ALIMENTAZIONE Alimenti Nutrizione Si definiscono “alimenti” tutti i prodotti di varia natura, di cui l’uomo fa uso per svolgere la funzione biologica della nutrizione Nutrizione Col termine nutrizione si indica una serie di processi biologici che consentono agli organismi di vivere, crescere e ricostituire le sostanze consumate con le varie attività.
La nutrizione comprende quindi: L’assunzione degli alimenti La digestione delle sostanze più complesse degli alimenti fino a scinderle nelle unità strutturali più semplici e assimilabili L’assorbimento e la distribuzione dei materiali assorbiti ai tessuti dell’organismo L’utilizzazione da parte delle cellule dei materiali assorbiti L’escrezione dei materiali di rifiuto.
ORIGINE DEGLI ALIMENTI Minerale ( acqua e Sali ) Vegetale (cereali e derivati, legumi, frutta e verdura) Animale (carne, pesce, uova, latte e derivati
PRINCIPI ALIMENTARI Lipidi o grassi Glucidi o zuccheri Protidi o proteine Vitamine Acqua Sali minerali A questi si aggiungono: bevante alcoliche (vino e birra) Sostanze nervine ( the, caffè, cacao ecc. Spezie (basilico, rosmarino, prezzemolo Droghe (pepe, senape, cannelle noce moscata, chiodi di garofalo ecc. I numerosi prodotti utilizzati come alimenti, possono ridursi a pochi costituenti fondamentali comunemente detti “PRINCIPI ALIMENTARI”
FUNZIONI DEGLI ALIMENTI FORNIRE MATERIALE ENERGETICO Per la produzione di calore, lavoro o altre forme di energia ( glucidi , lipidi e protidi ) FORNIRE MATERIALE PLASTICO Per la crescita e la riparazione dei tessuti (protidi e minerali) FORNIRE MATERIALE “REGOLATORE” Catalizzare le reazioni metaboliche (Enzimi, minerali e vitamine)
Metabolismo La fase 1 rappresenta la digestione Le fasi (2 e 3 dello schema) rappresentano il catabolismo Da prodotti intermedi e finali del catabolismo partono processi costruttivi o biosintetici detti anabolismo Anabolismo e catabolismo nel loro insieme formano il metabolismo (sinonimo di trasformazione).
Insorgere della fame La base della fame è probabilmente un cambiamento nel livello di glucosio nel sangue,associato alla digestione e all’utilizzazione del cibo. Se il ritmo di utilizzo del glucosio da parte delle cellule è lento si produce fame se è alto si ha sazietà Questa teoria spiega anche perché i diabetici tendono a mangiare troppo: essi sono privi di insulina che è necessario per il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule. Altro fattore è il “fattore sazietà” un ormone chiamato colecistochinina prodotto dall’intestino subito dopo il pasto. Questo ormone riduce temporaneamente lo stimolo a mangiare e la produzione di succhi gastrici