La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Progetto EuropAs Passaporto Digitale di Ascoli in Europa Modulo I Cultura digitale, utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, codifica e decodifica.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Progetto EuropAs Passaporto Digitale di Ascoli in Europa Modulo I Cultura digitale, utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, codifica e decodifica."— Transcript della presentazione:

1 Progetto EuropAs Passaporto Digitale di Ascoli in Europa Modulo I Cultura digitale, utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, codifica e decodifica delle informazioni digitali Simone Carletti simone.carletti@unimc.it

2 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 2 06/06/2013 Introduzione e finalità EuropAs promozione di una cittadinanza europea attiva (2013, Anno europeo dei Cittadini) opportunità europee rivolte ai giovani per favorire la mobilità laboratorio delle professioni dell’epoca digitale l’uso consapevole, critico e strategico delle nuove tecnologie e la conoscenza delle politiche europee rivolte ai giovani

3 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 3 06/06/2013 Obiettivo finale del corso Realizzazione portale europas.eu – Osservatorio sulle politiche europee – Web TV + Community (diffusione/disseminazione) Opportunità di finanziamento Incontro di associazioni Social networking

4 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 4 06/06/2013 Approfondimenti sulla lezione del prof. Feliciati Cosa significa qualità – Affidabilità (wikipedia  crowdsourcing) Progettazione ICT: quali processi attivare? – Modello progettuale/produttivo (ciclo di vita) – Committente VS utenti finale – Analisi e profilazione dell’utenza

5 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 5 06/06/2013 Programma della lezione Questionario conoscitivo Professioni dell’epoca digitale Esercitazione Ciclo di vita del software, processi e modelli Ruoli professionali nel SDLC Tecnologie della progettazione web Esercitazione

6 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 6 06/06/2013 Professioni dell’epoca digitale 1/6 Programmatore (sviluppo software, DBA, etc.) – profilo: normalmente informatico – capacità: tradurre i requisiti in programmi – competenze: specialistiche, scrivere programmi in uno o più linguaggi di programmazione – caratteristiche: creatività, logica, organizzazione – strumenti: IDE, documentazione, online community – responsabilità: sviluppo, test, bug fix

7 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 7 06/06/2013 Professioni dell’epoca digitale 2/6 Graphic designer / Art director – profilo: creativo – capacità: trasforma idee e concetti in immagini – competenze: specialistiche, artistiche – caratteristiche: creatività, senso estetico, flair – strumenti: applicazioni e suite grafiche – responsabilità: impatto visivo

8 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 8 06/06/2013 Professioni dell’epoca digitale 3/6 Webmaster, System administrator / engineer – profilo: tecnico – capacità: gestire e mantenere sistemi informativi – competenze: specialistiche, O.S., server applicativi – caratteristiche: accuratezza, scrupolosità – strumenti: hardware, O.S., software – responsabilità: sicurezza, affidabilità del sistema

9 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 9 06/06/2013 Professioni dell’epoca digitale 4/6 System analyst – profilo: gestionale, tecnico – capacità: tradurre problemi in soluzioni – competenze: generaliste, tecniche – caratteristiche: comunicatività, analisi, sintesi – strumenti: project plan, UML – responsabilità: funzionalità, qualità

10 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 10 06/06/2013 Professioni dell’epoca digitale 5/6 Project manager – profilo: gestionale – capacità: coordinamento, facilitazione – competenze: generaliste, organizzative – caratteristiche: comunicatività, problem solving – strumenti: project schedule, budget – responsabilità: rapporti con il committente

11 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 11 06/06/2013 Professioni dell’epoca digitale 6/6 Copywriter / Editor – profilo: comunicativo, creativo – capacità: redazionale, pubblicista – competenze: specialistiche, settoriali – caratteristiche: comunicatività, sintesi – strumenti: CMS – responsabilità: linea editoriale, contenuti

12 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 12 06/06/2013 Team simulation (1xSA, 1xDev, 1xGD, 1xCW) Committente: deve risolvere il problema del calcolo del resto per i suoi distributori automatici – System analyst: deve identificare le variabili di sistema (tagli accettati, resto disponibile) e descrivere il funzionamento della macchina – Developer: deve descrivere l’algoritmo per il calcolo del resto (erogazione banconote/monete) – Graphic designer: deve illustrare graficamente il funzionamento della macchina – Copywriter: deve pubblicizzare il rivoluzionario sistema di resto automatico

13 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 13 06/06/2013 Ciclo di vita del software Il software development life-cycle (SDLC) si riferisce al modo in cui una metodologia di sviluppo (modellazione & processi) scompongono l'attività di realizzazione di prodotti software in sottoattività fra loro coordinate, il cui risultato finale è il prodotto stesso e tutta la documentazione ad esso associata In tutti i cicli di vita del software svolge infatti un ruolo essenziale la documentazione dei prodotti delle varie sottoattività; la stesura della documentazione viene quindi regolamentata nello stesso modo delle attività

