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I O E .... L E REGOLE . . . I PARTE DEL LAVORO INTERDISCIPLINARE DELLE CLASSI II SEZ. E – F INS. DIFONZO ANNA, LORUSSO MARIA NICOLA, PERRUCCI LUCIA.

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1 I O E .... L E REGOLE . . . I PARTE DEL LAVORO INTERDISCIPLINARE DELLE CLASSI II SEZ. E – F INS. DIFONZO ANNA, LORUSSO MARIA NICOLA, PERRUCCI LUCIA ANNO SCOLASTICO INDICE PER NAVIGARE

2 PER VISIONARE IL LAVORO CLICCARE SULLE FRECCE.
SE SI VOLESSE PROCEDERE PER ARGOMENTI ANDARE ALL’INDICE. PER VISIONARE POESIE O APPROFONDIMENTI CLICCARE SULLE PAROLE CALDE

3 INDICE PREMESSA REGOLE IN FAMIGLIA REGOLE NELLA SCUOLA
REGOLE NEL GIOCO REGOLE NEL GRUPPO

4 Tale lavoro ci ha visto impegnati, nel corso dell’anno scolastico, in numerose attività, al fine di sensibilizzarci sulla necessità di avere delle regole e rispettarle. In modo particolare è stata data importanza alle regole di comportamento sulla strada e, più in generale, alle tematiche relative alla sicurezza stradale La finalità generale del Progetto è contribuire, attraverso l’Educazione Stradale, al processo di formazione di noi bambini, all’interno di quel grande ambito di raccordo culturale ed interdisciplinare che è l’Educazione alla Convivenza Civile.

5 OGNUNO DI NOI E' UNA PERSONA...

6 ... CHE GIOCA

7 ... CHE PENSA

8 ... CHE VUOL BENE

9 ... CHE LAVORA

10 C'E' UNA GRANDE RICCHEZZA
DENTRO OGNUNO DI NOI C'E' UNA GRANDE RICCHEZZA

11 CIASCUNO DI NOI E’ DIVERSO DALL’ALTRO.
CIASCUNO HA UNA PROPRIA << IDENTITA’ >>. CIASCUNO DI NOI E’ UNA RICCHEZZA PER SE’ E PER GLI ALTRI.

12 Ogni essere ha un valore
(S. Teresa di Lisieux) Gesù... mi ha messo innanzi agli occhi il libro della natura e ho capito che tutti i fiori creati da Lui sono belli, che lo splendore della rosa e il candore del giglio non tolgono nulla al profumo della piccola violetta o alla semplicità incantevole della margheritina... Ho capito che se tutti i fiorellini volessero essere rose, la natura perderebbe il suo ornamento primaverile, i campi non sarebbero più smaltati di fioretti Così avviene nel mondo delle anime che è il giardino di Gesù. Egli ha voluto creare grandi Santi che possono paragonarsi ai gigli e alle rose, ma ne ha creati anche di più piccoli e questi devono contentarsi di essere pratoline o violette destinate a rallegrare lo sguardo del buon Dio quando Egli lo abbassa ai suoi piedi. La perfezione consiste nel fare la sua volontà e nell'essere ciò che Egli vuole che siamo...

13 Fai attenzione alle piccole cose. Sono il seme di quelle grandi!
, C'era una volta una virgola seccata dalla poca considerazione in cui tutti la tenevano. Perfino i bambini delle elementari si facevano beffe di lei. Che cos'è una virgola, dopo tutto? Nei giornali nessuno la usa più … la buttano a casaccio … Un giorno la virgola si ribellò e quando il Presidente scrisse un breve appunto, dopo un lungo colloquio con il Presidente avversario: "Pace, impossibile lanciare i missili" e lo passò frettolosamente al Generale, la piccola, trascurata virgola mise in atto il suo piano e si spostò Si spostò solo di una parola, appena un saltino Quello che lesse il Generale fu: "Pace impossibile, lanciare i missili" Scoppiò, perciò, la Guerra Mondiale Fai attenzione alle piccole cose. Sono il seme di quelle grandi! LA VIRGOLA

14 DIVERSI MA … UGUALI OGNUNO DI NOI E’ UNA PERSONA SPECIALE DIVERSA,SIMPATICA, ALLEGRA ED ECCEZIONALE … QUALCUNO LASSU’ PER NOME L’HA CHIAMATA E DAL PRIMO ISTANTE, L’HA SEMPRE AMATA A CIASCUNO HA AFFIDATO UN COMPITO DA REALIZZARE NON IMPORTA SE AI NOSTRI OCCHI NON SEMBRA REALE NEL SUO CUORE BRUCIA SEMPRE E SOLO AMORE PERCHE’ IN OGNUNO SI VELA NOSTRO SIGNORE.

15 Madre Teresa di Calcutta
IL MEGLIO DI TE    Madre Teresa di Calcutta L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico: non importa, amalo. Se fai il bene, diranno che lo fai per secondi fini egoistici: non importa, fa' il bene. Il bene che fai forse domani verrà dimenticato: non importa, fa' il bene, L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile: non importa, sii onesto e sincero. Quello che hai costruito può essere distrutto: non importa, costruisci. La gente che hai aiutato, forse non te ne sarà grata: non importa, aiutala. Da' al mondo il meglio di te, e forse sarai preso a pedate: non importa, da' il meglio di te.

16 Affetto, stima, sicurezza, rispetto,
comprensione, aiuto, conoscenza... sono i bisogni fondamentali di ogni persona

17 Dagli altri ci aspettiamo tutto questo, ma...

18 ... agli altri offriamo amore affetto fiducia rispetto comprensione ?

