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INSEGNARE SCIENZE OGGI Progetto I.S.O. 2011

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Presentazione sul tema: "INSEGNARE SCIENZE OGGI Progetto I.S.O. 2011"— Transcript della presentazione:

1 INSEGNARE SCIENZE OGGI Progetto I.S.O. 2011
Formare Scuola Imerio Chiapppa Laura Ferretti

2 Formare Scuola Nell’attuale società, nella quale scienza e tecnologia giocano un ruolo fondamentale, un certo grado di preparazione tecnico-scientifica è indispensabile ai giovani per essere “preparati alla vita”. Tale preparazione, inoltre, dà ai singoli individui la possibilità di partecipare adeguatamente e consapevolmente alle decisioni politiche tutte le volte che la scienza e la tecnologia finiscono con l’avere un’influenza diretta sulla vita quotidiana. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

3 Il perché di questo percorso
Formare Scuola Il perché di questo percorso All’interno di una “società della conoscenza “ il ruolo della cultura scientifica di base (conoscenze, competenze, atteggiamenti, disponibilità, motivazioni) è cruciale. Una credibile e motivante alfabetizzazione scientifica , estesa a tutti, oltre che una inderogabile necessità sociale è anche un inalienabile diritto individuale Imerio Chiapppa Laura Ferretti

4 Formare Scuola Una appropriazione culturale “creativa” in ambito scientifico che sia adeguata alle attuali forme di vita è da un lato assolutamente naturale dall’altro è certamente non spontanea Imerio Chiapppa Laura Ferretti

5 Formare Scuola Naturale ossia accessibile a tutti Non spontanea ossia dipendente da una mediazione adatta da parte degli adulti competenti e motivati, che interagiscano in modo efficace (risonante) con lo sviluppo cognitivo dei ragazzi lungo tutto il corso dello sviluppo stesso. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

6 Formare Scuola I risultati OCSE PISA, peraltro, mostrano in maniera chiara e inequivocabile l’inadeguatezza dei nostri quindicenni nell’ambito scientifico Imerio Chiapppa Laura Ferretti

7 Risultati in scienze (medie) in PISA 2006

8 Risultati in scienze (livelli) in PISA 2006
1 livello infimo 6 eccellenza

9 Risultati Italiani in Scienze TIMMS 2003 e PISA 2003 e 2006
Formare Scuola Risultati Italiani in Scienze TIMMS 2003 e PISA 2003 e 2006 TIMSS 2007 Quarto anno Ottavo anno Pisa 2003 Quindici anni Pisa 2006 Media Err. St. Err.St. Nord-Ovest 541 4.9 509 4.5 533 5.2 501 4.1 Nord Est 556 5.4 527 7.1 7.7 520 2.8 Centro 536 5.8 506 3.7 497 5.3 486 8.0 Sud 532 8.8 477 6.1 447 8.7 448 Sud e Isole 507 462 440 6.0 432 4.6 Italia 535 3.2 495 3.1 475 2.0 Media Int. o Media OCSE 489 0.9 474 0.6 500 0.5 Nazione migliore 565 5.5 578 4.3 548 1.9 563 Singapore Finlandia Imerio Chiapppa Laura Ferretti

10 Quadro teorico di riferimento del TIMSS
Formare Scuola Quadro teorico di riferimento del TIMSS Dimensione cognitiva che specifica i processi di pensiero: Conoscere: riguarda fatti, procedure e concetti che lo studente deve sapere; Applicare: si focalizza sulla capacità dello studente di applicare conoscenze e concetti a situazioni problematiche; Ragionare: va oltre la risoluzione di problemi di routine, per arrivare a situazioni non familiari, contesti complessi e problemi a più stadi. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

11 Formare Scuola Uso del libro di testo da parte degli insegnanti di scienze (% di studenti) In 4° elementare In 3° media Italia Internazionale Mai 7% 18% 1% 5% Come base principale per la lezione 32% 56% 63% Come risorsa aggiuntiva 61% 26% 36% 39% Imerio Chiapppa Laura Ferretti

