AFP Obbligatorie II Anno ( 3 Crediti)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
Advertisements

U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento
Il colloquio clinico Il colloquio clinico è una tecnica di osservazione del comportamento umano che ha lo scopo di comprendere e aiutare il paziente.
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
Ferrara 14 Febbraio 2008 Ridotto del Teatro Comune di Ferrara
PORTFOLIO Grumo Nevano C.D. "Pascoli" Profilo
Cooperative Learning. Incontro di zona Bassa Val Susa. 14 maggio 2004
Seminario di presentazione del progetto Frascati, 26/03/2001.
La diagnosi neuropsicologica: definizione e utilizzo
Il Portfolio delle competenze
Disturbi generalizzati dello sviluppo
Psicologia e Psicologia Cognitiva
Tecnologia Web Quest per l’apprendimento: [titolo]
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Didattica Speciale Un percorso di riflessione su alcune parole chiave
GLI SPORTELLI SONO STATI ATTIVATI PRESSO: -Facoltà di Giurisprudenza -Facoltà di Scienze Statistiche -Facoltà di Scienze della Formazione (solo per gli.
Obiettivi Saper valutare ed allestire risorse didattiche in rete per la formazione; saper selezionare tipologie comunicative, regole e criteri per ottimizzare.
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
Il PROGETTO “Alternanza scuola lavoro” dell’ITI “Ettore Conti“
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
Nel processo di orientamento sono implicate numerose variabili che si possono raggruppare in: –Individuali –Psico-sociali –Sociali Le stesse variabili.
GIOCHIAMO A PARLARE. PREMESSA la tutela della salute in ambito materno- infantile costituisce un impegno di valenza strategica dei sistemi socio-sanitari.
1 CORSI DI ALTA FORMAZIONE di 300 ore PER PSICOLOGI E LAUREATI IN SCIENZE UMANE Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del personale.
L’esperienza scolastica dei bambini con del22: una proposta di lavoro
Relazione di sintesi del bilancio Dati generali : Consulente Periodo di svolgimento Data Date degli incontri Ore totali Dati anagrafici: Nome e cognome.
Osservatorio Locale Distretto 4 Bagheria Formazione G.O.S.P. a.s. 2011/2012 Piano Didattico Personalizzato.
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
Il docente di sostegno: un ruolo nella scuola dell’inclusione
Psicologia delle emozioni e della comunicazione
Attività cooperativa con il pc in classe
PROTOCOLLO DI RETE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
SCUOLA CAPOFILA IC “B. LORENZI” FUMANE
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Progettare per competenze
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
PROGETTO DI RICERCA/AZIONE E DI FORMAZIONE/INTERVENTO PER LA PREVENZIONE ED IL RECUPERO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO Verifica Giugno 2008 O.Dulcini,N.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Direttiva del 27 dicembre MIUR
L’articolazione del POF
Vi danno il benvenuto Prof. ssa Maria Evelina Megale
dalle abilità alle competenze
L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili a orientare le scelte didattiche, restituisce alle scuole, in forma riservata, i dati.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
ISTITUTO COMPRENSIVO “E. Monaci” Soriano nel Cimino Anno scolastico
La riabilitazione neuropsicologica Un approccio integrato.
DLMP s.r.l. Società di formazione, orientamento e outplacement PROPOSTA DI INTERVENTO FORMATIVO.
DUE FIGURE FONDAMENTALI
“PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI SERVIZI” Laurea Specialistica Facoltà di Psicologia Alma Mater Studiorum - Università di Bologna – sede di Cesena.
Gruppo Supervisori Cimetta Franca, Odorico Adriana, Passone Nicoletta, Pesce Mara, Pontello Enrica, Valeri Marilena, Vidic Emanuela.
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
Didattica della lettura Prof. Giovanni Moretti
Definizioni, obiettivi, oggetti, partecipanti, modalità, tempi
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
Attività motorie e sportive per l'età evolutiva
IL NEOASSUNTO / 1 Bilancio di competenze iniziale e finale
FUNZIONE STRUMENTALE Referente Sportello Ascolto
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO:
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
PSICOLOGIA 4 – 5 Marzo In cosa consiste la professione di psicologo?  la prevenzione (promozione della salute);  la diagnosi;  attività di riabilitazione.
Compilazione piani di studio 2015/2016 TUTOR: STEFANIA LA ROCCA MAIL: PAGINA E-LEARNING  PROGETTO.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
PEI - PROGETTO DI VITA Diagnosi funzionale Momento conoscitivo del reale funzionamento dell’alunno secondo il modello ICF Profilo Dinamico Funzionale Momento.
Legge 104/92 ART. 3 comma 1: … E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva,
1 LA PSICOLOGIA: UNA SCIENZA ESATTA. 2 La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed interpretare i processi.
Progetto Specifico di Gruppo 20 Maggio 2013 Corpo valdostano dei Vigili del fuoco Dipartimento Sovraintendenza agli studi Struttura dirigenziale politiche.
Transcript della presentazione:

AFP Obbligatorie II Anno ( 3 Crediti) Tecniche di assessment cognitivo Verifica consistente in una prova scritta Tecniche di assessment: colloquio psicologico Verifica consistente in una prova scritta Tecniche di progettazione e valutazione della qualità nei servizi Verifica consistente in una prova scritta Tecniche di progettazione per l’orientamento Verifica consistente in una prova scritta

Ciascuno degli studenti del II anno è stato inserito in un gruppo I gruppi sono 9 e pertanto ogni gruppo sarà formato da circa 32 studenti ( qualcuno 33) Ogni gruppo è identificato da un numero da 1 a 9 A partire da Giovedì 9 Ottobre 2003 verranno pubblicati sul sito della nostra Facoltà www.psice.unibo.it E in forma cartacea sulle bacheche dell’Ufficio Orientamento in Piazza Aldo Moro 90 ( vicine ai bagni) Gli elenchi delle AFP OBBLIGATORIE con l’indicazione del giorno, ora e aula in cui si terrà la AFP per ciascun gruppo saranno riportati i nomi degli studenti ad esso assegnati.

Tecniche di assessment cognitivo Vincenzo Natale Paola Bonifacci Raffella Nori "L'intento di questa AFP sarà di fornire allo studente le basi per effettuare la valutazione delle funzioni cognitive di una persona in differenti contesti.Verranno forniti strumenti per la valutazione, tra gli altri, dell'intelligenza, della percezione,del linguaggio, dell'attenzione, della vigilanza, della memoria, delle abilità matematiche considerando, al tempo stesso, l'interazione con fattori culturali, biologici ed emotivi.L'AFP porrà particolare enfasi sugli aspetti pratici fornendo sia simulazioni di somministrazioni di test sia esempi di somministrazioni di test sia esempi di applicazione in ambiti specifici (disturbi di apprendimento, perizie giudiziarie e valutazioni in ambito clinico)."

TECNICHE DI ASSESSMENT: COLLOQUIO PSICOLOGICO   Bruno Baldaro : 1) Analisi dei fattori che definiscono le caratteristiche strutturali del colloquio psicologico e che ne determinano i contenuti. 2) Valutazione della comunicazione verbale e non verbale e delle dinamiche relazionali nel colloquio psicologico. Chiara Rafanelli : Fasi iniziali del colloquio clinico. In particolare verranno definite, attraverso esemplificazioni di casi clinici, sia le strategie da mettere in atto per l'instaurarsi della relazione psicologo-paziente, sia le tecniche finalizzate ad ottenere informazioni da parte di diversi tipi di pazienti (pazienti collaboranti o pazienti che presentano difficoltà a parlare dei propri problemi. Anna Martini : presentazione di alcune vignette cliniche di colloqui effettuati presso il servizio di consulenza psicologica del reparto di ostetricia, con donne e/o coppie durante la gravidanza e durante il post-partum. Proporrà inoltre esemplificazioni di colloqui effettuati all'interno di un servizio di ascolto psicologico rivolto alle donne.

