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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Primiero (Trento)

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Presentazione sul tema: "Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Primiero (Trento)"— Transcript della presentazione:

1 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Primiero (Trento)

2 Progetto N.A.U.T.A Tel

3 Liceo Scientifico Liceo Economico per l’Impresa Liceo Economico per il Turismo Istituto Tecnico per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio

4 Redazione a cura del gruppo di progetto dell’Istituto di istruzione di Primiero (TN)
Alessandro Bonesini Dirigente Scolastico Boso Luigi Docente Disegno e Costruzioni Magnabosco Gianfranca Docente Lingua e Letteratura Tedesca Vertuani Vittorio Docente Storia e Filosofia

5 Perché NAUTA ? NAUTA è un acronimo, ma è nel contempo omofono del termine che in greco antico indica il navigante, colui che viaggia con la nave, ma che a differenza del kybernetès non sa ancora reggere il timone. Nauta è colui che naviga, con i timori per l’ignoto, ma con il desiderio di conoscenza. Il navigare è una metafora estremamente attuale, nell’era della comunicazione e del navigare nel mare di informazioni della rete.

6 Progetto N.A.U.T.A. Networking Accessible University Through
Acknowledgement

7 Progetto N.A.U.T.A. Università Accessibile In rete Tramite
Riconoscimento

8 IL RACCORDO Scuola Superiore Università: il progetto NAUTA
Promosso dall’Istituto Superiore di Primiero (TN) in rete con l’Università

9 Il Contesto Il Primiero è un territorio prevalentemente vallivo e montano, che presenta aspetti naturalistici meravigliosi. È famoso anche come località di sport invernali. Si colloca in posizione periferica rispetto alla Provincia Autonoma di Trento. Vi risiedono circa abitanti. L’economia si basa principalmente sul turismo, sui servizi e sulle attività di gestione del territorio montano. Nel territorio sono presenti tre ordini di scuola: Elementare, Media e Superiore, tutti riuniti in una sola istituzione, suddivisi in 9 edifici. Alunni iscritti: Scuola elementare 400 Scuola Media 220 Scuola superiore 280 Ancora pochi studenti proseguono gli studi dopo il conseguimento del diploma. Il bacino d’utenza dell’Istituto Superiore copre anche parte dei comuni veneti confinanti con il Trentino (Lamon, Sovramonte, Fonzaso, Arsiè, Seren del Grappa, Feltre).

10 La partenza Il Progetto NAUTA nasce su iniziativa dell’Istituto Superiore di Primiero con la richiesta di collaborazione all’Università Lo scopo è mettere in relazione attività formative e competenze specifiche tra scuola superiore e attività di base dei primi anni dei corsi di laurea Tende a creare una più intensa continuità formativa fra Scuola Superiore e Università

11 Le fonti normative D.M /11/1999 (Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei); Legge 11/01/2007 n. 1 (Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e l’università; D.L. 14/01/2008 n. 21 (Norme per la definizione dei percorsi di orientamento all'istruzione universitaria … nonché per la valorizzazione della qualità dei risultati scolatici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari…

12 Obiettivi Per l’Università
Orientare ad un’iscrizione responsabile e ragionata all’Università Migliorare la conoscenza della propria offerta formativa negli studenti e nelle famiglie Preparare i corsi del primo anno con trasferimento di contenuti e competenze di base nelle attività curricolari Elevare gli standard d’apprendimento negli istituti superiori

13 Per la Scuola Superiore
Obiettivi Per la Scuola Superiore Incentivare il proseguimento degli studi post diploma Facilitare l’accesso all’Università Arricchire l’offerta formativa in loco Acquisire elementi per l’orientamento degli studenti Accreditare l’Istituto contribuendo alla certificazione di CFU

14 Idea centrale Scuola e Università predispongono attività formative concordate e coprogettate Le attività intrecciano elementi: a-curricolari, cioè individuati nel percorso didattico del triennio della Scuola superiore b-extracurriculari, cioè proposti dall’Università e svolti presso la Scuola o presso l’Università

15 Destinatari Studenti del triennio dell’Istituto Superiore
Aderiscono classi intere Aderiscono tutti e quattro gli indirizzi di studio Ogni indirizzo segue il NAUTA in una disciplina

16 Docenti Un docente interno dell’Istituto Superiore, della disciplina o dell’area disciplinare di riferimento del percorso scelto Uno o più docenti dell’Università, della disciplina o dell’area disciplinare di riferimento del percorso scelto

17 Benefici per gli Studenti
Il Progetto NAUTA Permette agli studenti di acquisire competenze approfondite e specifiche Dà l’opportunità di confrontarsi con la modalità didattica dei docenti universitari Mette alla prova le capacità organizzative e di ricerca in autonomia Consente di acquisire crediti formativi CFU riconosciuti all’atto dell’eventuale iscrizione Tramite la frequenza, seppur breve , nella sede universitaria, facilita l’avvicinamento degli studenti all’intera struttura

18 Benefici per i Docenti Il Progetto NAUTA
Permette ai Docenti di confrontarsi con la modalità didattica dei colleghi universitari Dà l’opportunità di progettare percorsi didattici insieme ai colleghi universitari Attiva strategie organizzative e di ricerca in sinergia Consente di acquisire nuove competenze Mette in esercizio modalità specifiche di ricerca

