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Gabriella d’Ettorre 9 Maggio 2014 Policlinico Umberto I° -

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Presentazione sul tema: "Gabriella d’Ettorre 9 Maggio 2014 Policlinico Umberto I° -"— Transcript della presentazione:

1 E’ possibile standardizzare la raccolta di informazioni “non cliniche” del paziente con HIV?
Gabriella d’Ettorre 9 Maggio 2014 Policlinico Umberto I° - Università “Sapienza” Roma Seminario Nadir Iniziativa resa possibile grazie al supporto di Abbvie .

2 I fondamenti della medicina
Per Ippocrate, padre della medicina occidentale, i fondamenti del rapporto medico paziente erano improntati alla philia (amicizia) e all’agape (affetto). Dal buon medico ci si aspettava la technophilia (amore per l’arte medica) e la philantropia (amore per l’uomo)

3 Biologia e sentimenti L’esercizio della medicina clinica deve essere inteso come una relazione tra persone. è il paziente che mette a disposizione la propria esperienza di malattia, che solo lui conosce fino in fondo, per aiutare a personalizzare il processo di cura … … aiuta il “curare” (to cure), oltre che il “prendersi cura” (to care) .

4 Cosa avviene oggi nella pratica clinica?
CARTELLA CLINICA anamnesi fisiologica anamnesi patologica remota anamnesi patologica prossima esame obiettivo DEFINIZIONE Raccolta dalla voce diretta del paziente di tutte quelle informazioni, notizie che aiutano il medico ad arrivare alla diagnosi

5 Anamnesi il medico teme che le emozioni del paziente e
proprie riducano l’oggettività razionale; il paziente “colora” o “sbiadisce” il suo racconto in relazione alle proprie emozioni.

6 Contenuti scientifici,
Anamnesi completa L’anamnesi ottimale deve garantire una visione “olistica” della realtà esistenziale che non può prescindere anche dagli aspetti emozionali Contenuti scientifici, tecnici e … non clinici Ars majeutica Empatia Chiedere per capire, ascoltare, farsi raccontare, aiutare a capire , partecipare e condi-videre L’empatia è un’attitudine, non un’abilità: per questo non si insegna e non s’impara, ma si può coltivare

7 Come raccogliere gli aspetti non clinici?
Standardizzazione dei dati di raccolta Introduzione nella cartella clinica di specifici quesiti da porre al paziente

8 Standardizzazione La standardizzazione ha lo scopo di rendere i dati direttamente confrontabili, caratteristica che i dati grezzi in sé non possiedono se vengono mantenuti nella forma originale

9 Standardizzazione dei dati non clinici voci da aggiungere in cartella
Abitudini di vita: orario di sveglia del mattino orario di lavoro abitudini serali Condizione di lavoro: lavoro autonomo condivisione dello spazio di lavoro con altri turnistica Contesto familiare: con chi si convive chi frequenta casa

10 Standardizzazione dei dati non clinici voci da aggiungere in cartella
Gestione del tempo libero: viaggi sport incontri con amici Approccio alla vita: positivo negativo irrequieto Percezione dello stato di salute: consapevolezza della condizione clinica aspettative e credenze sulla malattia e la terapia

11 Esempi in altre specialità mediche
2011

12 Esempi in altre specialità mediche

13

14 Standardizzazione di dati non clinici
La raccolta dei dati non clinici nella gestione di una patologia cronica, è di fondamentale importanza per rendere la patologia “meno ingombrante” nella vita del paziente. La conoscenza di informazioni non cliniche aiuta il medico a guidare il paziente nel percorso terapeutico e altresì a prendersene cura.

15 Seminario Nadir 2014 - Iniziativa resa possibile grazie al supporto di Abbvie
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