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LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO

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Presentazione sul tema: "LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO"— Transcript della presentazione:

1 LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO

2 L’errore in medicina cenni storici

3 Il codice di Hammurabi (XVIII° sec. a. C
Il codice di Hammurabi (XVIII° sec. a.C.) : Se un medico operando un uomo per una ferita grave con una lancetta di bronzo ne causa la morte, o se incidendo un ascesso di un occhio lo distrugge, gli saranno tagliate le dita

4 Celso ( 1 sec. d.C. ) ammonisce che un uomo prudente non deve toccare ciò che non è in grado di guarire, in quanto esiste il rischio di passare per assassino di colui che muore; inoltre se vi sono forti timori, ma la situazione non è del tutto disperata, il medico deve informare i parenti che non vi sono grosse speranze e ciò per evitare di essere accusato, poi, d’ignoranza o d’impostura, quando la scienza dovesse cedere di fronte alla malattia

5 Con la caduta dell’impero romano presero il sopravvento le tradizioni barbariche dei Visigoti e degli Ostrogoti; i primi imponevano al medico il versamento di una cauzione che, in caso di fallimento, avrebbe perso insieme con l’onorario Tra gli Ostrogoti, invece, in caso di morte del paziente il medico poteva essere consegnato alla vendetta dei familiari.

6 1991 LA HARVARD MEDICAL PRACTICE, ATTRAVERSO LA REVISIONE DELLE CARTELLE CLINICHE, HA STIMATO LA PERCENTUALE DI ERRORE NELL’ORDINE DEL 3,7% DEI RICOVERI CON UNA PERCENTUALE DELLO 0,7% DI ESITO IN DISABILITA’ O MORTE

7 NEL REGNO UNITO IL 5 % DEI PAZIENTI CHE SI RICOVERANO IN OSPEDALE E’ VITTIMA DI ERRORI MEDICI O DI EVENTI AVVERSI

8 Australia 1995 Studio su 28 ospedali Percentuale di errori : 16,6% Esiti permanenti : ,7% Decessi : ,9 % Wilson

9 USA 2000 Errori : 2,9% dei ricoveri Colorado Utah Study Thomas

10 98.000 casi / anno di errore clinico
USA 2000 casi / anno di errore clinico - 25 MILIARDI DI DOLLARI

11 2000 USA ERRORI EVITABILI NEL 60% DEI CASI ERRORI, 8^ CAUSA DI MORTE 4% DELLA SPESA SANITARIA

12 COSTO: 12 MILIONI DI DOLLARI
USA 2001 ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATICO PER LA RILEVAZIONE DEGLI ERRORI IN MEDICINA COSTO: 12 MILIONI DI DOLLARI - 25% DI RICHIESTE DI RISARCIMENTO IN UN BIENNIO (Harvard Medical International)

13 UN FENOMENO IN ESPANSIONE
Nella più conosciuta banca dati medica (Medline) nel periodo alla parola complications risultano titoli di pubblicazioni scientifiche e titoli alla parola malpractice . Le discipline maggiormente interessate risultano la Chirurgia ortopedica, la Chirurgia generale, l’Ostetricia e l’Anestesia

14 Le dimensioni del fenomeno in Italia
-Ricoveri / anno -Pazienti che hanno riportato danni da errori o eventi avversi -Decessi -Danni economici per prolungamento degenze -Cause civili e penali pendenti 8 milioni 260 ml Euro 12.000 Zurich Consulting, Aon, Cineas

15 INDAGINE ASSITALIA 300 MILIARDI DI PREMI RACCOLTI
900 MILIARDI DI SINISTRI PAGATI E/O IN OUTSTANDING

16 INDAGINE BROKERBANC Giudizi in sede penale : 80% assoluzione
Giudizi in sede civile : 75% condanna

17 300 MILIARDI DI PREMI 675 MD 900 MD IN OUTSTANDING Indagine Assitalia

18 Zurich Consulting, Aon, Cineas - 2002
Raccolta annua di premi Risarcimenti pagati nel biennio Richieste di risarcimento pendenti 175 ml di Euro 413 ml di Euro 2,5 md di Euro

19 LA SITUAZIONE ASSICURATIVA IN CAMPO INTERNAZIONALE

20 La Stampa “Australia, la sanità chiusa per bancarotta: Troppi indennizzi: fallisce la società che assicura i medici in caso di errore.”