19 Elementi organizzativi
Stipula di una convenzione Necessità di risorse umane disponibili in entrambe le istituzioni Scelta dei percorsi in coerenza con i curricoli della Scuola superiore Coprogettazione dei percorsi Regolamentazione dell’accertamento e della certificazione delle competenze acquisite

20 Presentazione del Progetto
Presentazione del progetto al Collegio dei Docenti Presentazione del progetto alle classi del triennio Presentazione del progetto alle famiglie e agli enti del territorio (Comprensorio, Comuni, Ente Parco, Azienda Elettrica, Reti Territoriali, Tavoli comprensoriali delle politiche Giovanili e dell’Orientamento, ecc)

21 Tempi previsti TEMPI FASI Strutturazione del progetto fra Istituto
Novembre Dicembre 2008 Strutturazione del progetto fra Istituto Comprensivo e facoltà universitarie Gennaio 2009 Co-progettazione didattica dei percorsi Febbraio Marzo Lezioni presso l’istituto Aprile Esame e discussione dell’elaborato, nella sede della facoltà di riferimento, da parte degli studenti partecipanti

22 Strumenti didattici Lezioni frontali a scuola del docente interno
Lezioni frontali a scuola del docente universitario Lezioni in videoconferenza Utilizzo della piattaforma E-Learning di Istituto Utilizzo di mail e E-tutoring Redazione di prodotti ed elaborati Revisioni e verifiche in itinere Studio individuale Prove d’esame in Università (scritto e/o orale)

23 Possibile scansione per gli Studenti
Presentazione del progetto alle classi Trattazione con il docente interno Frequenza con il docente universitario Lezioni in videoconferenza Elaborazione di contenuti in E-Learning Redazione di un elaborato Sostenimento delle prove d’esame nella sede della facoltà (scritto e/o orale)

24 Tempi previsti per la docenza
ATTIVITA’ IMPEGNO ORARIO Docenza universitaria: due interventi in Istituto 6 ore Docenza interna: introduzione, esercitazioni e tutoraggio 4 ore Possibile docenza in Videoconferenza Da definire Possibili docenze in E-Learning

25 Valore dei corsi Ogni percorso ha una specifica durata
I crediti riconosciuti per ogni percorso sono previsti nella convenzione La frequenza prevede un monte ore obbligatorio per sostenere l’esame (80%) I crediti formativi (CFU) sono riconosciuti dall’Università

26 Accertamento e Certificazione
Svolge l’esame, di norma, una commissione mista formata da almeno un insegnante delle scuole superiori e un insegnante universitario Il voto è espresso in trentesimi Il docente universitario assegna 20/30 Il docente della scuola superiore assegna 10/30 L’Università e l’Istituto Superiore possono far assistere alle operazioni di accertamento un altro rappresentante senza diritto di voto

27 Crediti Formativi Universitari
L’Istituto Comprensivo richiede che a fronte della co-progettazione dei contenuti dei percorsi formativi, della frequenza alle lezioni, dello studio individuale, della redazione di un elaborato, nonché del sostenimento della prova finale d’esame con esito positivo valutato dal docente universitario, la facoltà di riferimento possa riconoscere agli studenti una quota da definire di crediti formativi universitari (CFU), che diventino spendibili nella facoltà stessa, qualora lo studente si iscrivesse nella stessa al termine degli studi superiori. La concessione di una quota di crediti formativi universitari (CFU), per quanto auspicata, non è comunque pregiudiziale per la realizzazione del progetto.

28 Possibile percorso disciplinare NAUTA
ATTIVITA’ IMPEGNO ORARIO Frequenza delle lezioni 10 ore Redazione di un elaborato 20 ore Attività in E-Learning Studio individuale TOTALE 50 ore = 2 CFU

29 Monitoraggio L’esperienza del Progetto NAUTA partirebbe nell’anno scolastico 2008/2009 Offre agli studenti un’esperienza formativa altamente significativa e motivante Fornisce un reale primo orientamento per l’iscrizione all’Università L’Università proporrà una forma di monitoraggio L’Istituto appronta uno strumento di monitoraggio che sarà inserito nelle attività del Piano di Istituto. I risultati saranno resi noti all’Università

30 Percorsi attivabili Progetto NAUTA 2008/2009
INDIRIZZO DISCIPLINA Liceo Scientifico Filosofia Liceo Economico per l’Impresa e Liceo Economico per il Turismo Economia Istituto Tecnico per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio Costruzioni Progettazione

31 Studenti partecipanti al progetto NAUTA
INDIRIZZO NUMERO DI STUDENTI Liceo Scientifico 27 Liceo Economico per l’Impresa e Liceo Economico per il Turismo 66 Istituto Tecnico per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio 24 TOTALE 117

32 Elementi amministrativi
Convenzione bilaterale specifica fra Scuola e Università, recante obblighi e impegni reciproci Modulistica predisposta dall’Istituto e approvata dall’Università per l’iscrizione e la gestione della frequenza e degli esami Conservazione congiunta della documentazione di accertamento Rapporto di sintesi

33 Aspetti finanziari Nessun costo a carico degli studenti
Compartecipazione al finanziamento di Istituto e Università Ricerca di uno sponsor locale Docenti di Istituto retribuiti con fondi interni

34 Ripartizione dei costi
VOCE DI SPESA A CARICO DI… Lezioni docenti universitari Università Trasferte docenti universitari Istituto Trasporto studenti all’Università Istituto o sponsor

35 Buona navigazione ! Tel


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