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E’ MEGLIO UNA TESTA BEN FATTA CHE UNA TESTA BEN PIENA E. Morin

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Presentazione sul tema: "E’ MEGLIO UNA TESTA BEN FATTA CHE UNA TESTA BEN PIENA E. Morin"— Transcript della presentazione:

1 E’ MEGLIO UNA TESTA BEN FATTA CHE UNA TESTA BEN PIENA E. Morin
leoni - andis

2 LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO
MUTAMENTI SOCIALI STIMOLI CULTURALI RICCHI E CONTRADDITTORI ALLARGAMENTO DELL’ORIZZONTE TERRITORIALE DELLA SCUOLA ( dimensione di integrazione scuola-territorio ) ANALFABETISMO DI RITORNO E NUOVI ANALFABETISMI NUOVE RELAZIONI TRA SISTEMA FORMATIVO E MONDO DEL LAVORO finalità FORNIRE STRUMENTI DI PENSIERO E DI LINGUAGGIO AUTONOMI E PERSONALI leoni - andis

3 Nella società della conoscenza l’unico punto fermo è il punto interrogativo
? leoni - andis

4 Valore della scuola Tessere una trama tra i frammenti di informazioni dei bambini per produrre autentici apprendimenti Luogo di autentica ricerca leoni - andis

5 competenze finalità valutazione Curricolo di scuola saperi
organizzazione leoni - andis

6 COMPETENZE Chi è una persona competente? Definiamo:
Un parrucchiere competente Un guidatore competente Un insegnante competente leoni - andis

7 Competenze “La competenza può essere definita come l’insieme delle conoscenze, abilità e atteggiamenti che consentono a un individuo di ottenere risultati utili al proprio adattamento negli ambienti per lui significativi e che si manifesta come capacità di affrontare e padroneggiare i problemi della vita attraverso l’uso di abilità cognitive e sociali” Piero Boscolo leoni - andis

8 Competenze La competenza si dimostra di fronte a un problema che ti costringe a fare appello a tutte le tue risorse Competenza = per risolvere un problema di quali informazioni, strumenti, conoscenze, saperi, discipline,….ho bisogno leoni - andis

9 La metafora dell’iceberg
Sapere Saper fare abilità conoscenze Sapere come e non solo sapere che motivazione Pensare impegno impegno Essere consapevolezza immagine di sè Pensare strategie metacognitive ruolo sociale Vivere insieme sensibilità al contesto leoni - andis

10 leoni - andis

11 Competenze UE European Qualification Framework (EQF)
“La competenza è la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociale e/o metodologiche in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Nel EQF le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia”. (Raccomandazione del Parlamento del Consiglio Europeo 5 settembre 2006) leoni - andis 11

12 OCSE “Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi
comporta non solo il possesso di conoscenze e di abilità ma anche l’uso di strategie e di routines necessarie per l’applicazione di tali conoscenze e abilità, nonché emozioni e atteggiamenti adeguati e un’efficace gestione di tali componenti.” leoni - andis

13 Schema EQF conoscenze abilità competenza leoni - andis LIVELLI 1
conoscenze generali di base abilità di base necessarie per svolgere compiti semplici lavorare o studiare sotto supervisione diretta in un contesto strutturato 2 conoscenze pratiche di base in un ambito di lavoro o di studio abilità cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici lavorare o studiare sotto supervisione diretta con una certa autonomia 3 conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per svolgere compiti e risolvere problemi selezionando e applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio adattare il proprio comportamento alle circostanze per risolvere problemi 4 conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio autogestirsi all’interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio leoni - andis

14 Competenza qualifica diploma 1
Lavoro o studio, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato. 2 Lavoro o studio sotto la supervisione con una certo grado di autonomia. 3 Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio; adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi. qualifica 4 Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. diploma leoni - andis

15 Il modello consolidato
ASSE COMPETENZE LIVELLI Linguaggi …….. 1 2 Matematico 3 Scientifico tecnologico Storico sociale leoni - andis 15

