Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari gennaio 2004 Informatica, reti, editoria Parte quarta: Qualità, usabilità,

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Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari gennaio 2004 Informatica, reti, editoria Parte quarta: Qualità, usabilità, accessibilità del web Note per il corso di aggiornamento per bibliotecari della Provincia di Bergamo

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 2 2 Un modello di qualità per siti l caratterizzazione (è di immediata riconoscibilità?) l contenuto (informa adeguatamente?) l funzionalità (mail, scricamento, ricerca) l usabilità (efficacia, efficienza, soddisfazione) l gestione (è amministrato correttamente?) l accessibilità (è facile accedere?)

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 3 3 Un altro modello di qualità l scopo (idea, focalizzazione, caratterizzazione) l contenuto (completezza, essenzialità, congruenza) l struttura (adeguatezza, semplicità, complessità, distribuzione) l usabilità (segnaletica, leggibilità, dimensioni, reperibilità, ricerche) l coerenza (idea-grafica, -struttura. –contenuto) l gestibilità (nodi fissi, ampliabilità, stabilità)

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 4 4 Usabilità del web: quattro idee l usabilità del software: che cos’è, perché è importante l che cos’è l’usabilità del web l come la si misura l come la si ottiene

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 5 5 Due perché l per sapere come sviluppare per il web come si deve (per chi ne svilupperà) l per sapere come valutare progetti altrui (per chi non farà da sé)

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 6 6 Attributi di qualità del software l funzionalità l affidabilità l usabilità l efficienza l manutenibilità l portabilità

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 7 7 Attributi di qualità del software l funzionalità l affidabilità l usabilità l efficienza l manutenibilità l portabilità il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in uno specifico contesto d'uso Norme ISO il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in uno specifico contesto d'uso Norme ISO

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 8 8 Attributi di qualità del software l funzionalità l affidabilità l usabilità l efficienza l manutenibilità l portabilità il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in uno specifico contesto d'uso Norme ISO il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in uno specifico contesto d'uso Norme ISO efficienza del sistema facilità di apprenderne i comandi facilità di ricordarne i comandi frequenza errori e facilità di correzione soddisfazione Jakob Nielsen efficienza del sistema facilità di apprenderne i comandi facilità di ricordarne i comandi frequenza errori e facilità di correzione soddisfazione Jakob Nielsen

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 9 9 il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in uno specifico contesto d'uso Norme ISO il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in uno specifico contesto d'uso Norme ISO Attributi di qualità del software l funzionalità l affidabilità l usabilità l efficienza l manutenibilità l portabilità efficienza del sistema facilità di apprenderne i comandi facilità di ricordarne i comandi frequenza errori e facilità di correzione soddisfazione Jakob Nielsen efficienza del sistema facilità di apprenderne i comandi facilità di ricordarne i comandi frequenza errori e facilità di correzione soddisfazione Jakob Nielsen misura della distanza fra design model e user model Norman & Draper misura della distanza fra design model e user model Norman & Draper

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 10 Usabilità: ISO (e Nielsen) l efficacia –accuratezza e completezza di raggiungimento degli obiettivi l efficienza –risorse spese per raggiungere i risultati –facilità di apprendere e ricordare i comandi l soddisfazione –comfort e accettabilità del sistema –frequenza e correzione degli errori

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 11 Usabilità: Norman & Drapfer l l’usabilità misura la distanza cognitiva fra: –design model: modello del prodotto e delle sue modalità d’uso secondo il progettista [incorporati nel prodotto] –user model: modello di funzionamento del prodotto che si costruisce l’utente e che regola l’uso del prodotto l modelli vicini = buona usabilità

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 12 Che cos’è l’usabilità del web l valgono le considerazione sul software l molti utenti poco non professionali l velocità delle sessioni: tutto e subito l limiti del trasferimento dati su rete l piattaforme software diversificate

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 13 Perché l’utente in Rete... l vuole interazioni rapide (e frequenti) l non vuole perdere tempo a capire il funzionamento del sito l non deve ricorrere ad aiuti esterni l non deve far conto sulla propria memoria per accedere all’informazione utile

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 14 E invece... l caos percettivo l ambiguità, disorientamento cognitivo l perdita del controllo dell’interazione l procedure farraginose l navigazione difficile (assenza o corruzione di segnali di navigazione) l pesantezza dei trasferimenti

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 15 Per esempio... l link con colori diversi - non standard l testo sottolineato l icone senza didascalia l affollamento di collegamenti l contenuti per l’amministratore delegato l l

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 16 Una definizione di usabilità Un sito web è usabile quando soddisfa i bisogni informativi dell’utente finale che lo sta visitando e interrogando, fornendogli facilità d’accesso e di navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei contenuti. Nel caso non sia disponibile tutta l’informazione, un buon sito demanda ad altre fonti informative. Michele Visciola, Usabilità dei siti web

