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Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo I progetti ponte in Trentino: esperienze di aiuto all’orientamento e alla crescita.

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Presentazione sul tema: "Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo I progetti ponte in Trentino: esperienze di aiuto all’orientamento e alla crescita."— Transcript della presentazione:

1 Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo I progetti ponte in Trentino: esperienze di aiuto all’orientamento e alla crescita a cura di Fabiano Lorandi Funzione di sistema Area orientamento Trento, 21 ottobre 2006

2 “ … perché il lavoro si può prendere anche come un divertimento per chi lo sa prendere con filosofia.” dal diario di progetto di Mimmo “… soprattutto ho imparato ad ascoltare di più le persone che mi stanno attorno e me stessa.” dal diario di progetto dal diario di progetto di Marisa

3 cosa sono i progetti ponte? nascono come percorsi di recupero dei fenomeni di evasione, ripetenza, interruzione di frequenza, ritardo, abbandono si trasformano in progetti di orientamento orientamentoe preinserimento preinserimento

4 dalla riparazione del danno alla sperimentazione di opzioni di studio prima di scegliere

5 un po’ di storia metà anni ‘90: metà anni ‘90: primi percorsi orientativi brevi con la frequenza da parte di allievi di seconda e terza media di alcune ore presso i Centri di Formazione Professionale di base gennaio/ottobre 1999: la Legge n°9 sull’elevamento dell’obbligo scolastico e le Delibere della Giunta Provinciale sull’obbligo e sull’autonomia delle istituzioni scolastiche garantiscono la cornice legislativa e amministrativa 2000/2006 dal primo nucleo di 42 frequentanti i progetti ponte si arriva ai 261 di oggi

6 Le due tipologie di progetti ponte I percorsi orientativi: sono rivolti a quei/quelle ragazzi/e che sono rivolti a quei/quelle ragazzi/e che vogliono conoscere meglio e più direttamente la formazione professionale e/o e/o hanno la necessità di trovare/recuperare motivazione per la prosecuzione del loro iter formativo sono percorsi brevi, articolati indicativamente dalle 20 alle 60 ore di attività sono percorsi brevi, articolati indicativamente dalle 20 alle 60 ore di attività spaziano all'interno di uno o più macrosettori: industria e artigianato, legno, alberghiero, servizi alla persona, terziario, grafico, abbigliamento spaziano all'interno di uno o più macrosettori: industria e artigianato, legno, alberghiero, servizi alla persona, terziario, grafico, abbigliamento possono essere attivati per un solo allievo all’interno di più Centri di formazione professionale possono essere attivati per un solo allievo all’interno di più Centri di formazione professionale

7 I percorsi di preinserimento sono proposti a ragazzi/e sono proposti a ragazzi/e certificati/e ai sensi della Legge 104/92 oppure che vivono situazioni particolarmente difficili e complesse, seguiti dai servizi sociali, qualche volta ospiti presso appartamenti protetti gestiti da enti del terzo settore, e che possiedono bassi livelli di abilità strumentali di base e spesso con una frequenza della scuola saltuaria si svolgono all'interno di un solo Centro FP per un totale di ore variabili dalle 60 alle 150 si svolgono all'interno di un solo Centro FP per un totale di ore variabili dalle 60 alle 150

8 ragazzi/e frequentanti i progetti ponte

9 rilevazione dati per genere

10 rilevazione dati per provenienza

11 rilevazione dati per certificazione L. 14/1992

12 rilevazione dati relativi alla regolarità nell’a. s. 2000/2001 abbiamo solo un 36% di alunni regolari. Il 38 % è in ritardo di 1 anno e ben il 26% nell’a. s. 2000/2001 abbiamo solo un 36% di alunni regolari. Il 38 % è in ritardo di 1 anno e ben il 26% di due nell’a. s. 2001/2002 quasi il 47% dei partecipanti ai percorsi è in ritardo di 1 anno e il 15% in ritardo di nell’a. s. 2001/2002 quasi il 47% dei partecipanti ai percorsi è in ritardo di 1 anno e il 15% in ritardo didue nell’a.s.2002/2003 il 12% è di due anni indietro rispetto al percorso regolare e il 39% di uno nell’a.s.2002/2003 il 12% è di due anni indietro rispetto al percorso regolare e il 39% di uno dall’ anno scolastico 2004/2005 l’età anagrafica dei partecipanti corrisponde alla classe di frequenza in una percentuale che oscilla dal 95% al 98% dall’ anno scolastico 2004/2005 l’età anagrafica dei partecipanti corrisponde alla classe di frequenza in una percentuale che oscilla dal 95% al 98%

13 Un’altra tipologia Le azioni formative per il conseguimento del diploma conclusivo il I ciclo di istruzione Sono percorsi che riguardano gli studenti iscritti alla classe III della scuola media che hanno compiuto 15 anni con una frequenza scolastica di almeno 9 anni riguardano gli studenti iscritti alla classe III della scuola media che hanno compiuto 15 anni con una frequenza scolastica di almeno 9 anni consentono in alternanza scuola media/formazione professionale di consentono in alternanza scuola media/formazione professionale di sostenere a fine anno scolastico l’esame per il conseguimento del titolo avere il riconoscimento dei crediti formativi utili per la prosecuzione nell’a.s. successivo al secondo anno del percorso a qualifica