21 66% processi assistenziali 14% qualità assistenziale
USA Spesa sanitaria 20% costi assicurativi 66% processi assistenziali 14% qualità assistenziale

22 ITALIA COSTI ASSICURATIVI 1-2 % ? In Campania 0,7-1% Spesa sanitaria

23 Che cosa è il rischio ? È la combinazione tra la probabilità di accadimento e le conseguenze di un evento pericoloso R = P x G R = rischio P= probabilità di accadimento G= gravità delle conseguenze British Standard Istitution

24 Ma cosa si intende per errore ?

25 DANNO: si intende una lesione fisica o psichica o malattia o sofferenza o disabilità (o morte) che può condurre ad un prolungamento della durata di degenza, ad una infermità, ad una disabilità VIOLAZIONE: è il mancato rispetto delle procedure codificate per l’esecuzione di atti medici INCIDENTE : è il risultato dell’intreccio tra azione medica e condizioni latenti EVENTO SFAVOREVOLE: è un qualsiasi danno causato da errori sanitari e non, correlato alla causa naturale della malattia o alle condizioni del soggetto

26 EVENTO SENTINELLA : un caso di malattia, di morte o comunque di alterazione dello stato di benessere psichico o fisico che, tenuto conto dell’attuale stato delle conoscenze e delle potenzialità tecniche dei servizi, non dovrebbe verificarsi. ERRORE : il fallimento, per motivi che possono essere prevenuti, di un’azione programmata per realizzare il fine desiderato, o l’uso di un programma sbagliato per raggiungere un obiettivo

27 Errore senza danno Errore con danno Errore con morte
Classificazione degli errori in base all’ entità del danno proposta dalla National Coordinating Council for Medication Error: Errore senza danno Errore con danno Errore con morte

28 Errore senza danno c’è stato errore, ma il farmaco non è stato assunto dal paziente c’è stato errore, il farmaco è stato assunto senza provocare danno c’è stato errore, il farmaco è stato assunto, è stato necessario monitorare il paziente, ma non c’è stato danno

29 2. Errore con danno 3. Errore con morte
l’errore ha comportato un intervento medico ed un trattamento, oltre ad un danno temporaneo L’errore ha comportato l’ospedalizzazione con un danno temporaneo L’errore ha comportato un danno permanente L’errore ha comportato un evento potenzialmente mortale 3. Errore con morte

30 FATTORI CHE INFLUENZANO LA PRATICA CLINICA

31 politiche ed obiettivi
FATTORI GESTIONALI ED ORGANIZZATIVI risorse e vincoli finanziari politiche ed obiettivi cultura e sicurezza della persona AMBIENTE DI LAVORO dotazione di personale carichi di lavoro e modalità di turnazione disponibilità e manutenzione delle apparecchiature

32 FATTORI LEGATI AL TEAM DI LAVORO
comunicazione verbale comunicazione scritta supervisione ed opportunità di aiuto struttura del team FATTORI LEGATI ALLE INDIVIDUALITA’ DEL PERSONALE conoscenza ed abilità motivazione salute fisica e mentale

33 FATTORI LEGATI AL COMPITO chiarezza strutturale del compito
disponibilità ed utilizzo di procedure disponibilità ed accuratezza dei risultati CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE condizioni (complessità e gravità) lingua e comunicazione personalità e fattori sociali

34 Si possono evitare gli errori?
Le strategie per evitare gli errori dovrebbero tendere ad eliminare o prevenire le cause remote, a migliorare le prestazioni degli operatori sanitari- contatto con i pazienti e a predisporre barriere che intercettino gli effetti avversi degli errori

35 CAUSE REMOTE DI ERRORE IN MEDICINA

36 carico di lavoro eccessivo
supervisione inadeguata strutture edilizie dell’ambiente di lavoro e tecnologie inadeguate comunicazione inadeguata tra operatori 5. Competenze o esperienze inadeguate 6. Ambiente di lavoro stressante 7. Rapida modificazione dell’organizzazione di lavoro

37 CAUSE IMMEDIATE DI ERRORE IN MEDICINA DOVUTE ALL’OPERATORE

38 Omissione di intervento necessario
Errori per scarsa attenzione, negligenza Violazione di un procedimento diagnostico o terapeutico appropriato Inesperienza in una procedura diagnostica o terapeutica invasiva definita

