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Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali La risposta della Regione Veneto I Servizi della Gara Regionale Padova, 14 marzo 2012 Elvio Tasso.

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1 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali La risposta della Regione Veneto I Servizi della Gara Regionale Padova, 14 marzo 2012 Elvio Tasso (Regione del Veneto, Direzione Sistemi Informativi)

2 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali 2 La gara regionale A oggi i servizi forniti: – 1900 PEC (EE LL, ULSS,..) – 1944 FD Attivate Nuovo gara Assegnata a InfoCert  Fornitura dei servizi:  Firma digitale  Marcatura temporale  Conservazione sostitutiva a norma  Posta elettronica certificata  Formazione e consulenza  Help desk Dematerializzazione: i servizi offerti

3 …. Ma come si inserisce nelle strategie regionali … …. Ma come si inserisce nelle strategie regionali … [ Infrastrutture – Piattaforme – Applicazioni/Servizi]

4 Modello d’intervento Multidimensionale T E C N O L O G I A I N F R A S T R U T T U R A P I A T T A F O R M E APPLICAZIONI/SERVIZI 4 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

5 Il Piano di sviluppo della banda larga in Veneto La Giunta Regionale ha approvato Il completamento della prima parte del Piano Regionale per lo sviluppo della Banda Larga che prevede: 273 interventi/cantieri per la posa 1000 km di fibra ottica in 188 comuni del veneto per un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro 380 mila veneti Ottobre 2011 5 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali " Infrastrutture

6 La rete della Community regionale Net-SIRV Piattaforma di rete che, poggiandosi sulle connessioni Internet, prevede la realizzazione di collegamenti criptati, sicuri ed affidabili (VPN). Accesso ad Infranet E’ la via di accesso ai servizi pubblicati nella Infranet del SPC alla quale sono connessi le Amministrazioni centrali e locali. Una soluzione scalabile e sostenibile; Semplice applicabilità ed immediata integrazione; Affidabilità e SLA garantiti; Sicurezza e riservatezza dei dati. Enti attivi: 55 Enti in attivazione: 5 CST collegati con propria rete Verona Alto vicentino Belluno Padova Internet NAP Servizi Rete province Rete ULSS OVER network Intranet RVE Reti Amiche Infranet SPC Piattaforme 6 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

7 La Direzione Sistemi Informativi, attraverso l’U.C. eGovernment e S.I., ha realizzato una piattaforma per l’interoperabilità e la cooperazione applicativa, che rende disponibili agli EELL una soluzione infrastrutturale e di servizio per l’integrazione dei sistemi informatici delle amministrazioni Progetto CRESCI Dati camerali Dati catastali Lavoro sommerso Previdenza 7 Piattaforme: Interoperabilità e Cooperazione Applicativa Oltre 120 Enti Attivi tra AULSS, Provincie, Co.Mo., Comuni, Enti Regionali, Prefetture Anagrafe medica 7 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

8 ServizioMedia MensileTotale 7 mesi Medici di base e pediatri di libera scelta 513.9413.597.593 Invio CO al SIL172.3561.206.493 Invio CO verso Ministero Lavoro123.579865.053 Notifica CO da Ministero Lavoro47.257330.803 Dati Camerali Parix37.071259.503 Le transazioni negli ultimi 7 mesi: 6.225.000 Ad un ritmo di circa 900.000 transazioni al mese Alcuni numeri

9 Regione del Veneto ha realizzato e reso disponibile agli Enti Locali del territorio un portale innovativo come punto di contatto (porta di accesso unificato) tra cittadini, imprese e PAL per l’erogazione di servizi digitali. Il progetto attualmente copre circa 121 Enti attivi e 33 in fase di riuso su 5 province. E’ in fase di acquisizione in riuso da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. Attualmente è in sviluppo la versione 3 (Liferay Alfresco) My Portal: Portale per gli Enti Locali 9 Servizi: My Portal 9 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