14 I percorsi hanno una struttura flessibile dato che possono articolarsi in modo differenziato nel corso delle settimane e dell’anno scolastico possono articolarsi in modo differenziato nel corso delle settimane e dell’anno scolastico sono pensati in relazione alle specificità e alle esigenze formative dei singoli alunni sono pensati in relazione alle specificità e alle esigenze formative dei singoli alunni prevedono il confronto, l’equiparazione e il riconoscimento delle discipline oggetto di studio prevedono il confronto, l’equiparazione e il riconoscimento delle discipline oggetto di studio nelle scuole e nella formazione professionale

15 le professionalità coinvolte nei progetti ponte e nelle azioni formative tutor/orientatore della scuola media tutor/orientatore della scuola media coordinatore/tutor organizzativo e didattico nella formazione professionale coordinatore/tutor organizzativo e didattico nella formazione professionale docenti/formatori dei consigli di classe docenti/formatori dei consigli di classe assistente sociale assistente sociale educatore professionale educatore professionale

16 le strategie e le attenzioni pedagogiche l’alleanza formativa orizzontale l’alleanza formativa orizzontale il patto formativo verticale il patto formativo verticale l’apprendimento legato al fare, alla laboratorietà, al prodotto l’apprendimento legato al fare, alla laboratorietà, al prodotto l’esperienza formativa in contesti diversi: formali e informali l’esperienza formativa in contesti diversi: formali e informali la personalizzazione la personalizzazione il tutoraggio il tutoraggio la riflessività e la rielaborazione orale e scritta (diario di progetto) la riflessività e la rielaborazione orale e scritta (diario di progetto) il supporto al recupero di senso e all’attribuzione di significati il supporto al recupero di senso e all’attribuzione di significati il recupero e il riconoscimento dei crediti formativi il recupero e il riconoscimento dei crediti formativi l’autovalutazione e la valutazione condivisa l’autovalutazione e la valutazione condivisa

17 esiti in uscita dalla scuola media a.s 2005/2006 dei/delle partecipanti ai progetti ponte

18 valutazione finale a.s. 2005/2006

19 esiti in uscita dalla scuola media a.s 2005/2006 dei/delle partecipanti alle azioni formative su un totale di 15 8 licenziati con sufficiente 7 non ammessi agli esami: 1 si è reiscritta in III media 6 hanno abbandonato

20 I risultati per il/la ragazzo/a recupera un’immagine positiva di sé recupera un’immagine positiva di sé prende consapevolezza delle proprie potenzialità prende consapevolezza delle proprie potenzialità si misura con esperienze di apprendimento diverse si misura con esperienze di apprendimento diverse vive una dimensione progettuale e quindi è nelle condizioni di scegliere con maggiore consapevolezza vive una dimensione progettuale e quindi è nelle condizioni di scegliere con maggiore consapevolezza porta a termine il compito/il prodotto/il progetto porta a termine il compito/il prodotto/il progetto recupera una dimensione relazionale positiva con i docenti, con la scuola recupera una dimensione relazionale positiva con i docenti, con la scuola riflette sulla propria esperienza formativa e le attribuisce senso e significato riflette sulla propria esperienza formativa e le attribuisce senso e significato recupera motivazione alla prosecuzione degli studi recupera motivazione alla prosecuzione degli studi altro… altro…

21 I risultati per le scuole e per i centri di formazione professionale maggiore conoscenza reciproca tra i due sistemi scuola/formazione professionale maggiore conoscenza reciproca tra i due sistemi scuola/formazione professionale condivisione di protocolli operativi, di strumenti, di metodologie condivisione di protocolli operativi, di strumenti, di metodologie integrazione di figure professionali diverse integrazione di figure professionali diverse maggiore coinvolgimento dei genitori nei percorsi formativi maggiore coinvolgimento dei genitori nei percorsi formativi sottoscrizione di accordi di rete e di convenzioni a livello territoriale sottoscrizione di accordi di rete e di convenzioni a livello territoriale altro…. altro….

22 alcune questioni aperte riferite a i costi dei progetti i costi dei progetti il costo medio per studente negli ultimi tre anni è pari a € 1.223,00 i tempi e le risorse organizzative dedicate i tempi e le risorse organizzative dedicate la condivisione progettuale e gestionale da parte dei docenti della scuola e della formazione professionale la condivisione progettuale e gestionale da parte dei docenti della scuola e della formazione professionale l’affinamento e l’adozione condivisa di strumenti di governo e di monitoraggio in itinere e finale dei singoli percorsi l’affinamento e l’adozione condivisa di strumenti di governo e di monitoraggio in itinere e finale dei singoli percorsi il rigore nelle procedure di individuazione dei soggetti a cui proporre i progetti ponte il rigore nelle procedure di individuazione dei soggetti a cui proporre i progetti ponte la distanza tra l’esperienza laboratoriale all’interno del progetto e la distanza tra l’esperienza laboratoriale all’interno del progetto e le pratiche didattiche quotidiane nella scuola media il curricolo nei percorsi ordinari della formazione professionale l’accompagnamento dopo la scuola media l’accompagnamento dopo la scuola media la rilevazione longitudinale degli esiti la rilevazione longitudinale degli esiti altro… altro…


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