Con il progetto triennale Leducazione al consumo alimentare si è mirato a far conoscere, oltre allaspetto storico dellalimentazione, il valore degli alimenti e il corretto modo di nutrirsi quale condizione primaria per il benessere fisico della persona. Il progetto è stato realizzato in base al metodo della ricerca, con la produzione di lavori individuali e di gruppo, da parte dei ragazzi, e ha visto impegnati gli insegnanti di Lettere, Matilde Bonifazi, di Scienze matematiche, Mario Monacciani, di Ed. tecnica, Cristoforina Marini, e di Ed. artistica, Loredana Carloni. Nel corrente anno scolastico, ci siamo soffermati soprattutto sul pro- blema del consumo alimentare, partendo dai risultati emersi da una
inchiesta che, effettuata nella nostra classe, ha evidenziato la grande influenza esercitata dagli spot pubblicitari sullacquisto dei vari prodotti. Abbiamo così considerato utile approfondire la politica del marketing e il problema della persuasione occulta, al fine di poter sviluppare un senso critico per operare scelte autonome e consapevoli. Per questo, abbiamo ritenuto necessario analizzare i messaggi pubblicitari, in special modo dal punto di vista linguistico, per conoscerne le tecniche e le caratteristiche lessicali e sintattiche. Poiché anche il cibo fa parte della cultura di un popolo, linsegnante di lingua straniera ha fatto realizzare cartelloni pubblicitari in lingua inglese, ricerche sui Fast Food, sulle abitudini alimentari e sui piatti tipici inglesi, mettendoli a confronto con quelli americani e italiani. Contemporaneamente, abbiamo proceduto ad esaminare lodierno significato di unalimentazione razionale ed equilibrata e il rapporto esistente fra i fondamentali principi alimentari, ricavando una serie di consigli pratici.
Per renderci conto se nella nostra comunità è presente un corretto comportamento alimentare, abbiamo impostato un questionario che poi è stato inviato a tutti i genitori degli alunni della nostra scuola al fine di ricavare utili informazioni dalla tabulazione dei dati raccolti. Inoltre, poiché il consumatore deve essere sempre più attento e responsabile, per sapersi orientare in modo critico nella scelta delle molteplici proposte offerte dal mercato, abbiamo ritenuto opportuno occuparci anche di uneducazione al consumo. Abbiamo esaminato lorganizzazione di un punto vendita e, in particolare, la posizione degli alimenti sugli scaffali, le azioni promozionali e il confezio- namento dei prodotti. A proposito di questi ultimi, ci siamo soffer- mati sulla corretta e attenta lettura delle etichette, in modo da saper interpretare le informazioni fornite dalle indicazioni in esse riportate. In relazione al nostro progetto di lavoro, ci siamo infine occupati anche della mensa scolastica perché i servizi di ristorazione collettiva richiedono professionisti preparati per fornire al fabbisogno energe-
tico dei ragazzi un menu bilanciato, nutriente, gustoso e adeguato alle esigenze di crescita di ciascuno. A questo proposito, dopo lillustrazione effettuata in classe dal Dirigente scolastico sul centro gestito dalla società Pedus Service, siamo andati con la classe a visitare lo stesso Centro Produzione Pasti in tutte le sue aree, da quella di conservazione degli alimenti a quella di produzione e confezionamento dei pasti. Successivamente, sono venuti in classe, a fornire ulteriori chiarimenti nelle specifiche aree di competenza, esperti in dietologia, in igiene alimentare, e personale del Comune addetto ad attuare controllo sui prodotti alimentari di cui il Centro Pedus si rifornisce. A conclusione dellattività, a scuola, si è svolta una manifestazione aperta al pubblico in cui gli alunni hanno esposto le loro esperienze e il loro grado di preparazione per quanto riguarda leducazione agli alimenti e al consumo. PROGRAMMAZIONE