12 Formare Scuola Percentuali di studenti e di insegnanti che dichiarano di svolgere le attività proposte minimo una volta al mese Attività svolte in classe una o + volte al mese 4° elementare ITALIA Internazionale 3° media 8° anno STU% INS% Guardare l’insegnante che svolge un esperimento 69 18 23 26 7 64 38 Progettare un esperimento o una ricerca 47 25 50 28 16 10 49 31 Fare un esperimento o una ricerca 30 39 13 6 57 54 Lavorare con altri studenti in piccoli gruppi per una ricerca o un esperimento a scuola 42 24 44 12 59 Scrivere spiegazioni rispetto al perché è accaduto qualcosa che si è osservato 78 79 32 66 61 Collegare quello che si sta apprendendo in scienze con la vita quotidiana degli studenti * 67 35 76 Imerio Chiapppa Laura Ferretti

13 Formare Scuola Imerio Chiapppa Laura Ferretti

14 Formare Scuola I risultati mostrano che la mediazione culturale normalmente praticata dalla scuola tra 3 e 15 anni è globalmente e mediamente inadatta e inefficace e che quindi va rivista Imerio Chiapppa Laura Ferretti

15 Formare Scuola Benchè le carenze formative messe in risalto a livello internazionale (PISA) riguardino in sostanza il livello del primo biennio secondario, risulta evidente dall’esperienza sul campo e confermato dai dati di ricerca nazionale e internazione che le radici determinanti di una buona o cattiva formazione al pensiero scientifico si trovano a livello della scuola Primaria e Secondaria Inferiore Imerio Chiapppa Laura Ferretti

16 LE METE DELLA FORMAZIONE
Formare Scuola LE METE DELLA FORMAZIONE Le indagini internazionali e le conseguenti nalisi nazionali sui risultati dle processo di apprendimento ci consegnano sono in realtà INDICAZIONI e RIFLESSIONI in ordine a ciò che è neceaasrio sviluppare nella formazione dei discenti. Questo viene espresso atraverso la definizione delle competenze chiave di cittadinanza Imerio Chiapppa Laura Ferretti

17 COMPETENZE CHIAVE 8 DICEMBRE 2006
Formare Scuola QUADRO EUROPEO COMPETENZE CHIAVE 8 DICEMBRE 2006 Comunicare nella madrelingua Comunicare nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze interpersonali,interculturali e sociali e competenza civica Imprenditorialità Espressione culturale Imerio Chiapppa Laura Ferretti 17

18 COMPETENZE CHIAVE D.M. 139/07 Imparare ad imparare Progettare
Formare Scuola COMPETENZE CHIAVE D.M. 139/07 Imparare ad imparare Progettare Comunicare: comprendere e rappresentare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

19 Solo le competenze chiave…?
Formare Scuola Solo le competenze chiave…? Perseveranza Motivazione Gestione del rischio Stima di sé Capacità di autocontrollo Coscienziosità e comportamento lungimirante J.J.Heckman – Nobel in Economic sciences 2000 Imerio Chiapppa Laura Ferretti

20 VALORE FORMATIVO DELLE SCIENZE
Formare Scuola VALORE FORMATIVO DELLE SCIENZE Costruzione reale di conoscenza Diretta esperienza con la complessità Educazione alla generazione creativa di soluzioni e di tesi Educazione alla confutazione di tesi attraverso prove concrete Educazione a forme di pensiero rigorose e plurime Costruzione cooperativa della conoscenza Imerio Chiapppa Laura Ferretti

21 Formare Scuola QUADRI DI RIFERIMENTO OCSE PISA INDICAZIONI PER IL CURRICOLO LINEE GUIDA PER LE SCUOLE SUPERIORI Imerio Chiapppa Laura Ferretti

22 Competenze complesse e funzionali
Formare Scuola “Che cosa è importante che un cittadino conosca, a che cosa è importante che dia valore e che cosa è importante che sia in grado di fare, in situazioni che richiedono il ricorso alla scienza e alla tecnologia o che sono in qualche modo da esse determinate?” Le competenze che costituiscono il nucleo centrale della definizione di literacy scientifica di PISA 2006 sono fondamentali per rispondere a questa domanda. Esse si riferiscono a quanto gli studenti sappiano: individuare questioni di carattere scientifico dare una spiegazione scientifica dei fenomeni usare prove fondate su dati scientifici  Imerio Chiapppa Laura Ferretti