14 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 14 06/06/2013 Ciclo di vita del software Le 6 fasi classiche

15 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 15 06/06/2013 Ciclo di vita del software 1. Analisi – indagine preliminare del contesto in cui il prodotto software deve inserirsi – descrizione delle caratteristiche che deve esibire, ed eventualmente su costi e aspetti logistici della sua realizzazione – questa fase può essere scomposta in altre sottoattività: analisi di fattibilità analisi e modellazione del dominio applicativo analisi dei requisiti – si può dire che l'analisi ha lo scopo di definire (il più precisamente possibile) il problema da risolvere

16 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 16 06/06/2013 Ciclo di vita del software 2. Progettazione – si definiscono le linee essenziali della struttura del prodotto software in funzione dei requisiti evidenziati dall'analisi – può essere scomposta in sottoattività progetto architetturale progetto dettagliato – ha lo scopo di definire(a un certo livello di dettaglio) la soluzione del proble – si produce un documento che permetterà di avere una definizione della struttura (architettura di alto livello) e delle caratteristiche dei singoli componenti (moduli)

17 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 17 06/06/2013 Ciclo di vita del software 3. Implementazione (sviluppo, codifica, programmazione) – consiste nella realizzazione di uno o più programmi in un determinato linguaggio di programmazione – possono essere coinvolte diverse tecnologie (database, linguaggi di scripting, etc.) – rappresenta la realizzazione concreta della soluzione – normalmente è possibile distinguere almeno una sottoattività di implementazione dei singoli moduli che costituiscono il sistema una sottoattività di integrazione di tali moduli a formare il sistema complessivo

18 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 18 06/06/2013 Ciclo di vita del software 4. Collaudo (testing) – consiste nella verifica e validazione di quanto (in termini misurabili) il prodotto software implementato soddisfi i requisiti individuati dall'analisi – possono essere individuate sottoattività di collaudo dei singoli moduli e del sistema integrato: functional testing: valuta la correttezza rispetto alle specifiche performance testing: valuta le prestazioni del sistema stress testing: valuta l’eventuale “rottura” del sistema in condizioni di elevato utilizzo (sovraccarico / riduzione delle risorse) regression testing: valuta la compatibilità del sistema integrato con le funzionalità originali

19 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 19 06/06/2013 Ciclo di vita del software 5. Rilascio (release, deployment) – consiste nell'installazione del prodotto software che ha superato il collaudo nell'infrastruttura di esecuzione (ambiente di produzione) utilizzabile dagli utenti – a seconda della complessità di tale infrastruttura il rilascio può essere scomposto in varie sottoattività eventualmente distribuite su hardware differenti copia/aggiornamento di un file copia/aggiornamento di una gerarchia di file installazione/aggiornamento di componenti software (services)

20 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 20 06/06/2013 Ciclo di vita del software 6. Manutenzione (maintenance) – comprende quelle sottoattività necessarie a modificare il prodotto successivamente al rilascio, al fine di correggerne gli errori: bug-fix adattarlo a nuovi ambienti operativi: migration estenderne le funzionalità: integration – la manutenzione incide sui costi, si stima che il 60% dei costi dipenda dalla manutenzione – comporta necessariamente l’esecuzione di nuovi collaudi relativi alle nuove funzionalità eventualmente introdotte mirati a verificare che le modifiche apportate non abbiano compromesso funzionalità preesistenti

21 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 21 06/06/2013 Processi e modelli di sviluppo software Waterfall model

22 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 22 06/06/2013 Processi e modelli di sviluppo software Spiral model (Barry Boehm, 1988)

23 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 23 06/06/2013 Processi e modelli di sviluppo software Agile development

24 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 24 06/06/2013 Ruoli professionali nel SDLC System analyst: plan/specs  PMS Project Manager: schedule/budget  PMS Webmaster: systems/services  mTA Graphic designer: graphics  mTA(pl) Developer/DBA: code  RC  mTA Copywriter: contents  CMS

25 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 25 06/06/2013 Tecnologie della progettazione web Project Management System (PMS)

26 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 26 06/06/2013 Tecnologie della progettazione web Multi-tier architecture (mTA)

27 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 27 06/06/2013 Tecnologie della progettazione web Revision Control

28 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 28 06/06/2013 Tecnologie della progettazione web Content Management System (CMS)

29 P ROGETTO E UROP A S – M ODULO I C ULTURA D IGITALE, U TILIZZO C ONSAPEVOLE D ELLE N UOVE T ECNOLOGIE, C ODIFICA E D ECODIFICA D ELLE I NFORMAZIONI D IGITALI 29 06/06/2013 Esercitazione Ricerca Progettazione di un portale – Contenuti – Servizi – Presentazione Sviluppo

30 Buon lavoro! Questions?simone.carletti@unimc.it


Scaricare ppt "Progetto EuropAs Passaporto Digitale di Ascoli in Europa Modulo I Cultura digitale, utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, codifica e decodifica."

Presentazioni simili


Annunci Google