16 STORIA – 1° ORDINARE E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI
LIVELLO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V C Riconosce gli indicatori temporali (prima, adesso, dopo) in una esperienza concreta. Mette in ordine cronologico fatti ed eventi della propria esperienza personale. Conosce e usa alcune unità convenzionali di misura del tempo (giorno, settimana, mesi, stagioni, anni). Conosce e usa le unità convenzionali di misura del tempo (decenni, anni, secoli, millenni) ed è in grado di stabilire confronti tra durate diverse. Ordina eventi secondo gli indicatori temporali (prima, dopo, poi, mentre) facendo riferimento a periodi e date fondamentali della linea del tempo. B Conosce e usa alcune unità convenzionali di misura del tempo (giorno, settimana, mesi, stagioni, anni). Sa interpretare linee del tempo considerando le datazioni fondamentali. A Conosce e usa alcune unità convenzionali di misura del tempo (giorno, settimana, mese). Ordina eventi della storia personale secondo gli indicatori temporali prima, dopo, poi, mentre. Sa costruire linee del tempo suddividendo la striscia in anni, secoli, millenni. Sa collocare nel tempo eventi fondamentali secondo periodizzazioni essenziali. C – L’alunno/a ha conseguito una competenza essenziale B – L ‘alunno/a ha conseguito un buon livello di competenza A – L’alunno/a ha conseguito la piena competenza

17 LE RISPOSTE DELLA SCUOLA DUE LOGICHE DI INSEGNAMENTO A CONFRONTO
L’insegnamento tradizionale L’insegnamento per competenze La conoscenza come prodotto predefinito, materia inerte La conoscenza come processo elaborativo, materia viva La conoscenza viene frammentata in parti per facilitare l’assimilazione La conoscenza viene vista nelle sue reciproche relazioni Lo studente riproduce la conoscenza Lo studente produce la conoscenza Organizzato intorno a contenuti Organizzato intorno a problemi Strutturato e uniforme Differenziato e regolato sulla persona Prevede un percorso lineare insegnante-conoscenza-studente Prevede un percorso ricorsivo insegnante-conoscenza-studente Usa il libro come strumento principe Usa fonti e materiali diversi Procede in modo individualistico Procede in modo cooperativo leoni - andis

18 Ob. di apprendimento Competenze competenze obiettivi programmano
sviluppano insegnanti alunni leoni - andis

19 Io apprendo se quello che mi viene detto rientra tra le cose che mi appartengono, se sono stato posto nella condizione di capire ciò che mi viene comunicato, se riconosco come mie le strategie di aiuto che mi vengono proposte. La scuola allora deve sapere chi sono, cosa ho in testa, come mi sono costruito le esperienze e, soprattutto, con quali occhiali guardo il mondo leoni - andis

20 L’apprendimento come processo costruttivo
leoni - andis

21 “Il cambiamento cognitivo può avere luogo nel contesto sociale della scuola solo se si assume come centrale il rapporto tra le conoscenze preesistenti e i nuovi sistemi di conoscenza sistematica e scientifica, apportati dall’insegnante, aiutando l’allievo a decontestualizzare, a generalizzare, a distaccarsi dalla specifica situazione, considerando emblematiche e significative le esperienze che gli vengono proposte a scuola. L’interazione e la discussione servono a trasformare un oggetto di esperienza comune in un oggetto comune di discorso, … che può approssimarsi a quello scientifico man mano che diviene consapevole” C. Pontecorvo leoni - andis

22 Apprendere non è mai un semplice registrare e immagazzinare l’informazione, ma è subito connetterla a informazioni già memorizzate; se la conoscenza viene costruita, questa costruzione è influenzata dal modo in cui la precedente informazione è strutturata. L’apprendimento è strategico e attivo: la strategia come modo per affrontare un compito (raggiungere un obiettivo, risolvere un problema) implica scelte e quindi differenze individuali (stili cognitivi). È una visione dinamica che i bambini manifestano, di un’organizzazione delle conoscenze che si costruisce e si ristruttura in continuazione, a partire dai problemi e dal modo di interpretarli. leoni - andis

23 come sono arrivato a quella risposta?
L’apprendimento è interattivo. È legato cioè al contesto e al rapporto che il soggetto instaura con diversi fattori: altri soggetti, attività organizzate, natura e modalità di presentazione dei contenuti, mediatori didattici utilizzati….. La consapevolezza metacognitiva e il potenziamento delle abilità metacognitive influisce sul cambiamento concettuale: come penso? come sono arrivato a quella risposta? Dare voce a quanto avviene nella mente per “imparare a imparare” leoni - andis

