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“Esperienze di pace, racconti di servizio”

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Presentazione sul tema: "“Esperienze di pace, racconti di servizio”"— Transcript della presentazione:

1 “Esperienze di pace, racconti di servizio”
Francesco Spagnolo “Esperienze di pace, racconti di servizio” Comunicare in maniera efficace il volontariato, servizio civile e altre forme di impegno

2 “Il nuovo twittatore uscì nel continente digitale per twittare
“Il nuovo twittatore uscì nel continente digitale per twittare. Alcuni abitanti del continente dissero: “Che ci fa qui questo intruso? In questo campo solo noi sappiamo che cosa e come bisogna twittare!”. E lo presero in giro e gli volsero le spalle. Altri abitanti dissero: “Interessante e divertente! Vediamo se avrà più followers di altri VIP, attori o calciatori”. E fecero le loro considerazioni sui numeri, ma non pensarono a cosa dicevano i tweets e dopo un po’ se ne disinteressarono. Altri dissero: “Bene. C’è qualcuno che si preoccupa di dirci delle cose che ritiene importanti per ognuno di noi. Staremo attenti per vedere e sentire, e saremo contenti di ritwittare ai nostri amici in ricerca come noi”. E i tweets portarono frutto e si moltiplicarono, per trenta, per sessanta, per cento… Chi ha orecchi per intendere, intenda”. Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

3 1.2 i rapporti tra giovani e volontariato
Come sono cambiati: 1 i giovani; 1.2 i rapporti tra giovani e volontariato Quindi quali strategie di comunicazione? Laboratorio… Verifica e confronto Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

4 1.1 COME SONO CAMBIATI I GIOVANI
I giovani passano più tempo a studiare (è “normale” completare il ciclo della laurea a 27 anni); I giovani fanno più fatica ad entrare nel mondo del lavoro (la “trappola” dei contratti di collaborazione) Aumentano le forma di disagio Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

5 1.2 GIOVANI e VOLONTARIATO
Volontariato leggero ed intermittente: maggiore individualismo da parte dei giovani; motivazioni strumentali (professionalizzazione); impegno senza partecipazione e intermittente ( vogliantariato ); volontariato più per sé che per gli altri. Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

6 1.2 GIOVANI e VOLONTARIATO
Questo rapporto è anche diventato: Multiculturale: infatti sono numerosi i cosiddetti non credenti che si avvicinano a questa esperienza. Multicanale: dal momento che la parrocchia non è più l’ambito privilegiato di provenienza dei giovani che fanno volontariato, i quali provengono invece da luoghi di contatto diversi quali la scuola o da interventi mirati. Valorialmente motivato non solo da elementi altruistici, ma da bisogni di crescita professionale, aggregazione e ricerca di senso; Sensibile ad un accompagnamento personale, formativo e di senso (vedi anche Orientamenti Chiesa Italiana ) Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

7 2. QUALE STRATEGIA ossia come comunicare
verso i giovani in un ottica di servizio? Aver chiaro: 1. il profilo del volontario, 2. le attività di impiego, 3. i “bacini” di promozione 4. le strategia e strumenti per la promozione 1. Promozione 2. “Selezione” 3. Inserimento nelle attività Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

8 Gli obiettivi della comunicazione:
La promozione: la ricerca delle risorse Gli obiettivi della comunicazione: Aumentare la conoscenza verso l’esterno Aumentare il numero di risorse che ci contattano Il più frequente errore è cercare nei luoghi sbagliati le persone giuste Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

9 modalità di comunicazione…
Esistono diverse modalità di comunicazione… 1) Intervento “massivo” attività di passaparola; pianificazione di eventi di promozione territoriali; banchetti informativi nelle piazze e nelle strade; collaborazione con stampa e tv locale per la diffusione della campagna istituzionale; social network… (focus) Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

10 2) Intervento specifico
Università: attivazione di convenzioni per tirocini, stage, riconoscimenti crediti formativi, interventi informativi realizzati durante le lezioni, posizionamento di banchetti informative nelle facoltà Gruppi giovanili ed amici: incontri e attivazione di collaborazioni con gruppi parrocchiali, associazioni, scout... Gruppo dei pari. Parrocchie e strutture religiose: attivazione di collaborazioni, informazione tramite parroci, volantinaggio durante specifici incontri. Scuole secondarie e professionali: incontri di sensibilizzazione sul volontariato, attivazione di stage e tirocini. 3) Pianificazione delle attività Creare una pianificazione delle attività di promozione da portare avanti tutto l’anno ed usare uno stile “accogliente” ed “educativo” che ascolti i giovani. Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

11 Quali attenzioni comunicative?
1. nella fase iniziale strettamente connessa alle prime informazioni predominano ancora oggi i mass media tradizionali. Spesso questa prima informazione, risulta però generale e superficiale; 2. l’interesse del giovane si collega successivamente ad una informazione più “calda”, derivante dalle relazioni amicali o parentali. È una fase di approfondimento, spesso preliminare ma decisiva rispetto possibile scelta; Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

12 3. fatta la scelta, l’orientamento continua attraverso il gruppo dei pari, soprattutto con chi ha svolto questa esperienza; 4. avviato l’impegno, continua l’esigenza di approfondire, ma anche di condividere, l’esperienza attraverso la formazione, altri incontri e internet (blog personali, siti degli enti, ecc.). Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

13 Si può quindi parlare di una “circolarità interrotta”, perché se il fattore più importante nella scelta risulta l’esperienza positiva fatta dal giovane che, diffusa, diventa la miglior promozione dell’esperienza stessa, tuttavia il cerchio non sempre sembra chiudersi. Infatti le modalità con cui si accede alla prima informazione passano ancora attraverso una informazione più tradizionale, veicolata anche da altre figure e da altri media. Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo

14 Link per approfondire:
(Portale interattivo della Diocesi di Padova) (Corsi e strumenti gratuiti on-line di comunicazione via web) (Pontificio Consiglio Comunicazioni Sociali) Strumenti web: (condivisione video) (condivisione foto) (condivisione foto) (micro blogging) (creazione siti e blog) Roma, 4 maggio 2013 Francesco Spagnolo


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