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NON UNO DI MENO Progetto sperimentale 2005 - 2009 Nella Papa Bologna, 2 dicembre 2009 Istituti professionali e tecnici di Milano e provincia.

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1 NON UNO DI MENO Progetto sperimentale 2005 - 2009 Nella Papa Bologna, 2 dicembre 2009 Istituti professionali e tecnici di Milano e provincia

2 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009... dal diario di Ye Lezione di matematica Lezione di matematica: ho imparato le formule e i numeri arabi; anche se non ho capito nulla di quello che diceva il professore. Posso dire soddisfatta: sì, lo so fare! Lezione di inglese Lezione di inglese: A, B, C, D… l’ho studiato in Cina, sono riuscita a seguire senza grandi difficoltà. Lezione di economia Lezione di economia: ho cercato di usare le formule del libro è stato il mio primo esame scritto, ho preso 5. Lezione di diritto Lezione di diritto: tutto in italiano, non sono riuscita a capire nulla, né quando l’insegnante parlava né le parole alla lavagna, come fosse arabo.... Lezione di italiano: Lezione di italiano: difficile, sembrava qualcosa come scienza, tutto da imparare e capire....

3 La sperimentazione ha cercato di rispondere positivamente alla domanda di integrazione dei ragazzi e delle ragazze straniere, delle loro famiglie. E’ stata l’occasione per sistematizzare gli esiti delle buone pratiche e continuare a riflettere su “che cosa fare” e “come fare” per aiutare i giovani neo-arrivati nel percorso di inserimento nella scuola superiore. La scuola deve attrezzarsi per offrire a questi studenti l’opportunità di diventare parte attiva nel dialogo educativo. NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

4 FORMAZIONE DOCENTI BUONE PRATICHE INTERCULTURA PER TUTTI GLI STUDENTI RICERCA CITTADINANZA SPORTELLO SCUOLE MULTICULTURALI MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE ORIENTAMENTO VADEMECUM PLURILINGUE PER NEO-ARRIVATI SITO DEDICATO DOCUMENTAZIONE ORGANIZZATIVA E DIDATTICA ELLEDUE LABORATORI DI ITALIANO NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

5 Innovazione organizzativa e didattica a scuolaInnovazione organizzativa e didattica a scuola Servizi in presenza e a distanza per studenti, insegnanti e genitoriServizi in presenza e a distanza per studenti, insegnanti e genitori NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

6 INTESA ISTITUZIONALE TRA PROVINCIA – USR LOMBARDIA – CENTRO COMEINTESA ISTITUZIONALE TRA PROVINCIA – USR LOMBARDIA – CENTRO COME PROGRESSIVA DIFFUSIONE DELLA SPERIMENTAZIONE NEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI DEL TERRITORIOPROGRESSIVA DIFFUSIONE DELLA SPERIMENTAZIONE NEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI DEL TERRITORIO UTENZA DI RIFERIMENTO: ALUNNI DEL BIENNIOUTENZA DI RIFERIMENTO: ALUNNI DEL BIENNIO SISTEMATIZZAZIONE DI STRUMENTI E METODOLOGIE DI INTERVENTOSISTEMATIZZAZIONE DI STRUMENTI E METODOLOGIE DI INTERVENTO FORMAZIONE DOCENTIFORMAZIONE DOCENTI MONITORAGGIO QUANTITATIVO E QUALITATIVOMONITORAGGIO QUANTITATIVO E QUALITATIVO DOCUMENTAZIONEDOCUMENTAZIONE CARATTERISTICHE DELLA SPERIMENTAZIONE COSTANTI NEL TEMPO NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

7 protocollo di accoglienza condiviso a livello territoriale commissione di accoglienza per la ‘registrazione’ dei percorsi svolti nei paesi di provenienza rilevazione delle competenze attraverso la documentazione scolastica, i colloqui e i test stesura di un programma per giovani neo-arrivati inseriti/ da inserire nelle classi del biennio definizione dei criteri di valutazione basati sul programma personalizzato INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA A SCUOLA/1 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

