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PROGETTO A FAVORE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’

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Presentazione sul tema: "PROGETTO A FAVORE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’"— Transcript della presentazione:

1 PROGETTO A FAVORE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’
ISIS MAMOLI PROGETTO A FAVORE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’

2 DA QUALI PRESUPPOSTI PARTIAMO ?
Dispositivi normativi (Costituzione, L. 104 /92, L. Autonomia, D.P.R 15/3/2010) Storia dell’integrazione nell’Istituto Continuità formativa Collaborazione con le famiglie e con la rete istituzionale La personalizzazione slide2

3 DATI STATISTICI 2007/08 597 21 / 2008/09 841 29 = 3,4% 9 2009/10 1059
PRESUPPOSTI DATI STATISTICI ANNO SCOLASTICO TOTALE ALUNNI TOT ALUNNI CON DISABILITA’ TOT ALUNNI CON DSA o CERTIFICAZIONE 2007/08 597 21 / 2008/09 841 29 = 3,4% 9 2009/10 1059 35 = 3,3% 22 2010/11 1187 46 = 3,8% 35 2011/12 1393 57 = 4% 50 2012/13 69 2013/14 82 110 Slide 2.a

4 CONTINUITA’ FORMATIVA NEL PERCORSO DI ORIENTAMENTO
PRESUPPOSTI CONTINUITA’ FORMATIVA NEL PERCORSO DI ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO A: LAVORO PERCORSI OCCUPAZIONALI ULTERIORE FORMAZIONE UNIVERSITA’ S.S.I° in accordo con famiglia e servizi del territorio SCUOLA SEC. II° Si pone come segmento intermedio strategico nel percorso di Orientamento in un continuum che vede la S.S.I° da un lato e l’orientamento al lavoro/ altro dall’altro. slide2b

5 PROGETTO DI ORIENTAMENTO
PRESUPPOSTI L’Istituto fonda il suo intervento sulla collaborazione con le famiglie INCONTRO ACCOGLIENZA CO- COSTRUZIONE DEL PROGETTO DI ORIENTAMENTO La costruzione di un clima di fiducia Slide 2.c

6 Le nostre risorse Rete interna Rete esterna PRESUPPOSTI
Dirigente Scolastico Consigli di classe Consiglio d’Istituto Collegio Docenti Coordinatori di progetto Docenti di sostegno Assistenti educatori GLI/GLH Coordinamento genitori ATA Volontari Risorse finanziarie e logistiche Rete esterna USP Azienda ospedaliera/ASL Comuni SIL Provincia Altri Istituti in rete CTRH Formazione professionale Associazioni altre slide2d

7 PRESUPPOSTI La personalizzazione nella scuola dell’autonomia per lo sviluppo di competenze significa : - Istruzione : CONOSCENZE ( sapere) ed ABILITA’(saper fare) Intrecciare - Formazione: CAPACITA’ (potenzialità) e COMPETENZE ( meta) relative a Autonomia- Identità personale- Possesso ed utilizzo di strumenti culturali- Progetto di vita- Convivenza civile Piegare al contingente l’intenzionalità educativa Riconoscere gli stili di apprendimento e rispettarli Assumere logica circolare: apprendimento ermeneutico Costruire contesti che facciano holding agli sforzi cognitivi di ciascuno, ma che favoriscano contemporaneamente le autonomie Conoscere , possedere, utilizzare e rispettare i dispositivi normativi di riferimento Correlare le metodologie agli scenari teorici di riferimento Slide 2e

8 IL NOSTRO PENSIERO SULL’ORIENTAMENTO
considera relazioni, emozioni, apprendimenti, vissuti corporei è un processo evolutivo continuo che si svolge dentro i contesti sollecita riflessioni su interessi, attitudini, bisogni, prefigurazioni colloca nel futuro, fa i conti con possibilità e vincoli del presente conta sulla pluralità di esperienze relazionali ha bisogno di sistemi, accompagnamenti, spazi si costruisce dentro la co-progettazione sociale orienta coloro che stanno orientando Slide 3

9 FINALITA’ DEGLI INTERVENTI DI ORIENTAMENTO NELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Accogliere l’alunno e la famiglia Sviluppare competenze relative a autonomie apprendimenti relazioni Favorire nell’Istitutol’integrazione e la crescita dei valori di solidarietà, tolleranza, rispetto della diversità Orientare verso un progetto di qualità di vita finalizzato a inserimenti lavorativi o occupazionali, ulteriore formazione scolastica o universitaria slide 4

10 Osservazione iniziale Progettazione interventi Valutazione
COME COSTRUIAMO I PROGETTI DI ORIENTAMENTO Modalità d’intervento Accoglienza Osservazione iniziale Progettazione interventi Valutazione slide 5

11 L’ACCOGLIENZA ACCORDI DI PROGRAMMA
ATTORI/INIZIATIVA : SCUOLA SECONDARIA I°- FAMIGLIA TEMPI: DAL II QUADRIMESTRE DELLA II MEDIA DISPOSITIVI: ACCORDI PER VISITE SPAZI : SCUOLA SECONDARIA II° Slide 5.1.a

12 L’ ACCOGLIENZA RUOLO DELLA FAMIGLIA
LA FAMIGLIA HA LA RESPONSABILITÀ NELLE SCELTE EDUCATIVE E DI ORIENTAMENTO PRESENTA LA SITUAZIONE PREGRESSA ESPRIME BISOGNI E ASPETTATIVE SCOLASTICHE E PROFESSIONALI COSTRUISCE E SOTTOSCRIVE IL PEI CON IL CONSIGLIO DI CLASSE COSTRUISCE E CONDIVIDE IL PROGETTO DI ORIENTAMENTO CON IL CONSIGLIO DI CLASSE E IL REFERENTE PER L’ORIENTAMENTO PARTECIPA AGLI INCONTRI CON L’ASL, L’A. O. E I SERVIZI DEL TERRITORIO Slide 5.1.b