23 definizione di literacy scientifica di PISA
Formare Scuola definizione di literacy scientifica di PISA “L’insieme delle conoscenze scientifiche di un individuo e l’uso di tali conoscenze per identificare domande scientifiche, per acquisire nuove conoscenze, per spiegare fenomeni scientifici e per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico, la comprensione dei tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani, la consapevolezza di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale e la volontà di confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.” Imerio Chiapppa Laura Ferretti

24 Per literacy scientifica di un individuo PISA intende:
Formare Scuola Per literacy scientifica di un individuo PISA intende: l’insieme delle sue conoscenze scientifiche e l’uso di tali conoscenze per identificare domande scientifiche, per acquisire nuove conoscenze, per spiegare fenomeni scientifici e per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a questioni di carattere scientifico; la sua comprensione dei tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; la sua consapevolezza di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale; la sua volontà di confrontarsi con temi e problemi legati alle scienze, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

25 Alcune puntualizzazioni
Formare Scuola Alcune puntualizzazioni Literacy scientifica..… La scelta di questa espressione sta a sottolineare l’attenzione che l’indagine PISA 2006 riserva all’applicazione delle conoscenze scientifiche nei contesti di vita vissuta piuttosto che alla tradizionale conoscenza scolastica delle scienze. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

26 Formare Scuola ... comprensione degli aspetti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e di indagine... Per come è qui definita, la literacy scientifica implica, da parte degli studenti, una certa comprensione dei processi attraverso i quali gli scienziati evidenziano situazioni problematiche, ricavano i propri dati ed elaborano le proprie tesi nonché la capacità di riconoscere gli aspetti chiave dell’indagine scientifica e le risposte che è ragionevole aspettarsi dalla scienza. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

27 Formare Scuola come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale... Questa parte della definizione intende sottolineare che la scienza è un’iniziativa umana e che, in quanto tale, ci influenza come individui e come società. Lo sviluppo tecnologico, d’altro canto, è anch’esso un’iniziativa umana. Dunque, sebbene scienza e tecnologia differiscano profondamente in quanto a fini, processi e prodotti, esse sono strettamente collegate e, sotto molti aspetti complementari Imerio Chiapppa Laura Ferretti

28 Formare Scuola ... volontà di confrontarsi con le questioni legate alle scienze e con le idee della scienza da cittadino responsabile. La prima parte di questa affermazione comporta implicazioni più ampie del semplice recepire informazioni e agire come richiesto; implica un interesse continuo per questioni presenti e future legate alla scienza, implica l’avere opinioni in proposito e una partecipazione in prima persona Imerio Chiapppa Laura Ferretti

29 Formare Scuola L' abilità di uno studente di applicare le competenze scientifiche, dunque, implica necessariamente sia la conoscenza delle discipline scientifiche sia una certa comprensione delle caratteristiche della scienza intesa come metodo per acquisire conoscenze(ovvero di una conoscenza sulla scienza). Imerio Chiapppa Laura Ferretti

30 Uno studente che possieda una literacy scientifica più
Formare Scuola Uno studente che possieda una literacy scientifica più sviluppata si dimostrerebbe , quindi, in grado di: Individuare sempre più precisamente questioni problematiche • creare o utilizzare semplici modelli concettuali per fare previsioni o per fornire spiegazioni; • di analizzare indagini scientifiche per comprenderne, ad esempio, il progetto sperimentale o per identificare l’ipotesi sottoposta a verifica; • di confrontare dati per valutare punti di vista alternativi o prospettive differenti; di comunicare argomentazioni o descrizioni scientifiche in modo dettagliato e preciso. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

31 Formare Scuola Non si focalizza sulla padronanza di contenuti curricolari, ma sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare competenze acquisite durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere in futuro. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

32 Formare Scuola LITERACY SCIENTIFICA LA LITERACY SCIENTIFICA VIENE VALUTATA IN RELAZIONE A : Conoscenze o concetti scientifici ovvero le connessioni che consentono di comprendere le relazioni fra fenomeni. In PISA, i concetti legati alla fisica, alla chimica, alla biologia, alle scienze della Terra e nell’Universo, richiedono di essere applicati e non soltanto di essere riconosciuti all’interno degli item Processi di tipo scientifico che ruotano attorno alla capacità di acquisire e interpretare elementi di prova e di agire sulla base delle medesime. Tre di tali processi presenti in PISA hanno a che fare con a) il descrivere, spiegare e prevedere fenomeni di carattere scientifico, b) il comprendere che cosa sia un’indagine di tipo scientifico e c) l’interpretare dati e conclusioni di carattere scientifico Situazioni o contesti relativi all’applicazione di conoscenze scientifiche e all’utilizzo di processi di tipo scientifico. Tre aree principali: - le scienze applicate alla vita e alla salute, - le scienze applicate alla Terra e all’ambiente - scienza e tecnologia. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

