La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

1989 Berlino Fine della storia ?

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "1989 Berlino Fine della storia ?"— Transcript della presentazione:

1 1989 Berlino Fine della storia ?
Globalizzazione, ideologia e politica economica 1989 Berlino Fine della storia ? Francis Fukuyama, nel suo libro "La Fine della Storia e l’Ultimo Uomo", difende la tesi che la storia è inevitabilmente destinata a finire, non nel senso che terminano gli eventi, ma nel senso che, oltre questo modello, non si andrà, e il modello è esattamente quello della liberaldemocrazia, che si è affermato grazie al progresso scientifico occidentale e al desiderio tipicamente umano di gareggiare gli uni con gli altri per essere riconosciuti.

2

3 Paradoxes of globalization (I): Countries that have benefited most from globalization are those that have not played by the rules …

4 Paradoxes of globalization (I):
Paradoxes of globalization (I): ... while those that have, have performed worse

5 Paradoxes of globalization (II): Financial globalization has produced frequent and painful crises…
Source: Jeanne and Ranciere (2005)

6 Paradoxes of globalization (II): … and has forced countries to engage in costly strategies of self-insurance

7 Who determines these “rules”?
The IMF and the World Bank (in Washington DC, USA) + WTO The disappointments and frustration about the results of globalization with its agenda managed by the “Washington Consensus” widespread reaction and protests against “globalization” (Seattle, 1999, Washington DC, 2000, 2001, etc…)  search for a change in the original policy reform agenda There were many protest in developing countries for many years hinting to the friction that globalization causes, but Seattle was the first large and organized protest against globalization in a developed country.

8 Current record of globalization:
Sub-Saharan Africa: economic growth worse than late 1970s. Latin America: worse than in the period. Former socialist economies: real output low, poverty rates high. Mexico, East Asia, Brazil, Russia, Argentina and Turkey: enormous volatility and painful financial crises. Practically in all developing countries: worsening income inequalities and deep economic insecurity. In Latin America, Argentina, Uruguay and Chile were the exceptions. Financial crises in South Korea, Thailand and Malaysia. “Latin America: Only 3 countries have grown faster during the 1990s than in the period (and one of those 3 is [was] Argentina!) Countries in transition from socialism: Real output below 1990 levels in all but four former socialist economies; poverty rates remain higher 1990 even in the most successful countries (e.g., Poland) Sub-Saharan Africa: Results remain very disappointing, and far worse than those obtained prior to the late 1970s Widening income gaps: Income inequalities have worsened in most of the countries that have adopted the WC agenda Frequent and painful financial crises: East Asia, Brazil, Russia, Argentina, Turkey.” from Rodrik

9 A few success stories: China: high growth, improving life standards
India: lower but steady growth and decrease in poverty similarly: Vietnam and Uganda Argument for pro-globalizers: greater integration with the world higher growth rates and faster poverty reduction Counter-argument: Many other countries (such as Argentina) followed the “rules” of globalization much closer than China, and got disappointed repeatedly.

10 Did the developed countries play by the rules of the WC while they were developing?
No. Ex.: US import tariffs in the second half of the 19th century higher than in many developing countries today. Regulations that developing countries face today were non-existent (Ex.: TRIPS increases prices of essential medicine in poor countries).

11 Can we learn from the successful countries?
The Case of China: trade regime: not liberalized significantly and became member of WTO only few years ago, still very protected currency markets: not unified until 1994 financial markets: closed to foreigners until very recently no significant privatization and no private property rights in the Western sense Some disagreement between Gary Jefferson (China expert on development) and Dani Rodrik on the trade liberalization record of China.

12 Effetti della globalizzazione
I fatti economici più evidenti a livello globale negli ultimi venti anni prima della crisi, ovviamente tassi di crescita del reddito elevati a livello mondiale anche se non equamente e generalmente diffusi i paesi che mostrano una dinamica del reddito maggiore sono anche quelli che più si sono inseriti nell’economia mondiale riduzione della povertà in termini relativi elevata ma anche in termini assoluti aumento della diseguaglianza, sia nei paesi sviluppati, sia nei LDCs

13 Effetti della globalizzazione
Quanto il processo di globalizzazione ha determinato questi fatti stilizzati ? Non è facile rispondere a questa domanda Non è facile misurare la globalizzazione in sé Possiamo invece separare l’effetto integrazione nei mercati finanziaria (financial globalization) integrazione nei mercati dei beni e apertura commerciale

14 Effetti della globalizzazione
effetti globalizzazione finanziaria L’inserimento e l’integrazione con il mercato finanziario internazionale era vista come una condizione necessaria per lo sviluppo. Un punto importante del Washington Consensus Si è accumulata oramai una ampia letteratura empirica che cerca di dare una conferma empirica a questa ipotesi Financial Globalization: A Reappraisal M. Ayhan Kose, Eswar Prasad, Kenneth Rogoff, and Shang-Jin Wei IMF WP06/186 The majority of empirical studies are unable to find robust evidence in support of the growth benefits of capital account liberalization.

15 Effetti della globalizzazione
effetti globalizzazione finanziaria Rodrik – Subramanian Why Did Financial Globalization Disappoint? (2008)

16 Effetti della globalizzazione
effetti globalizzazione finanziaria come l’afflusso di capitali influenza la crescita Financial Globalization: A Reappraisal

17 Effetti della globalizzazione
effetti globalizzazione finanziaria Le verifiche empiriche non confermano il ruolo cruciale della globalizzazione finanziaria come motore di sviluppo Ovviamente il giudizio potrebbe essere ancora più negativo in seguito alla crisi finanziaria che ha segnato questi ultimi anni

18 Effetti della globalizzazione
effetti globalizzazione commerciale Anche qui si è accumulata oramai una ampia letteratura empirica che cerca di stimare l’influenza di liberalizzazione commerciale sulla crescita Risultati: i Paesi che crescono di più sono quelli più inseriti nel mercato mondiale (Cina, India, et similia) ma questi non sono necessariamente i più aperti al commercio internazionale

19 Effetti della globalizzazione
globalizzazione e distribuzione del reddito Fatti stilizzati la diseguaglianza economica è cresciuta negli ultimi anni in quasi tutti i paesi, sia sviluppati che in via di sviluppo con pochissime eccezioni il reddito medio delle fasce più povere della popolazione è cresciuto in quasi tutte le regioni Se il reddito dei più poveri è aumentato perché preoccuparsi della distribuzione del reddito ? Perché è un problema fortemente avvertito dalla pubblica opinione e dal sistema politico Perché nella percezione soggettiva della propria condizione conta la posizione relativa di ciascuno, io posso essere in termini assoluti più ricco ma mi sento più povero se la mia condizione relativa è peggiorata Perché i dati aggregati possono essere solo parziali e non cogliere correttamente il fenomeno

20 Effetti della globalizzazione
globalizzazione e distribuzione del reddito

21 Effetti della globalizzazione
globalizzazione e distribuzione del reddito

22 Effetti della globalizzazione
globalizzazione e distribuzione del reddito


Scaricare ppt "1989 Berlino Fine della storia ?"

Presentazioni simili


Annunci Google