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IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI. Il loro sviluppo psicologico e affettivo

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Presentazione sul tema: "IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI. Il loro sviluppo psicologico e affettivo"— Transcript della presentazione:

1 IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI. Il loro sviluppo psicologico e affettivo
Corso di formazione giovani: Affettività, amore e sessualità Salerno, 15 gennaio 2013 IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI. Il loro sviluppo psicologico e affettivo Emanuela Confalonieri CRIdee, Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano

2 Il mondo degli adolescenti
L’epoca delle “passioni tristi”. Una grande inadeguatezza, sempre insoddisfatta e insicura. Voglia di cambiamento, di accettazione. Poi finalmente il coraggio di uscire dal guscio, da timida ad estroversa, da taciturna e goffa a chiacchierona e disinvolta Un giorno questo dolore ti sarà utile Ho 15 anni e la mia adolescenza fino a questo punto ha avuto delle fasi molto diverse, alcuni giorni sono molto triste e mi passa la voglia di vivere, perché vado male a scuola, perché il ragazzo che mi piace sta con un'altra, perché litigo con i miei genitori o con le mie amiche, invece ci sono altri giorni in cui va tutto bene, sono felice e mi sembra "di essere sulla luna".

3 Il mondo degli adolescenti
Pensiero intellettualizzazione, giocare con le parole, discutere per sentirsi parlare e scoprirsi in grado di…, pensare il possibile andando oltre il reale Corpo superare l’esperienza di un corpo che avvolge e imprigiona arrivando ad una rappresentazione mentale del corpo che l’adolescente riesce a comprendere, controllare, accettare Relazioni genitori scuola amici compiti di sviluppo

4 Le mie scelte erano quelle che i miei genitori prendevano per me, invece ora incomincio a ragionare con la mia testa e a decidere da sola. Mi piace confrontare le mie idee con le opinioni dei miei genitori, ma ogni tanto evito perché, poi, nascono dialoghi troppo lunghi e complicati e ragionamenti fuori dal normale Mi piace rinchiudermi in camera e pensare a tutto e a niente vedere quanto in là posso andare….mi immagino di discutere con i miei, mi preparo i discorsi, mi alleno cercando di essere sempre più in grado di fronteggiarli anche a parole…

5 In quest'anno di cambiamenti si è trasformato anche il mio rapporto con i genitori, il quale si è tutt'altro che solidificato: i miei sbalzi d'umore e la mia crescita interiore, infatti, hanno compromesso molto il già complicato dialogo con i miei. In questo periodo mi è molto difficile parlare con loro tranquillamente: lo scontro ideologico è sempre inevitabile! Pensiamo in modi totalmente differenti e, spesso, la loro esperienza gli impedisce di ricordare quanto, anche loro alla mia età, desideravano essere indipendenti dalla famiglia e, più di ogni altra cosa, volevano abbandonare l'immagine della bambina con il ciuccio in bocca! Ed è una cosa insopportabile perché sembra che non si accorgano della tua crescita e che non l'apprezzino. Quando ho cominciato questa scuola ero contento ed euforico, infatti nei primi tempi me la cavavo molto bene, ora invece mi fermo a pensare se questa scuola che ho scelto è quella giusta per me e che se anche un giorno la riuscissi a finire dove andrò a finire? Io credo che avere molti amici possa essere utile non solo per se stesso ma anche per gli altri, perché ognuno impara come ci si comporta nelle relazioni interpersonali. Per alcuni circondarsi di amici è sinonimo di “persona debole” che ha bisogno del sostegno degli altri per poter continuare, ma per me circondarsi di amici è sinonimo di una grande persona che sa farsi apprezzare dalle persone.

