree urbane italiane ? Nel corso degli ultimi 10 anni, in Italia, si registra un diffuso progresso nella capacità di gestione ambientale, ma... La pressione cresce, aumenta o non si attenua l’inquinamento, soprattutto nelle città metropolitane. Si allarga negli anni il divario Nord-Sud. Si evidenzia lo scarto notevole rispetto a molte altre realtà europee.

I 20 indicatori dell’indice di Ecosistema Urbano 2004 (da 10 anni applicato a 103 capoluoghi italiani) Monitoraggio aria NO2 PM10 Rifiuti prodotti Raccolta differenziata Consumi acqua potabile Nitrati Depurazione Consumi elettr. Domestici Consumi carburante Trasporto pubblico Auto circolanti Superficie pedonalizzata Zone a traffico limitato Piste ciclabili Verde Urbano Aree verdi naturali Imprese ISO Abusivismo edilizio Acquisti pubblici verdi

I 10 Indicatori Comuni Europei per un profilo di sostenibilità locale (da 2 anni adottato da circa 145 E.L. europei) Soddisfazione dei Cittadini Contributo Locale al Cambiamento Climatico Globale Ripartizione modale Mobilità Locale Accessibilità Verde Pubblico e Servizi Locali Qualità dell’Aria Spostamenti Casa-Scuola dei Bambini Gestione Sostenibile Autorità Locale e Imprese Locali Inquinamento Acustico Uso Sostenibile del Territorio Prodotti Sostenibili Impronta Ecologica Ministero dell’Ambiente e del Territorio Commissione Europea DG Ambiente

Migliora in maniera costante la capacità di gestione ambientale e di contenimento degli impatti (dati Ecosistema Urbano, 103 capoluoghi)

Consumi energetici, mobilità e rifiuti sono ancora crescenti.

L’inquinamento atmosferico, dopo anni di declino, si stabilizza o torna a crescere

Moltissime ancora fuori norma Il 43% dei comuni supera la media annua per il PM10 e quasi il 50% per lo NO2, mentre l’80% non ha raggiunto gli obiettivi di R.D.

Le maggiori criticità si rilevano nelle città metropolitane Il confronto con le medie e piccole città è perdente sull’inquinamento, ma anche sul terreno della gestione.

Il Sud: ritardo nei servizi ambientali, peggioramento della qualità Grave e crescente lo scarto dal Nord. Lo scarto è più elevato nella gestione della mobilità, dei rifiuti, del verde e dell’urbanistica. Sulle 20 città migliori solo una è del Sud, sulle 20 peggiori 19 sono del Sud.

Tra Sud e Nord negli ultimi anni si è allargato il gap nella dotazione di servizi e si è ristretto (o capovolto) quello nella qualità ambientale.

A confronto con altre realtà europee (dati ICE 2003) INQUINAMENTO dell’ARIA E RUMORE:  italiane in testa alla classifica dei superamenti per il PM10  livelli di rumore maggiori di dB(A) per più del 55% della popolazione nelle città italiane  estremo ritardo nella predisposizione dei Piani previsti dalle Direttive europee su aria e rumore

Le italiane peggiori per la percentuale degli spostamenti su mezzo privato (> 50%)

Le cattive abitudini si insegnano anche ai bambini...

Le emissioni climalteranti delle aree urbane (media sul totale ECI: 6,78 tonnellate di CO 2 pro capite, che sale fino a 8-9 ton in aree italiane con forte presenza industriale)

Italia ultima nell’innovazione ambientale delle imprese (ISO/EMAS)

Accessibilità al verde pubblico e ai servizi: nessuna eccellenza per le italiane

Accessibilità ai servizi: nessuna eccellenza per le italiane

Uso e gestione del territorio: grande variabilità, ma il modello insediativo compatto si muove verso quello ad alta saturazione. Servizi Locali Si rileva grande variabilità nelle percentuali di area urbanizzata (dal 5% al 80%) e nella densità insediativa, che generalmente si collocano a cavallo della media UE. 2 le tipologie di aree urbane: aree compatte e dense; aree di media o alta saturazione. E’ inesistente la tipologia EU a bassa o media intensità di utilizzo del suolo.

