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La certificazione sociale SA 8000

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Presentazione sul tema: "La certificazione sociale SA 8000"— Transcript della presentazione:

1 La certificazione sociale SA 8000

2 1) Normativa: il contesto la storia e i contenuti
Argomenti trattati 1) Normativa: il contesto la storia e i contenuti 2) Applicazione in azienda 3) L’implementazione del sistema: la prima fase di check-up 4) Conclusioni

3 1) Normativa: il contesto
Nell’attuale processo evolutivo del mercato globale, l’assenza di una struttura efficace per regolamentare gli aspetti sociali ed ambientali del commercio internazionale ha portato le azienda alla necessità di dimostrare a clienti e azionisti la propria “responsabilità sociale”

4 1997: ha elaborato lo standard SA8000
1) Normativa: la storia CEPAA (attuale SAI - Social Accountability Intenational) con il supporto di: rappresentanti delle unioni per i diritti umani e dell’infanzia, università, imprese commerciali, società di consumatori, consulenti, organismi di certificazione 1997: ha elaborato lo standard SA8000

5 1) Normativa: contesto PER FORNIRE: un riferimento per affrontare il mercato globale, nel rispetto dei valori etici fondamentali propri e del mercato, in risposta alle diffuse e pressanti richieste del mondo esterno costituito sempre più da “consumatori etici”

6 SISTEMA DI CERTIFICAZIONE
1) Normativa: contenuti SISTEMA DI CERTIFICAZIONE SAI ente di accreditamento su SA 8000 accredita Organismi di certificazione SA 8000 certifica Azienda con sistema di gestione sociale

7 In dettaglio CHE COS’E SA8000
1) Normativa: contenuti In dettaglio CHE COS’E SA8000 primo standard internazionale che misura il grado etico e la responsabilità sociale di un’azienda strumento gestionale per valutare se si rispettano alcuni requisiti minimi in termini di diritti umani e sociali dei propri dipendenti insieme di regole che le aziende liberamente decidono di adottare per garantire che i propri prodotti e servizi siano realizzati nel rispetto dei lavoratori

8 ALCUNE DEFINIZIONI grado etico e responsabilità sociale
1) Normativa: contenuti ALCUNE DEFINIZIONI grado etico e responsabilità sociale capacità dell’azienda di svolgere il suo ciclo produttivo nel rispetto dei diritti umani dei lavoratori e degli impegni di tipo sociale assunti

9 1) Normativa: contenuti
PARTI INTERESSATE Lavoratori : garanzia al riconoscimento e al rispetto dei loro diritti. Consumatori : consapevolezza dei comportamenti sociali delle aziende di cui usufruiscono. Imprese : vantaggio competitivo basato sull’immagine derivante dalle garanzie fornite circa l’eticità del proprio ciclo produttivo.

10 ELEMENTI DI RIFERIMENTO
1) Normativa: contenuti ELEMENTI DI RIFERIMENTO CONVENZIONI/ NORMATIVE REQUISITI DI SISTEMA SA 8000

11 1) Normativa: contenuti
STRUTTURA SA8000 Lavoro infantile Lavoro obbligato Salute e sicurezza sul lavoro Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Discriminazioni Procedure disciplinari Orario di lavoro Criteri retributivi Adozione di un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale

12 RIFERIMENTI NORMATIVI Convenzioni/raccomandazioni ILO
1) Normativa: contenuti RIFERIMENTI NORMATIVI Convenzioni/raccomandazioni ILO Dichiarazione dei diritti umani (ONU) Carta dei diritti dell’infanzia (ONU) Leggi nazionali vigenti nel paese altre leggi in vigore Eventuali altri requisiti sottoscritti dall’azienda

13 2) Applicazione in azienda
5.3 Salute e sicurezza Garantire un luogo di lavoro salubre e sicuro - valutazione del rischio - antincendio (vie di fuga, evacuazione,…) - visite mediche - formazione - macchinari di officina (DPI, i.o., rumorosità) - condizioni di lavoro dei locali (illuminazione, ergonomicità,…) - servizi igienici - servizio mensa - ...

14 5.4 Diritto di associazione e diritto alla contrattazione collettiva
2) Applicazione in azienda 5.4 Diritto di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Diritto di aderire e di formare sindacati di propria scelta e diritto alla contrattazione collettiva - valutazione R.S.U. aziendali (modalità d’elezione, rappresentanti) - dotazione locali, bacheche, tempi, permessi sindacali - adesione a scioperi - partecipazione e coinvolgimento alla vita aziendale - consegna/diffusione contratti collettivi -...

15 2) Applicazione in azienda
5.5 Discriminazioni Razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale o affiliazione politica - trattamento minoranze (inidonei, stagionali, portatori di handicap, donne,...) - politica dello sviluppo delle risorse umane - possibilità di reclami interni anonimi - modalità di selezione del personale - forme di assistenza ai lavoratori - casi di “nonnismo” - ...