33 Indicazioni per il curricolo
Formare Scuola Indicazioni per il curricolo Presupposto di un efficace insegnamento/apprendimento delle scienze è un’interazione diretta degli alunni con gli oggetti e le idee coinvolti nell’osservazione e nello studio. E’ necessario che ci siano spazi fisici adatti alle esperienze concrete e alle sperimentazioni. I tempi e le modalità di lavoro devono dare ampio margine alla discussione e al confronto. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

34 Indicazioni per il curricolo
Formare Scuola Indicazioni per il curricolo Il coinvolgimento degli studenti con i fenomeni rafforza e sviluppa la comprensione del fenomeno stesso e aiuta a individuare problemi significativi a partire dal contesto esplorato e a prospettarne soluzioni. Competenza PISA: dare una spiegazione scientifica dei fenomeni Competenza PISA: individuare questioni di carattere scientifico Imerio Chiapppa Laura Ferretti

35 SCUOLA DELL’INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO
Formare Scuola SCUOLA DELL’INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO l bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. ….. formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali. Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

36 Formare Scuola SCUOLA PRIMARIA L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza / conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti. Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni. Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

37 Formare Scuola Scuola primaria Con la guida dell.insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

38 Formare Scuola Scuola secondaria L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio, sia in situazioni di laboratorio; Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico; Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana; Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e dei fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana. Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo tecnologico ed è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

39 Scuola secondaria 2° grado
Formare Scuola Scuola secondaria 2° grado Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:  osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità  analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza  essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Imerio Chiapppa Laura Ferretti

40 Formare Scuola Il docente, nella prospettiva dell’integrazione delle discipline sperimentali, organizza il percorso d’insegnamento-apprendimento con il decisivo supporto di attività laboratoriali per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico. Nelle forme di collaborazione programmate dal Consiglio di classe, il docente valorizza l’apporto di tutte le discipline relative all’asse scientifico-tecnologico, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti (come il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

41 Qualche possibile riflessione in merito al gap italiano
Formare Scuola Qualche possibile riflessione in merito al gap italiano Imerio Chiapppa Laura Ferretti

42 Quali le cause di questo deficit
Formare Scuola Quali le cause di questo deficit Molteplicità di aspetti, fra loro correlati e così di fatto congiuranti verso l’immobilismo Quali: Formazione culturale degli insegnanti mediatori didattici di diverso livello e competenza specialistica Acquiescenza degli stili di insegnamento e apprendimento a un ambiente scolastico troppo spesso strutturalmente e culturalmente degradato nel suo complesso Imerio Chiapppa Laura Ferretti

43 povertà/assenza di supporti e metodi didattici appropriati
Formare Scuola - Insignificanza operativa di “programmi” e “”indicazioni” Da tempo soffocati dalla non qualità di testi e pseudosupporti didattici povertà/assenza di supporti e metodi didattici appropriati Sia rispetto alle potenzialità e alle esigenze dei ragazzi, sia rispetto agli obiettivi formativi dichiarati Imerio Chiapppa Laura Ferretti

44 Assenza di autovalutazione dell’efficacia dell’insegnamento
Formare Scuola sostanzialmente Assenza di autovalutazione dell’efficacia dell’insegnamento che in pratica blocca o isterilisce anche i tentativi di cambiamento Imerio Chiapppa Laura Ferretti

45 Formare Scuola necessità Priorità di un approccio simultaneo e multilaterale al cambiamento del fare scuola attraverso il cambiamento di chi fa scuola, insieme all’assoluta necessità di non sottovalutare la complessità e difficoltà di questo problema Imerio Chiapppa Laura Ferretti