10 Innovazione negli Enti Locali Servizi: La L.R. 54/88 Regione del Veneto persegue da tempo l’obiettivo di accrescere l’informatizzazione a circa 500 Enti Locali. La Legge Regionale 54/88 consente di erogare risorse e cedere software gratuitamente, per la formazione di sistemi informativi omogenei nelle materie di competenza degli Enti Locali. Sistemi informativi omogenei L.R. 54 BLPDROTVVEVIVREnti 728733846311777533 10 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

11 GPE: La dematerializzazione nel processo di Edilizia Privata Iniziative di dematerializzazione GPE – Gestione Pratiche Edilizie Prodotto distribuito ai sensi della L.R. 54/88 a circa 350 Amministrazioni comunali 1.Integrazione con SUAPED Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia (DPR 7 settembre 2010 n. 160) 2.Integrazione con SIPEM (servizio telematico on line per la gestione dei procedimenti autorizzativi in materia di edilizia). 3.Consultazione Pratiche Edilizie e Preinoltro (GPEWEB) 1.Integrazione con SUAPED Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia (DPR 7 settembre 2010 n. 160) 2.Integrazione con SIPEM (servizio telematico on line per la gestione dei procedimenti autorizzativi in materia di edilizia). 3.Consultazione Pratiche Edilizie e Preinoltro (GPEWEB) 11 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

12 http://sportellounico.regione.veneto.it Sportello telematico regionale utilizzabile in modalità ASP (Application Service Provider) Sportello telematico regionale utilizzabile in modalità ASP (Application Service Provider) Uso della firma digitale Uso della firma digitale Utilizzo gratuito per gli enti locali Utilizzo gratuito per gli enti locali Manutenzione e aggiornamento gratuiti a carico della Regione Manutenzione e aggiornamento gratuiti a carico della Regione Assistenza telefonica gratuita Assistenza telefonica gratuita Formazione e affiancamento gratuiti Formazione e affiancamento gratuiti Applicazioni/Servizi: Lo Sportello Unico SUAPED - Servizi telematici offerti 12 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

13 Non solo tecnologia I progetti che abbiamo e stiamo realizzando non prevedono solo una dimensione tecnologica, ma anche un modello di intervento organizzativo rivolto ad: svolgere attività di animazione e sensibilizzazione territoriale; accompagnare gli enti locali nei processi di cambiamento; definire modelli e processi organizzativi al fine di favorire dinamiche di diffusione tra i diversi enti locali. Ciclo dell’innovazione Modelli Organizzativi Modelli d’Inclusione 13 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

14 …. ma veniamo alla Gara: i Servizi firma digitale e marcatura temporale firma digitale e marcatura temporale posta elettronica certificata posta elettronica certificata conservazione sostitutiva a norma dei documenti informatici conservazione sostitutiva a norma dei documenti informatici supporto, formazione ed help desk a favore della Regione del Veneto e degli Enti Locali veneti supporto, formazione ed help desk a favore della Regione del Veneto e degli Enti Locali veneti Dematerializzazione: i servizi offerti 14 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

15 Servizio di firma digitale e marcatura temporale I Kit di firma forniti rispettano la normativa vigente, ed in particolare la deliberazione DigitPA 45/2009 e la determinazione commissariale 69/2010. I Kit di firma forniti rispettano la normativa vigente, ed in particolare la deliberazione DigitPA 45/2009 e la determinazione commissariale 69/2010. Il kit di firma consegnato al Titolare si compone Il kit di firma consegnato al Titolare si compone di: – Token USB – Una busta discreta (in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza) contenente il codice di attivazione di default ad esso associato (PIN/PUK), il codice di emergenza per la sospensione del certificato (ERC) e l’identificativo univoco del titolare (IUT). – Le condizioni generali del contratto (documento cartaceo) – Una pagina con le prime istruzioni e i riferimenti al sito web informativo. Il sito web metterà a disposizione l'intera documentazione tecnica, sempre aggiornata, e il software per l'utilizzo dei devices (driver lettore, pkcs#11, CSP, software di firma, verifica e marcatura Dike). Firma Digitale 15 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