8 collaborazione dei consigli di classe con il docente di Italiano L2 per la programmazione delle attività e la definizione degli obiettivi disciplinari acquisizione della valutazione di Italiano L2 da parte del consiglio di classe, a integrazione della valutazione complessiva di medio termine e finale adozione di libri di testo più attenti nei contenuti e nel linguaggio agli studenti non italiani impegno a orientare i giovani anche alla frequenza di corsi estivi INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA A SCUOLA/2 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

9 Documenti per l’accoglienza Materiali didattici Progetti Normativa Bibliografie Link Assistenza ai docenti nella progettazione degli interventi Assistenza nella progettazione di azioni formative Colloqui informativi Incontri con singoli insegnanti, con commissioni scuola, consigli di classe, collegi docenti, capi d’istituto Vademecum plurilingue: BENVENUTI NELLA SCUOLA ITALIANA (cinese, arabo, spagnolo, rumeno, inglese, francese, tagalog, albanese) ‏ Presentazione della struttura della secondaria superiore Iter di scelta SITO DEDICATO SPORTELLO SCUOLE ORIENTAMENTO NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

10 Apprendere la seconda lingua nell’adolescenza e in contesti comunicativi realiApprendere la seconda lingua nell’adolescenza e in contesti comunicativi reali Rilevare abilità e competenzeRilevare abilità e competenze Sviluppare le abilità di scritturaSviluppare le abilità di scrittura Facilitare e semplificare i testi di studioFacilitare e semplificare i testi di studio Verificare gli apprendimenti e valutareVerificare gli apprendimenti e valutare - Progetto PASS di Reggio Emilia - I “nuclei fondanti” delle discipline: alcuni esempi (MI) ‏ - “In alto mare. Materiali di italiano L2 per la scuola superiore” (MI) ‏ - Narrazioni in lingua (MI) ‏ - Materiali e strumenti didattici semplificati:un sito di storia di Padova - Esperienze di Prato -.... CONVERSAZIONI CON LE SCUOLE FORMAZIONE DOCENTI TEMI GENERALI NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

11 Servizio di mediazione garantito da equipe di mediatori linguistico-culturali per: - Prima accoglienza - Colloqui di orientamento - Informazioni in lingua - Modalità di valutazione - Diario d’inserimento in L1 - Narrazioni di usi costumi e tradizioni - Concorso di narrazione in L1 per valorizzare le storie e i riferimenti culturali dei paesi d’ origine MEDIAZIONE VALORIZZAZIONE LINGUA MADRE NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

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14 FORMAZIONEDOCENTI BUONE PRATICHE INTERCULTURA PER TUTTI GLI STUDENTI RICERCA CITTADINANZA SPORTELLO SCUOLE MULTICULTURALI MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE ORIENTAMENTO VADEMECUM PLURILINGUE PER NEO-ARRIVATI SITO DEDICATO DOCUMENTAZIONE ORGANIZZATIVA E DIDATTICA ELLEDUE LABORATORI DI ITALIANO L’italiano per le discipline NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

15 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA 22% Materie di indirizzo/ altre 35,5% Matematica/Fisica/Chimica 34,5% Scienze 48% Diritto /economia 42,3% Inglese e altre lingue straniere 33% Storia e geografia 36% Italiano DifficiliMaterie

16 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA LINGUA, CODICE DI REGOLE Comunicazione, lessico, grammatica, lettura, scrittura LINGUA, VEICOLO PER SAPERI DIVERSI Compiti comunicati, forme e strutture linguistiche specifiche, lessico con significato specialistico (parole polisemiche, parole chiave, parole strategiche), testi (espositivi, descrittivi, narrativi, argomentativi...) ‏ Cfr. Balboni, Tecniche didattiche per l’educazione linguistica, Utet 1998 Abilità integrate Abilità primarie

17 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA... da intendersi nella sua globalità, orale e scritta testi significanti,,... autentica e organizzata in testi significanti, verbali e visivi, aderenti ai diversi contesti comunicativi apprendente in evoluzione,.... con variabili individuali proprie di un’apprendente in evoluzione, che, nel suo personale percorso che va dalla lingua madre alla lingua seconda, sviluppa gradi successivi di interlingua Italiano L2: lingua parlata nella comunità, disponibile sia dentro che fuori la scuola.

