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Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia

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Presentazione sul tema: "Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia"— Transcript della presentazione:

1 Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia
Doc. Gianluca Daffi Università Cattolica del Sacro Cuore Milano

2 L’Accoglienza Famiglia Bambino Scuola

3 Bambino straniero (Favaro) Spazio geografico Spostamento fisico e sociale Spazio linguistico Lingua affettiva e strumentale Spazio del corpo Pratiche relazionali culturali + tutti gli elementi per l’accoglienza di un bimbo di 3/4 anni

4 Cosa potrebbe/dovrebbe succedere quando arriva qualcuno con caratteristiche diverse dalle nostre per favorirne l’accoglienza. Le vostre esperienze …

5 Ti dico il mio nome tu dimmi il tuo nome
Qualche esempio di attività per promuovere l’accoglienza nell’ottica di una pedagogia interculturale. Ti dico il mio nome tu dimmi il tuo nome (Favorire la conoscenza del nome di ognuno e del giusto modo di pronunciarlo.) S linguistico L’isola felice: ricostruire un proprio spazio con materiale dell’asilo e portato da casa. (Favorire la conoscenza degli spazi fisici di ognuno e la condivisione degli stessi.) S geografico Alternare giochi nuovi proposti dalla scuola con giochi proposti a casa dalla famiglia. (Favorire la conoscenza delle abitudini relazionali di ogni bimbo e la condivisione delle stesse.) S del corpo

6 Attività di gruppo 1 (30’) Pensando ad un caso concreto proviamo a progettare tre attività per favorire l’accoglienza che mirino a valorizzare: S linguistico S geografico S del corpo Descrivete le tre attività utilizzando il modello/schema a voi più consono.

7 "Oggi Karim deve andare a scuola, è il suo primo giorno
"Oggi Karim deve andare a scuola, è il suo primo giorno. La mamma lo aiuta a vestirsi, lo lava e intanto gli racconta come si svolgerà la sua giornata lontano da casa. Nadia, sua madre, non sa com'è la scuola italiana, non ne ha mai vista una, conosce solo quelle del suo paese, il Marocco. Non trova le parole per descrivere a Karim quello che lo aspetterà. È certa, comunque, che ci saranno degli altri bambini e questo per lei è molto importante. Fino a quel momento, Karim, è stato solo con lei. Ma piangerà? La cercherà? E come faranno le maestre a capirlo, ad aiutarlo quando chiederà di lei? Nadia si sente come un vuoto, un'immensa tristezza, un dolore al pensiero del suo bambino ira lacrime, circondato da persone e bambini sconosciuti che parlano una lingua incomprensibile ed estranea. Nadia vorrebbe tenerlo con sé, come ha fatto sua madre che l'ha lasciata con la nonna e le zie fino a sei anni. Ma non può, non è in Marocco, è in Italia. Deve andare a lavorare, deve aiutare il marito a pagare l'affitto e avverte il bisogno di uscire, di frequentare altre persone, la solitudine dentro casa è grande...".

8 Interculturalità = nuovi modi di stare insieme
1 2 Diversi riferimenti culturali e pregiudizi reciproci Interculturalità = nuovi modi di stare insieme Figli = vincoli

9 Stabilizzazione Affettiva Culturale Simbolica
2 Stabilizzazione Affettiva Culturale Simbolica Risorse per l’accoglienza = creare occasioni di incontro e di informazione

10 OBIETTIVO INTERCULTURALE:
Scardinare gli stereotipi presenti nella propria cultura per riconoscere sé stessi e l’altro Un esempio chiarirà meglio il concetto… Leo Lionni “Piccolo blu e piccolo giallo” Editore Babalibri

11 Eccolo a casa con mamma blu e papà blu Questo è piccolo blu
Ma il suo miglior amico è piccolo giallo Piccolo blu ha tanti amici

12 Come si divertono a giocare a nascondersi
Che abita nella casa di fronte In classe devono stare composti E al girotondo!

13 Ma dopo la scuola corrono e saltano
Un giorno mamma blu disse “io devo uscire. Tu aspettami in casa” Purtroppo la casa era vuota… (continua) Ma piccolo blu voleva giocare con piccolo giallo e andò a cercarlo

14 Qualche esempio di attività per promuovere l’accoglienza nell’ottica di una pedagogia interculturale. Cosa mi aspetto dalla scuola materna (Favorire la conoscenza delle aspettative di ognuno.) Colloqui con tutte le famiglie prima dell’inizio dell’anno scolastico (Favorire la conoscenza reciproca tra scuola e famiglia.) Incontro in-formativo sulle dinamiche legate al distacco e all’accoglienza. (Favorire la conoscenza delle dinamiche legate all’inserimento del bimbo a scuola.)

15 Quando dovrebbero essere fornite? Secondo quali modalità?
Attività di gruppo 2 (45’) Pensando alla vostra situazione scolastica provate a rispondere a queste domande: Quali informazioni dovrebbero essere fornite alle famiglie di bimbi - stranieri? 1 2 Quando dovrebbero essere fornite? 3 In che forma? 4 Secondo quali modalità?


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