46 PER UNA NUOVA DIDATTICA DELLA SCIENZA
Formare Scuola PER UNA NUOVA DIDATTICA DELLA SCIENZA Imerio Chiapppa Laura Ferretti

47 UNA PREMESSA DA NON DIMENTICARE
Formare Scuola UNA PREMESSA DA NON DIMENTICARE L’ATTUALE FILOSOFIA DELLA SCIENZA SOSTIENE , CONTRARIAMENTE ALLA CONCEZIONE EMPIRISTICA, CHE LE IPOTESI O LE TEORIE NON SI COLLEGANO IN NESSUN MODO DEDUTTIVO NE’ INDUTTIVO CON I DATI COSIDETTI “OGGETTIVI” , MA SONO DELLE COSTRUZIONI, DEI PRODOTTI DELL’IMMAGINAZIONE UMANA Imerio Chiapppa Laura Ferretti

48 Formare Scuola Lo sperimentalismo ingenuo ha delle affinità inconsapevoli, probabilmente non desiderate, con la magia: mosso dall’obiettivo di coinvolgere gli studenti con effetti speciali, NON SI PONE IL PROBLEMA SE CI SONO LE CONDIZIONI COGNITIVE PER L’AVVIO DEL LENTO E GRADUALE PROCESSO DI COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA Imerio Chiapppa Laura Ferretti

49 Formare Scuola CIO’ CHE E’ FONDAMENTALE NON E’ L’OPERATIVITA’ DELLE MANI MA DELLA MENTE Imerio Chiapppa Laura Ferretti

50 Formare Scuola Gli studenti devono essere messi nelle condizioni di costruire la conoscenza a partire da osservazioni e da problemi che siano alla loro portata cognitiva e li coinvolgano sul piano motivazionale; ciò significa essenzialmente sviluppo di un PENSIERO LOGICO , e ciò è possibile attraverso lo sviluppo di un LINGUAGGIO SEMPRE PIU’ CONTROLLATO E RAZIONALE Imerio Chiapppa Laura Ferretti

51 Formare Scuola I concetti per essere compresi necessitano di una “definizione operativa” che si basa su esperienze condivide e termini più semplici definiti precedentemente. Ogni studente deve essere messo in condizione di affinare il proprio linguaggio quotidiano per cercare di dare un significato alla porzione di mondo che si sta investigando, in questo processo si inserirà l’acquisizione di termini specifici, ma ciò è sensato e necessario come ultimo atto del processo di concettualizzazione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

52 QUALCHE ASSUNTO DI BASE
Formare Scuola QUALCHE ASSUNTO DI BASE Il mondo delle idee (il mondo 3 di K.R.Popper) esiste – oggettivamente Non esiste metodo induttivo – non si da alcun passaggio a leggi universali da osservazioni empiriche, seppur reiterate La scienza NON parte da osservazioni La ricerca scientifica parte da problemi, da ASPETTAZIONI DELUSE Si parte da certoi problemi e non da altri perché siamo portatori di una memoria biologico/culturale Imerio Chiapppa Laura Ferretti

53 Il meccanismo di selezione delle ipotesi è dato dalla PROVA
Formare Scuola Dinanzi ai problemi si scatena la FANTASIA CREATRICE di IPOTESI intese come tentativi di soluzione dei problemi Il meccanismo di selezione delle ipotesi è dato dalla PROVA La prova consiste in una serie di rigorosi e severi tentativi ordinati alla falsificazione della tesi Una teoria è scientifica quando, falsificabile dall’inizio, non è falsificata di fatto, e resta tale fino alla sua falsificazione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

54 Una teoria colta in fallo viene rigettata.
Formare Scuola Una teoria colta in fallo viene rigettata. Da ciò si evince che l’errore è l’immane potenza del cammino della scienza La verità nella scienza quindi non è un possesso definitivo, quanto piuttosto un ideale regolativo D. Antiseri Imerio Chiapppa Laura Ferretti

55 I PILASTRI DELLA SCIENZA
Formare Scuola I PILASTRI DELLA SCIENZA PROBLEMI TEORIE CRITICHE Imerio Chiapppa Laura Ferretti

56 Formare Scuola I PROBLEMI Occorre partire dai problemi dei ragazzi, farli inciampare in problemi Problemi pratici – problemi teorici, controversie, teorie in difficoltà E’ necessaria una partenza da problemi che suscitino l’interesse dei ragazzi. OGNI ALTRA PARTENZA , E’ UNA FALSA PARTENZA Non aggancerà mai la motivazione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