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 17 Un modello di usabilità l navigabilità l utilità attesa l comprensibilità l completezza dei contenuti l efficacia comunicativa l attrattività grafica

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 18 Un altro modello di usabilità l segnaletica l leggibilità l dimensioni l reperibilità l ricerche

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 19 A proposito di grafica l seduzione/persuasione della grafica l seduzione: attrazione / relazione / adempimento (Khaslavsky & Shedroff) l persuasione basata su: fiducia, credibilità

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 20 Compiti dell’interfaccia grafica l fornire contenuto l aiutare a navigare l dare feedback l riportare accuratamente il proprio stato l organizzare l’informazione l facilitare le transazioni

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 21 Come si valuta l’usabilità l tre tipi di tecniche –usability inquiry –usability inspection –usability test

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 22 Usability inquiry l esperti raccolgono informazioni su necessità degli utenti e loro meccanismi percettivi e cognitivi l interviste agli utenti l monitoraggio degli utenti durante sessioni d’uso

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 23 Usability inspection l gruppi di esperti di usabilità, sviluppatori e utenti mettono sotto esame l’interfaccia di un sistema l verifiche a posteriori con i file di log del server

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 24 Usability test l gruppi di utenti campione usano il sistema eseguendo compiti tipici in un ambiente controllato l esperti di usabilità osservano, analizzano, traggono conclusioni l gli esperti non devono interferire nel test

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 25 Usability test: le fasi l preparazione del test l esecuzione del test l analisi e conclusioni

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 26 Usability test: preparazione l definire lo scopo l definire utenti, compiti, contesto d’uso l definire obiettivi di usabilità e metriche –tempo richiesto per un certo compito –frequenza d’errore –soddisfazione soggettiva dell’utente l individuare i partecipanti l preparare materiali e logistica

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 27 Usability test: esecuzione l spiegazione agli utenti l osservazione l registrazione di comportamenti e dati l discussione

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 28 Usability test: analisi e conclusioni l organizzazione e studio dei dati l risultati l raccomandazioni l azioni migliorative

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 29 Usability test: un esempio l i siti delle università italiane l vecchi studenti per definire i compiti l nuovi studenti per il test l conta dei clic l durata delle ricerche l sensazioni l rapporto finale

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 30 Breve storia dell’usabilità l anni Se__anta: usabilità assente –coincidenza fra progettista e utente l anni Ottanta: laboratori di usabilità –diffusione informatica: lavoro, famiglia –linee guida, laboratori (strumenti deboli) l primi Novanta: progettazione a cascata –valutazioni in ogni fase del ciclo di sviluppo (ideazione, prototipazione, sviluppo, lancio)

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 31 Breve storia dell’usabilità l secondi anni Novanta -...: progettazione partecipata - coinvolgimento degli utenti –che cosa vogliono? –come pensano? –come interagiscono con il sistema? –gradiscono il sistema? l user centred design

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 32 Quando e come progettare... l subito! l’usabilità deve essere progettata sin dall’inizio e continuamente monitorata l richiede competenze multi-disciplinari: l progetto centrato sull’utente –aspettative diversificate degli utenti –utenti diversi, bisogni informativi diversi contenutocomunicazioneingegneria tecnologiaorganizzazione

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 33 Linee guida l l’utente al centro l tener presente gli errori (propri e degli altri) l fare riferimento a un modello l misurare al momento giusto (ai momenti giusti)

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 34 Buoni consigli (Nielsen) l nome e logo su ogni pagina, collegati a home l RICERCA se ci sono più di 100 pagine l titoli e riassunti evidenti e chiari l pagine facili da scorrere con gli occhi l immagini leggere, ridotte, significative l titoli dei link, per capire dove si arriva l accessibilità per i disabili l FARE COME GLI ALTRI (quelli che sanno fare)

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 35 Bibliografia l Simone, R., La terza fase, Laterza, 2000 l Perissinotto, A., Il testo multimediale, UTET Libreria, 2000 l Lughi, G., Parolo on line, Guerini, 2001 l Calvo, M. et al., Internet 2004, Laterza, 2003

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 36 Bibliografia l Maiocchi, M., Ipertesti, Franco Angeli, 1999 l Nielsen, J., Web usability, Apogeo, 2000 l Visciola, M., Usabilità del web, Apogeo, 2000 l Norman, D., S.W. Draper, User centered system design, Erlbaim, 1986 l Norman, D., La caffettiera del masochista, Giunti, 1997 l Pierantoni, R., L’occhio e l’idea, Boringhieri, 1991

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 37 Webliografia l l l

Marco Lazzari – Note per il corso Informatica, reti, editoria 38 Un modello alternativo 1. Leggerezza 2. Rapidità 3. Esattezza 4. Visibilità 5. Molteplicità [Consistenza] Cominciare e finire