16 Token USB Il Token USB fornisce le funzionalità di un dispositivo di firma digitale unitamente a quelle di una memoria flash aggiuntiva. Il Token USB, include i seguenti dispositivi: – memoria flash – lettore/scrittore SIM Card destinato a contenere un chip crittografico in formato SIM – capacità disponibile pari a 4 GB – interfaccia USB 2.0 Full Speed – Sistemi operativi supportati: Windows XP o superiori, MAC OSX 10.5 e successivi, Fedora, Ubuntu 9.0.0 e succ, RedHat Per Token USB si intende una chiavetta USB portatile che può essere utilizzata su qualsiasi PC senza necessità di installazione di software. Il software a bordo dei Token USB dispone di una funzionalità di aggiornamento automatico. Firma Digitale 16 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

17 Software Token USB Oltre all’applicazione di firma/verifica, sono presenti nel token le seguenti applicazioni e servizi Oltre all’applicazione di firma/verifica, sono presenti nel token le seguenti applicazioni e servizi : Browser Mozilla Firefox Portable con il quale è possibile gestire, unificandole, tutte le user-id e le password utilizzate per accedere in maniera sicura ai siti web Antivirus. Cool PDF Reader. Utility di back-up. Area cifrata per proteggere eventuali documenti contenenti informazioni sensibili e/o riservate. Il software Dike nella versione Lite è già presente nella Businsess Key. Dike consente operazioni di firma e verifica nelle modalità previste dalla normativa vigente ed è compatibili con i dispositivi descritti precedentemente. Il software proposto per la fornitura verrà distribuito con licenza d'uso perpetua a tutti i Titolari. Il software sarà mantenuto aggiornato alle ultime regole tecniche sulla firma digitale. 17 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali " Firma Digitale

18 Distribuzione/accesso al servizio Rilascio gratuito kit di firma Rilascio gratuito kit di firma Quantità varia in base alla popolazione amministrata dall’ente in considerazione di progetti di particolare interesse che possano trarre beneficio dall’utilizzo della Firma Digitale Quantità varia in base alla popolazione amministrata dall’ente in considerazione di progetti di particolare interesse che possano trarre beneficio dall’utilizzo della Firma Digitale Popolazione amministrata Numero Firme Digitali < 5.000 e Comunità Montane 5 tra 5.000 e 20.000 e Enti strumentali 10 > 20.00015 Province20 Oltre al numero gratuito di token è possibile per l’ente acquisire ulteriori token di firma, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, al costo unitario di 24€ con validità triennale Anche le marcature temporali possono essere acquisiti, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, in lotti da 5000 con costo per singola marca di 0,05€ (+ iva) 18 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali " Firma Digitale

19 Posta Elettronica Certificata Lo strumento di Posta Elettronica Certificata è fruibile: utilizzando i più diffusi client di posta (Outlook, Thunderbird, etc.), utilizzando i più diffusi client di posta (Outlook, Thunderbird, etc.), tramite interfaccia Webmail tramite interfaccia Webmail applicativamente, mediante opportune librerie di integrazione. applicativamente, mediante opportune librerie di integrazione. Posta Elettronica Certificata 19 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

20 Caratteristiche del servizio Le caselle di Posta Elettronica Certificata forniscono tutte le funzionalità previste dalla normativa nonché quelle opzionali di seguito riportate: Gestione messaggi non PEC E' possibile configurare la casella PEC rispetto ai messaggi provenienti da account non PEC. In particolare: – rigettare i messaggi non PEC, avvisando il mittente – inoltrare i messaggi non PEC ad un diverso account (non PEC) – accettare i messaggi non PEC (che vengono quindi gestiti come anomalie) Casella multiutente – possibilità di avere più user/password per l’accesso alla casella Legalmail; – definizione di una user “master”: l’unica che può configurare le diverse opzioni, i filtri e i servizi aggiuntivi quali ad esempio l’Archivio di Sicurezza e la Notifica SMS; – definizione di più user “base” che possono accedere alla casella, leggere/inviare messaggi e consultare l’Archivio di Sicurezza; – tracciatura degli utenti che hanno utilizzato la casella Legalmail. 20 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali " Posta Elettronica Certificata