4. Accessibilità delle Aree di Verde Pubblico e dei Servizi Locali Aree protette: un dato interessante, ma va affinato il sistema di contabilizzazione

Soddisfazione dei cittadini Il livello generale è abbastanza alto in tutta Europa (70-85%), ma in Italia sono pochi i Molto soddisfatti

- Livelli di soddisfazione diversificati tra le città italiane sui vari temi considerati (casa, ambiente naturale, lavoro,….) ma generalmente più bassa delle altre EU su trasporti pubblici e sicurezza personale - Bassa consapevolezza (in tutta EU) del diritto a partecipare ai processi decisionali locali (31% di soddisfazione e molte ‘nessuna risposta’)

Differenti percorsi ambientali Le città hanno differenti percorsi ambientali (comparazione su dati Ecosistema Urbano). Città con redditi simili hanno prestazioni ambientali diverse. Città con fattori di pressione simili hanno capacità di risposta diverse. Sono le Politiche e i comportamenti locali che determinano la diversa qualità e sostenibilità.

Servono volontà, visioni strategiche, risorse dedicate e azioni concrete per indurre cambiamenti radicali nella distribuzione modale degli spostamenti urbani (e garantire il rispetto delle norme su inquinamento atmosferico e acustico). promuovere una gestione più efficiente, sostenibile e integrata delle risorse naturali migliorare la qualità urbana e limitare l’urbanizzazione del territorio migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadini

Servono volontà, visioni strategiche, risorse dedicate e azioni concrete per indurre cambiamenti radicali nella distribuzione modale degli spostamenti urbani (e garantire il rispetto delle norme su inquinamento atmosferico e acustico). promuovere una gestione più efficiente, sostenibile e integrata delle risorse naturali migliorare la qualità urbana e limitare l’urbanizzazione del territorio migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadini

Le politiche Europee per la Sostenibilità locale e per l’Ambiente Urbano La Commissione Europea da più di 15 anni investe sulla dimensione urbana e locale. In particolare: –Nei primi anni 90 pubblica il Libro Verde e istituisce il Gruppo di Esperti di Ambiente Urbano –Nel 1994 lancia la Campagna Europea per le Città Sostenibili, il cui decennale ricade quest’anno e si celebra con la Conferenza Aalborg+10 –Nel 1998 adotta la Comunicazione Towards an Urban Agenda e rafforza il proprio sostegno finanziario a favore di programmi dedicati (Agende 21, Indicatori, …)

Le politiche Europee per la Sostenibilità locale e per l’Ambiente Urbano A partire dal 2003, in collaborazione con diversi partners, la DGENV rilancia la discussione sul tema e si impegna con il Parlamento a definire una Strategia Tematica per l’Ambiente Urbano. Vengono istituiti diversi gruppi di lavoro, coinvolgendo autorità locali, esperti, ONG, che definiscono proposte per: –Gestione urbana integrata –Mobilità –Uso del territorio e Design urbano –Produzione edilizia

Nel febbraio 2004 viene adottata dalla Commissione una Comunicazione: “Verso la Strategia tematica” La Comunicazione propone che l e agglomerazioni urbane (> ab ?) si dotino (obbligatoriamente ?) di un Piano di gestione ambientale, che dovrà definire in modo chiaro Target e azioni per perseguirli. A tal fine la Comunicazione suggerisce che detti Piani siano supportati da Sistemi (certificati) di gestione (capace quindi di monitorarli e indurre i loro necessari adeguamenti).. La Strategia Tematica europea per l’Ambiente Urbano

La Comunicazione inoltre: ribadisce che Agende 21 e Indicatori locali sono gli strumenti sulla cui base costruire questi Piani. introduce anche l’opportunità che detti Piani si dotino in particolare di Programmi di mobilità sostenibile si impegna a sostenere azioni di promozione (linee guida,…) sul tema Design urbano e Edilizia sostenibile richiama gli Stati Membri al compito di definire e attuare strategie di supporto a livello nazionale e regionale. A partire dal 2005