1VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi L'IFS Organizzazione della didattica, coinvolgimento del consiglio di classe, siti web e piattaforme “ 5 novembre 2015 IIS.

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1VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi L'IFS Organizzazione della didattica, coinvolgimento del consiglio di classe, siti web e piattaforme “ 5 novembre 2015 IIS Volta Lodi

2VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi […] il vero cuore della Scuola è fatto di ore di lezione che possono essere avventure, incontri, esperienze intellettuali ed emotive Profonde ……. ……. perché quello che resta della Scuola, nel tempo della sua evaporazione, è la bellezza dell’ora di lezione. Massimo Recalcati, Un’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento © 2014 Giulio Einaudi editore

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4 E’ un metodo di lavoro si sviluppa su tre anni viene introdotto gradualmente nella classe consentendo agli insegnanti di adattarsi e abituarsi alla nuova opzione metodologica.

Il progetto L’organizzazione della didattica Il consiglio di classe Gli applicativi web 5VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi

6 Il Progetto

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi7 CLASSE TERZA (fasi prima, seconda e terza) SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO BUSINESS IDEA STUDIO DI FATTIBILITA ’ CLASSE QUARTA STESURA DEL BUSINESS PLAN SIMULAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI GIURIDICI INIZIALI PER LA COSTITUZIONE DELL’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA INIZIO DELL’ATTIVITA’ GESTIONALE CLASSE QUINTA ATTIVITA’ GESTIONALE SISTEMA DELLE RILEVAZIONI AZIENDALI BILANCIO D’ESERCIZIO E DICHIARAZIONE DEI REDDITI CONTABILITÀ DIREZIONALE

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi8 Linguistiche coinvolgimento delle discipline umanistiche Tecnico- professionali insegnamenti delle aree di indirizzo. Trasversali, o comuni (soft-skills) richieste dalle imprese area socioculturale area organizzativa area operativa

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi9 Attività progettuali per tutti gli indirizzi di studio Attività progettuali per gli Istituti scolastici ad indirizzo Economico aziendale- Turistico- Servizi sociali

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi10 L’individuazione dell’azienda tutor Le risorse interne ed esterne da destinare al progetto La realizzazione di Moduli Formativi

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi11 Analisi della metodologia dell’I.F.S. Struttura e compiti dell’I.F.S. Conoscenza dell’attività svolta dall’azienda tutor Testimonianza dell’imprenditore Uso di applicativi diversi per la contabilità, l’elaborazione testi e dati,...

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi12 Dalla business idea alla mission aziendale Selezione della business idea Formalizzazione della mission Definizione e approfondimento delle conoscenze e competenze necessarie

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi13 Dalla business idea alla mission aziendale

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi14 Dalla business idea alla mission aziendale

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi15 Dalla business idea alla mission aziendale alle competenze

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi16 Formalizzazione di un business plan e del progetto organizzativo gestionale

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi17 Costituzione dell’IFS Adempimenti formali preliminari e conseguenti alla costituzione Attuazione delle procedure operative per la gestione delle operazioni in rete Definizione e approfondimento delle conoscenze e competenze necessarie Impianto operativo (definizione del sistema informativo e informatico)

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi18 Acquisti, vendite e relativi regolamenti, gestione del magazzino Finanziamenti Gestione del personale Adempimenti amministrativi, fiscali e previdenziali Definizione e approfondimento delle conoscenze e competenze necessarie Uso di software applicativi

VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi19 L’organizzazione della didattica

20VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Il “lavoro nel laboratorio IFS” dovrà essere organizzato in coerenza con gli obiettivi del progetto

Sviluppa un apprendimento competente legato alla complessità del sistema economico sociale. 21VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Stimola il protagonismo e la disponibilità a mettersi in gioco dei giovani. Consente un uguale coinvolgimento di tutti gli studenti valorizzando le potenzialità di ciascuno.

Consente una valorizzazione delle eccellenze e una ottimizzazione nell’utilizzo del tempo scuola. 22VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Agevola il recupero di soggetti deboli sia in termini di motivazione, sia in termini di modalità di apprendimento. E’ un contesto operativo in cui è possibile fare agire agli studenti le competenze, sia disciplinari che trasversali acquisite, e quindi certificarle.

23VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Per il corretto “funzionamento” del gruppo è determinante l’assegnazione di compiti chiari e l’attribuzione di responsabilità precise; le procedure operative e il controllo dei processi dovranno essere formalizzati nel mansionario.

24VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Il coordinamento delle attività in I.F.S. è affidata in linea di massima a due insegnanti di discipline dell’area professionale

25VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Prevede la rotazione dei gruppi; Distribuisce ruoli e responsabilità Pianifica gli interventi degli esperti Organizza seminari e testimonianze con dirigenti dell’impresa tutor Predispone mezzi, media e sussidi didattici di supporto all’attività formativa Si procura modulistica di rito

26VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Prevede la rotazione dei gruppi; Distribuisce ruoli e responsabilità Pianifica modulistica di rito

27VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi La scuola NON è SOLA è previsto il supporto della rete IFS e della Centrale IFS regionale E’ prevista la possibilità di utilizzare esperti per attività di approfondimento E’ un lavoro svolto in rete e finalizzato a sviluppare competenze informatiche negli studenti ma non richiede competenze specifiche nei docenti

28VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Classe Terza Sensibilizzazione al progetto Analisi del contesto (ambito in cui è possibile coinvolgere la totalità delle discipline) Individuazione azienda tutor Definizione delle caratteristiche principali dell’IFS

29VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Quarta Costituzione dell’IFS Attività di gestione operativa Quinta Conclusione e diffusione dei risultati

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32VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Sviluppare un apprendimento in grado di leggere e interpretare la complessità del sistema economico sociale. Promuovere e sostenere la disponibilità a mettersi in gioco dei giovani. Valorizzare le potenzialità di ogni studente/studentessa in situazione di pari opportunità formativa.

33 VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Recuperare la motivazione dei più deboli attraverso modalità di apprendimento inclusivo Valorizzare le eccellenze Ottimizzare le performance degli studenti, grazie alle competenze sviluppate, sia disciplinari che trasversali, e quindi certificarle

Menchini – Paoli - IPSSCTP F. DATINI 34 Il coordinamento delle attività in I.F.S. affidato a due insegnanti di discipline dell’area professionale ha lo scopo di:  Curare la progettazione e la pianificazione del piano formativo e verificarne la coerenza con i programmi curricolari;  P Predisporre situazioni didattiche e creare “stimoli” indispensabili a introdurre nuovi argomenti e “casi” di studio. avanti

35VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Leggere testi di varia natura Interpretare testi e dati Produrre testi e presentazioni Sapersi relazionare Lavorare in gruppo Avere spirito d’iniziativa Lavorare in modo autonomo e con affidabilità Usare le tecnologie informatiche Usare linguaggi adeguati rispetto allo scopo

36VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Sostituire in parte il percorso pluridisciplinare Rappresentare spunto per avviare percorsi pluridisciplinari originali Essere oggetto di terza prova

37VBellini- IPSSCT Einaudi Lodi Se tutto sospinge i nostri giovani verso l’assenza di mondo verso il ritiro autistico verso la coltivazione di mondi isolati (tecnologici, virtuali, sintomatici) la Scuola è ancora ciò che salvaguarda l’umano, l’incontro, le relazioni, gli scambi, le amicizie, le scoperte intellettuali,l’eros. Un bravo insegnante non è forse quello che sa fare esistere nuovi mondi? Non è quello che crede ancora che un’ora di lezione possa cambiare la vita? Massimo Recalcati, Un’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento © 2014 Giulio Einaudi editore

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