21 Caratteristiche della casella PEC Capacità casella La capacità delle caselle standard è complessivamente di 6 GB. La casella gestisce l'invio di messaggi fino a 50 MB. Traffico illimitato Antispam e antivirus Inoltro automatico La funzione di Inoltro Automatico consente di reinviare automaticamente i messaggi in entrata nella casella verso un'altra casella, standard o certificata. Firma e crittografia da webmail L'indirizzo PEC dell'utente può essere associato al certificato di autenticazione e può essere utilizzato per firmare il messaggio PEC in partenza Archivio di sicurezza Il servizio offre ampia possibilità di configurazione, consentendo al titolare della casella PEC di decidere cosa conservare. Es: tutti i messaggi in entrata, tutti i messaggi in uscita, solo determinate tipologie di messaggi ecc. Servizio SMS Servizio di notifica SMS per informare l'utente della presenza di nuovi messaggi in arrivo nella sua casella. Posta Elettronica Certificata 21 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

22 Distribuzione/accesso al servizio Rilascio gratuito delle caselle PEC Rilascio gratuito delle caselle PEC Quantità varia in base alla popolazione amministrata dall’ente e in considerazione di progetti di particolare interesse che possano trarre beneficio dall’utilizzo della Firma Digitale Quantità varia in base alla popolazione amministrata dall’ente e in considerazione di progetti di particolare interesse che possano trarre beneficio dall’utilizzo della Firma Digitale Oltre al numero gratuito di PEC è possibile per l’ente acquisire ulteriori PEC di firma, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, al costo unitario di 6,50€ con validità annuale Popolazione amministrata Numero PEC < 5.000 e Comunità Montane 5 tra 5.000 e 20.000 e Enti strumentali 10 > 20.00015 ULSS e Province20 Posta Elettronica Certificata 22 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

23 Conservazione sostitutiva a norma Il servizio di conservazione a norma garantisce la conservazione sostitutiva dei documenti nel pieno rispetto della normativa vigente. Il servizio di conservazione a norma garantisce la conservazione sostitutiva dei documenti nel pieno rispetto della normativa vigente. Permette di conservare un documento in maniera sostitutiva anche a partire da un originale cartaceo. Permette di conservare un documento in maniera sostitutiva anche a partire da un originale cartaceo. La firma digitale del Responsabile della Conservazione e la marca temporale conferiscono ai documenti pieno valore legale. La firma digitale del Responsabile della Conservazione e la marca temporale conferiscono ai documenti pieno valore legale. Il servizio, consente la gestione del flusso di conservazione con relativi metadati in ASP. In questo modo l’Ente è svincolato dalle problematiche di gestione della sicura dei documenti e metadati, del controllo dei processi di creazione lotti, indicizzazione, marcatura, etc., poiché tali processi vengono svolti dal servizio ASP Il servizio, consente la gestione del flusso di conservazione con relativi metadati in ASP. In questo modo l’Ente è svincolato dalle problematiche di gestione della sicura dei documenti e metadati, del controllo dei processi di creazione lotti, indicizzazione, marcatura, etc., poiché tali processi vengono svolti dal servizio ASP Servizio di Conservazione Sostitutiva a Norma 23 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

24 Conservazione sostitutiva a norma Il servizio di Conservazione prevede la predisposizione di un piano di avvio dove vengono considerati i seguenti aspetti: requisiti formali requisiti formali verifica dei prerequisiti tecnologici verifica dei prerequisiti tecnologici integrazione applicativa integrazione applicativa eventuale migrazione da altro sistema eventuale migrazione da altro sistema Servizio di Conservazione Sostitutiva a Norma 24 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

