PON “SCIENTeMENTE” B-1-FSE-2007-861 Circolo Didattico di San Sebastiano al Vesuvio anno scolastico 2008/2009 PON “SCIENTeMENTE” B-1-FSE-2007-861
Le attività del PON SCIENTeMENTE saranno effettuate sia in aula che in campo
Esprimenti sull’aria Perché una candela si spegne sotto un barattolo di vetro? Materiale occorrente: -Barattolo di vetro -Una candela -Un accendino Dopo aver acceso la candela si posiziona il barattolo sulla candela e viene cronometrato il tempo fino a quando la candela non si spegne La candela si spegne perché l’ossigeno contenuto nell’aria con la combustione si trasforma in parte in anidride carbonica dal 21% diventerà il 16%
Perché con l’aumento dell’anidride carbonica la candela si spegne prima? (si cronometra e si fa la differenza con il tempo impiegato nell’esperimento precedente) Materiale occorrente: -Barattolo di vetro -Candela -Accendino -Cannuccia Con la cannuccia si soffia nel barattolo facendo aumentare la percentuale di anidride carbonica, il barattolo verrà messo sulla candela accesa e … … si spegnerà prima perchè la presenza di CO² è maggiore rispetto alla presenza di CO² dell’esperimento di prima
Procedimento per la costruzione Costruzione di un eliometro, per la verifica della presenza dell’aria e per calcolare la direzione e la velocità del vento Materiale occorrente: -3 cannucce -4 bicchierini di plastica -una spillatrice a mano -uno spillo Procedimento per la costruzione Spillare ai lati di 2 cannucce i 4 bicchierini posizionandoli nello stesso verso Incrociare le 2 cannucce e con lo spillo unirle alla terza cannuccia
Spruzzatore a fiato per la verifica che l’aria occupa uno spazio e che l’aria e l’acqua sono impenetrabili Materiale occorrente: Bottiglina di plastica completa di tappo 2 cannucce Plastilina Come si costruisce: Praticare due fori sul tappo Inserire nei due fori le due cannucce Sigillare con la plastilina Inserire dell’acqua nella bottiglina fino a riempirla per metà Inserire le cannucce nella bottiglia e avvitare il tappo Sigillare i fori del tappo con la plastilina
E’ importante che una cannuccia sia immersa nell’acqua e l’altra no Si soffia e … Si soffia nella cannuccia che non è immersa nell’acqua e … … dalla cannuccia che è immersa nell’acqua uscirà dell’acqua Esce acqua
Le piante producono ossigeno Occorrono due provette, in una viene versata acqua naturale e nell’altra acqua ricca di anidride carbonica In entrambe le provette viene immersa una pianta acquatica del genere Elodea Nella provetta contenente acqua ricca di anidride carbonica si noterà la presenta di piccole bollicine dovute alla trasformazione, da parte della pianta, dell’anidride carbonica in ossigeno.
Organismi eterotrofi: i lieviti Si utilizza il lievito di birra scientificamente chiamato Saccaromyces ceravisiae che non è altro che una muffa ovvero un fungo microscopico del gruppo degli Ascomiceti (funghi che producono spore negli aschi) -Acqua calda (30°-37°) e zucchero -Acqua calda, lievito di birra e zucchero - Acqua calda e lievito di birra
Su ogni provetta viene applicato un palloncino Il palloncino rosso comincia a gonfiarsi perché nella seconda provetta sta avvenendo la fermentazione Il processo di fermentazione avviene perché il lievito, nutrendosi dello zucchero, produce anidride carbonica CO2 che occupa lo spazio gonfiando il palloncino. Nelle altre provette, dove lo zucchero è assente, il processo di fermentazione non può avvenire ed il palloncino non si gonfia.
