RITARDO MENTALE LIEVE Quadro Clinico Il ritardo mentale corrisponde ad un QI compreso fra 70 e 55-50
Questo QI costituisce la parte più ampia dei soggetti affetti da questo disturbo che: sviluppano capacità sociali e comunicative negli anni prescolastici prima dei 20 anni giungono a capacità corrispondenti all’incirca alla quinta elementare
Durante l’età adulta i soggetti, di solito, acquisiscono capacità sociali e occupazioni adeguate per un livello minimo di auto sostentamento Possono aver bisogno di una guida e di un appoggio. Con i giusti sostegni, i soggetti con ritardo mentale lieve possono vivere nella comunità, o da soli o in ambienti protetti
Esiste un limite del funzionamento adattivo dei ragazzi con ritardo mentale lieve:
basse prestazioni in aree quali comunicazione cura della persona vita in famiglia capacità socio interpersonali sono misurabili proporzionalmente alla entità della compromissione intellettiva
sono fondamentali nel determinare la qualità dell’adattamento L’adattamento è certamente condizionato dall’intelligenza che però non è l’unico fattore. Aspetti emozionali come frustrazione tolleranza capacità di dilazione appagamento degli impulsi sicurezza emotiva piacere di essere e di partecipare sono fondamentali nel determinare la qualità dell’adattamento
Questi aspetti emozionali dipendono in maniera prevalente, dalla qualità delle relazioni precoci e precocissime che il ragazzo stabilisce con: madre padre fratelli parenti amici
Come rilevato dal caso di S Come rilevato dal caso di S., in condizioni di ritardo mentale, la qualità di queste relazioni è ad altissimo rischio
In certi contesti il genitore o i genitori possono rischiare di adottare atteggiamenti affettivo - pedagogici poco produttivi al benessere psichico del bambino Questi fattori causano un forte stress psicologico capace di incidere sullo sviluppo dell’adattamento emozionale, già vulnerabile
Il deficit che scaturisce è relativo a: ridotte capacità di ragionamento o risoluzione di problemi pratici ridotte competenze sociali
Deriva da ciò una elevata incidenza di comportamenti non sempre adeguati alle esigenze del contesto Essi creano disorientamento nei genitori alimentando fantasie che, se non adeguatamente gestite, influiscono sulla qualità della emozione e del rapporto con il figlio