18 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA L’acquisizione di una seconda lingua non è mai uniforme né prevedibile, perché non è mai allo stesso modo che si arriva ad acquisire una L2. La seconda lingua si caratterizza per la varietà dell’apprendimento e le varietà linguistiche che si pongono nello spazio tra lingua materna dell’apprendente e lingua d’arrivo, caratterizzate da: sistematicità (…), instabilità nel tempo (…), variabilità individuale” (Luise, 2006)

19 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA Le biografie determinano situazioni linguistiche individuali Le biografie determinano situazioni linguistiche individuali con tempi di apprendimento diversi -ragazzi monolingui in L1 e in possesso solo del codice orale della lingua di origine - bilingui con una lingua orale e famigliare e una lingua scritta, nazionale e di scolarità - in possesso di una lingua straniera appresa nel Paese d’origine -altri tra loro padroneggiano una L1 tipologicamente vicina all’italiano, al contrario di altri che, invece, hanno una lingua materna tipologicamente distante G. Favaro, Narrazione e auto-apprendimento. Materiali multimediali di italiano L2 per bambini e ragazzi, in articolo 2009

20 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 - Per i ragazzi - Per i ragazzi, i compiti metalinguistici si intrecciano da subito con le sfide degli apprendimenti comuni e la L2, che oltre ad essere lingua di comunicazione, diventa da subito anche lingua veicolare, attraverso la quale vengono trasmessi concetti, idee, astrazioni, contenuti. Prevale per gli studenti delle superiori la dimensione cognitiva - Prevale per gli studenti delle superiori la dimensione cognitiva su quella linguistico-comunicativa. Si impone la necessità di cogliere il contenuto specifico, insieme a quella di adeguare la forma ai bisogni comunicativi immediati. INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA

21 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA Il percorso dello studente - E’ orientato nella direzione degli esiti attesi per tutti - Ha priorità di apprendimento e traguardi intermedi nelle discipline e in italiano L2 - Si avvale di dispositivi di sostegno: corsi e laboratori, tutor (pari e/o docenti), doposcuola - Prevede la partecipazione alle attività comuni

22 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA Il compito degli insegnanti - Operare in un campo didattico specifico, quanto a tempi, metodi, bisogni, modalità di valutazione (italiano L2) ‏ - Esaurire gradualmente la specificità dell’intervento, non appena gli apprendenti saranno diventati sufficientemente italofoni e in grado di seguire le attività didattiche comuni G. Favaro, idem

23 INNOVAZIONE DIDATTICA - RICERCA NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Focus didattico -- attenzione alle abilità di scrittura: dalla trascrizione alla produzione guidata e libera -- focalizzazione su varie tipologie di scrittura: funzionale, autobiografica e creativa -- valorizzazione della scrittura in lingua madre Compiti di ricerca -- aggiornamento dei test di ingresso e di uscita -- programmazione della L2 (linguistica e tematica), -articolata per abilità e livelli di competenza adatti all’ambiente di studio -- articolazione modulare dei piani di lavoro in unità di apprendimento-insegnamento

24 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Gli standardGli standard Gli standard descrivono le relazioni tra abilità e competenze, definiscono il contesto in cui determinate abilità si esercitano, guardano alla lingua come un codice di regole che veicola cultura e saperi Sono complessi e in qualche modo ambigui, in quanto le azioni comunicative e il lessico mutano a seconda del contesto Forme, strutture e testi cambiano per diventare specialistici a seconda dei saperi di riferimento