57 Formare Scuola Partire dai problemi dei ragazzi significa partire anche dalla loro memoria dei problemi, ed agganciare questa alla memoria della scienza, attraverso le teorie esistenti su quei problmi, o il loro sviluppo Con l’attenzione di porre domande che sì, sono domande ma che non siano domande che l’alunno non si è posto o non è in grado di porsi Imerio Chiapppa Laura Ferretti

58 Le caratteristiche essenziali
Formare Scuola Le caratteristiche essenziali Reali Concreti Direttamente esperibili – con le mani? – Generativi di ipotesi plurime Significativi nello sviluppo delle scienze Imerio Chiapppa Laura Ferretti

59 Formare Scuola TEORIE Una volta posto il problema, occorre, nelle dovute forme e gradi, che si scateni la fantasia ideatrice – quale CREATIVITA’ MOTIVATA Possibile ed interessante il ricorso alla storia della scienza come analisi delle congetture già poste nel passato Imerio Chiapppa Laura Ferretti

60 Il potenziale sommerso
Formare Scuola Il potenziale sommerso La fase ideativa è, a volte, la meno “curata” nella sua potenzialità per sviluppare: Argomentazioni chiare Ascolto attivo degli altri, delle loro ipotesi e delle loro confutazioni Osservazione esterna delle proprie idee attrraverso l’opera ancora congetturale di confutazione Lavoro cooperativo e collaborativo Imerio Chiapppa Laura Ferretti

61 Formare Scuola CRITICHE - PROVA La prova si effettua al tribunale della falsificazione Qui. E solo qui, entra in gioco l’osservazione, l’osservazione concreta e quella astratta Bisogna quindi educare all’osservazione, ma all’osservazione rilevante, all’osservazione sotto ipotesi Osservazioni ed esperimenti come mezzi Imerio Chiapppa Laura Ferretti

62 Il potenziale sommerso
Formare Scuola Il potenziale sommerso La fase della critica, della prova educa Al rigore logico e metodologico Al distacco dalle proprie idee Alla metodica ricerca dell’errore come fonte di conoscenza All’osservazione profonda e generativa Al controllo del pensiero attraverso l’elaborazione – invenzione degli esperimenti utili alla prova Imerio Chiapppa Laura Ferretti

63 Situazioni di vita che hanno a che fare con la scienza e la tecnologia
Formare Scuola SVILUPPO DEL LAVORO Conoscenze Conoscenze sul mondo naturale (conoscenza della scienza) Conoscenze sulla scienza in quanto tale (conoscenza sulla scienza) Il modo in cui lo fanno è influenzato da Richiede alle persone di Atteggiamenti (Risposta alle questioni di carattere scientifico) interesse sostegno alla ricerca scientifica responsabilità PROBLEMA Situazioni di vita che hanno a che fare con la scienza e la tecnologia Competenze individuare questioni di carattere scientifico dare ai fenomeni una spiegazione scientifica usare prove basate su dati scientifici aBILITà Analizzare Osservare Prevedere Schematizzare modellizzare Imerio Chiapppa Laura Ferretti

64 Formare Scuola LA PROPOSTA DI LAVORO Il percorso di rete che viene proposto ha sostanzialmente due ipotesi da verificare e un obiettivo di lavoro. Come OBIETTIVO CONCRETO si ipotizza la stesura di un percorso didattico, attraverso la definizione ed impostazione di unità di apprendimento dai 3 ai 16 anni, sviluppate intorno alla ricerca / analisi delle due ipotesi … Imerio Chiapppa Laura Ferretti

65 Formare Scuola Prima ipotesi E’ possibile strutturare un percorso di didattica delle scienza dai 3 ai 16 anni intorno all’asse fondamentale di sviluppo PROBLEMI – TERORIE – CRITICHE? Quali elementi comuni e quali differenze si sviluppano nel percorso verticale? Per chè sia possibile un’analisi di questo tipo viene deciso di sviluppare unità didattiche afferenti allo stesso ambito scientifico – riduzione variabili Imerio Chiapppa Laura Ferretti