39 6. Insufficiente competenza clinica
5. Difetto di conoscenza 6. Insufficiente competenza clinica 7. Insufficiente capacità di collegare i dati del paziente con le conoscenze acquisite 8.Prescrizioni - ricette illeggibili - spiegazioni insufficienti - mancato coordinamento da parte del medico di medicina generale delle prescrizioni di vari specialisti (interazioni positive o negative)

40 ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN OSPEDALE
7.000 delle morti anno sono dovuti ad errori nelle prescrizioni di farmaci

41 L’errore nella somministrazione di farmaci può essere definito come la discrepanza tra quello che il medico prescrive e quello che effettivamente viene somministrato, o non somministrato, al paziente. La somministrazione dei farmaci è un processo articolato che coinvolge numerose professionalità con diversi ambiti di responsabilità

42 Nella catena del processo di somministrazione dei farmaci 11 tipologie di errore proposte possono riguardare l’infermiere che è una delle professionalità coinvolte con specifici ambiti di responsabilità classificazione di Allan

43 L’infermiere non esegue meccanicisticamente le prescrizioni farmacologiche, ma collabora attivamente con il medico per applicare correttamente le prescrizioni terapeutiche come sottolineato anche nella sentenza n del 2000 della Corte di Appello di Roma oltre che nelle norme sull’inquadramento giuridico dell’infermiere

44 3.Errore di formulazione
ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI 1. Omissione Il paziente non riceve il farmaco nei tempi prestabiliti 2. Errore di dosaggio Il paziente riceve una dose superiore o inferiore a quella stabilita 3.Errore di formulazione Il paziente riceve un farmaco in formulazione inadeguata (es. endovena invece che intramuscolo) 4. Errore di via di somministrazione Il paziente assume il farmaco attreverso una via sbagliata

45 5. Farmaco deteriorato Il farmaco è scaduto o non è stato conservato correttamente 6. Errore nella preparazione Il farmaco non è stato preparato correttamente ( ad es. una preparazione orale non agitata prima della somministrazione 7. sovradosaggio Il paziente riceve un dosaggio superiore a quello prescritto (danni)

46 La mappa del rischio in ospedale
SALA OPERATORIA 32% REPARTO % PRONTO SOCCORSO 22% AMBULATORIO % EMERGENSY H TOSCANA MEDICA, genaaio 2002

47 Le discipline più a rischio
IMPARARE DALL'ERRORE TdM Le discipline più a rischio

48 LE DISCIPLINE PIU' A RISCHIO
KUHN H., FAVRE N., Ufficio Perizie FMH, Berna, 2001

49 Sondaggio MaKno ( 300 medici, 300 infermieri)
CAUSE DI ERRORE Problemi organizzativi ,3% Circostanze fortuite ,7 Errori professionali ,7 Inadeguatezza strutture e apparecchiature ,2 AREE A MAGGIOR RISCHIO Pronto soccorso 45,6% Chirurgia ,4 Ortopedia ,8 Ginecologia ,1 FATTORI CAUSA DI ERRORI Il tempo ,3% La carenza di risorse umane ,3 La manutenzione inadeguata di apparecchiature ,8 La vetustà degli edifici ,5 Il mancato aggiornamento La carenza di comunicazione ,9

50 TdM “Imparare dall’errore” 1996-1999: 20
TdM “Imparare dall’errore” : segnalazioni di eventi avversi ERRORI DIAGNOSTICI Diagnosi errate ,1% Ritardi di diagnsi ,5 Interpetrazioni errate di indagini strumentali ,2 Uso di test diagnostici non appropriati ,2 ERRORI TERAPEUTICI Violazione dei protocolli ,4% Ritardo nei trattamenti ,3 Mancata o inadeguata valutazione ,7 Uso inappropriato del farmaco ,9 Dosaggio errato ,7 Terapia inappropriata 7,1

51 Cause di errore al Pronto soccorso
Omessa diagnosi di frattura Omessa diagnosi di presenza di corpo estraneo Omessa diagnosi di forma infettiva grave Omessa diagnosi di appendicite Omessa diagnosi di infarto del miocardio Omessa diagnosi di lesione interna di organi Dunn J.D.Risk management in Emergency Medicine 1987