25 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 La programmazione La programmazione - selezionare i materiali didattici per obiettivi - articolare le competenze in sottounità elementari -- registrare i progressi linguistici dell’apprendente - integrare A2 – B1 con lessico disciplinare (scienze, - diritto, economia..) -- inserire l’utilizzo di programmi didattici - informatizzati e ricerche in internet -- sviluppare gli esercizi con supporti audiovisivi - (videoclip musicali...) ‏

26 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 La modularitàLa modularità Una didattica modulare fondata su standard di competenze impone di individuare un tema, sia esso squisitamente linguistico, disciplinare o addirittura interdisciplinare, capace di conferire significato a tutta l’attività Rispondono a questo scopo le così dette unità di apprendimento, in quanto mettono in evidenza la competenza raggiungibile, la articolano secondo capacità di fare opportunamente graduate

27 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO BILINGUE NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 CLIL: acronimo dell’espressione inglese “Content and Language Integrated Learning”, sta a indicare l’educazione bilingue o plurilingue, secondo una metodologia che prevede lezioni in lingua da parte di insegnanti di disciplina, generalmente affiancati dall’esperto della lingua straniera adottata

28 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Le classi CLIL composte da studenti italiani: accolgono allievi giudicati “eccellenti” si avvalgono della semplificazione dei contenuti e della facilitazione del compito utilizzano la multimedialità (internet, immagini, documentazione video...) fanno registrare un allungamento dei tempi di apprendimento hanno un docente di lingua a supporto sono in rete INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO BILINGUE

29 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – BIOGRAFIE “ Sono entrata nella scuola per geometri, ero preoccupata per la lingua, perché non sapevo l’italiano, ma per fortuna c’erano delle ragazze che parlavano il francese e che mi hanno aiutato molto …io parlavo francese perché era la mia seconda lingua e l’avevo studiata per 11 anni, solo che non ce l’ho fatta ad arrivare all’anno dopo … “ Sono entrata nella scuola per geometri, ero preoccupata per la lingua, perché non sapevo l’italiano, ma per fortuna c’erano delle ragazze che parlavano il francese e che mi hanno aiutato molto …io parlavo francese perché era la mia seconda lingua e l’avevo studiata per 11 anni, solo che non ce l’ho fatta ad arrivare all’anno dopo … “ (Sanaa Elorch) Tratto da: Chiara Robbiano, Interviste a studenti dei laboratori ELLEDUE, in Non uno di Meno 2006

30 INNOVAZIONE DIDATTICA - SCRITTURA Funzionale alla vita quotidiana compilare (moduli..) ‏ annotare (lista, pro-memoria …) ‏ trascrivere (appunti da ascolto, conversazione …) Funzionale allo studio trascrivere (dettato) definire termini specialistico-disciplinari descrivere (luoghi, personaggi, azioni, fatti …) ‏ formulare testi regolativi formulare testi argomentativiEspressivo-creativa autobiografica messaggio breve lettera personale NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

31 INNOVAZIONE DIDATTICA – MODULARITA’ Test d’ingressoTest d’ingresso Programmazione italiano base (liv. A1, A2, B1)Programmazione italiano base (liv. A1, A2, B1) Unità di apprendimento italbase/ italstudioUnità di apprendimento italbase/ italstudio Es. Es. – Ud - Thiago, Julie e i moduli – approccio funzionale – Ud - Chi sei? Mi presento – approccio autobiografico Ud - Punto per punto – Ud - Punto per punto – approccio studio Ud - Rime, limerik ed altri ritmi – Ud - Rime, limerik ed altri ritmi – approccio studio creativo-poetico Test di uscitaTest di uscita NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

32 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO leggere e scrivere NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 A fronte di una competenza orale nella lingua contestualizzata e concreta che evolve in maniera veloce e che ottiene valutazioni positive, permangono a lungo le difficoltà legate agli usi più astratti e decontestualizzati Ma sono queste abilità che possono permettere ai ragazzi di seguire gli apprendimenti comuni e che devono essere sostenute da dispositivi e strumenti di aiuto e facilitazione E’ soprattutto l’impatto con la lingua scritta a rappresentare una difficoltà che persiste nel tempo e si ritrova anche in studenti presenti in Italia da tempo

