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Il Comitato di valutazione del docente

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Presentazione sul tema: "Il Comitato di valutazione del docente"— Transcript della presentazione:

1 Il Comitato di valutazione del docente
L’art.11 del D.Lgs. 297 del 1994, novellato dal comma 129 della legge 107, vede l’entrata nel comitato di nuove figure provenienti non esclusivamente dal Collegio dei Docenti ma da altre componenti della comunità scolastica.

2 Il comitato di valutazione del docente – la composizione-
• Il dirigente, che lo presiede • Tre docenti, di cui due scelti dal Collegio uno dal Consiglio d’Istituto • Due genitori scelti dal Consiglio d’Istituto • Un esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti, ispettori

3 I COMPITI Il comitato esprimerà il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo Per questa attribuzione la composizione è ristretta al Dirigente, alla componente docenti ed è integrata dal tutor . il comitato elabora i criteri relativi alla valorizzazione del merito ma non assegna il Bonus che rimane prerogativa sostanziale e discrezionale del Dirigente, comma 127 della Legge 107 Il Comitato valuterà anche il servizio di cui all'articolo 448 del TU della scuola su richiesta dell'interessato, previa relazione del Dirigente Scolastico; Il Comitato eserciterà altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all'articolo 501 TU Scuola. Ovvero, trascorsi due anni dalla data dell'atto con cui fu inflitta la sanzione disciplinare, il dipendente che, a giudizio del comitato per la valutazione del servizio, abbia mantenuto condotta meritevole, puo' chiedere che siano resi nulli gli effetti della sanzione, esclusa ogni efficacia retroattiva.

4 Novità legge 107 1. scompaiono i membri supplenti salvo nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del Comitato e di cui il Consiglio di istituto ora provvede all’individuazione di un suo sostituto; 2. non è previsto un segretario all’interno del comitato quindi si deduce che i lavori dell’organo non saranno soggetti a verbalizzazione. 3. come indicato nel nuovo comma 2 lett.a) i membri del Comitato non sono più eletti come in passato, ma ‘scelti’ rispettivamente dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto;

5 Valorizzazione del merito Criteri del comitato di valutazione

6 Criteri per la valorizzazione del merito
Elabora i criteri per la valorizzazione del merito sulla base a) della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

7 Assegnazione del merito
• C Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, istituito ai sensi dell’art. 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, ASSEGNA ANNUALMENTE AL PERSONALE DOCENTE UNA SOMMA DEL FONDO di cui al comma 126 sulla base di MOTIVATA VALUTAZIONE • C La somma di cui al c. 127, definita “bonus”, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di RUOLO delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria.

8 I CRITERI Programmazione accurata delle attività didattiche
Ambiti della legge 107 a) Qualità dell’insegnamento e contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti Abilità/Competenze in Cura nel lavoro “Descrittori Programmazione accurata delle attività didattiche .Tenuta efficace della documentazione didattica esemplificativa delle innovazioni praticate (didattica laboratoriale, cooperative learning…) .Elevata puntualità nell’esecuzione di compiti assegnati

9 I CRITERI “Indicatori” - legge 107 Abilità/Competenze In Apporto al miglioramento dell’istituzione scolastica Descrittori Partecipazione attiva ad azioni di sistema decise dalla scuola (alternanza, progetti europei, progetti interculturali…) .Partecipazione attiva ai gruppi di progetto e ai dipartimenti .Partecipazione attiva all’elaborazione del POF . Uso delle TIC in modo efficace, sia nell’insegnamento della materia sia come supporto del ruolo professionale

10 I CRITERI Abilità/ Competenze In Miglioramento del successo formativo
“Indicatori” – legge 107 Abilità/ Competenze In Miglioramento del successo formativo Descrittori .Costruzione/utilizzazione di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci contro la dispersione scolastica, per l’inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati . Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele…) .Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (impostazione di una didattica meta cognitiva)

11 I CRITERI plurisettimanale… )
Indicatori legge 107 Abilità /Competenze in Descrittori .Uso di flessibilità nell’orario delle lezioni (classi aperte, programmazione plurisettimanale… ) .Organizzazione di attività laboratoriali, di attività interdisciplinari, di aree di progetto… . Elaborazione di proposte per la costruzione di curricoli verticali

12 I CRITERI Ambiti legge 107 b) Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Abilità / Competenze In Cura della didattica: programmazione delle attività e valutazione degli Descrittori Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, prove autentiche…) . Esiti degli studenti .Esiti delle prove INVALSI (per le classi coinvolte) .Esiti degli studenti negli anni successivi (anche dopo il diploma) .Impegno in progetti di ricerca metodologica e didattica .Impegno nella pubblicazione e diffusione

13 I CRITERI Relazioni positive con i genitori i colleghi
Ambiti legge107 Abilità /Competenze In Cura delle relazioni Cura della /delle classi Descrittori Relazioni positive con i genitori i colleghi il dirigente i soggetti del territorio Relazioni positive con gli studenti .Consuetudine nell’uso di interventi didattici con coinvolgimento degli studenti

14 I CRITERI Assunzione di compiti e di
Ambiti Legge 107c) Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Abilità Competenze Organizzazione della didattica Descrittori Assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento e nella progettazione del lavoro dei dipartimenti, dei gruppi di progetto, dei consigli di classe

15 I CRITERI .Assunzione di compiti e di responsabilità
Ambiti Legge 107 Abilità / Competenze In Organizzazione della Scuola formazione Descrittori .Assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento . di attività della scuola . di supporto organizzativo al dirigente . di attività anche in orario extracurricolare . di attività in periodi di chiusura delle lezioni

16 Chi premiare Chi ha avuto comportamenti e svolto azioni che vanno significativamente oltre il normale comportamento diligente del docente Il Dirigente deve Motivare • Il giudizio con: • Indicazione dei fatti sintomatici relativi al miglioramento, dovuto ai comportamenti del docente nei tre “ambiti” indicati dalla legge • Esplicitazione degli strumenti utilizzati dal Dirigente per rilevare le prestazioni ;

17 DA EVITARE • Sono da evitare da parte del Comitato misure limitative della discrezionalità del Dirigente (graduatorie, tabelle di punteggi, percentuali, numero di persone da premiare, divisione per categorie, consistenza del premio individuale …)

18 FRA TRE ANNI Comma130 Al termine del periodo , gli USR inviano una relazione al MIUR sui criteri di fatto adottati dalle scuole per la valutazione premiale dei docenti. Su tale base, il MIUR affiderà ad un apposito Comitato scientifico il compito di predisporre le Linee Guida nazionali, che diventeranno il punto di riferimento .


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