Tecniche di progettazione e valutazione della qualità nei servizi Gianni Brighetti Fiorella Giusberti Mauro Palazzi Verranno descritte le diverse attività sviluppate nelle strutture Socio-Sanitarie con riferimenti specifici agli strumenti di valutazione Clinica e Sociale, alle tecniche diagnostiche, ai differenti tipi di intervento alle modalità di valutazione dei risultati ottenuti. Verranno illustrate le attività di promozione della salute, con alcuni accenni teorici e molti esempi pratici, specialmente riferiti alla realtà Dell’azienda USL di Cesena (Piano per la Salute: percorso e progetti). Si parlerà del ruolo dello psicologo di comunità  in questo ambito, anche attraverso le testimonianze di psicologi della USL Verranno descritte le caratteristiche del SAPS ( Servizio di Aiuto Psicologico agli studenti), un servizio clinico gratuito gestito da Docenti della Facoltà di Psicologia e presente a Cesena oltre che A Bologna e in altre sedi della Regione

Tecniche di progettazione per l’orientamento Luisa Pombeni Stefano Armuzzi Ilaria Cuffiani Arianna Amadori Verranno descritte con numerosi esempi pratici e prove di simulazione le tecniche utilizzate nelle attività di orientamento professionale. Saranno oggetto di valutazione gli aspetti più rilevanti dei processi di transizione al lavoro, i passaggi dal mondo della formazione e della scuola alle attività produttive.

AFP a scelta II anno (3 crediti) Ciascuna AFP vale 1 credito Si devono scegliere dunque 3 AFP Ognuna delle AFP deve obbligatoriamente essere scelta in ciascuna delle Scelte Guidate Le Scelte Guidate sono quei percorsi formativi che l’anno scorso si chiamavano “Curriculum” Non è consentito scegliere 2 o 3 AFP nella stessa Scelta Guidata ma uno per ciascuna scuna scelta guidata

Scelta Guidata 1 ( ex Curriculum 1 Processi cognitivi e di recupero funzionale) Neuropsicologia e tecniche di riabilitazione dei processi cognitivi Tecniche di analisi dell’attendibilità testimoniale Tecniche di valutazione e trattamento del controllo posturale Tecniche di decision making in condizioni di rischio Tecniche di diagnosi differenziale in neuropsicologia Tecniche di valutazione del disturbo di apprendimento Tecniche di valutazione e di stimolazione cognitiva dell’anziano Tecniche di visualizzazione funzionale dei processi cognitivi Tecniche diagnostiche del deficit di attenzione e iperattività

Scelta Guidata 2 ( ex Curriculum 2 Processi Istituzionali di gruppo e di comunità) L’animazione di strada con i gruppi informali di adolescenti Conduzione di gruppi Focus L’educazione fra pari come metodologia di prevenzione La qualità degli strumenti multimediali per la formazione Osservazione del comportamento infantile L’osservazione delle interazioni comunicative in classe Tecniche di analisi psicologica del lavoro per la sicurezza Tecniche di reclutamento e selezione per il lavoro interinale Tecniche di coordinamento e di comunicazione nei gruppi di lavoro

Scelta Guidata 3 ( ex Curriculum 3 Relazioni interpersonali e di aiuto) Aspetti relazionali della comunicazione umana Introduzione all’uso delle interviste in Psicologia clinica L’approccio alla famiglia: osservazione e colloquio L’assessment psicologico clinico in ospedale generale L’uso di test nella consulenza psicologica La consultazione nelle situazioni di trauma psicologico Relazioni interpersonali e relazioni di aiuto Test e questionari di autovalutazione della personalità Osservazione clinica e scale di valutazione delle interazioni precoci madre-bambino