33 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Semplificare:Semplificare: eliminare elementi di complessità riferiti alla lingua e/o al contenuto, ridurre Facilitare:Facilitare: guidare, graduare facilitare il compito d. facilitare il compito semplificare il compito b. semplificare il compito facilitare il testo c. facilitare il testo a. semplificare il testo a. semplificare il testo INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO leggere e scrivere

34 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009

35 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

36 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

37 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

38 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO tecniche BrainstormingBrainstorming Stimoli situazionaliStimoli situazionali (multimedialità: poster, illustrazioni, video...) ‏ Parole a definizioneParole a definizione Opposizioni binarieOpposizioni binarie Campi semanticiCampi semantici Insiemistica:Insiemistica: inclusione/esclusione Seriazione e sequenza:Seriazione e sequenza: riordinare Esplicitazione:Esplicitazione: rendere chiari i riferimenti, collegare Riempimento di spazi:Riempimento di spazi: ricostruzione basata sul significato Identificazione di forme errateIdentificazione di forme errate Tavole di combinazione e sostituzioneTavole di combinazione e sostituzione Manipolazione di testi:Manipolazione di testi: da 1° a 3° persona, da sing. a plurale DettatoDettato

39 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi a cura di Gruppo docenti IPSS. Marignoni – Polo (MI) Laboratori ELLEDUE a.s. 2008/09

40 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Comprendere il testo di un problema Elementi morfo-sintattici frequentemente usati nella formulazione del testo di un problema Prendiamo in considerazione il pronome cui l’avverbio rispettivamente la forma verbale avente/i la forma verbale sapendo che l’espressione tale che INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

41 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Comprendere il testo di un problemaComprendere il testo di un problema la cui Calcolare l’area di un triangolo isoscele, la cui sapendo che base misura cm 14, e sapendo che il perimetro è pari a cm 54. INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

42 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 “Mario, il cui fratello è in classe con me, oggi è venuto a trovarmi” Il cui fratello vuol dire: il fratello del quale del quale = il fratello di Mario. La frase data deve essere esplicitata INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

43 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Trasformare un testo espresso in forma schematica in un testo discorsivo. Formulare in linguaggio verbale un testo espresso in linguaggio grafico-simbolico Areaperimetro = 54 cm base = 14 cm IncogniteDati INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO esempi

44 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO LINGUA, CODICE DI REGOLE Comunicazione, lessico, grammatica, lettura, scrittura LINGUA, VEICOLO PER SAPERI DIVERSI Compiti comunicati, forme e strutture linguistiche specifiche, lessico con significato specialistico (parole polisemiche, parole chiave, parole strategiche), testi (espositivi, descrittivi, narrativi, argomentativi...) ‏ Abilità primarie Abilità integrate

45 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – STUDIO L’acquisizione di una seconda lingua non è mai uniforme né prevedibile, perché non è mai allo stesso modo che si arriva ad acquisire una L2. La seconda lingua si caratterizza per la varietà dell’apprendimento e le varietà linguistiche che si pongono nello spazio tra lingua materna dell’apprendente e lingua d’arrivo, caratterizzate da: sistematicità (…), instabilità nel tempo (…), variabilità individuale” (Luise, 2006) Cfr. F. Caon, L’italiano per comunicare, in (a cura di) G. Favaro, N. Papa, Non uno di meno, Franco Angeli 2009

46 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 INNOVAZIONE DIDATTICA – BIOGRAFIE Bambini e ragazzi possono essere: -monolingui in L1 e in possesso solo del codice orale della lingua di origine -bilingui con una lingua orale e famigliare e una lingua scritta, nazionale e di scolarità -in possesso di una lingua straniera appresa nel Paese d’origine Altri tra loro padroneggiano una L1 tipologicamente vicina all’italiano, al contrario di altri che, invece, hanno una lingua materna tipologicamente distante G. Favaro, Narrazione e auto-apprendimento. Materiali multimediali di italiano L2 per bambini e ragazzi, in articolo 2009