16 5.6 Procedure Disciplinari
2) Applicazione in azienda 5.6 Procedure Disciplinari Le procedure disciplinari devono essere adeguate e giustificate e non prevedere mai pene “corporali” - esistenza codici disciplinari - divulgazione procedure disciplinari - analisi casi di ricorso nei confronti dell’azienda - modalità sanzioni disciplinari - ...

17 2) Applicazione in azienda
5.7 Orario di Lavoro Lavoro ordinario e lavoro straordinario - rispetto dei limiti previste dai contratti - rispetto di altre disposizioni aziendali più restrittive - strumenti di monitoraggio ore di straordinario concesse - concessione ferie - percentuale di incidenti - analisi dati statistici su malattia/infortuni - divulgazione procedure disciplinari - ...

18 2) Applicazione in azienda
5.7 Orario di Lavoro Lavoro ordinario e lavoro straordinario - rispetto dei limiti previste dai contratti - rispetto di altre disposizioni aziendali più restrittive - strumenti di monitoraggio ore di straordinario concesse - concessione ferie - percentuale di incidenti - analisi dati statistici su malattia/infortuni - divulgazione procedure disciplinari - ...

19 2) Applicazione in azienda
5.8 Retribuzione Rispetto dei minimi retributivi legali e disponibilità di parte di reddito aggiuntiva - trasparenza sui diritti e doveri contrattuali - equità di retribuzione a parità di mansione e inquadramento - trattamento contratti particolari (stage, tirocini,..) - modalità di elargizione busta paga - comprensione della busta paga - ...

20 2) Applicazione in azienda
5.9 Elementi di Sistema - Politica e obiettivi - Rappresentanti - Riesame - Comunicazione esterna - Controllo della catena dei fornitori - Documentazione di sistema - Audit e azioni correttive

21 3) L’implementazione del sistema: il check-up
FOCUS GROUP CON DEFINIZIONE DEL APPLICAZIONE DELLA DIPENDENTI E BILANCIO ETICO- CHECK-LIST SA 8000 STAKEHOLDERS SOCIALE DEFINIZIONE DELLA POLITICA E DEGLI OBIETTIVI CERTIFICAZIONE PIANIFICAZIONE INTEGRAZIONE CON PROGETTI DI ISO 9001 MIGLIORAMENTO SOCIALE

22 (primo momento di audit sugli scostamenti)
3) L’implementazione del sistema: la prima fase di check-up ANALISI INIZIALE: LA CHECK-LIST Compilazione di una apposita check-list costruita interpretando e contestualizzando i requisiti SA8000 nella realtà di una azienda di TPL (primo momento di audit sugli scostamenti) Integrazione con gli esiti desunti dall’utilizzo degli altri strumenti (focus group e questionario)

23 ANALISI INIZIALE: I FOCUS GROUP
3) La prima fase di check-up ANALISI INIZIALE: I FOCUS GROUP Focus sull’interno : svolti con il personale aziendale con lo scopo di rilevare il clima interno. Focus sull’esterno : svolti sul tema dell’accessibilità con anziani e portatori di handicap, e con associazioni rappresentative del ruolo sociale che dovrebbe avere l’azienda.

24 3) La prima fase di check-up
STRUTTURAZIONE FOCUS GROUP Uno o più F.G. con le rappresentanze sindacali interne Due o più F.G. con i dipendenti dell’Azienda a prescindere dal livello gerarchico Un F.G. con le associazioni presenti sul territorio Un F.G. con i rappresentanti delle associazioni sindacali a livello regionali

25 3) La prima fase di check-up
SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO: Dall’esito dei focus group si integra un questionario già in parte strutturato approfondendo le opportune aree critiche emerse. Il questionario viene poi somministrato ai dipendenti dell’Azienda

26 3) La prima fase di check-up
Dall’elaborazione dei dati qualitativi dei F.G. e della check-list e di quelli quantitativi dei questionari vengono evidenziate delle aree critiche in rapporto alla normativa SA8000 che costituiscono la base dell’intervento da attuare in Azienda

27 Perché un’Azienda si certifica per la SA 8000?
4) Conclusioni Perché un’Azienda si certifica per la SA 8000? Miglioramento del clima aziendale Controllo eticità e correttezza sociale nella catena dei fornitori Miglioramento dei rapporti con le istituzioni di controllo (enti di previdenza,…) Maggior fiducia da parte dei consumatori Preservare la credibilità e l’immagine aziendale

28 4) Conclusioni: alcuni dati
CERTIFICATI EMESSI Ad oggi ci sono circa 80 aziende certificate SA 8000 al mondo Circa 25 aziende italiane hanno ottenuto tale riconoscimento


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