24 Le competenze: I fondamenti e le prospettive
leoni - andis 24

25 imparare a vivere insieme”
Un progetto educativo per la scuola del ventunesimo secolo è fatto di “quattro pilastri: imparare a essere, imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme” (Jacques Delors: Nell'educazione un tesoro,1999) leoni - andis

26 il pieno sviluppo della persona
“COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA” PROGETTARE COMUNICARE 2 3 COLLABORARE E PARTECIPARE IMPARARE AD IMPARARE 4 1 il pieno sviluppo della persona 5 8 AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE 6 7 INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI RISOLVERE PROBLEMI leoni - andis

27 PRESUPPONE UN RIPENSAMENTO RADICALE DELL’ORGANIZZAZIONE
IL RAPPORTO TRA COMPETENZE CHIAVE E ASSI CULTURALI LE COMETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: risultato che si può conseguire (al’interno di un unico processo di insegnamento-apprendimento) attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti degli assi culturali DEI LINGUAGGI ASSE MATEMATICO ASSE ASSE STORICO- SOCIALE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO ASSE VISIONE INTERDISCIPLINARE DEI SAPERI PRESUPPONE UN RIPENSAMENTO RADICALE DELL’ORGANIZZAZIONE leoni - andis Parte ripresa da: M. Tiriticco

28 Promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo:
La capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; La capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie: La capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; La capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento Dalle Indicazioni per il curricolo leoni - andis

29 La scuola del primo ciclo
…Accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura leoni - andis

30 UN ESEMPIO DI PERCORSO DI APPRENDIMENTO CONSAPEVOLE
LINEE DI LAVORO: UN ESEMPIO DI PERCORSO DI APPRENDIMENTO CONSAPEVOLE “Che cosa sai?” SAPERI NATURALI “Devi sapere che” MAPPING “Quel che devi fare” APPLICAZIONE leoni - andis U. Margiotta,Riforma del curricolo e formazione dei talenti, Armando, 1997

31 UN ESEMPIO DI PERCORSO DI APPRENDIMENTO CONSAPEVOLE
LINEE DI LAVORO: UN ESEMPIO DI PERCORSO DI APPRENDIMENTO CONSAPEVOLE “Prova anche tu” TRANSFER “Che cosa hai fatto e perchè” RICOSTRUZIONE “Inventa una regola” GENERALIZZAZIONE leoni - andis

32 Competenze trasversali
Una lettura trasversale delle Indicazioni per il curricolo leoni - andis

33 Competenze trasversali
Generalizzare Individuare regolarità e proprietà in contesti diversi. Astrarre caratteristiche generali e trasferirle in contesti nuovi Inventare Costruire ‘oggetti’ anche simbolici rispondenti a determinate proprietà. Porre in relazione Stabilire legami tra fatti, dati, termini. Porre problemi e progettare possibili soluzioni Riconoscere situazioni problematiche. Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la loro soluzione. Rappresentare Scegliere forme di presentazione simbolica per rendere evidenti relazioni esistenti tra fatti, dati, termini. Utilizzare forme diverse di rappresentazione, acquisendo capacità di passaggio dall'una all'altra. leoni - andis

34 Costruire ragionamenti
Collocare nel tempo e nello spazio Avere consapevolezza della dimensione storica e della collocazione spaziale di eventi considerati Comunicare Individuare forme e strumenti di espressione orale, scritta, grafica o iconica per trasmettere un messaggio. Cogliere i significati di un messaggio ricevuto Costruire ragionamenti Organizzare il proprio pensiero in modo logico e consequenziale. Esplicitare il proprio pensiero attraverso esemplificazioni, argomentazioni e dimostrazioni Formulare ipotesi e congetture Intuire gli sviluppi di processi analizzati e di azioni intraprese leoni - andis

35 Riferimenti normativi
DPR 8 marzo 1999, n. 275, Legge 53/2003 e Le Indicazioni Nazionali per i PSP; Indicazioni per il curricolo 2007; Linee guida per intercultura; Legge 169/2008 e Regolamenti (“Revisione assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” 2009; Regolamento su valutazione 2009) leoni - andis


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