47 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 “Quando sono arrivato qui, erano cinque anni che non vedevo i miei genitori e quando li ho visti, è stata un’emozione! [...] Dopo un mese riuscivo a capire qualcosa, non è che mi esprimo in modo corretto, anzi, a volte balbetto. [...] I miei genitori sono contenti di me. Quando loro sono al lavoro faccio il babysitter, lavo, stiro, faccio le accende domestiche... riesco anche a studiare, mi organizzo.” INNOVAZIONE DIDATTICA – BIOGRAFIE

48 INNOVAZIONE DIDATTICA/1 – MODULARITA’ NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Regole, giochi, sport, canzoni, fumetti,Regole, giochi, sport, canzoni, fumetti, video, internet  UD Parliamo di casa  UD Una ricetta di cucina  UD L’italiano attraverso le canzoni  UD Caro amico ti scrivo  UD Presentarsi con internet  UD La linea  UD Storielle per la scuola  UD Regole, regole … quante regole  UD Prendere appunti in L2 da un testo orale  UD Siamo ragazzi cinesi e impariamo l’italiano  UD Thiago e Julie  UD Lo sport oltre le frontiere  Schede esercitative: dettati, ortografia

49 INNOVAZIONE DIDATTICA/1 – MODULARITA’ NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 RaccontarsiRaccontarsi  UD La parabola del principe e della tigre come sollecitatore narrativo  UD Diario di un viaggio speciale  UD Il viaggio

50 INNOVAZIONE DIDATTICA/1 – MODULARITA’ NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Incontri con la narrativa, la poesia... e lo studio delle disciplineIncontri con la narrativa, la poesia... e lo studio delle discipline UD In alto mare UD Le categorie della narrazione, analisi del testo letterario e cinematografico UD “C’era una volta...” UD Prendere appunti e scrivere versi UD Leggere e scrivere poesia UD Racconto di fantascienza “La sentinella” di F. Brown UD Leggere Pinocchio: libro e immagini dal film UD “Il Giovane gambero” di G. Rodari UD “Appunti davanti allo stretto di Magellano” di L. Sepulveda UD Le parole della Geografia

51 INNOVAZIONE DIDATTICA/1 – MODULARITA’ NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 Incontro con la lingua professionaleIncontro con la lingua professionale UD Il caffè espresso Il video è stato realizzato a scuola per illustrare una tipica situazione di ordinazione e servizio caffè al tavolino. Nato come materiale dedicato a studenti cinesi non italofoni con sottotitoli in lingua, l’unità ha una doppia funzione laboratoriale, in quanto riprende un’attività didattica d’indirizzo, che nell’economia organizzativa d’istituto si svolge una sola volta nel corso dell’anno scolastico

52 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 ‘Non avere paura di vivere in un paese straniero Non preoccuparti delle difficoltà iniziali Non spaventarti se non sai parlare Non vergognarti, chiedi sempre se non capisci Fai del tuo meglio senza scoraggiarti Cerca sempre di migliorare... solo così potrai integrarti nella comunità italiana La mamma spesso dice che abbiamo gli occhi nel punto più alto della testa, perché dobbiamo guardare avanti, lontano. Dobbiamo continuare a studiare assiduamente dal momento che nella vita non ci sono scorciatoie.... (Ye) ‏ Passaporto per l’Italia studenti dei laboratori Elledue studenti dei laboratori Elledue

53 NON UNO DI MENO: istituti professionali e tecnici a.s 2005 - 2009 A cura di G. Favaro e N. Papa Non Uno di Meno Franco Angeli, Milano 2009 Enzo Colombo, Lorenzo Domaneschi, Chiara Marchetti Una nuova generazione di italiani Franco Angeli, Milano 2009


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