La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Valutazione indipendente del PSR Toscana 2007 – 2013 Comitato di Sorveglianza Firenze, 29 novembre 2012.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Valutazione indipendente del PSR Toscana 2007 – 2013 Comitato di Sorveglianza Firenze, 29 novembre 2012."— Transcript della presentazione:

1 Valutazione indipendente del PSR Toscana 2007 – 2013 Comitato di Sorveglianza Firenze, 29 novembre 2012

2 Indice della presentazione 1.P RINCIPALI ATTIVITÀ VALUTATIVE E PRODOTTI CONSEGNATI NEL 2012 2.A TTIVITÀ IN CORSO ( PRODOTTI PREVISTI NEL 2013) 3.R ELAZIONE TEMATICA 2012 SULL ’ APPROCCIO LEADER: ANALISI DELLA LOGICA D ’ INTERVENTO DELLE SISL E REVISIONE DEL SET DI INDICATORI AGGIUNTIVI Ecosfera VIC 1

3 A.Relazione Annuale di Valutazione in Itinere – RAVI 2011  Allegato con la valorizzazione degli indicatori di risultato e impatto  Sintesi non tecnica della RAVI B.Seminari rivolti ai GAL legati all’approfondimento di cui alla Relazione tematica sull’approccio LEADER C.Relazione tematica 2012 sull’approccio LEADER PRINCIPALI ATTIVITÀ VALUTATIVE E PRODOTTI CONSEGNATI NEL 2012 2 Ecosfera VIC

4 3 Relazione Annuale di Valutazione in Itinere – RAVI 2011 La valorizzazione degli indicatori di risultato socioeconomici R1, R2, R3, R4, R7 PRINCIPALI ATTIVITÀ VALUTATIVE E PRODOTTI CONSEGNATI NEL 2012 Ecosfera VIC

5 4 Relazione Annuale di Valutazione in Itinere – RAVI 2011 La valorizzazione dell’indicatore di risultato ambientale (R6) PRINCIPALI ATTIVITÀ VALUTATIVE E PRODOTTI CONSEGNATI NEL 2012 Ecosfera VIC

6 5 Relazione Annuale di Valutazione in Itinere – RAVI 2011 La valorizzazione degli indicatori Indicatore di risultato R3 “Innovazione” PRINCIPALI ATTIVITÀ VALUTATIVE E PRODOTTI CONSEGNATI NEL 2012 Ecosfera VIC Metodologia di calcolo Identificazione dei contesti aziendale, territoriale e settoriale di riferimento. Per i contesti aziendali sono stati presi in considerazione parametri strutturali come età del conduttore, rapporto lavoro/superficie. Per i contesti territoriali si è fatto riferimento a indicatori socio- economici convenzionali. Per i contesti settoriali si è fatto riferimento al giudizio di esperti intervistati ad hoc. Classificazione degli interventi di sostegno – come forniti da ARTEA – in a) innovazione di ripristino; b) innovazione di adeguamento; c) innovazione di anticipazione. Risultati al 31/12/2011 Il livello target è stato superato (113%). Su 553 aziende prese in considerazione, 164 sono risultate fortemente innovatrici, 65 mediamente innovatrici, 63 moderatamente innovatrici, mentre 261 sono le aziende che adeguano le proprie strutture e processi al cambiamento esterno. La misura 121 concorre al raggiungimento dell’obiettivo per il 63%, la misura 122 per il 28% e la misura 123 per il 9%.

7 Organizzazione e svolgimento delle attività propedeutiche alle consegne previste nel 2013 1.Relazione annuale di valutazione in itinere 2012  Relazione Annuale di Valutazione in Itinere 2012 - RAVI  Allegato con la valorizzazione degli indicatori di risultato e impatto  Sintesi non tecnica della RAVI 2.Relazione tematica 2013 – Misure agroambientali 3.Aggiornamento della RVI con riferimento alle buone prassi 6 ATTIVITÀ IN CORSO Ecosfera VIC

8 Contenuto della presentazione 1.O GGETTO E OBIETTIVI DELL ’ APPROFONDIMENTO TEMATICO 2.A PPROCCI METODOLOGICI 3.P RINCIPALI RISULTATI 7 RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER Ecosfera VIC

9 8 Priorità 1 del Disegno di Valutazione Verifica delle strategie di programmazione individuate da ciascun GAL e proposte nelle SISL, attraverso la ricostruzione della logica di intervento, e definizione del set di indicatori comuni e specifici Le osservazioni e raccomandazioni contenute nella Relazione speciale n.5/2010 della Corte di conti europea, in particolare la Raccomandazione n.4: La Commissione dovrebbe assicurarsi che gli Stati membri riesaminino le strategie dei GAL per il periodo 2007-2013 e impongano ai GAL di fissare obiettivi misurabili, specifici per le rispettive aree locali, e che si possano realizzare tramite il programma Leader nella parte restante di detto periodo (…) Il contesto della valutazione 1. OGGETTO E OBIETTIVI RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER Ecosfera VIC

