indirizzo ARTI FIGURATIVE Liceo Artistico Statale “Michele Fanoli”
L’indirizzo Arti Figurative nel corso del triennio finale prevede: - un percorso di materie comuni teoriche, uguale per tutti gli indirizzi del Liceo - un percorso specialistico e caratterizzante che si articola in: 6 ore settimanali di Discipline Pittoriche, Plastiche e Scultoree 6 ore settimanali (8 in quinta!) di Laboratorio della Figurazione
la colonna portante e specializzante Queste ultime discipline, che vanno a coprire una considerevole frazione dell’offerta formativa costituiscono la colonna portante e specializzante della conoscenza e della pratica operativo/laboratoriale della Figurazione.
Tutta la formazione si svolgerà nei laboratori attrezzati per le discipline grafico-pittoriche (Aule 106-107) nei laboratori attrezzati per le discipline plastico-scultoree (Aule 101-103-104-105) nelle aule multimediali per gli eventuali aspetti che richiedono l’uso delle tecnologie dell’informazione.
Quali sono gli obiettivi formativi dell’indirizzo Arti Figurative?
principi della percezione vi- siva e della composizione conoscere e saper applicare i principi della percezione vi- siva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea; saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica
… ma soprattutto…
utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie)
se ascolto, dimentico; se vedo, ricordo; se faccio, imparo. Confucio In particolare l’ultimo punto sarà quello che coinvolgerà maggiormente gli studenti, impegnandoli nella pratica creativa nelle attività di laboratorio, dove la manualità operativa diventa veicolo di sviluppo e apprendimento attraverso il fare, la manipolazione dei materiali e l’uso degli strumenti se ascolto, dimentico; se vedo, ricordo; se faccio, imparo. Confucio
…ma che “cosa” si farà, in pratica, nel triennio …ma che “cosa” si farà, in pratica, nel triennio? (estratti dalle “Indicazioni Nazionali” del MIUR)
acquisire l’uso delle tecniche, delle tecnolo-gie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei
approfondire le procedure relative alla progettazione e all’elaborazione della forma pittorica e della forma scultorea individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione
realizzare opere pittoriche ideate su tema assegnato: su ogni supporto (carta, tela, tavola, etc.); a tempera, ad acrilico, ad olio, etc; da cavalletto, murale (affresco, mosaico, etc.) o per installazione
realizzare opere plastico-scultoree ideate su tema assegnato e coniugare le esigenze estetiche e concettuali con le regole della statica
approfondire lo studio del disegno, sia come linguaggio, sia finalizzato all’elaborazione progettuale
approfondire le tipologie di elaborazione grafico-pittorica di tipo “narrativo” come il fumetto, l’illustrazione
acquisire la capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare la realtà e alcune opere pittoriche e plastico-scultoree antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli bi-tridimensionali
riuscire a individuare nuove soluzioni formali, applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e sfruttando i sistemi fotografici, serigrafici, il collage, i sistemi meccanici e cinetici nella scultura
Utilizzare i mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati a soluzioni formali e all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione d’immagini di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate
particolare attenzione alla produzione contemporanea e agli aspetti funzionali e comunicativi della ricerca pittorica e plastico-scultorea
contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale, fotomontaggi, “slideshow”, video, etc.
sviluppare una ricerca artistica individuale o di gruppo
conoscere i principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dell’arte, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, i diritti d’autore nella riproduzione seriale, la diffusione delle procedure pittoriche in tutti gli ambiti lavorativi (ricerca, decorazione, illustrazione, grafica d’arte, allestimenti, restauro, scenografia, etc.)
la collaborazione su committenza con aziende del territorio Le competenze e l’esperienza dei docenti dell’indirizzo Figurativo del Fanoli si possono misurare su una pluridecennale esperienza (nell’ex ISA) che si è espressa negli anni attraverso la partecipazione (sempre premiata) a numerosissimi concorsi artistici locali e nazionali la collaborazione su committenza con aziende del territorio la collaborazione con associazioni ed Enti locali per la produzione di manufatti comunicativi in forma pittorica, grafica, scultorea finalizzati alla comunicazione pubblicitaria, all’arredo urbano e architettonico, alla comunicazione nel sociale, …
…e poi?
al termine dell’Esame di Stato, Le competenze maturate alla fine del percorso permettono allo studente, al termine dell’Esame di Stato, di
accedere al mondo universitario ed accademico accademia di belle arti, architettura, conservazione e restauro del patrimonio artistico, scenografia, design, moda e tutte le altre facoltà o scuole finalizzate alla sepcializzazione in forme di comunicazione
Spendere le competenze comunicative immediatamente nel mondo professionale in tutti i settori che si occupano di comunicazione visiva (studi grafici e pubblicitari, decoro restauro e conservazione, moda …)
Alcuni lavori figurativi dei nostri studenti….
GRAZIE!