66 Seconda ipotesi Quale valore ha la logica laboratoriale?
Formare Scuola Seconda ipotesi Quale valore ha la logica laboratoriale? E’ possibile verificare che ciò che il laboratorio come luogo/contesto/ambiente concreto e fisico di apprendimento genera nello sviluppo del pensiero fino ai 12 anni viene poi supportato e sostenuto in egual modo dal laboratorio della mente? Dallo studio astratto ma reale dello sviluppo del pensiero scientifico? Elaborazione unità di lavoro libere Imerio Chiapppa Laura Ferretti

67 COSA VIENE RICHIESTO 1 incontro formazione
Formare Scuola COSA VIENE RICHIESTO 1 incontro formazione 1 incontro di impostazione del lavoro Elaborazione di una unità didattica entro maggio (relativa alla prima ipotesi) Elaborazione di una unità didattica di ambito libero entro settembre (relativa alla seconda ipotesi) 1 incontro di revisione a fine settembre Sperimentazione in classe delle due unità entro dicembre Produzione report / diari bordo del lavoro Imerio Chiapppa Laura Ferretti

68 Composizione della rete
Formare Scuola Composizione della rete IC ARDENNO IC GRUMELLO IC CASTELLI CALEPIO IS QUARENGHI IS LICEO PAVIA Supervisione ed impostazione del lavoro: Chiappa Ferretti – Formarescuola - Imerio Chiapppa Laura Ferretti

69 Formare Scuola Le dimensioni caratterizzanti ( criteri di progettazione e gestione dell’insegnare-imparare) Emblematicità Significatività Metacognitività Contestualità Progettualità Traversalità Verticalità Laborialità Imerio Chiapppa Laura Ferretti

70 Formare Scuola Emblematicità a scuola si parla sempre non solo di quello di cui direttamente si parla, ma di quello a cui per analogia, per trasferimento/allargamento di modello o di metodo, per contiguità formale o fattuale, per coerenza di impianto interpretativo, ci si potrebbe su queste basi utilmente riferire, sviluppandone poi nuovi aspetti Imerio Chiapppa Laura Ferretti

71 Formare Scuola Significatività Ben poco di quanto di nuovo vale la pena di imparare ha senso in sé, mentre lo acquista non appena entra in relazione costruttiva con tutto il preesistente patrimonio individuale o sociale Imerio Chiapppa Laura Ferretti

72 Formare Scuola METACOGNITIVITA’ Determinante è il ruolo di una “metacognitività” forte ( coscienza e controllo della propria dinamica cognitiva) sviluppata e indirizzata a livello sia individuale che sociale: è solo vedendosi come soggetto che pensa e apprende che è possibile uscire dalla passività dell’accumulazione comportamentista, sulla via di una progressiva autonomia Imerio Chiapppa Laura Ferretti

73 Contestualità Dal quotidiano al disciplinare al tecnologico
Formare Scuola Contestualità Dal quotidiano al disciplinare al tecnologico Ricercare le connessioni tra: contenuti e realtà quotidiana Individuare i territori di contestualizzazione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

74 Formare Scuola PROGETTUALITA’ Serve una progettualità di medio-breve termine ( di cui sono responsabili gli insegnanti che lavorano in gruppo) che definisca nei particolari specifiche “traiettorie concettuali” delle classi e degli individui che siano risonanti con le particolarità dei contesti e ne controlli le dinamiche di attuazione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

75 Formare Scuola Trasversalità Organizzatori concettuali unificati fra discipline, non solo scientifiche; Nuclei concettuali e operativi fondanti nelle discipline Imerio Chiapppa Laura Ferretti

76 Verticalità A breve, medio e lungo termine
Formare Scuola Verticalità A breve, medio e lungo termine Quello di cui si deve imparare a “parlare” è sempre complesso, e sempre c’è un percorso che deve essere scelto per costruirne una progressiva padronanza tenendo presente che ogni vera acquisizione cognitiva cambia il gioco stesso che è ragionevole giocare per accedere alle successive Imerio Chiapppa Laura Ferretti