10 1. OGGETTO ED OBIETTIVI 9 A.la ricostruzione delle strategie di sviluppo locale proposte, attraverso una riflessione condivisa con i GAL B.la individuazione di un set di indicatori aggiuntivi in grado, assieme agli indicatori comuni previsti dal QCMV, di descrivere gli effetti delle Misure LEADER nell’ambito delle SISL e del PSR Finalità di fondo attraverso  Migliorare la valutabilità delle Misure realizzate con il metodo Leader e dell’attività dei GAL, anche in termini di “valore aggiunto” dell’approccio LEADER  Riflettere in modo condiviso sulla programmazione e sull’implementazione delle Misure anche in chiave preparatoria alle attività di autovalutazione dei GAL  Svolgere un esercizio di riflessione partecipativa sulle attività svolte nella prospettiva dell’impostazione del prossimo ciclo di programmazione RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER Ecosfera VIC

11 10 2. APPROCCIO METODOLOGICO A. Ricostruzione delle strategie di intervento  Ricostruire ed analizzare le attività dei GAL in merito a processi, formulazioni e contenuti delle strategie di intervento proposte dalle SISL, secondo un approccio partecipativo rivolto agli stessi GAL  Ricostruire le strategie di intervento attraverso la costruzione, sempre in forma partecipata, di una mappa gerarchica degli obiettivi delle SISL che segua la logica di intervento del QCMV-PSR e che consenta di esplicitare i contenuti di programmazione non compiutamente espressi nella SISL  Definire una mappa di sintesi a partire dalle mappe costruite per le singole SISL RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER Ecosfera VIC

12 Mappa di sintesi degli obiettivi 11 3. PRINCIPALI RISULTATI Ecosfera VIC

13 12 Esempio di mappa di sintesi a livello di GAL 3. PRINCIPALI RISULTATI Ecosfera VIC

14 3. PRINCIPALI RISULTATI 13 Elementi di riflessione Elementi di riflessione emersi durante gli incontri con i GAL a)tensione tra le due direttrici della programmazione b)peso delle attività amministrative e gestionali rispetto a quelle di animazione e accompagnamento alla progettualità c)autonomia decisionale dei GAL  numero limitato delle misure attivabili (es. possibilità di attivare Misure ad hoc e Misure rivolte al settore agricolo)  vincoli sui criteri e “automaticità” delle procedure di selezione  eterogeneità dei territori e definizione dei bandi RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER Ecosfera VIC

15 14  Percorso partecipato di tipo SPICED per l’individuazione di un primo set di indicatori aggiuntivi in condivisione con i GAL e con la Regione Toscana  Analisi SMART degli indicatori aggiuntivi individuati  Analisi SMART degli indicatori aggiuntivi individuati (Specific, Measurable, Available, Relevant, Time-bound)  Verifica della capacità del set complessivo di indicatori di rappresentare gli obiettivi di programmazione espressi nella mappa di sintesi  Fiches per ciascun indicatore aggiuntivo  Definizione dei valori target (quando pertinenti) 2. APPROCCIO METODOLOGICO B. Individuazione degli indicatori aggiuntivi RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER Ecosfera VIC

16 15 Esempi di indicatori aggiuntivi RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER 3. PRINCIPALI RISULTATI B. Individuazione degli indicatori aggiuntivi Ecosfera VIC Indicatore comuneTipologiaRiferimentoComponente aggiuntiva ProdottoDAR (+ Criteri di selezione)N° di interventi che aumentano la sicurezza su posto di lavoro Indicatore comune di prodotto 60: “N. di microimprese beneficiarie / create” ProdottoIndirizzi ai GAL per la redazione dei bandi Di cui: per tipologia aziendale (codice ATECO) Indicatore comune di risultato 3: “N. di aziende che hanno introdotto nuovi prodotti e/o nuove tecniche” RisultatoQCMV (correla l’indicatore solo alle Misure 121, 122, 123, 124) Esteso alle Misure 312a, 312b, 313b Indicatore comune di risultato 10: “Popolazione delle aree rurali utenti di servizi migliorati” Risultato PSR Di cui (per Misura 321a) - anziani - persone a bassa contrattualità - giovani - famiglie - minori

17 16 Esempio di fiche di indicatore RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER 3. PRINCIPALI RISULTATI B. Individuazione degli indicatori aggiuntivi Ecosfera VIC

18 QUANTIFICAZIONE DEI VALORI TARGET 17 1.Valore “procedurale” dell’indicatore: valorizzazione dell’indicatore relativamente a tutte e sole le domande già ammesse a contributo 2.Numero delle domande già ammesse a contributo 3.Ammontare delle risorse già assegnate 4.Ammontare residuo delle risorse allocate sulla Misura e che si prevede di mettere a bando (o per le quali sono in corso le procedure di selezione) 5.Stima del valore obiettivo dell’indicatore Ecosfera VIC RELAZIONE TEMATICA 2012 - APPROCCIO LEADER 3. PRINCIPALI RISULTATI B. Individuazione degli indicatori aggiuntivi

19 GRAZIE PER L’ATTENZIONE VALUTATORE PSR TOSCANA ECOSFERA VIC Virgilio Buscemi Stefano Grando Paola Paris


Scaricare ppt "Valutazione indipendente del PSR Toscana 2007 – 2013 Comitato di Sorveglianza Firenze, 29 novembre 2012."

Presentazioni simili


Annunci Google