19 PURTROPPO NON SEMPRE E' FACILE LA CONVIVENZA ...

20 A volte, sono necessarie norme sociali, ossia regole, che disciplinino il comportamento degli individui e dei gruppi in determinate occasioni e mirino a impostare correttamente i rapporti tra gli uomini Esse sono poste alla base dell’organizzazione sociale per disciplinare il comportamento umano garantendo una convivenza tranquilla e ordinata Le norme sociali possono essere scritte, oppure orali, universali (che tutti sono tenuti a rispettare) o speciali (destinate solo ad alcuni membri della società).

21 Senza regole c’è solo caos!
REGOLE NEL GIOCO REGOLE NEL GRUPPO REGOLE IN FAMIGLIA REGOLE NELLA SCUOLA REGOLE STRADALI ( II PARTE ) Le regole sono molto importanti perché ci aiutano a vivere con gli altri in modo civile … Senza regole c’è solo caos! INDICE

22 REGOLE IN FAMIGLIA

23 La famiglia è il primo nucleo sociale in cui i figli vengono al mondo e si sviluppano Di conseguenza, è il luogo primario in cui i figli hanno modo di comprendere la necessità di regole, disciplina e responsabilità per la buona convivenza comune … I vari componenti sono legati da diritti e doveri …

24 Educare è ben più che allevare
Educare è ben più che allevare. Il bambino non è un cucciolo, ma un essere da formare … Educare è andare oltre il pane e il companatico … Educare è “ perdere tempo” oggi, per “guadagnarlo” domani … Educare è formare delle solide personalità.

25 Vi sono parole che sembrano “carezze”: ciao, scusa, grazie, per favore, ti voglio bene ... E parole che sono “ massi ”: sei un incapace! Sei un irresponsabile! Sei un disastro! … che bloccano una crescita serena. Educare è anche imparare a parlare!

26 Perché il bambino non svincoli da grande, teniamo d’occhio i primi anni di vita… E’ più facile formare un bambino, che raddrizzare un uomo.. Sospendere in certi momenti il nostro intervento autoritario può essere una posizione di comodo.

27 Il bambino per crescere ha bisogno di permessi che lo rendano autonomo, ma anche di norme che limitino i desideri e orientino i comportamenti, rispettando e accogliendo il suo fondamentale bisogno di affetto, sicurezza e comunicazione.

28 La disapprovazione e i rimproveri devono colpire gli errori, non il bambino. Se lo schiacciamo sotto il peso di giudizi senza appello come “sei sempre il solito!... non ne fai una giusta!...”, perderà sicurezza in se stesso e la fiducia di poter cambiare. Ricordiamo che il controllo di sé è una conquista interna, non un blocco provocato dalla paura.

29 Non eliminiamo la rinuncia e il sacrificio
Non eliminiamo la rinuncia e il sacrificio. A conti fatti la pedagogia del “permissivismo” si rivela spesso controproducente. La costruzione di una solida personalità passa attraverso l’impegno costante e tenace.

30 Bruciare ogni attesa è un danno …
Bruciare ogni attesa è un danno …. negandogli la possibilità di domandare e il tempo di aspettare, si soffocano i suoi desideri ancor prima che nascano. Senza l’attesa del domani, il tempo si contrae a oggi - subito - qui - ora… costringendolo nella logica assoluta del tutto o niente.. adesso o mai più … Dare tutto e subito è preparare un IO con la grinta del fallito!

31 Occorre prestare attenzione alla vita del bambino in modo che non cada vittima di altri pericoli. Infatti, quando il bambino cresce e assapora il piacere dell’autonomia, emergono altri pericoli: incontri pericolosi, esperienze sbagliate, comportamenti negativi …. INDICE

32 REGOLE A SCUOLA

33 Per vivere con noi stessi e nella comunità scolastica, in modo più sereno, è necessario rispettare alcune regole …

34 RISPETTARE L'ORARIO

35 CHIEDERE LA PAROLA ALZANDO LA MANO E RISPETTARE IL TURNO

36 FAR SILENZIO QUANDO PARLA UN'ALTRA PERSONA

37 NON GIOCARE MENTRE L'INSEGNANTE SPIEGA

38 FARE SEMPRE IL PROPRIO DOVERE CON IMPEGNO

39 DURANTE LA RICREAZIONE NON CORRERE TRA I BANCHI

40 PARLARE A BASSA VOCE

41 FARE SILENZIO QUANDO ENTRA QUALCUNO IN CLASSE

42 RISPETTARE INSEGNANTI E COMPAGNI E AIUTARSI A VICENDA

43 DEI SUCCESSI DEI COMPAGNI
NON ESSERE INVIDIOSI DEI SUCCESSI DEI COMPAGNI INDICE

44 REGOLE NEL GIOCO

45 Anche giocando incontriamo delle regole ... è necessario rispettarle:
Impegnarsi per vincere, ma essere pronti ad accettare la sconfitta. Giocare rispettando l’avversario. Non insultare i vari partecipanti al gioco. Rispettare le regole stabilite. Permettere a tutti di poter partecipare al gioco. INDICE

46 REGOLE NEL GRUPPO

47 Più persone che hanno uno scopo in comune o un obiettivo da raggiungere, formano un gruppo. Al suo interno è necessario:

48 Discutere in modo corretto Dare il proprio contributo
Rispettare gli altri Non voler prevalere Riconoscere i propri errori INDICE


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