25 Accesso al servizio  Il servizio è a pagamento  E’ possibile per l’Ente accedere al servizio di conservazione a norma, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, al costo di 120,00€ di canone annuo per 1 Gb  E’ possibile per l’Ente accedere al servizio di conservazione a norma, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, al costo di 120,00€ di canone annuo per 1 Gb. Servizio di Conservazione Sostitutiva a Norma 25 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

26 Affiancamento degli Enti Il servizio è a pagamento La gara offre anche un servizio di consulenza per l’affiancamento agli Enti che ne faranno richiesta per la fornitura di consulenza specifica su diversi ambiti: implementazione dei processi con l’uso di nuove tecnologie (firma digitale, posta elettronica certificata, gestione documentale, workflow, fatturazione elettronica, e così via), la conservazione sostitutiva, il protocollo informatico, la privacy, implementazione dei processi con l’uso di nuove tecnologie (firma digitale, posta elettronica certificata, gestione documentale, workflow, fatturazione elettronica, e così via), la conservazione sostitutiva, il protocollo informatico, la privacy, attività di certificazione di processi, ovvero la verifica che una procedura di dematerializzazione sia correttamente implementata rispetto alle previsioni di legge, che un flusso di conservazione sia coerente con la normativa di riferimento, che l’adozione degli strumenti di firma digitale all’interno di una procedura sia eseguita in modo da diminuire al minimo il rischio di contenzioso. attività di certificazione di processi, ovvero la verifica che una procedura di dematerializzazione sia correttamente implementata rispetto alle previsioni di legge, che un flusso di conservazione sia coerente con la normativa di riferimento, che l’adozione degli strumenti di firma digitale all’interno di una procedura sia eseguita in modo da diminuire al minimo il rischio di contenzioso. E’ possibile per l’Ente accedere al servizio di consulenza e affiancamento di uno specialista/consulente, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, al costo giornaliero di 420,00€ E’ possibile per l’Ente accedere al servizio di consulenza e affiancamento di uno specialista/consulente, alle medesime condizioni di gara offerte alla Regione, al costo giornaliero di 420,00€ Servizio di Affiancamento 26 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

27 Gestione del percorso formativo e-learning 1 Training e Project work 2 3 Affiancamento Lavoro in Team Session e in plenaria Studio di Fattibilità Project Work Attestato FASE 1. Autoapprendimento in e-learning FASE 2. Sessioni di formazione in aula FASE 3. Giornate di affiancamento Il servizio è totalmente gratuito ed è strutturato in tre fasi per ognuna delle quali è previsto il rilascio di un certificato o documento di lavoro. Piano di Formazione Servizio di Formazione 27 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

28 Formazione in aula Calendario delle sessioni DataProvinciaSede 27-28 marzoVicenzaSala corsi Palazzo Trissino Corso Palladio 98 Vicenza 27-28 marzoRovigo Sala del Consiglio via L. Ricchieri (detto Celio), 10 Rovigo 3-4 aprileBellunoPrefettura di Belluno – Piazza Duomo 38 - Belluno 3-4 aprilePadova I.S.I.S.S. ITCG “ A. MAGAROTTO" - Via Cave, 180 - Padova 10-11 aprileVenezia Palazzo Lybra, via Pacinotti,4 Marghera (VE) - Sala corsi 3° piano 17-18 aprileTrevisoVia Cal di Breda, 116 - Treviso 17-18 aprileVerona “ Sala Blu ” Palazzo Barbieri – Piazza Bra, 1 - Verona 28 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali "

29 Contatti http://www.regione.veneto.it/Temi+Istituzionali/e- government/Servizi/Dematerializzazione+-+Formazione.htm eventiegov@regione.veneto.it 29 14 marzo 2012 Le nuove sfide di dematerializzazione per gli Enti Locali» "


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