13 PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI I PERCORSI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE
L’ACCOGLIENZA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI I PERCORSI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE PERCORSO CURRICOLARE TIPO A PERCORSO DIFFERENZIATO TIPO B Con supporto insegnante di sostegno In classe, intervento individuale, nei laboratori, nei tirocini, nei gruppi sui saperi Con supporto Insegnante di sostegno In classe o fuori classe DIPLOMA ATTESTATO DI FREQUENZA CERTIFICAZIONE COMPETENZE Slide 5.1.c ORIENTAMENTO LAVORATIVO/ OCCUPAZIONALE IN COLLABORAZIONECON AGENZIE PREPOSTE E FAMIGLIA slide 5.1.c.

14 L’ACCOGLIENZA ASSEGNAZIONI
Criteri assegnazione docenti: continuità, anzianità , competenze pregresse e altre,compatibilità orarie, motivazioni Criteri assegnazione assistenti educatori: cfr Cooperative Criteri assegnazione alunni con disabilità alle classi: scelta del corso, compatibilità di percorso, provenienza Criteri assegnazione alunni con DSA: scelta del corso, compatibilità di percorso, iscrizione a Consigli diversi Slide5.1d

15 L’OSSERVAZIONE Obiettivi Contenuti Modalità
Comprendere come si organizza la scuola per rispondere a bisogni diversi Comprendere come la scuola si può organizzare per l’alunno con disabilità Riflettere sulle proprie modalità di osservazione, sulle proprie teorie implicite, sui modelli epistemologici Contenuti Contesti Alunno Modalità Osservazione diretta: ambiti relazionali, organizzativo- ambientali, -metodologico-didattici Osservazione indiretta: lettura documenti, interviste, colloqui. Confronto tra osservatori diversi slide 5.2.

16 Riferimenti Normativi
LA PROGETTAZIONE: LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO Riferimenti Normativi L. 53 /2003 e successivi decreti attuativi Regolamento di riordino D.P.R. 15/3/2010 (art 5, c.1) Linee guida/2010 (art 8, c. 6) l’allievo e il suo processo di crescita sono al centro dell’ azione formativa della scuola le conoscenze disciplinari sono strumentali alla promozione delle competenze personali tramite: - l’individuazione e la realizzazione di un compito - la creazione di un momento conclusivo in cui la competenza possa essere pubblicamente manifestata per riscuotere successo e aumentare l’autostima. slide 5.3.a

17 UNITA’ DIDATTICA APPRENDIMENTO UNITA’ DI L’UD è incentrata:
sull’insegnamento e sua organizzazione su un percorso segmentato sulla didattica per obiettivi su obiettivi educativi/didattici su conoscenze e abilità su saperi e saper fare sull’aspetto cognitivo su una singola disciplina su una programmaz. preventiva sul ruolo di “spettatore” dell’alunno sul ruolo di “giudice” del docente L’UA è incentrata: sull’apprendimento su un percorso unitario sulla didattica per progetti su obiettivi formativi su competenze sulla trasformazione delle capacità personali in competenze sull’unitarietà della persona su più discipline su una progettazione flessibile sul ruolo di protagonista dell’alunno sul ruolo di osservatore del docente Slide 5.3.b

18 PROGETTAZIONE: Attività alunni percorso B

19 TIROCINI PRESSO ENTI ESTERNI
UTENTI ALUNNI con PERCORSO B in itinere e PERCORSO A in orario extrascolastico MODALITA’ PRESENZA PER 3 GIORNI LA SETTIMANA, CON TUTOR AZIENDALE FINALITA’ SVILUPPO DELLE COMPETENZE pre-professionali da osservare e valutare in contesti diversi SPAZI/AMBITI AZIENDE, ENTI PUBBLICI, COOPER., F.P. DOCENTI di sostegno,ASSISTENTI educatori, TUTOR interno ed esterno, SIL,DOCENTI F.P. RISORSE STRUMENTI CONVENZIONI PROGETTI E AUTORIZZAZIONI VALUTAZIONE CERTIFICAZIONE COMPETENZE slide 5.3.d

20 LA PROGRAMMAZIONE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
PROGETTO CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PROGETTO STUDIO POMERIDIANO PROGETTO TUTORING PROGETTO CARTOTECNICA PROGETTI TEATRO PROGETTO MUSICOTERAPIA PROGETTO LEARNING WEEK PROGETTI IN COLL. CON VOLONTARIATO PROGETTO ESPRESSIVITA’/AFFETTIVITA’ PROGETTO CUCINA PROGETTO SHABBY CHIC BASKIN PROGETTO ANIMAZIONE SPORTIVO/MUSICALE Slide 5.3. e.

21 LA VALUTAZIONE Definito l’obiettivo è necessario:
“ NON SI TRATTA DI ACCERTARE CIO’ CHE LO STUDENTE SA, MA CIO’CHE SA FARE CON CIO CHE SA” CIDI Milano OGGETTO DELLA VALUTAZIONE SONO LE COMPETENZE. LE COMPETENZE SONO L’OBIETTIVO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Definito l’obiettivo è necessario: Individuare le risorse Predisporre le attività funzionali a conseguirlo Predisporre strumenti idonei e modalità efficaci per verificare i risultati conseguiti, mediando tra norma e pratica didattica Occorre, nella logica delle competenze, mantenere equilibrio tra Logica certificativa: istanza di standardizzazione Logica formativa : istanza di personalizzazione Slide 6


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