52 IL RISK MANAGEMENT

53 RISK MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA E’ UN PROGRAMMA DI APPROCCIO GLOBALE (EPIDEMIOLOGICO, CLINICO, MEDICO - LEGALE, ECONOMICO, AMMINISTRATIVO, ORGANIZZATIVO, ECC.) AL PROBLEMA DEGLI ERRORI IN MEDICINA , AL FINE DI COMPRENDERNE LA NATURA, DI CONOSCERE LE CONDIZIONI CHE POSSONO INDURLI ED INDIVIDUARE I COMPORTAMENTI CHE POSSONO PREVENIRLI O MITIGARLI, ISTRUENDO OPPORTUNAMENTE I SOGGETTI COINVOLTI

54 AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO:
COMUNICAZIONE STAFFING SUPERVISIONE DOCUMENTAZIONE CLINICA IL CONSENSO INFORMATO LA SICUREZZA DELLE STRUTTURE L’AUDIT CLINICO LE LINEE GUIDA LE INFEZIONI OSPEDALIERE INCIDENT REPORTING U.L.APARO

55 1) LA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE
A) LA FORMAZIONE ALLA COMUNICAZIONE B) SOMMINISTRAZIONE DI QUESTIONARI A PAZIENTI PER VERIFICARE LA QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE

56 2

57 3) LA SUPERVISIONE

58 4)LA VALUTAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA ( della documentazione clinica )

59 5) IL CONSENSO INFORMATO DIREZIONE SANITARIA
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO MEDICINA LEGALE COMITATO ETICO ESPERTI IN COMUNICAZIONE

60 La medicina basata sull'evidenza
LINEE GUIDA, PROCEDURE E PERCORSI 6) La medicina basata sull'evidenza

61 VALUTAZIONE DEI RICORSI - RECLAMI URP
L’AUDIT CLINICO 7) VALUTAZIONE DEI RICORSI - RECLAMI URP COMMISSIONE CONSULTIVA MISTA

62 La sicurezza del lavoro
D.Lgs 626/94 Gli indicatori di rischio - gli infortuni – i locali di lavoro –microclima- illuminazione - rischio chimico – rischio biologico – rischio da incendi – rischio elettrico - ecc.

63 8) LE INFEZIONI OSPEDALIERE

64 VALUTAZIONE DEI CASI DI RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE
DIREZIONE SANITARIA MEDICINA LEGALE UFFICIO LEGALE U.O.C. RISK MANAGEMENT VALUTAZIONE DEI CASI DI RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE 6)

65 7) L’INCIDENT REPORTING

66 Processo di gestione del rischio
Identifcazione del rischio Analisi del rischio Trattamento del rischio Valutazione periodica del rischio

67 Strumenti per la gestione del rischio
Incident reporting Revisione della cartella clinica S.D.O Gestione reclami Gestione contenzioso giudiziario

68 Diversi metodi per rilevare gli incidenti
SISTEMI DI SEGNALAZIONE SPONTANEA DI EVENTI -Rileva quanto succede e nel momento che succede -Rileva fenomeni nuovi ed emergenti Si basa sul contributo attivo degli operatori REVISIONE DELLE CARTELLE CLINICHE -indaga su fatti già avvenuti e registrati -è difficilmente utilizzabile per la gestione del caso -tratta unicamente eventi o loro conseguenze clinicamente rilevanti

69 Eventi sentinella : le tipologie
-suicidio complicanze operatorie e postoperatorie errore nella somministrazione di farmaci chirurgia dal lato sbagliato ritardato trattamento terapeutico caduta di pazienti aggressioni, violenze errore trasfusionale fuga di pazienti incendi danni da apparecchiature danni da anestesia scambio di neonato morte di puerpuera decesso nel trasferimento

70 Non ci sono errori, non ci sono mai stati errori, non ci saranno mai errori
Duca di Wellington Purgon e’ un medico dalla testa ai piedi (…..) Egli non vede niente di oscuro nella medicina, niente che si possa mettere in dubbio, niente di difficile Moliere, Il malato immaginario

71 ……” evitare errori è un ideale meschino; se non osiamo affrontare problemi che siano così difficili da rendere l’azione quasi inevitabile, non vi sarà allora sviluppo della conoscenza. In effetti è dalle nostre teorie più ardite, incluse quelle che sono erronee, che noi impariamo di più: nessuno può evitare di fare errori; la cosa più grande è imparare da essi. Karl Popper


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