6 …poi sono cresciuta e i problemi sono aumentati: crescere è difficile
Scuola nuova. Nessun compagno delle elementari. Fisicamente molto più alta e “grande” degli altri, esplosione fisica durante l’estate. Primi due giorni nessuno mi ha parlato. Vedevo che parlavano di me, ma nessuno si avvicinava e io non riuscivo a farlo. Il primo a rivolgermi la parola, probabilmente avendo perso una penitenza, mi ha chiesto “quante volte sei stata bocciata?”. Non volevo più andare a scuola, e i miei genitori minimizzavano e non consideravano il mio dramma. …poi sono cresciuta e i problemi sono aumentati: crescere è difficile e a me ha fatto molto male. Vederti cambiare nel corpo, non piacerti, non riconoscerti nella tua pelle…

7 Il loro sviluppo psicologico e affettivo
Fra i compiti di sviluppo: imparare ad impegnarsi in una relazione affettiva con un partner e a confrontarsi con la capacità sessuale adulta instaurare rapporti di coppia che uniscano affettività e sessualità e impegnarsi in relazioni sessuali paritarie, dove l’individuo non subisca alcuna costrizione, né fisica, né psicologica

8 Sto con un ragazzo da ormai 3 anni e a loro questa scelta non va molto bene. Pensano che a quest’età sia meglio svagarsi il più possibile ed avere più esperienze, essere liberi di poter cambiare idea in ogni momento. Con questo ragazzo ci sto bene, ma mi rendo perfettamente conto che i miei genitori hanno ragione. Per quanto riguarda l'amore si può dire che letteralmente sono SFIGATA! Non ho mai voluto mettermi con nessuno (anche se sono stati due o tre i kamikaze che ci hanno provato) forse perché non mi sentivo pronta o non ne sentivo l'esigenza. Ora però qualcuno che mi voglia bene e con cui mi piacerebbe stare lo vorrei! Vabbè! L’amore per me è rispetto reciproco, se ciò non sussiste l’amore non esiste, sono un po’ gelosa di tutto e di tutti e molto iperprotettiva, forse la paura di essere abbandonata da qualcuno mi spinge ad agire così , e poi non riesco ad esprimere bene i miei sentimenti, ritengo che a volte le parole ti escono di bocca e tu non le riesci a controllare, ho sempre il timore di poter ferire qualcuno.

9 Perché cercare relazioni in adolescenza
Conoscenza e accettazione del proprio corpo Gestione del ruolo maschile o femminile Conseguimento dell’autonomia Ristrutturazione del concetto di sé Confrontarsi con la capacità sessuale adulta Bisogni affettivi di “appoggio”: non esprime un bisogno di coppia ma del singolo Bisogni “maturativi”: realizzazione di sé Bisogni di natura sessuale

10 Perché cercare relazioni in adolescenza
Per i maschi………… se ne parla poco e “ci si arrangia da soli” Per le femmine………… se ne parla e si vivono modelli contraddittori Dato personale, psicologico Dato sociale: pari famiglia cultura Antecedenti ai primi comportamenti sessuali Dato biologico: precocità o ritardo

11 Quali i significati delle relazioni in adolescenza?
trasgressivi: “lo faccio anche se non mi sento psicologicamente pronto/anche se mi sento ancora troppo giovane” personali: “lo faccio per sperimentare nuove sensazioni”, “perché lo desidero fisicamente” sociali positivi: “amo il mio partner”, “penso di essere abbastanza maturo” – o negativi: “voglio vedere se ne sono capace”, “i miei amici l’hanno già fatto”, “per evitare di fare un brutta figura”

12 Come si configura la coppia?
Coppia importante nella vita dell’adolescente, funzione di fornire supporto ed aiuto Partner è mezzo per soddisfare i propri bisogni, poco riconosciuto nella sua individualità Le adolescenti: visione più complessa della realtà di coppia; visione particolarmente tradizionale della coppia, l’aspetto più importante è trovare la persona giusta Gli adolescenti: l’aspetto più centrale della relazione di coppia riguarda la sessualità e la ricerca di esperienze sessuali


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