Il gruppo prepara un cartellone esplicativo sulla funzione della fotosintesi clorofilliana Formula chimica della fotosintesi clorofilliana e della produzione di amido dal glucosio Si comprende come la fotosintesi trasformi i sali minerali, l’acqua, l’anidride carbonica e la luce in ossigeno, zucchero e amido
Ma come si farà a capire che un alimento contiene amido? Materiale occorrente: - 2 bicchieri -Fecola di patate -Zucchero -Acqua - Betadine o Lugol (comune tintura di iodio) Acqua e fecola di patate Acqua e zucchero Versare in tutti e due bicchieri qualche goccia di tintura di iodio
Dove invece c’era lo zucchero si nota il classico color marroncino della tintura di iodio Il colore bluastro conferma la presenza di amido dove è stata inserita la fecola di patate
Estrazione della clorofilla Sminuzzare una foglia e immergerla in alcool 95°, si pestella Il liquido diventerà verde
La clorofilla estratta verrà versata in una provetta contenente un diluente che ne permetterà la separazione Clorofilla Si effettua in questo modo la “ripartizione di fase” con la separazione del pigmento clorofilla dagli altri pigmenti. La clorofilla migra in alto e si concentra nel volume di petrolio bianco mentre gli altri pigmenti restano in basso in alcool etilico.
Vesuvio: escursione 23 ottobre 2008 Il gruppo va in escursione per imparare sul campo Ci inoltriamo nel bosco percorrendo un sentiero Nel bosco si possono incontrare tanti pericoli, è importante seguire sempre un sentiero e se è possibile andare con un guida esperta
Durante il percorso troviamo … Li osserviamo attentamente per capirne bene le differenze Funghi velenosi che potrebbero essere scambiati per chiodini Hypholoma fasciculare
Il gruppo continua il suo percorso
Materiale occorrente: Attraverso un semplice esperimento fa capire l’importanza di un bosco e la presenza di tante radici La dottoressa Giulia ci presenta un’ esperienza: Materiale occorrente: Vaschette Bicchiere di plastica bucherellato Acqua Solo terreno Zolla di terreno con piantine
Perché un terreno privo di radici e quindi senza alberi frana? Simulazione di pioggia Terreno che diventa fango e cola
Perchè un terreno ricco di radici non frana? Simulazione di pioggia Non vi è presenza di fango ma solo di acqua
Il gruppo osserva tante cose … Valeriana rossa Biancospino Elicriso Stereocaulon vesuvianum Fungo appartenente alla fam. delle poliporaceae
… arriva alla lava del 1944 Potrebbe vedere anche la fauna tipica, ma non è stata fortunata
Il gruppo ha terminato la sua escursione esausto ma soddisfatto torna a casa
In classe si impara anche osservando al Microscopio Uno strumento che permette di vedere ciò che l’occhio nudo non può vedere
Estrazione di DNA da un vegetale Si utilizza un kiwi o altro frutto facilmente schiacciabile con una forchetta Il DNA contenuto nel nucleo deve poter uscire fuori . Il detergente sgretolerà la membrana cellulare, che essendo formata per la maggior parte da lipidi permetterà la fuoriuscita della materia Ma perchè? Si aggiunge un po’ di detersivo per lavare le stoviglie, del sale e dell’acqua per poi mescolare bene il tutto
Ma del composto cosa si farà? Verrà immerso in acqua calda, portata alla temperatura di circa 60°
Dopo circa 15 minuti verrà tolto e passato con un colino Al composto filtrato verrà aggiunto dell’alcool etilico precedentemente raffreddato nel freezer
Nell’alcool migrerà il DNA che ha l’aspetto di batuffoli di cotone
Tutti gli esseri viventi fanno parte di un… ECOSISTEMA
Per studiare un ambiente si può utilizzare la tecnica del … Và osservato e catalogato tutto ciò che viene ritrovato in un quadrato formato dalle ascisse e dalle ordinate tipo A1 oppure B3
Il mondo di minerali Una roccia è un aggregato di minerali è composto da: ARIA ACQUA SOSTANZE ORGANICHE SOSTANZE INORGANICHE può essere: SABBIOSO ARGILLOSO CALCAREO UMIFERO SUOLO NATURALE è formato da: LETTIERA LETTIERA IN DECOMPOSIZIONE HUMUS STRATO DI MINERALI ROCCIA MADRE AGRARIO viene classificato secondo: TESSITURA POROSITÀ PLASTICITÀ PERMEABILITÀ IMBIBIZIONE CAPILLARITÀ
Presentazione realizzata dalla docente Valente Antonietta Le attività del PON sono terminate ed il gruppo arricchitosi ringrazia la dottoressa GIULIA per averci dato la possibilità di IMPARARE FACENDO Presentazione realizzata dalla docente Valente Antonietta