77 VERTICALITA’ e CURRICOLO
Formare Scuola VERTICALITA’ e CURRICOLO Sviluppata per ogni tema lungo “traiettorie” specifiche ( percorsi didattici “locali”) in relazioni ai gruppi, agli individui, alle condizioni ambientali, inserite all’interno di “corridoi” (reti concettuali) generali e comuni , con particolare attenzione anche alla continuità fra I° ciclo e Biennio della Scuola Secondaria di II° ordine Imerio Chiapppa Laura Ferretti

78 VERTICALITA’ e CURRICOLO
Formare Scuola VERTICALITA’ e CURRICOLO In quest’ottica il curricolo verticale implica scelte programmatiche centrate sui traguardi di competenza dove contenuti,concetti e abilità di riferimento sono funzionali a detti traguardi e non alle logiche interne alle discipline IL termine curricolo non può essere ridotto a un elenco di contenuti né di apprendimenti , ma corrisponde invece Imerio Chiapppa Laura Ferretti

79 VERTICALITA’ e CURRICOLO
Formare Scuola VERTICALITA’ e CURRICOLO a una serie di competenze da svilupparsi ricorsivamente e a differente livello di specificazione, a seconda delle diverse fasce di scolarità, a cui gli stessi contenuti e apprendimenti sono funzionali. Questa idea di curricolo conferisce flessibilità al processo e spazi autentici all’autonomia scolastica. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

80 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEL CURRICOLO VERTICALE
Formare Scuola CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEL CURRICOLO VERTICALE SAPERI ESSENZIALI ed adeguati alle strutture cognitive degli studenti DIDATTICA LABORATORIALE , che comprende sia metodologie che modalità relazionali innovative Imerio Chiapppa Laura Ferretti

81 Formare Scuola Le didattiche laboratoriali sono fondamentali solo come una delle due facce del curricolo verticale. L’altra faccia è l’individuazione dei concetti più adatti alle varie età, è l’organizzazione educativa delle discipline scientifiche, che possa essere alternativa alla struttura dei sussidiari e dei manuali, ricavata per banalizzazione progressiva dal modello del manuale universitario Imerio Chiapppa Laura Ferretti

82 Formare Scuola SENZA LE DUE FACCE NON C’E’ CURRICOLO VERTICALE, L’INNOVAZIONE NON E’ POSSIBILE Imerio Chiapppa Laura Ferretti

83 Formare Scuola Laborialità Lo scopo non è tanto quello di proporre agli studenti un protocollo sperimentale bell’e pronto da seguire ( tipo quelli riportati per lo più nei libri di testo) perché arrivino alla verifica della legge o del modello o della ipotesi pregressa. Si parla in tal caso di esperimento esecutivo dello studente Imerio Chiapppa Laura Ferretti

84 Formare Scuola Laborialità Si intende invece puntare alla possibilità di accompagnare gli allievi a fare esperienza della ricerca sperimentale che implica la discussione, l’analisi critica e l’eventuale messa in crisi del protocollo medesimo. Imerio Chiapppa Laura Ferretti

85 Formare Scuola Laborialità Durante le esperienze gli alunni sono stati messi di fronte al fenomeno/problema non nel contesto sequenziale del programma ma come incontro con l’”oggetto” nel senso etimologico del termine, come “ciò che cista davanti” e che ci sfida, che “obietta” alle nostre pretese di dominio Imerio Chiapppa Laura Ferretti

86 Formare Scuola Laborialità Gli insegnati e gli alunni devono imparare le procedure per destrutturare un qualsivoglia protocollo canonico (offerto dai testi) distinguendone così tutte le fasi poste in successione, indagandone le ragioni, proponendo eventuali alternative, in modo da progettare un possibile protocollo aperto a varianti di processo da sottoporre a verifica (laboratorio formativo) Imerio Chiapppa Laura Ferretti

87 Formare Scuola BRUNER ci ricorda che “L’ATTEGGIAMENTO INTERPRETATIVO NON E’ SEMPRE GRADITO AI POTERI COSTITUITI, LA CUI AUTORITA’ E’ FONDATA SUL DARE PER SCONTATO IL MONDO COSI’ COM’E’” Imerio Chiapppa Laura Ferretti

88 Formare Scuola In conclusione Imerio Chiapppa Laura Ferretti

89 Formare Scuola Imerio Chiapppa Laura Ferretti

90 Imerio Chiappa Laura Ferretti
FormareScuola Servizi per la scuola Imerio Chiappa Laura Ferretti Cell


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